Libri di R. Cristin
Interpretazione fenomenologica della «Critica della ragion pura» di Kant
Martin Heidegger
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 287
Discorso di metafisica
Gottfried Wilhelm Leibniz
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2016
pagine: 144
Il "Discorso di metafisica", scritto nel 1686, è la prima esposizione organica della filosofia di Leibniz. In esso viene tracciato un percorso che dalla perfezione di Dio digrada al nucleo della sostanza individuale, per dipanarsi poi attraverso la conoscenza del mondo fisico e quella della mente umana, e risalire nuovamente alla tensione dell'uomo verso il divino e alla delineazione della libertà nell'orizzonte dell'armonia universale che Dio ha predisposto. In questo quadro si sviluppa la teoria leibniziana della sostanza, elaborata nella sua espressione individuale e nella sua connessione con Dio. Di particolare interesse risulta la ripresa dell'antica metafisica nel quadro profondamente rinnovato del pensiero filosofico e scientifico moderno. Nella definizione leibniziana dei limiti e delle possibilità della libertà individuale si collegano infatti tradizione e modernità.
Fenomenologia
Edmund Husserl, Martin Heidegger
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2003
pagine: 257
L'episodio della collaborazione fra Husserl e Heidegger per la stesura dell'articolo "Fenomenologia" destinato all'Enciclopedia britannica rappresenta un momento fondamentale nella storia della filosofia del Novecento. A partire da quella collaborazione e dalla successiva divaricazione teorica sono sorti alcuni orientamenti di pensiero che hanno segnato la riflessione filosofica contemporanea. Dopo un'esposizione storico-critica che presenta il confronto fra i due filosofi in forma analitica e documentaristica anche sotto il profilo biografico, vengono presentati, oltre al testo della voce "Fenomenologia", numerosi materiali utili per la contestualizzazione di quel dibattito.
Diritto e tempo. Saggi di filosofia del diritto
Gerhart Husserl
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 1998
pagine: XXIX-218
Il romanzo poliziesco
Siegfried Kracauer
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2011
pagine: 149
"Il romanzo poliziesco, conosciuto dalla maggior parte delle persone di cultura solo come pastiche extraletterario destinato a sopravvivere a malapena nelle biblioteche ambulanti, si è conquistato a poco a poco una posizione la cui importanza e il cui significato non possono più venire negati. Al tempo stesso la sua struttura formale ha assunto contorni precisi. Nelle sue espressioni esemplari, il romanzo poliziesco non rappresenta più quel prodotto composito e torbido in cui confluivano le acque detritiche dei romanzi d'avventura e dei cicli cavallereschi, delle fiabe e delle saghe eroiche, ma costituisce un genere stilistico ben determinato, che presenta dichiaratamente un suo proprio mondo per mezzo di strumenti estetici caratteristici e peculiari."
La rivoluzione conservatrice europea
Hugo von Hofmannsthal
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2003
pagine: 112
Secondo Hofmannsthal, lo spazio culturale di un popolo o di una nazione si identifica con la lingua, ma lo spazio culturale europeo, a causa della sua composita struttura, va individuato nello spirito. E poiché lo spirito europeo si è forgiato nell'antichità greca e si è consolidato nel cristianesimo, è ad essi che bisogna ricorrere se si vuole rinsaldare l'identità dell'Europa. I saggi raccolti nel volume presentano un'idea di Europa 'cristiana' che per quasi tutto il Novecento è stata anacronistica, a causa dell'ideologizzazione e della secolarizzazione che hanno dominato il 'secolo breve'. Oggi però l'idea di Hofmannsthal può trovare adeguata attenzione, anche all'interno del dibattito sui fondamenti spirituali della Costituzione europea.
Discorso alla nazione europea
Julien Benda
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1999
pagine: 128
Un'opera di grande attualità, pubblicata nel 1933 dal celebre autore del "Tradimento dei chierici", che rivela come il sentimento europeista, che ha attraversato tutto il nostro secolo e la sua cultura, sia legato alla necessità di liberarsi dallo spirito nazionalistico, per fare dell'Europa un luogo di superamento degli egoismi e dei particolarismi nazionali, in cui si realizzi una libera convergenza fra gli stati e la loro cultura.