Libri di Spartaco Pupo
Genesis and structure of society. Essay on practical philosophy
Giovanni Gentile
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis International
anno edizione: 2025
pagine: 188
Contro Rousseau
David Hume
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2017
pagine: 152
Hume e Rousseau, giganti della filosofia moderna, furono pensatori agli antipodi. Nonostante ciò si conobbero e intrattennero rapporti cordiali, tanto che Hume si spese con il re d'Inghilterra per trovare una sistemazione all'autore del Contratto sociale. Ma l'iniziale amicizia degenerò ben presto in una lite furibonda: senza ragione apparente Rousseau iniziò a sproloquiare contro Hume, che rispose con questo pamphlet, acuto e tagliente, mettendo a nudo le debolezze e le fissazioni dell'ex amico. Pubblicato in prima edizione italiana con lettere inedite di Hume, Rousseau, D'Alembert e Walpole, Contro Rousseau rivela il volto nascosto di uno dei più celebri filosofi moderni.
La comunità e i suoi nemici
Spartaco Pupo
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2008
pagine: 210
Che cos'è la comunità? La domanda continua ad assillare sociologi, antropologi e filosofi e rimane aperta, nonostante sia trascorso più di un secolo dalla celebre antitesi "comunità/società" con cui Ferdinand Tönnies avviò il dibattito sul legame comunitario come valido antidoto al rischio della perdita d'identità in una società dominata dall'egoismo, dall'edonismo, dal materialismo. Questo libro intende restituire alla comunità il suo significato autentico, recuperandolo dal pensiero e dalla civiltà del Medioevo, in cui è vissuta la comunità reale, istituita politicamente e socialmente, identificabile come corpo vivente e idea filosofica. Ad emergere in tutta la sua originalità è un ideale di comunità visto da destra, da un pensiero conservatore autorevole nel mondo anglosassone ma semisconosciuto in Italia, che nel '900 trova i suoi esponenti di punta in Robert Nisbet, Russell Kirk e Michael Oakeshott, alle cui interpretazioni sono dedicate le pagine più dense.
La politica senza noi. Il rifiuto di sè alla radice del malessere occidentale
Spartaco Pupo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 136
Il centocinquantesimo anniversario dell'unità d'Italia offre l'occasione per una riflessione approfondita e possibilmente libera da pregiudizi e stereotipi sulla ritrosia degli italiani e, più in generale, degli occidentali, a pensarsi e ad agire come comunità, nazione, Noi. È ancora possibile, nell'epoca della globalizzazione, dialogare con mondi altri, apprezzandone le differenze di linguaggio e mentalità ma disdegnando la propria comunità e la propria cultura? Perché è così facile, in politica, invocare spesso l'Io ma riesce così difficile riconoscersi nel Noi? Le risposte a tali interrogativi sono da ricercarsi nella paura che l'Occidente ha di se stesso, paura che è alla radice dell'odierno malessere sociale e che trova le sue ragioni storiche nell'incessante declino, in atto sin dagli albori della modernità, di tutti i tipi di Noi, dalla famiglia alla nazione.
Robert Nisbet e il conservatorismo sociale
Spartaco Pupo
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
pagine: 190
Sociologo, storico della cultura, docente nei più prestigiosi atenei americani, Robert A. Nisbet è stato anche uno degli esponenti più influenti del conservatorismo del Novecento. Sulla scia di Burke e Tocqueville, ha sostenuto, in polemica con lo statalismo, l'individualismo e il liberalismo, l'importanza del pluralismo, dell'autorità politica, della comunità e della tradizione. Il volume costituisce una chiara e agile introduzione al pensiero politico di Nisbet, di cui ripercorre le tappe e i testi fondamentali, e illustra i caratteri propri del suo conservatorismo sociale, che egli ha voluto libero dall'estetismo religioso, dal nostalgismo, dal passatismo ad ogni costo e capace di affrontare la complessità del presente.
Il pensiero riformatore calabrese. Gli intellettuali e la Repubblica del 1799
Spartaco Pupo
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2012
pagine: 157
La Calabria repubblicana del 1799 nasce dall'impegno pubblico di un nutrito gruppo di intellettuali riformatori, uniti dall'orientamento politico realista, attenti alla prassi, al dialogo tra le istituzioni e ostili alla predestinazione teologica e al fatalismo storico. Il pensiero riformatore del Settecento calabrese è figlio di quell'Illuminismo "conservatore" che proprio in Calabria trova i suoi esponenti più rappresentativi. Filosofi, giuristi, economisti, poeti, patrioti, preti, maestri di scuola liberi e coraggiosi spingono per la modernizzazione, l'abolizione del regime feudale, l'educazione al "pubblico" e l'affermazione di una convivenza civile fondata sulla riforma dell'economia, dell'istruzione e della partecipazione politica. In linea con la tradizione repubblicana napoletana ed europea, i riformatori calabresi si riconoscono nei valori etici del patriottismo e della cittadinanza.
Libertà è conservazione. Robert Nisbet e la critica al Progressismo
Spartaco Pupo
Libro
editore: Idrovolante Edizioni
anno edizione: 2016
Negli articoli e saggi pubblicati tra il 1970 e il 1993 sulle più importanti riviste americane di orientamento conservatore, rimasti sino ad oggi sconosciuti in Italia, Robert Nisbet ha offerto originali argomentazioni per la difesa della libertà e la critica al socialcomunismo, al liberalsocialismo e al potere “redentore” dell’ambientalismo e del pacifismo contemporanei. Memorabile è rimasto il suo attacco all’egualitarismo di John Rawls e ai principi ispiratori della rivoluzione studentesca del ’68. Con la sua intensa attività pubblicistica, alla cui analisi è dedicato questo libro, Nisbet ha arricchito notevolmente il dibattito politico occidentale di fine ‘900, contribuendo all’affermazione di un conservatorismo attivo, intellettualmente dinamico e in grado di competere con le altre più influenti ideologie del suo tempo. “Alla luce degli eventi verificatisi a fine ‘900, tra cui la caduta del totalitarismo comunista, le impressioni di Nisbet sulla tenuta delle idee conservatrici rispetto al corso della storia e alla complessità della vita sociale si rivelano come delle autentiche profezie”.
Scritti sulla guerra (1745-1748)
David Hume
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 111
Il volume raccoglie gli scritti di David Hume sulla guerra: “L’insurrezione giacobita del 1745 e la difesa del prevosto di Edimburgo”, “L’incursione britannica del 1746 sulla costa francese” e “La spedizione del 1748 presso le corti di Vienna e Torino”. I primi due fanno luce sulla guerra civile e sul conflitto Inghilterra-Francia, mentre il terzo riproduce integralmente un diario di viaggio tra le capitali europee settecentesche in tempo di guerra. Tali testi, da cui emerge lo sguardo realista e a tratti ironico di Hume sulla “miserabile guerra”, si collocano in una fase decisiva per lo sviluppo del suo pensiero politico e ci consegnano una figura inedita del filosofo come cultore dell’arte bellica, esperto di strategie militari, ufficiale amico di generali e ministri, osservatore acuto delle personalità dei sovrani e delle dinamiche internazionali.
La destra e lo Stato. Storia di una cultura dal primo Novecento ad oggi
Spartaco Pupo
Libro: Libro in brossura
editore: Eclettica
anno edizione: 2025
pagine: 296
L’idea di Stato nazionale è il vero collante culturale delle generazioni che si sono avvicendate nella storia della destra italiana. Grazie all’imponente opera di filosofi, giuristi, politologi, economisti, letterati, politici, uomini e donne delle istituzioni che, da Gentile a Borsellino, lungo tutto un secolo hanno creato un solido orizzonte concettuale di riferimento, la destra è sempre rimasta legata al presupposto inalienabile della statualità, differenziandosi da tutte quelle culture politiche che ne hanno inutilmente annunciato la fine. L’autore di questo libro dimostra che il senso dello Stato tipico del variegato mondo culturale e politico che si è sin qui identificato nei tre partiti posti in una chiara linea di continuità programmatica e simbolica – Msi, An, FdI – costituisce il più importante tratto distintivo del pensiero e dell’azione della destra italiana, il suo focus identitario, la ragione principale della sua continuità storico-ideale, nonché la base del suo futuro.
A petty statesman. Writings on war and international affairs
David Hume
Libro
editore: Mimesis International
anno edizione: 2019
pagine: 224
David Hume. The sceptical conservative
Spartaco Pupo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis International
anno edizione: 2020
pagine: 224
Scritti satirici (1750-1760)
David Hume
Libro
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2020
pagine: 146
Nella produzione intellettuale di David Hume, caratterizzata prevalentemente da trattati filosofici e saggi economico-politici, trovarono posto alcune "opere scherzose", come lui stesso amava chiamarle, con cui il grande filosofo scozzese offrì ai suoi contemporanei il suo punto di vista di osservatore scettico e ironico della vita politica. Si tratta di testi dal grande valore storico-politico, risalenti al decennio 1750-1760, rivolti all'élite culturale dei caffè e dei club scozzesi e accomunati dallo stile umoristico con cui vengono derisi alcuni dei più influenti uomini politici e personaggi pubblici del suo tempo. Vengono qui pubblicati per la prima volta in italiano i primi due componimenti: Petizione dei pazienti di Westminster contro James Fraser lo speziale, del 1750, contro le aspirazioni religiose e politiche del giacobitismo, e Petizione dei rispettabili e venerabili campanari della Chiesa di Scozia all'Onorevole Camera dei Comuni, dello stesso anno, che si prende beffe di una richiesta di aumento dello stipendio da parte dei ministri della Chiesa di Scozia. Il terzo scritto è Storia del caso Margaret, detta Peg, unica sorella legittima di John Bull, composto nel 1760 in difesa della milizia scozzese contro l'esercito inglese dei mercenari, che getta luce sulla conflittualità delle relazioni tra Inghilterra e Scozia in seguito all'Unione del 1707.