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Libri di Maria Cristina Antonucci

Confini invisibili. Comunità liminali e pratiche di resistenza nella città neoliberista

Maria Cristina Antonucci, Michele Sorice, Andrea Volterrani

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2024

pagine: 246

Nella città neoliberista, le molteplici comunità che vi coesistono sono caratterizzate da un insieme complesso di pratiche sociali e mediali che ne modificano continuamente le identità. Si tratta di “spazi liminali”, al confine tra due spazi dominanti, senza far pienamente parte di nessuno dei due: non vi sono confini chiari, né pratiche intrecciate con le aspettative sociali, le routine e le norme. Nella prospettiva della riconfigurazione degli spazi sociali liminali, questa ricerca pone attenzione ai processi di partecipazione ibridi (on site e digitali) realizzati, in corso di realizzazione e ipotizzati dagli attori sociali e istituzionali. Il volume si propone inoltre di indagare le pratiche trasformative delle comunità liminali nelle città metropolitane italiane, con una verifica costante e puntuale delle principali ipotesi di ricerca teoriche avanzate su questi ambiti e servendosi anche dei risultati raccolti nella ricerca sul campo.
20,00 19,00

28,00 26,60

Democrazia dal basso. Cittadini organizzati a Roma e nel Lazio

Democrazia dal basso. Cittadini organizzati a Roma e nel Lazio

Maria Cristina Antonucci, Alessandro Fiorenza

Libro: Copertina morbida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2016

pagine: 125

Nel tempo della crisi della democrazia rappresentativa, un nuovo fenomeno si manifesta con sempre maggiore forza nei rapporti tra cittadini ed istituzioni: la disintermediazione. Da un lato i tradizionali corpi intermedi, come partiti e sindacati, non riescono più a dare voce ai bisogni, ai desideri e alle istanze che vengono dalla società; dall'altro, i cittadini tendono sempre di più ad organizzarsi spontaneamente in comitati autonomi e agiscono per presentare i propri interessi direttamente ai decisori pubblici, riuscendo talvolta a contribuire in maniera determinante ai processi decisionali. È il modello della governance partecipata, nel quale le decisioni collettive vengono assunte grazie al supporto concreto del confronto diretto tra cittadini e istituzioni. Concentrando l'analisi di questi fenomeni sulla Regione Lazio, in un viaggio che attraversa luoghi, realtà sociali e tematiche differenti - dal degrado nel centro storico di Roma ai problemi di rifiuti, cementificazione e urbanistica della Capitale; dai disservizi del trasporto pubblico locale per i pendolari di Rieti, ai cittadini mobilitati sul tema dell'acqua pubblica a Viterbo - emerge un quadro nel quale i comitati dei cittadini rappresentano il moderno paradigma per un'originale centralità della società civile, in grado di dare nuova legittimità, dal basso, ad una democrazia in affanno.
20,00

Lobbying e Terzo Settore. Un binomio possibile?

Lobbying e Terzo Settore. Un binomio possibile?

Maria Cristina Antonucci

Libro: Copertina morbida

editore: Nuova Cultura

anno edizione: 2014

pagine: 156

Terzo settore e lobbying, ossia rappresentanza degli interessi di un comparto presso il sistema politico, sembrano due espressioni inconciliabili. Tuttavia il Terzo Settore italiano, articolato nelle sue "famiglie", si è trovato a confrontarsi sempre più spesso con gli attori decisionali pubblici su tematiche organizzative, fiscali, di finanziamento. Ed ha, suo malgrado, fatto lobbying per modificare un provvedimento, suggerire un emendamento o vedere avanzata una proposta di legge, come accade oggi con le Linee guida per una Riforma del Terzo Settore del Governo Renzi. Questo libro prova a mettere a fuoco le modalità e gli strumenti con cui il Terzo Settore rappresenta se stesso, gli interessi delle proprie organizzazioni e quelli delle comunità di riferimento presso il sistema politico italiano.
20,00

Rappresentanza degli interessi oggi. Il lobbying nelle istituzioni politiche europee e italiane

Rappresentanza degli interessi oggi. Il lobbying nelle istituzioni politiche europee e italiane

Maria Cristina Antonucci

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2012

pagine: 174

Il termine lobby viene usato nel linguaggio dei media italiani per indicare fenomeni oscuri e trame segrete nell'orientamento delle decisioni politiche. In realtà, il lobbying, ove previsto e regolato da norme, consente, in molti sistemi politici democratici, l'attività di relazione con il decisore pubblico in termini trasparenti e conformi alle leggi. Nel sistema politico europeo e italiano la regolazione del lobbying sembra individuare percorsi peculiari. Da un lato Commissione e Parlamento europeo hanno identificato una policy regolativa minimale e volontaria, basata sulla trasparenza e sulla collaborazione, per le lobbies di Bruxelles e Strasburgo. Dall'altro lato, le istituzioni politiche italiane, forti di una tradizionale assenza di regolazione che sembra incontrarsi con l'attuale fase di deregulation globale, non hanno disciplinato, nonostante molti disegni di legge presentati in materia, un fenomeno dotato di un'importanza e un'autonomia crescente nella pressure politics nazionale. In questo senso appare interessante, in termini di sussidiarietà, l'intervento di alcune Regioni italiane che hanno stabilito una disciplina regionale per i gruppi di pressione. Questo volume mette in luce tali percorsi regolativi del lobbying e ne traccia caratteri, modalità e obiettivi.
18,00

La cultura politica dei movimenti giovanili di destra nell'era della globalizzazione

Maria Cristina Antonucci

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2011

pagine: 160

Le trasformazioni dovute al nuovo ordine globale si riverberano all'interno dello scenario politico italiano e si uniscono alle profonde trasformazioni sistemiche dovute al cambiamento dei modello partitici, al mutamento della legge elettorale, alla semplificazione del sistema di partito e alla personalizzazione della competizione politica. Questo libro intende leggere questi macro-fenomeni della politica, interna e internazionale, dal punto di vista della micropolitica, analizzando la costruzione delle culture politiche dei movimenti giovanili legati ai partiti politici di destra presenti oggi nel sistema politico italiano. Il volume, frutto di una ricerca condotta grazie al Progetto Promozione Ricerca Giovani del Cnr, intende studiare le culture politiche dei movimenti giovanili di destra a partire dai simboli, dai valori, dalle opinioni e dagli atteggiamenti ideali, dalle forme della comunicazione politica, per porne in luce le peculiarità, analizzarne il rapporto con i partiti e la collocazione all'interno del sistema partitico. Il percorso di ricerca approfondisce inoltre le posizioni dei giovani di destra in relazione al mutato contesto internazionale. Il quadro che emerge dalla ricerca è profondamente diviso tra posizioni di integrazione dei movimenti giovanili rispetto al partito e capacità di adattamento alle opportunità offerte dal nuovo sistema politico e dallo scenario globale.
22,00 20,90

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