Libri di Alessandro Benvenuti
Il teatro della sorpresa. Scrittura e comicità per la scena
Alessandro Benvenuti
Libro
editore: Florence Art Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 200
Ivo il tardivo. Indagine su una pellicola folle e straordinaria
Philippe Chellini, Enrico Zoi, Alessandro Benvenuti
Libro: Libro in brossura
editore: Sarnus
anno edizione: 2021
pagine: 96
Dedicato al film Ivo il tardivo (1995), girato nel borgo disabitato di Castelnuovo dei Sabbioni in Valdarno, questo libro raccoglie le voci del regista e attore Alessandro Benvenuti, della scintillante troupe, e del cast assai variopinto, vista la partecipazione massiccia della gente del luogo. A una prima parte di cronaca, ricca di aneddoti irresistibili, segue un’attenta analisi che fornisce possibili chiavi di lettura a una pellicola affascinante quanto enigmatica, fra le prime a toccare tematiche come l’autismo in maniera originale e suggestiva. Una ricca carrellata di foto esclusive, scattate durante la lavorazione del film, completa l’omaggio a un’opera che ancora oggi non cessa di stupire.
Trilogia Gori
Alessandro Benvenuti, Ugo Chiti
Libro: Libro in brossura
editore: Titivillus
anno edizione: 2011
Alessandro Benvenuti. Capodiavolo. Testi e canzoni del suo concerto spettacolo
Alessandro Benvenuti, Igor Vazzaz, Franco Cordelli
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Morgana Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 96
Copriti. Ti si vede la psiche
Alessandro Bini, Bruno Magrini, Alessandro Benvenuti
Libro
editore: Morgana Edizioni
anno edizione: 2005
pagine: 164
Come due gocce d'acqua
Alessandro Benvenuti
Libro: Copertina rigida
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2004
pagine: 104
"Fausto e Saraceno sono esattamente il contrario di due gocce d'acqua. Fausto è alto, Saraceno è basso. Fausto parla poco, è cupo, pensoso; Saraceno è logorroico, è sempre alla ricerca di una "battuta divertente". Fausto è toscano, Saraceno è calabrese. Il caso li ha messi assieme costringendoli a lavorare fianco a fianco nell'arco di una giornata. Fausto e Saraceno sono due tecnici di teatro (uno elettricista, l'altro macchinista) impegnati a montare la scena di uno spettacolo (Aspettando Godot). Presto succede qualcosa di non spiegabile, Saraceno firma una cantinella col soprannome di "Pazzesco" e subito gli occhi di Fausto non riescono a nascondere una rabbia dolorosa; come se qualcosa si stesse "rompendo" nella sua mente." (Ugo Chiti)