Libri di Riccardo Donati
«Queste mie carte argute». Sei studi su Giuseppe Parini
Riccardo Donati
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2023
pagine: 144
Il volume affronta lo studio dell'opera in prosa e in versi di Giuseppe Parini da una prospettiva multiculturale e interdisciplinare. I saggi qui raccolti interrogano l'elemento letterario attraverso il confronto con altri saperi che sottilmente lo innervano, toccando questioni che spaziano dalle implicazioni morali e filosofiche adombrate nel testo-soglia del Giorno al nesso tra estetica e pedagogia delineato dal professore di Brera. Le peculiarità del discorso satirico pariniano sono indagate attraverso un confronto con Erasmo da Rotterdam, William Hogarth e altre figure maggiori del contesto europeo. Tre studi sono specificatamente consacrati al dialogo tra le arti: si analizzano il rapporto, dalle valenze anche metaletterarie, con la dimensione architettonica all'interno del poema maggiore; i prelievi dall'ambito figurativo "basso" nella Notte; le suggestioni della statuaria neoclassica nelle tarde Odi. Ne emerge un profilo originale, e in parte nuovo, del più significativo poeta italiano del Diciottesimo secolo.
La nostra sete che ci tenne uniti. Studi sulla modernità letteraria offerti ad Anna Dolfi
Riccardo Donati, Nicola Turi, Oleksandra Rekut, Marica Romolini, Rodolfo Sacchettini, Tommaso Tarani, Nives Trentini, Francesco Vasarri, Michele Baldini, Andrea Gialloreto, Riccardo Barontini, Francesca Bartolini, Dario Collini, Luciano Curreri, Leonardo Manigrasso
Libro: Copertina morbida
editore: Prospero Editore
anno edizione: 2018
pagine: 300
Il volume raccoglie studi dedicati a prosatori e poeti dell'Otto e Novecento italiani (da Leopardi a Daniele Del Giudice) in omaggio agli interessi letterari di Anna Dolfi e in continuità con la sua lezione storico-critica, che unisce il rigore filologico a una spiccata passione per i problemi ideologici metodologici e formali. Anna Dolfi è Professore Ordinario di Letteratura italiana contemporanea all'Università di Firenze ed è socio dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Tra i maggiori studiosi di Leopardi, di poesia del Novecento (in particolare la terza generazione ermetica) e di narrativa contemporanea (Bassani, Dessì, Tabucchi tra gli altri), ha progettato numerosi volumi collettivi dedicati alla modernità letteraria, oltre a curare carteggi ed edizioni critiche.
Il vampiro, la diva, il clown. Incarnazioni poetiche di spettri cinematografici
Riccardo Donati
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2022
pagine: 123
Nel secondo Novecento il cinema ha acceso l'immaginario dei poeti. Tre emozioni mediali, tre icone si sono più di altre impresse nella loro coscienza e nei loro versi: il vampiro di Dreyer, la diva Marilyn, il clown Charlot. Saba, Govoni, Pasolini, Sanguineti, Zanzotto, Gatto, Luzi, Magrelli: tutti scrittori che hanno fatto un uso poetico delle emozioni mediali. Nei loro lavori trovano posto alcune figure archetipiche della storia del cinema: il vampiro, la diva, il clown. Tre personaggi, tre icone, tre leggende-guida che intercettano altrettante fondative tipologie culturali: il romanzesco (il conflitto col maligno); il tragico (la dea è mortale); il comico (le agrodolci vicissitudini di un marginale). Ma anche tre diverse e conflittuali latenze della psiche dei moderni: sogno e realtà, eros e thanatos, individuo e massa. Con loro, attraverso di loro, il contemporaneo prende forma; con loro, attraverso di loro, i poeti vengono a capo della forma del contemporaneo.
Apri gli occhi e resisti. L'opera in versi e in prosa di Antonella Anedda
Riccardo Donati
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2020
pagine: 120
Tra le voci maggiori della poesia contemporanea italiana, Antonella Anedda meritava da tempo una monografia che ne ricostruisse complessivamente il ricco itinerario creativo. Un percorso ormai trentennale che si è imposto all'attenzione della critica, e di numerosi lettori, per il non comune rigore etico e formale, per la penetrante acutezza dello sguardo e l'altissima qualità della scrittura. Il saggio illustra le tappe salienti dell'opera in versi e in prosa di Anedda per poi concentrarsi sull'analisi di alcuni aspetti peculiari del suo lavoro. Nel corso del testo vengono presi in considerazione tutti i nodi essenziali, di lunga durata, che ne caratterizzano la ricerca: dal rapporto con la storia e con l'attualità alla dimensione domestica e familiare, dalla passione per le arti visive all'interesse per la filosofia, la scienza e le tecnologie, dalle scelte di stile al legame con il paesaggio e la cultura della Sardegna. Il volume offre quindi a studenti, studiosi e lettori appassionati uno strumento criticamente puntuale, approfondito e scientificamente aggiornato.
La musica muta della immagini. Sondaggi critici su poeti d'oggi e arti della visione
Riccardo Donati
Libro: Copertina morbida
editore: Duetredue
anno edizione: 2017
Riccardo Donati propone un attraversamento di alcune esperienze decisive della poesia italiana degli anni Duemila, indagando il rapporto che intercorre tra scrittura in versi ed esperienze scopiche. Lo studio interdisciplinare di media verbali e media visuali consente al critico di intercettare lo sguardo di autori quali Anedda, Benedetti, Buffoni, Calandrone, Frasca, Inglese, Italiano, Magrelli,Mancinelli, Matteoni, Mazzoni, Pugno, Socci, Targhetta, indagando i modi in cui i poeti d'oggi partecipano al lavoro dell'immagine. Con una nota introduttiva di Daniela Brogi.
Critica della trasparenza
Riccardo Donati
Libro: Copertina morbida
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2016
pagine: 205
Ci sono miti culturali che consentono di riflettere sulla modernità a partire dalle sue radici, permettendo di indagarne gli sviluppi e le polarità fondamentali: tra questi, il mito della trasparenza che, nato in ambito architettonico con l'erezione del Crystal Palace di Londra nel 1851, da tempo non riguarda più soltanto la creazione di spazi caratterizzati da una totale reversibilità ottica di interno ed esterno, ma è ormai divenuto un concetto chiave del dibattito politico e sociale di tutto l'Occidente. Con un taglio agile ma teoricamente agguerrito e un linguaggio che unisce rigore e scorrevolezza, Riccardo Donati affronta qui le tappe evolutive di tale fenomeno, seguendone la progressiva trasformazione da sogno a incubo attraverso lo studio di quelle discipline che da sempre hanno il compito di forgiare e diffondere i miti: la letteratura e le arti della visione.
Nella palpebra interna. Percorsi novecenteschi tra poesia e arti della visione
Riccardo Donati
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2014
pagine: 291
Il volume è dedicato allo studio del rapporto che alcuni tra i maggiori poeti italiani del secondo Novecento hanno intrattenuto con le arti della visione, includendo autori ormai "storicizzati" (tra gli altri, Pasolini, Zavattini, Sanguineti, Testori, Luzi, Gatto, Scialoja) e voci della stretta contemporaneità (Frasca, Ottonieri, Magrelli, per non citare che alcuni nomi). La novità del progetto risiede nella formulazione di un coerente e articolato quadro teorico che abbraccia la multiforme natura di tale rapporto; al centro del testo è la nozione di "sguardo", mutuata dalla critica francese e dalle più aggiornate teorie ermeneutiche sull'arte, a partire dalla quale l'autore individua alcuni indirizzi concettuali-interpretativi comuni a più autori. Il ricorso a tali orientamenti, circoscritti e teoricamente giustificati, consente da un lato una più esatta collocazione dei problemi sollevati dal rapporto tra poesia e arti della visione nel Dopoguerra, dall'altro di sparigliare, sul tema specifico, le carte della tradizionale storiografia letteraria, rivelando specificità e apparentamenti che travalicano le tradizionali distinzioni tra scuole e orientamenti letterari.
Valvole e polmoni
Riccardo Donati
Libro: Copertina morbida
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2012
pagine: 136
In un universo dominato dalla corruzione, dalla putredine e dagli innesti bio-organici, una improbabile coppia di fuorilegge stellari, il meccanico gaaltoniano Aquila e il mutacolore Muffa, si ingegnano come possono per sopravvivere, tra giochi di potere intergalattico, spietati predoni stellari, pianeti senzienti che decidono inopinatamente di sterminare i propri abitanti, sport che prevedono l'arruolamento forzato dei giocatori e la loro eliminazione fisica, fabbriche-galera popolate di spie e operai candidamente sadici. E intanto l'amore non è che un meraviglioso miraggio, ora tangibile, ora lontanissimo e perduto.
I veleni delle coscenze. Lettere novecentesche del secolo dei lumi
Riccardo Donati
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2010
pagine: 315
Agosto al forte. Poesie inedite e disperse (1978-1991)
Piero Bigongiari, Paolo F. Iacuzzi, Riccardo Donati
Libro: Copertina morbida
editore: Gli Ori
anno edizione: 2014
pagine: 192
L'invito e il divieto. Piero Bigongiari e l'ermeneutica d'arte
Riccardo Donati
Libro: Copertina rigida
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2002
pagine: 228
Le ragioni di un pessimista. Mandeville nella cultura dei lumi
Riccardo Donati
Libro: Copertina morbida
editore: ETS
anno edizione: 2011
pagine: 192
Il volume, frutto di una ricerca condotta presso il Collège de France, ripercorre la poliedrica opera del filosofo Bernard Mandeville (1670-1733), autore della celebre Favola delle api, con l'obiettivo di mettere in luce le interazioni tra contenuti filosofici, sociali e politici e forme letterarie scelte per veicolarli. Concentrandosi in particolare sul rapporto dell'autore con la grande tradizione della letteratura europea, dagli antichi a Cervantes, Machiavelli, Ariosto, Erasmo, Rabelais, fino a Bruno e La Fontaine, Donati analizza il pluriennale lavoro di revisione dei generi letterari - la favola e il dialogo filosofico in particolare - che Mandeville intraprese al fine di forgiare un agile e duttile strumento di indagine speculativa e persuasione logica. In questa prospettiva vengono passati al vaglio i dispositivi retorici e stilistici messi a punto dall'autore non solo nelle opere più propriamente letterarie, ma anche in quelle di taglio scientifico e nei pamphlet satirici: una chiave di lettura che consente un serrato confronto, sino a oggi sostanzialmente inesplorato, con le dinamiche più profonde dell'itinerario testuale del filosofo. Nel capitolo conclusivo Donati propone poi una nuova ipotesi interpretativa per uno dei punti più discussi della critica mandevilliana, ovvero il ruolo rivestito dalla dimensione religiosa nei rapporti di forza che regolano l'evolversi delle dinamiche sociali.