Libri di Matteo Bortolini
Etnografia e società
Gary Alan Fine
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 324
Cosa hanno in comune un artista autodidatta, una giocatrice di scacchi e un cercatore di funghi? Raccogliendo una selezione di tredici saggi di Gary Alan Fine, "Etnografia e società" permette al lettore di seguire il sociologo statunitense attraverso alcuni dei singolari contesti in cui lo studioso ha svolto le sue ricerche etnografiche. Esplorando cucine di ristoranti, boschi, uffici meteorologici, gallerie d’arte e tornei di scacchi, Fine elabora una sociologia che mette al centro i piccoli gruppi, considerati come il centro nevralgico della produzione e riproduzione della cultura, in perenne tensione tra i vincoli delle strutture sociali e le contingenze dell’interazione. Nell’arco di una carriera intellettuale quarantennale, Fine è riuscito a coniugare riflessione teorica, ricerca empirica e attenzione per il metodo etnografico: questi tre elementi sono il filo conduttore attorno a cui è organizzato il volume. Tanto i lettori esperti quanto coloro che si avvicinano per la prima volta alla sociologia troveranno in questo volume spunti interessanti su come fare ricerca sociale e creare teoria a partire dall’analisi di casi empirici: Etnografia e Società è un ottimo strumento per stimolare lo sguardo sociologico.
Provincializzare l'Europa
Dipesh Chakrabarty
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2016
pagine: 365
Il pensiero europeo è allo stesso tempo indispensabile e inadeguato per riflettere sulle esperienze di modernità politica nelle nazioni non occidentali. Indispensabile perché le idee universali proposte dall'Illuminismo europeo rimangono la fondamentale base di ogni critica sociale che cerchi di affrontare i problemi della giustizia e dell'equità. Inadeguato perché la transizione capitalista nel Terzo mondo, se misurata con gli standard occidentali e con la nostra idea di storicizzazione, appare spesso incompleta o inefficace. Già dalla metà del XX secolo la cosiddetta "epoca europea" della storia moderna ha cominciato a lasciare spazio ad altre configurazioni regionali e globali. Provincializzare l'Europa non significa però ripudiare o abbandonare il pensiero europeo, ma riflettere su come globalizzato rinnovandolo per e dai suoi margini. Ogni caso di transizione al capitalismo non è più semplicemente interpretabile come un fenomeno sociologico di transizione storica, ma anche come un caso di traduzione: una traduzione di mondi esistenti e delle loro categorie di pensiero nelle categorie e nella cultura della modernità capitalista. Chakrabarty dimostra, sia in modo teorico che attraverso esempi dell'India coloniale e contemporanea, come tali storie di traduzione potrebbero essere pensate o scritte. Imbastendo una sorta di conversazione tra due dei più importanti rappresentanti del pensiero europeo, Marx e Heidegger - l'uno esempio della tradizione analitica delle scienze sociali, l'altro di quella ermeneutica -, l'autore cerca di comprendere la modernità politica dell'Asia meridionale, prendendo in esame nella prima parte studi storici ed etnografici su gruppi "subalterni" e concentrandosi nella seconda sulla storia dei bengalesi indù delle caste superiori colte. "Provincializzare l'Europa" comincia e finisce indicando la necessità del pensiero politico europeo per la descrizione della modernità politica non europea e, al tempo stesso, affronta i problemi di rappresentazione che tale necessità produce.
L'intellettuale in campo. Il caso di Robert N. Bellah
Matteo Bortolini
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2013
pagine: 142
Lo studio sociologico delle idee e degli intellettuali è stato travolto negli ultimi trent'anni da una vera e propria rivoluzione: nuovi interessi, nuove sensibilità, nuovi paradigmi hanno portato all'emergere di un inedito spazio di discorso - la "nuova sociologia delle idee" - che promette di unificare lo studio sociologico, storico e filosofico dei saperi umanistici e scientifici. Il volume introduce la nuova sociologia delle idee attraverso alcuni studi di caso centrati sulla figura del sociologo americano Robert N. Bellah.
Oltre la cittadinanza. La politica dei governati
Partha Chatterjee
Libro: Libro in brossura
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2006
pagine: 190
Questa raccolta di saggi offre una prospettiva delle possibilità e dei limiti della democrazia nel mondo postcoloniale. L'analisi dell'autore esplora sia le dimensioni strategiche sia quelle etniche della nuova politica democratica dei diritti e delle rivendicazioni dei popoli e permette una nuova interpretazione delle dinamiche della poltica mondiale prima e dopo gli eventi dell'11 settembre. Avvalendosi di esempi dell'India contemporanea, il libro esamina le differenti forme che prende la politica dei governati, molte delle quali agiscono al di fuori della tradizionale arena della società civile e delle istituzioni legali dello Stato, e considera le condizioni globali entro cui tali forme locali di politica popolare sono apparse, mostrando come si è trasformata la società civile.
Agire associativo e sfera pubblica
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2002
pagine: 160
Di fronte alla crisi dello Stato nazionale e delle istituzioni politiche rappresentative viene da più parti un richiamo all'inclusione delle "associazioni intermedie" della società civile come soggetti pubblicamente responsabili e capaci di assumersi direttamente funzioni di governo della società. I saggi che compongono questo volume cercano di rispondere da un punto di vista strettamente sociologico ai problemi sollevati dall'ingresso delle associazioni e delle organizzazioni nella sfera pubblica. La cultura pubblica del terzo settore, il rapporto tra associazionismo e politica tradizionale, le nuove forme di democrazia diretta sono solo tre dei molti temi sollevati dal nuovo protagonismo politico delle associazioni di privati.
Oltre la cittadinanza. La politica dei governati
Partha Chatterjee
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2006
pagine: 190
Questa raccolta di saggi offre una prospettiva delle possibilità e dei limiti della democrazia nel mondo postcoloniale. L'analisi dell'autore esplora sia le dimensioni strategiche sia quelle etniche della nuova politica democratica dei diritti e delle rivendicazioni dei popoli e permette una nuova interpretazione delle dinamiche della poltica mondiale prima e dopo gli eventi dell'11 settembre. Avvalendosi di esempi dell'India contemporanea, il libro esamina le differenti forme che prende la politica dei governati, molte delle quali agiscono al di fuori della tradizionale arena della società civile e delle istituzioni legali dello Stato, e considera le condizioni globali entro cui tali forme locali di politica popolare sono apparse, mostrando come si è trasformata la società civile.
L'immunità necessaria. Talcott Parsons e la sociologia della modernità
Matteo Bortolini
Libro: Libro in brossura
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2005
pagine: 280
Esiste un punto d'osservazione privilegiato sulla modernità? Possiamo già/ancora raccontarla? Tra i sociologi che hanno tentato di rispondere a questa domanda Talcott Parsons è stato forse il più impegnato e, oggi, il più difficile da recuperare. Il suo status di classico della disciplina è continuamente messo in dubbio, i suoi contributi per lo più ignorati. L'interpretazione della sua opera proposta in questo volume intende invece sottolinearne l'importanza e l'originalità, in particolare della sua visione dell'individualismo moderno.