Libri di Alessandro Mariani
Un'altra scuola possibile. Manifesto per un'educazione democratica e di qualità
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 112
Sviluppatosi da una proficua collaborazione scientifica – teorica e operativa – di ispirazione pedagogica, il presente Manifesto ha come obiettivo principale quello di mettere al centro del dibattito socioculturale e politico- istituzionale una scuola in grado di attraversare la complessità del nostro tempo. Un'altra scuola possibile, dove riconfermare il ruolo centrale che essa può e deve assumere per la formazione individuale e sociale delle giovani generazioni. Il volume propone uno strumento riflessivo, uno studio organizzativo e un paradigma regolativo efficacemente integrati tra loro allo scopo di promuovere un modello organico, concreto, critico e aperto di scuola, su cui la società attuale possa contare per dar vita a un futuro di vera uguaglianza personale, di piena identità democratica e di integrale qualità formativa.
Pedagogia generale. Identità, percorsi, funzione
Franco Cambi, Marco Giosi, Alessandro Mariani, Daniela Sarsini
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2017
pagine: 279
La pedagogia generale, oggi, viene costantemente chiamata ad essere lo "spazio" di una riflessione complessiva nell'ambito dei saperi educativi. Svolge così un lavoro a tutto campo, esplicitamente critico, coordinato di focus stesso del pedagogico: educare/formare/formarsi. Pertanto, come si ribadisce in questa nuova edizione, continua a svolgere un ruolo del tutto centrale nel pensare/agire educativo, tenendo fermo il suo volto attuale, sempre più articolato e complesso. Essa è, però, uno spazio sempre più interdisciplinare, scientifico e, al tempo stesso, filosofico, riflessivo e metariflessivo, e va allora interpretata e coltivata in stretto rapporto con un discorso critico.
La descrizione e il discorso pedagogico. Saggio su Derrida
Alessandro Mariani
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2000
pagine: 308
La pedagogia sotto analisi. Modelli di filosofia critica dell'educazione in Francia (1960-1980)
Alessandro Mariani
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2003
pagine: 235
Tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta del XX secolo la pedagogia è stata al centro, soprattutto in Francia, di un radicale processo di decostruzione, che ha ripensato/smascherato/demistificato i condizionamenti e le latenze presenti all'interno del suo congegno discorsivo. Sollevandosi ad una quota teorica molto alta, tale fronte della ricerca pedagogica d'oltralpe ha attivato un ripensamento critico-strutturale, insieme ad uno scavo ermeneutico in profondità, rivelatisi indispensabili per raggiungere una sorta di "degré zéro" della pedagogia stessa e per mettere a nudo quei fattori fondativi che continuano ad innevare, anche oggi, il dispositivo della formazione.
Elementi di filosofia dell'educazione
Alessandro Mariani
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2006
pagine: 118
Il volume ha il duplice scopo di riflettere attorno allo statuto epistemologico della filosofia dell'educazione e di interpretarne gli itinerari e gli ambiti, le forme e le strutture. Attraverso un attento esame dell'identità e delle funzioni della filosofia dell'educazione, in un'ottica analitica e critica, il testo affronta una serie di nodi centrali, cruciali nell'ambito del discorso pedagogico, così come esso viene a delinearsi nell'attuale fase storico-culturale: il compito della metateoria nel pedagogico, la custodia dell'"anthropos", il "circolo virtuoso" fra teoria riflessiva e problemi educativi (aperti), il ruolo della filosofia dell'educazione per la formazione degli educatori e dei pedagogisti.
Ortega Y Gasset e la «Bildung»
Franco Cambi, Adriano Bugliani, Alessandro Mariani
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2007
pagine: 152
Foucault come educatore. Spazio, tempo, corpo e cura nei dispositivi pedagogici
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 256
Che cos'è un dispositivo pedagogico? Cosa significa pensare la formazione come un dispositivo? Quali conseguenze ha sulla teoria e sulle pratiche formative ripensare lo spazio, il tempo, il corpo e la cura come dimensioni fondamentali dell'esperienza? Qual è la posizione del soggetto, che forma e che si forma, rispetto a questo dispositivo? Il discorso che fa fronte a queste interrogazioni ha un debito verso il pensiero di Michel Foucault. Questa ricerca, però, non è guidata dalla domanda: che cosa ha detto veramente Foucault rispetto alla teoria della formazione? Qual è l'implicito pedagogico della sua riflessione? Piuttosto si tratta di chiedersi, a partire dal campo di forze aperto dall'esperienza formativa, che cosa Foucault ci ha aiutato a pensare e che cosa ha cambiato del nostro modo di agire.
La decostruzione in pedagogia
Alessandro Mariani
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2009
pagine: 144
Questo studio fissa il profilo complesso del decostruzionismo, colto nelle sue origini e nelle sue metamorfosi, nella sua attualità e nella sua trasversalità, ma soprattutto nel suo rapporto con la pedagogia. Si vuole così, offrire un modello per pensare la pedagogia criticamente attraverso procedure rivolte a "disambiguare", demistificare e interpretare il pedagogico allo scopo di cogliere il suo stesso "grado zero", in modo da far parlare i suoi impensati, ricercare i suoi impliciti, risalire i suoi archetipi.
Venticinque saggi di pedagogia
Alessandro Mariani
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 368
Venticinque accademici di "ultima generazione" delineano, nei loro saggi, una mappa nazionale dei saperi educativi espressi oggi nelle Università, offrendo un'idea complessiva delle articolazioni che caratterizzano la "giovane" cultura pedagogica universitaria. Da tale quadro essa appare interessata a raccogliere spunti da saperi confinanti, specialmente dotati di robustezza teorica, e drammaticamente confrontata con un mondo contraddittorio e precario, che chiede modelli e interventi educativi flessibili, da rimettere continuamente in discussione. Un panorama variegato, che nel volume si è voluto organizzare in cinque parti (Soggettività e intersoggettività; Tra culture; Problemi epistemologici; Generazioni; Le cose educative) sia per agevolare la consultazione, sia per avere un'idea complessiva delle articolazioni che caratterizzano oggi la "giovane" cultura pedagogica universitaria. Da tale quadro essa appare interessata a raccogliere spunti da saperi confinanti, specialmente dotati di robustezza teorica, e drammaticamente confrontata con un mondo contraddittorio e precario, che chiede modelli e interventi educativi flessibili, da rimettere continuamente in discussione.
Media education 0-6. Le tecnologie digitali nella prima infanzia tra critica e creatività
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2018
pagine: 270
La capillare diffusione delle tecnologie digitali sta riguardando sempre più da vicino anche la prima infanzia. Il volume propone riflessioni teoriche ed esperienze pratiche attorno alla Media Education, declinata nei primi sei anni di vita, raccogliendo i risultati degli studi più recenti sugli effetti delle nuove tecnologie e proponendo strategie e strumenti per utilizzarle in un’ottica educativa, istruttiva e formativa al nido, alla scuola dell’infanzia e in famiglia. Nella prima parte, L’infanzia e le nuove tecnologie, vengono presentate teorie e ricerche pedagogiche. Nella seconda parte, Sperimentazioni nella prima infanzia, si mostrano alcuni ambiti nei quali, tra famiglia e servizi educativi 0-6, possono essere impostati percorsi laboratoriali di educazione ai media, con l’obiettivo di promuovere usi più critici, consapevoli e creativi.
Pasolini «cattivo» maestro. L'educazione per difendersi dal potere
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2024
pagine: 160
Pasolini è un autore smisurato. Nel suo straordinario impegno intellettuale un posto preminente viene occupato dalla pedagogia. Le sue poesie, i suoi libri, i suoi film hanno il dichiarato intento di rendere consapevoli le persone delle reali trasformazioni della società. Tra i tanti volumi che si occupano di lui, questo testo assume una rilevanza speciale. Non è certamente la prima volta che Pasolini viene affrontato dal punto di vista educativo ma è la prima volta che la sua pedagogia viene interpretata come strumento indispensabile per difendersi dal potere. Partendo da una lettura lucida del presente, l’intellettuale di Casarsa profetizzava con mezzo secolo di anticipo alcuni fenomeni del futuro nei loro aspetti più dirompenti. Come, ad esempio, il consumismo, il ruolo diseducativo di scuola e televisione, il fenomeno, ora del tutto silenziato, della diffusione delle droghe. Questo volume, curato da Mario Caligiuri, si apre con un contributo di Franco Arminio, anticipato dalla prefazione di Alessandro Mariani, cui seguono le analisi sul pensiero pedagogico di Pasolini di Roberto Carnero che descrive l’estrema pedagogia di un maestro mai rassegnato; di Monica Lanzillotta che scandaglia la sua biblioteca pedagogica; di Maura Locantore che ne analizza i passaggi intellettuali dalla pedagogia alla critica, dallo scandalo al rifiuto; di Alessandra Mazzini che ne approfondisce il Sessantotto pedagogico; di Paolo Mottana che lo interpreta come un gigantesco anti maestro; di Silvia Nanni che ne spiega la pedagogia “corsara”; di Francesco Vilotta che illustra il suo viaggio nel difficile Sud. Dall’insieme di questi contributi emerge come l’educazione, in definitiva, sia come la poesia: una “merce inconsumabile”.
Educazione affettiva. L’impegno della scuola attuale
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2018
pagine: 319
Questo volume intende affermare un tema fondamentale – l’educazione affettiva – per la scuola attuale. Un tema che dovrebbe costituire una delle frontiere più avanzate della formazione dei bambini, dei ragazzi e dei giovani che – oggi – si trovano a vivere la loro esperienza emotiva con molte difficoltà. Anche a scuola la pedagogia può essere, se ben gestita nei vari insegnamenti, non una terapia ma un buon sostegno per sviluppare un migliore equilibrio emotivo. Come emerge dal volume stesso, si tratta di una competenza ulteriore che deve entrare a far parte urgentemente della formazione degli insegnanti e degli educatori.