Gli Ori
Post production. Sampling, programming, displaying. Nicholas Bourriaud alla galleria continua. Catalogo della mostra (S. Gimignano). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Gli Ori
anno edizione: 2003
pagine: 64
«Maestro amatissimo… Suo in Cristo Luigi Chiti». Un cattolico antifascista, devoto sturziano, «rimosso» dalla memoria dei Pistoiesi
Rossella Dini
Libro: Libro in brossura
editore: Gli Ori
anno edizione: 2025
Storia locale. Quaderni pistoiesi di cultura moderna e contemporanea. Volume Vol. 44
Libro
editore: Gli Ori
anno edizione: 2025
pagine: 184
Concetta Modica. Onde-Waves
Pietro Gaglianò
Libro: Libro in brossura
editore: Gli Ori
anno edizione: 2025
pagine: 160
Sul presente dell'arte. Breve atlante estetico-politico
Nicolas Martino
Libro: Libro in brossura
editore: Gli Ori
anno edizione: 2025
pagine: 110
Nicolas Martino fa un ritratto del nostro tempo, sfidando la difficoltà di cogliere un soggetto in movimento, a partire dal patrimonio di esperienze, rotture estetiche e tensioni politiche che si sono consumate negli ultimi atti della modernità, un attimo (geologico) prima che l’universo eurocentrico precipitasse nella palude postmodernista. Le riflessioni sull’arte, il cinema, la politica e il pensiero filosofico si dispiegano nella scrittura di Martino che non mette in sequenza i fatti ma analizza le narrazioni che ne sono scaturite. Trasversale, non come meta del viaggio ma come strumento di navigazione, c’è l’arte “il linguaggio che ci permette di abitare questo mondo e allo stesso tempo rende possibile continuare a trasformarlo e farlo diventare più ricco per tutti”.
Prato. Fucina di mercanti, impaginatori e capitani d'industria
Andrea Balestri
Libro: Libro in brossura
editore: Gli Ori
anno edizione: 2025
pagine: 152
Ritratto di gruppo di alcuni dei protagonisti del grande balzo con cui Prato si è lasciato alle spalle le botteghe dei mercanti per cavalcare la debordante diffusione della rivoluzione industriale. Un ingrandimento del periodo in cui le fabbriche, con le ciminiere e i motori azionati dalle caldaie a vapore, soppiantano le ruote dei mulini e i telai e i filatoi a mano disseminati fuori dalle mura cittadine. Diversamente dai grandi centri tessili, Prato non si presenta con figure di “alta imprenditorialità”. Ad imprimergli dinamismo e vitalità è stata piuttosto una imprenditorialità diffusa ma tutt’altro che “minuta”. Tanti personaggi diversi incrociati lungo un percorso che si colloca nella intersezione tra storia economica e business history alla ricerca, tra le pieghe del prorompente sviluppo economico, di antidoti per arrestare il declino di un distretto che, spaesato, sta cercando vie di uscita da uno dei passaggi più delicati della sua storia.

