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Libri di M. Vannini

Paradossi

Sebastian Franck

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2021

pagine: 432

Fin dal loro apparire, nel 1534, i Paradossi di Sebastian Franck suscitarono sconcerto per la loro radicalità: ad avere la forma del paradosso sono la teologia stessa e la Scrittura, un paradosso in conflitto con tutto ciò che il mondo crede. Di qui l'andamento dialettico dell'opera: il vero Cristo, il Cristo interiore, lo Spirito, non ha bisogno delle Chiese storiche, ovvero non ha bisogno di libri, cerimonie, culti. Il Nuovo Testamento stesso è pensato da Franck non come un libro, una legge, bensì come lo Spirito santo che parla all'uomo interiore, all'uomo completamente distaccato. Affermazioni che nella loro paradossalità, anche stilistica, riprendono temi della mistica speculativa di Meister Eckhart e inaugurano quella corrente della cultura europea che va sotto il nome di "pensiero religioso liberale". Non a caso Pietro Martinetti ebbe a scrivere: "Sebastian Franck è la più grande figura religiosa del cristianesimo moderno. Egli ha un intuito profondo della realtà: anche nella storia religiosa sa gettare uno sguardo penetrante, sicuro, sereno, obiettivo. Egli solo ha saputo sottrarsi, restando cristiano, alla schiavitù del biblicismo, che egli rimprovera anche agli anabattisti, e resistere al sogno di restaurare il cristianesimo apostolico [...] Non dobbiamo perciò meravigliarci se egli rimase solo.".
29,00 27,55

I sermoni

Meister Eckhart

Libro: Libro rilegato

editore: Paoline Editoriale Libri

anno edizione: 2016

pagine: 704

L'opera raccoglie 104 sermoni tedeschi di Meister Eckhart, fornendone la traduzione dalla grande edizione critica tedesca. I sermoni sono rivolti a fedeli, a monaci e monache e conservano uno stile orale; presentano tuttavia, ardite e complesse speculazioni teologiche e in modo esauriente il pensiero dell'Autore. In essi si incrociano le grandi correnti teologiche del XIV sec. neoplatoniche e tomiste, riprese attraverso la profonda esperienza spirituale del Meister Eckhart. Richiamandosi all'aristotelismo, Eckhart non esita a paragonare l'intrinseco nesso tra Dio e le sue creature a quello che intercorre tra materia e forma, cosicché, per quanto lontane dalla loro fonte, tutte le creature portano in loro il sigillo del "principio" creatore che permette di vivere la vita divina in perfetta unione spirituale con Dio. La figura di Eckhart nel suo contesto storico, percorre le tappe della sua vita e in modo articolato il suo pensiero.
48,00 45,60

Sermoni tedeschi

Meister Eckhart

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 1985

pagine: 278

Contemporaneo di Dante, Meister Eckhart divise la sua vita fra la predicazione e l’insegnamento della teologia, di cui fu magister a Parigi. Come per Dante, si può dire che la sua opera abbia avuto una funzione fondatrice in rapporto a una lingua. È appunto nei suoi sermoni in volgare che la lingua tedesca appare per la prima volta innervata dai termini della speculazione metafisica, che ritroveremo sino a Hegel e a Heidegger. Si può dire che tutta la grande filosofia tedesca, a partire dal Rinascimento, persegua un continuo e più o meno occulto dialogo con Eckhart. Ma in lui la potenza della riflessione si offre quasi come un dono della sua sovrabbondante vocazione religiosa. Con una naturalezza che non finisce di stupire, Eckhart illumina nei suoi Sermoni le immagini elementari, quelle che appartengono all’esperienza anche del più umile tra i suoi ascoltatori, e insieme le collega e articola senza perdere nulla della sua tensione speculativa. È propria di Eckhart, come dei più grandi mistici, la massima concretezza, la virtù di seguire la vita e la crescita delle immagini con l’amorosità di un giardiniere. Ed è propria di Eckhart anche l’audacia del «distacco», la capacità di guidare la teologia negativa verso la vertigine del nulla, con un gesto radicale che ricorda certi testi buddhisti. Allora lo slancio estatico si spinge sino all’estremo desiderio di liberarsi da Dio: «Perciò preghiamo Dio di diventare liberi da Dio, e di concepire e godere eternamente la verità là dove l’angelo e la mosca e l’anima sono uguali: là dove stavo e volevo quello che ero, ed ero quel che volevo».
16,00 15,20

Commento all'Ecclesiastico

Commento all'Ecclesiastico

Meister Eckhart

Libro

editore: Nardini

anno edizione: 1990

pagine: 120

10,33

Teologia mistica. Testo latino a fronte

Jean Gerson

Libro

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 1992

pagine: 358

Sul finire del medioevo, mentre la cristianità è lacerata dal grande scisma e la Francia è in preda alla guerra dei Cento anni, Jean Gerson cancelliere dell'Università di Parigi, indica con la sua Teologia mistica non solo la strada per la pace della contemplazione, ma anche il modo per superare i conflitti, ritrovando quel senso più profondo della tradizione evangelica che le teologie scolastiche e bibliche avevano spesso perduto.
17,56 16,68

Dell'uomo nobile. Trattati

Meister Eckhart

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 1999

pagine: 242

16,00 15,20

Spiegazioni delle massime dei santi sulla vita interiore

François Fénelon

Libro: Libro rilegato

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2002

pagine: 224

La prima edizione italiana di un'opera fondamentale tra i classici cristiani di tutti i tempi, messa al bando e censurata ed ora recuperata all'attenzione di tutti. Al culmine della disputa sul quietismo che lo vide opposto a Bossuet e che rappresenta una delle pagine cruciali della storia della Chiesa nonché dell'intera vicenda culturale dell'Occidente, Fénelon scrive nel 1696 una Spiegazione delle massime dei santi sulla vita interiore, vera e propria apologia della mistica e, per unanime giudizio, preziosa espressione della letteratura spirituale del tempo. La condanna papale del libro, alla fine del Seicento, segnò una sconfitta della mistica. François de Salignac Fénelon (1651-1715), aristocratico francese ordinato prete nel 1677 e consacrato vescovo di Cambrai nel 1695, è accademico di Francia nel 1693. Della sua sensibilità culturale e dell'interesse per la pedagogia della coscienza e per la formazione religiosa, testimoniati dalla sua stessa attività di precettore dei nipoti di Luigi XIV, sono prova libri famosi come De l'éducation des filles (1687), Les aventures de Télémaque (1699.
17,00 16,15

Commento all'Esodo

Meister Eckhart

Libro

editore: Città Nuova

anno edizione: 2004

pagine: 200

Intorno al 1311, Meister Eckhart si dedica al commento al "Libro dell'Esodo". Secondo un suo metodo esegetico consolidato, fa ampio ricorso ai Padri della Chiesa, come Agostino, Girolamo o Gregorio Magno, alle Glosse medievali, fino ai doctores contemporanei, tra i quali spicca il nome di Tommaso d'Aquino e attraverso di lui, Aristotele. Il principio metodologico che lo guida è la spiegazione della Scrittura con l'aiuto della ragione naturale dei filosofi, con l'intento di mostrare che le verità dei principi, delle conseguenze e delle proprietà della natura sono chiaramente già espresse nelle parole della Sacra Scrittura, le quali si possono spiegare proprio con l'aiuto di queste verità.
18,00 17,10

Diventare Dio. L'insegnamento di sorella Katrei

Pseudo Meister Eckhart

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2006

pagine: 136

Nella mistica speculativa medioevale il magistero di Meister Eckhart ebbe così vasta influenza da ramificarsi in una foresta di detti, aneddoti, racconti incentrati sul Maestro e il suo pensiero, e tesi a diffonderne gli insegnamenti anche a livello popolare. Fedele alla lezione del Maestro fino a superarlo per rigore e intensità di tono, grazie anche al ricorso al repertorio della topologia mistica e a metafore e analogie di esattezza algebrica, lo pseudo Eckhart accompagna così fino alla vertigine ultima: quella del "distacco" assoluto.
14,00 13,30

Meister Eckhart. Il ritorno all'origine

Meister Eckhart

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2007

pagine: 72

Il libretto contiene due testi poco noti di quello che è universalmente riconosciuto come il "maestro" per eccellenza della mistica cristiana, il domenicano tedesco Eckhart, contemporaneo di Dante, che, per l'ardire delle sue affermazioni, subì anche una censura ecclesiastica. In essi si sostiene infatti, con una radicalità che non ha paragoni in occidente, quella via del distacco che conduce appunto al "ritorno all'origine", all'esistenza in Dio prima della creazione. Il distacco è quello ascetico comune alla tradizione spirituale, distacco dai consueti legami con le cose, ma è poi, soprattutto, distacco da se stessi, da quel desiderio di autoaffermatività quasi insopprimibile che si esprime nella pretesa di compiere "opere buone" ­ pretesa che Eckhart contesta decisamente.
8,50 8,08

I mistici renani. Eckhart, Taulero, Suso. Antologia. Eredità della mistica occidentale

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2013

pagine: XIX-219

Un volume che risponde al nuovo interesse nato sulla mistica renana che parla all'uomo d'oggi. Ci troviamo, infatti, di fronte ad uno degli apporti fondamentali della cultura religiosa dell'Occidente, come notava Vladimir Losskij. Quella che oggi chiamiamo "mistica renana" è l'opera condotta da Eckhart e proseguita dai suoi allievi Taulero e Suso nel XIV secolo. La predicazione e le opere di Eckhart non sono solo la testimonianza di una straordinaria esperienza spirituale, ma anche un indispensabile contributo a cogliere lo sviluppo della coscienza religiosa e del pensiero cristiano. Il primo a dare pieno riconoscimento alla mistica renana fu un famoso pensatore dell'umanesimo, Nicola Cusano. Nell'animo umano, secondo Eckhart, è riposta una forza che genera una pienezza di umanità, l'umanità piena di Cristo: è come se Cristo possa rinascere nell'animo dell'uomo. In questo la mistica renana, anziché staccarsi dall'umano, come a volte si era sostenuto, rende all'uomo la sua piena possibilità, "potenza", che lo unisce alla piena umanità di Cristo. La presente antologia, raccolta e commentata da Marie-Anne Vannier (una grande esperta dei renani e di Nicola Cusano, con uno straordinario patrimonio di studi e pubblicazioni) e in edizione italiana a cura di Marco Vannini, permette ai lettori odierni di cogliere ciò che possiamo considerare l'estrema modernità del pensiero di Eckhart e dei suoi allievi.
25,00 23,75

Puella, surge e altre prediche

Meister Eckhart

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2015

pagine: 164

"'Conosci te stesso, e conoscerai te stesso e Dio': il precetto dell'Apollo delfico, cifra essenziale della sapienza ellenica e cristiana, può essere considerato fondante anche per l'insegnamento eckhartiano. Esso si muove infatti tutto quanto intorno a questi due poli - che sono poi un'unica realtà: anima e Dio. È la traccia che, nel mondo cristiano d'Occidente, porta soprattutto l'impronta agostiniana; ma si può dire che Eckhart, seguendo Agostino - maestro da lui amato e citato più di ogni altro -, sia andato molto oltre Agostino, riapprodando direttamente all'esperienza stessa di Cristo, che è esperienza di identità tra l'anima e Dio. Infatti il domenicano tedesco non insegna a conoscere l'anima e Dio - come se i due fossero oggetti distinti e separati dal soggetto conoscente -, ma a generare il Logos, ovvero a diventare quello che si è - Logos appunto, spirito - e dunque a vivere la vera vita, che è la vita dello spirito. Come in ogni grande maestro, non vi è in Eckhart un conoscere separato dall'essere, dal vivere: si conosce davvero solo quello che si è, e che si fa - il diverso "sapere" è solo ideologia e mistificazione. Perciò non sono essenziali i libri - nemmeno i libri 'sacri': per quanto il domenicano abbia nei confronti della Scrittura tutto il rispetto che un medievale poteva avere, e al commento della Scrittura stessa abbia dedicato buona parte del suo lavoro intellettuale". (dallo scritto di Marco Vannini)
20,00 19,00

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