Libri di Sergio Conti
Cento idee per crescere-A hundred ideas to grow together
Sergio Conti Nibali, Chiara Borgia
Libro: Copertina rigida
editore: Uppa Edizioni
anno edizione: 2020
Geografia dell'economia mondiale
Sergio Conti, Giuseppe De Matteis, Ferruccio Nano, Alberto Vanolo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: UTET Università
anno edizione: 2022
pagine: 348
Lo scenario geografico dell’economia mondiale è profondamente mutato in questi ultimi decenni: l’emergere di nuove aree produttive, la rottura di equilibri consolidati, le trasformazioni politiche, la crescente interdipendenza tra le varie regioni del globo hanno prodotto nuovi scenari. Geografia dell’economia mondiale, rivisto e aggiornato in questa sua quinta edizione, coniugando tra loro i fattori di natura politica, strategica, culturale e sociale, illustra in modo sistematico le profonde trasformazioni territoriali dell’economia dalla scala locale a quella globale e stimola alla riflessione sul significato delle tendenze in atto e sulla loro evoluzione. Questo manuale, diventato ormai un testo di riferimento nella didattica della disciplina, guida nello studio della geografia economica, delineando un quadro chiaro e completo dei rapporti tra le diverse forme dell’economia e gli spazi geografici del pianeta.
Geografia economica e politica. Ediz. MyLab
Chiara Certomà, Sergio Conti, Paolo Giaccaria, Ugo Rossi, Carlo Salone
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Pearson
anno edizione: 2022
pagine: 256
Sino a non molti anni addietro, la prospettiva da cui si osservavano le vicende dell'economia mondiale veniva ricondotta a un modello di crescita sostenuto da logiche precise. Questo poggiava, in estrema sintesi, su un ordine internazionale relativamente stabile, su politiche macroeconomiche nazionali fondate su una gestione keynesiana della domanda, su un'organizzazione ford-tayloristica della produzione. Quei fondamenti, grazie ai quali le economie sviluppate conobbero un'epoca "gloriosa" non sono più rintracciabili, e il perché viene spiegato nelle pagine di questo volume.
Quattro nuovi punti cardinali e la geografia della mondializzazione
Sergio Conti
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 272
L'incipiente mondializzazione (globalizzazione, secondo un vocabolo diffuso) è portatrice di crescenti relazioni e nel contempo di frammentazioni e disuguaglianze: si ha quindi a che fare con un mondo che va economicamente e socialmente differenziandosi, sia fra gli stati-nazione che all'interno dei diversi paesi. Come si è verificato in altre epoche storiche, il sistema economico, sociale e geo-politico va riorganizzando la sua costellazione di nodi, di centri e periferie, ovvero la sua organizzazione territoriale. Ne consegue che i mosaici tradizionali non bastano più per descriverli, ma devono essere costruiti degli idealtipi nuovi, che potranno poi essere ripensati e corretti. I criteri tradizionali dell'economia – e in generale delle scienze sociali – necessitano per questo di essere ripensati, perseguendo una svolta culturale capace di tessere insieme prospettive diverse. Nel libro se ne assumono quattro: la relazionalità, l'evoluzione storica, la dinamica culturale e quella istituzionale, che utilizzando un linguaggio metaforico vengono assunti come i quattro nuovi punti cardinali, che per questo devono rincorrersi e dialogare, alla luce dell'assunto che per comprendere la realtà sia decisivo l'incontro fra i saperi diversi, recuperando e tessendo le suggestioni e le conoscenze che questi forniscono. L'obiettivo è quello di smascherare le mistifcazioni di cui i miti del neoliberismo sono espressione, abbandonando l'idea, da molti professata, che il mondo si trasformi in una sfera a-geografica, uniforme, indifferente ai luoghi. Questo si compone, al contrario, di territori dotati di una propria individualità, di tante storie che si dipanano con ritmi diversi, ed è proprio nelle differenze, oltre che nelle relazioni e nei conflitti, che vanno ricercate nuove categorie di pensiero. La mondializzazione è quindi una sfida, ma anche una ragione per dare forza a una svolta culturale, dal momento che la pluralità delle dinamiche giocherà un ruolo decisivo non soltanto sul fronte cognitivo, ma altresì geo-politico, sociale, culturale. Si parla ovviamente di una conoscenza e di un sapere grazie ai quali sia possibile porre l'accento su quanto delinea il futuro, sottraendolo alle possibili e astratte proiezioni.
Non chiamatelo svezzamento. L'autosvezzamento spiegato bene: una guida pratica dai pediatri di Uppa
Sergio Conti Nibali
Libro: Copertina morbida
editore: Uppa Edizioni
anno edizione: 2022
Se per diversi anni lo "svezzamento" è stato simile a una prescrizione medica - fatta di orari, tabelle e cibi vietati - ora può finalmente tornare a essere un fatto naturale, che mette al centro, come protagonisti, proprio i bambini, promuovendo uno stile alimentare sano per tutta la famiglia. Non chiamiamolo più svezzamento! In questo libro Sergio Conti Nibali, pediatra esperto in allattamento e nutrizione infantile, guida i genitori in un percorso alla scoperta dell'autosvezzamento, per far sì che il passaggio all'alimentazione complementare avvenga in modo sereno, senza forzature. Il libro raccoglie moltissime testimonianze di madri e padri (ma non solo) alle prese con questa fase importante di crescita dei loro bambini e restituisce ai lettori le informazioni più aggiornate dal punto di vista scientifico, per comprendere quando un bambino "è pronto", per scegliere che cosa offrirgli e cosa no e soprattutto in che modo.
Chengyu. Caratteristiche e apprendimento delle espressioni idiomatiche cinesi
Sergio Conti
Libro: Libro in brossura
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2019
pagine: 206
I chengyu sono brevi espressioni che condensano in quattro caratteri i temi, il lessico e lo stile di opere filosofiche, storiografiche, poetiche e narrative appartenenti alla lunga tradizione letteraria cinese. Considerato il loro prestigio e la loro frequenza d’uso, i chengyu ricoprono un ruolo tutt’altro che marginale per gli apprendenti: ciò nonostante, queste espressioni sono di rado inserite nei materiali didattici e il loro insegnamento è spesso trascurato. Il presente volume si pone un duplice obiettivo: da un lato, fare ordine tra la molteplicità dei contributi sulle espressioni idiomatiche cinesi, proponendo una revisione critica della letteratura esistente; dall’altro integrare quest’ultima all’interno del ricco filone di studi sulle sequenze formulaiche e idiomatiche, in modo da mettere in luce le specificità del cinese. Lo studio propone quindi una definizione della classe dei chengyu e ne descrive le principali caratteristiche, per poi analizzare le difficoltà riscontrate dagli apprendenti, offrendo infine alcuni spunti per facilitare la comprensione e la memorizzazione di questa categoria di espressioni e aumentare l’efficacia della didattica.
Quattro nuovi punti cardinali e la geografia della mondializzazione
Sergio Conti
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 280
L'incipiente mondializzazione (globalizzazione, secondo un vocabolo diffuso) è portatrice di crescenti relazioni e nel contempo di frammentazioni e disuguaglianze: si ha quindi a che fare con un mondo che va economicamente e socialmente differenziandosi, sia fra gli stati-nazione che all'interno dei diversi paesi. Come si è verificato in altre epoche storiche, il sistema economico, sociale e geo-politico va riorganizzando la sua costellazione di nodi, di centri e periferie, ovvero la sua organizzazione territoriale. Ne consegue che i mosaici tradizionali non bastano più per descriverli, ma devono essere costruiti degli idealtipi nuovi, che potranno poi essere ripensati e corretti. I criteri tradizionali dell'economia - e in generale delle scienze sociali - necessitano per questo di essere ripensati, perseguendo una svolta culturale capace di tessere insieme prospettive diverse. Nel libro se ne assumono quattro: la relazionalità, l'evoluzione storica, la dinamica culturale e quella istituzionale, che utilizzando un linguaggio metaforico vengono assunti come i quattro nuovi punti cardinali, che per questo devono rincorrersi e dialogare, alla luce dell'assunto che per comprendere la realtà sia decisivo l'incontro fra i saperi diversi, recuperando e tessendo le suggestioni e le conoscenze che questi forniscono. L'obiettivo è quello di smascherare le mistificazioni di cui i miti del neoliberismo sono espressione, abbandonando l'idea, da molti professata, che il mondo si trasformi in una sfera ageografica, uniforme, indifferente ai luoghi. Questo si compone, al contrario, di territori dotati di una propria individualità, di tante storie che si dipanano con ritmi diversi, ed è proprio nelle differenze, oltre che nelle relazioni e nei conflitti, che vanno ricercate nuove categorie di pensiero. La mondializzazione è quindi una sfida, ma anche una ragione per dare forza a una svolta culturale, dal momento che la pluralità delle dinamiche giocherà un ruolo decisivo non soltanto sul fronte cognitivo, ma altresì geo-politico, sociale, culturale. Si parla ovviamente di una conoscenza e di un sapere grazie ai quali sia possibile porre l'accento su quanto delinea il futuro, sottraendolo alle possibili e astratte proiezioni.