Libri di Paolo Gheda
Gli anni del disincanto. La lotta politica in Valle d'Aosta e il tramonto del liberalismo in una regione di confine
Salvatore Botta
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 280
Il volume ripercorre gli eventi che scandirono la storia della Valle d’Aosta negli anni che vanno dalla fine della Grande Guerra al consolidamento del regime mussoliniano, ponendo l’accento sulle dinamiche politiche e culturali che segnarono in breve tempo la fine del liberalismo e l’affermarsi in quel territorio liminare, prima delle forze popolari, socialiste e cattoliche, poi del fascismo. In particolare, tessendo le problematiche relative alla lingua e all’identità valdostana con le grandi questioni di respiro nazionale (in primo luogo quelle di ordine economico e sociale) che marcarono l’ingresso dell’Italia nel nuovo secolo, l’autore si pone l’obiettivo di declinare i temi e i linguaggi della (de)legittimazione politica e dei processi di nation-building prendendo in esame un territorio caratterizzato, per la sua collocazione geografica, da «particolarismi» e «contaminazioni» che ne fanno un originale «spazio» di ricerca nel panorama dei cosiddetti regional studies.
Persone nell'orbita di don Orione. Studi orionini
Flavio Peloso
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2024
pagine: 503
Don Luigi Orione, «modello insigne di carità sociale» (Deus caritas est, 40) è stato un santo di grande rilievo a motivo delle sue molteplici e significative relazioni con fatti, problemi e persone della scena pubblica del suo tempo. Il libro, ben documentato, presenta le relazioni di una trentina di persone entrate nell’orbita di Don Orione, attratte dal suo fascino e coinvolte nei progetti di bene. Persone e storie sono venute alla luce mediante l’amoroso e attento studio di Don Flavio Peloso e costituiscono un soggetto interessante di conoscenze per gli ambiti di studio e della cultura ecclesiale e laica. Il pensiero e l’esperienza di Don Orione e dei vari protagonisti sono colti “al vivo”, nel darsi di vicende, relazioni e progetti. Presentazione di Angelo Bagnasco.
Storia della Federazione compagnia di Sant'Orsola
Paolo Gheda
Libro
editore: Libreria Editrice Vaticana
anno edizione: 2016
Il volume mette in luce la "connaturalità" della Compagnia di Sant'Orsola, l'Istituto fondato da Sant'Angela Merici nel Cinquecento, confermata nel passaggio istituzionale che ha riconosciuto e formalizzato la rete spontanea, per quanto sino alla seconda metà del XX secolo ancora implicita che ha sempre legato tra loro le figlie di Sant'Angela delle varie diocesi. A un tempo, emergono nel volume le fasi di istituzione canonica e successivo sviluppo dell'Istituto federato, che hanno favorito una maturazione della consapevolezza del proprio stato di consacrate secolari - attraverso le revisioni costituzionali e il cammino di autoformazione carismatica e spirituale -, per tutte le Orsoline. Così come la Federazione si è trovata ad accompagnare le Compagnie della Penisola nel cammino di riassetto postconciliare aperto soprattutto alla nuova mondialità, favorendo la diffusione del modello di consacrazione secolare mericiano all'estero, in particolare nelle terre extraeuropee, su di un'ampiezza geografica e culturale mai registrata nei secoli precedenti. Come scrive Francesco Bonini nella Prefazione, "Paolo Gheda ricostruisce in questo pagine intense e vivaci" le vicende della Federazione attraverso "una rigorosa ricerca storica proposta con sicura e consolidata metodologia", avendo potuto per la prima volta attingere largamente a tutta la documentazione inedita conservata nell'archivio centrale della Federazione di Milano e presso molte Compagnie.
Andreotti e l'Italia di confine. Lotta politica e nazionalizzazione delle masse (1947-1954)
Paolo Gheda, Federico Robbe
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2015
pagine: 279
Ad appena ventotto anni, Giulio Andreotti si trovò a gestire una serie di problemi delicati, con evidenti ricadute sia sul piano interno che internazionale. Nel 1947 era stato infatti nominato sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio e, fra le varie competenze affidategli da Alcide De Gasperi, vi era la responsabilità politica dell'Ufficio per le zone di confine, un organo istituzionale sorto per coordinare l'attività del governo nelle complesse situazioni di frontiera. L'Ufficio era alimentato da ingenti fondi riservati, che Andreotti decideva di volta in volta come utilizzare. Le carte inedite dell'Archivio Andreotti, e di altri archivi consultati per questa indagine, rivelano un giovane all'inizio della carriera, già dotato delle qualità che contribuiranno a renderlo uno fra i politici più rappresentativi della storia italiana del dopoguerra. Nell'affrontare, le principali sfide poste dal suo compito - la propaganda in difesa dell'italianità, la tutela delle minoranze linguistiche, l'attuazione dell'autonomia speciale), i rapporti spesso difficili con la classe dirigente locale - Andreotti si dimostra già uomo di Stato e di governo più che di partito, di grande pragmatismo e con rapporti privilegiati con il mondo ecclesiastico.
Siri, la Chiesa, l'Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2009
pagine: 448
Il Cardinale Giuseppe Siri è stato una delle figure più incisive dell’Italia e della Chiesa universale nella seconda metà del Novecento. La sua presenza attiva e talvolta determinante in passaggi chiave dell’epoca contemporanea, dalla ricostruzione al boom degli anni Sessanta, dal concilio Vaticano II alla stagione referendaria, costituisce l’aspetto forse più evidente di un ruolo che peraltro si è tradotto in primis in una lunga e intensa vicenda pastorale: un’esperienza di servizio ampia e integrale, che si è esplicata dalle alte responsabilità di conduzione dell’episcopato e di confronto con le istituzioni sino al dialogo sempre aperto con l'intero popolo della sua diocesi. La sempre più larga disponibilità di fonti documentarie permette oggi di approfondire la conoscenza della sua figura e della sua opera. Questo volume offre così un ritratto del celebre prelato ligure a più voci, dove ciascuno specialista affronta un aspetto del suo pensiero e delle sue iniziative. Ne esce un quadro biografico articolato e ricco di novità, grazie all’uso ingente di fonti scritte e orali, in buona parte inedite, un profilo scientificamente fondato e documentato che rilancia l’attenzione sulla biografia di colui che è stato definito il “papa non eletto”.
I cristiani d'Irlanda e la guerra civile (1968-1998)
Paolo Gheda
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2006
pagine: 294
"Lo studio di Paolo Gheda apre uno squarcio inusuale su un tema controverso, quello dei cristiani nella guerra civile in Irlanda del Nord, raramente frequentato dalla storiografia. In esso si dà conto dell'evoluzione dei rapporti tra le diverse Chiese che, su posizioni diverse, hanno dovuto affrontare l'epoca dei 'troubles'. Dalla trattazione emerge con chiarezza che lo sguardo delle gerarchie cristiane è stato principalmente rivolto ai problemi della popolazione sconvolta da una contesa annata che ne ha fortemente condizionato l'esistenza. Ma anche come, innanzitutto, l'intervento delle Chiese sia stato indirizzato verso una ricomposizione di divisioni settarie che erano degenerate in un clima di odio razziale che rischiava di diventare endemico. La 'politica' delle confessioni cristiane è stata quella di lavorare, superando anche numerose difficoltà interne, per una riconciliazione dà fondarsi sulla base della giustizia sociale e della comprensione delle motivazioni dell'altro. Il lavoro di Gheda non indulge in schematizzazioni e, quindi, non nasconde le inevitabili contraddizioni di questo itinerario trentennale. L'autore si è meritoriamente fatto carico di ricostruire alcuni aspetti determinanti di un conflitto in cui religione e politica sono state spesso confuse. Il risultato è un libro interessante, per molti aspetti nuovo, che prende vita dà fonti di diversa natura ed è soprattutto alieno da semplificazioni." (dalla prefazione di Luca Riccardi)
L'offerta. Una biografia del servo di Dio don Francesco Mottola
Paolo Gheda
Libro
editore: Agrilavoro
anno edizione: 1998
pagine: 111
La compagnia del Sacro Cuore di Evaristo Madeddu. Profilo storico e prospettive educative
Paolo Gheda, Andrea Bobbio
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2008
pagine: 154
La Compagnia del Sacro Cuore di Evaristo Madeddu costituisce un caso assai originale di istituto religioso nel panorama della Sardegna contemporanea, per la sua natura essenzialmente laica, il suo ruolo di supplenza in ambiti socio-assistenziali quali la scuola, la sanità, la gioventù, e il suo profilo religioso particolare voluto dal fondatore. Il volume affronta gli aspetti storici e pedagogici della comunità di Madeddu, uno tra i pochi fondatori laici italiani, il suo ruolo in seno alla storia della Chiesa e della società della Sardegna del Novecento, e la sua opera educativa a favore dell'infanzia e dell'adolescenza, soprattutto povera e svantaggiata. L'approccio di ricerca, volutamente interdisciplinare e integrato, costituisce un tratto distintivo dell'opera.
La Compagnia di S. Orsola di Trento (1876-1976)
Paolo Gheda
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2004
pagine: 170
La promozione dell'Italia nel mondo. L'università per stranieri di Perugia dalle origini alla statizzazione
Paolo Gheda
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2004
pagine: 273
Sorta negli anni Venti da una spontanea animazione culturale con attitudini regionaliste, l'università per Stranieri di Perugia ha costituito per vari decenni il principale strumento di esportazione ufficiale della cultura italiana all'estero. Questo volume offre la dettagliata analisi storica di un ateneo italiano di fama internazionale, e si inserisce così a pieno diritto nel dibattito sulla storia delle università che in Italia è da alcuni anni in forte espansione; al tempo stesso costituisce un'occasione per riflettere con maggiore serenità sul ruolo svolto dalla politica educativa e culturale del fascismo, al di là di alcune passate interpretazioni. L'autore è dottore di ricerca in Storia sociale e religiosa.