Libri di Biagio De Giovanni
Figure di apocalisse. La potenza del negativo nella storia d'Europa. Faustiana. Il destino dell'Occidente
Biagio De Giovanni
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 266
L'Europa è la sua filosofia. E da sempre nella sua storia inquieta e sospesa si mescolano tragicità e grandezza: fino a non poter guardare la luce se non attraversata dal buio. L'idea di Occidente è nata in Europa: il continente della libertà, dell'eguaglianza e del diritto; di Beethoven e di Goethe, ma anche di Auschwitz e di guerre distruttive che hanno devastato la Modernità, fino al nostro drammatico Novecento. L'Europa è anche la sua filosofia: e «la potenza del negativo», nella sua complessa fenomenologia, l'ha attraversata per intero, fino a costituire la forza segreta del suo stesso divenire. Fondato su un'interpretazione audace e affascinante, questo libro riscrive la storia d'Europa da un punto di vista di assoluta originalità: del suo pensiero, della sua forza espansiva, delle sue contraddizioni, della sua vitalità sempre oscillante tra slancio creativo e spinta all'autodistruzione. Uno sguardo che va dalla Grecia classica alla metafisica del ventesimo secolo, ma aperto sul futuro: in cui si intrecciano, in un contrappunto ogni volta imprevedibile, pessimismo e speranza, e dove gli orizzonti di libertà si incrociano di continuo con le potenze che hanno in orrore la luce.
Dipingere la vita. Luca Giordano e Théodore Géricault
Biagio De Giovanni
Libro: Copertina morbida
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2022
pagine: 124
Napoli, Parigi: Luca Giordano, Théodore Géricault. Napoli, ricostruita nella sua cultura seicentesca e poi studiata nella pittura di Luca Giordano e nella sua sintesi geniale di naturalismo e barocco, il vero continuatore di Jusepe de Ribera. Parigi, vista all'inizio del XIX secolo, nella contrastata grandezza della sua storia, nel momento in cui la crisi della pittura neoclassica esplode nell'opera di Théodore Géricault. Che cosa mette insieme questi autori così lontani tra loro nei tempi e nelle culture? Lo dice il titolo del libro. Dipingere la vita: i due artisti dipingono la loro furia antiaccademica, il senso della vita che li pervade. La «dannata libertà di coscienza» di Giordano lo spinge, pittore barocco, a cogliere l'ombra e il tragico di ciò che si svolge nello spazio infinito. Géricault, qui visto nei suoi paesaggi rari e intensi, si schiera contro la natura marmorea dei neoclassici, vive la natura nella sua insita, drammatica potenza e tragicità. Compone i suoi paesaggi a due livelli, di cui uno è 'nascosto', e che riflette le sue ossessioni e la presenza del destino, del male e della lotta che attraversano il mondo. Il libro propone anche l'attribuzione a Géricault di un paesaggio inedito, che si ritiene dipinto a Roma nel 1817.
Diacromie Punto Zero. Tentazioni e tentativi di poesia
Giovanni Biagio Sergi
Libro: Copertina morbida
editore: Di Nicolò Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 100
Un'idea di poesia. Poesia è una nota che cade spontanea sul pentagramma invisibile di un foglio e risuona decisa, impertinente nel cuore e nella mente di chi la coglie.
Fatto e valutazione nella teoria del negozio giuridico
Biagio De Giovanni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2016
pagine: 144
Elogio della sovranità politica
Biagio De Giovanni
Libro
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2015
pagine: XIV-334
A destra tutta. Dove si è persa la sinistra?
Biagio De Giovanni
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2009
pagine: 189
Tutte le forze che hanno governato la Prima repubblica si trovano oggi all'opposizione. Gli eredi di grandi culture politiche appaiono in pieno disorientamento. Per la prima volta nella storia dell'Italia repubblicana un partito di centrodestra si insedia nella società e diventa governo del Paese, in alleanza con quel genuino prodotto della "nuova" Italia che è la Lega. Sul versante opposto, un desolante vuoto di idee attraversa il Partito democratico. Biagio de Giovanni, che si definisce un "apolide della sinistra", mette in luce le ragioni che hanno determinato questo stato di cose e prova a ricostruire le vicende dell'Italia politica di oggi: la scomparsa della questione meridionale dall'agenda politica e l'affermazione di una questione settentrionale; il revisionismo politico e quello storiografico; le visioni dell'Europa; il "divisionismo" che affligge il nostro Paese; l'incapacità della sinistra di analizzare l'avversario nella sua vera consistenza; il problema delle classi dirigenti. Alla ricerca dell'araba fenice che si chiama PD, di quel mondo svuotato che si chiama sinistra italiana.
La filosofia e l'Europa moderna
Biagio De Giovanni
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2004
pagine: 379
Nell'ambito di un'indagine sui fondamenti dell'identità europea che presenta gli elementi forti che contribuiscono a modellare lo spazio culturale dell'Europa contemporanea, questo volume propone una visione unitaria della filosofia moderna europea come autorappresentazione dell'identità europea. L'Europa è la sua filosofia. La ricostruzione del pensiero europeo dal Cinquecento a oggi, infatti, consente di far emergere quei concetti cardinali che hanno costituito il punto di vista dell'Europa sul mondo e sulla storia. L'essenza della filosofia europea appare così nell'intreccio di ragione e potenza, nella dialettica di egoismo e universalità. In questa identità il continente può trovare le ragioni del proprio futuro.
Sentieri interrotti. Lettere sul Novecento
Biagio De Giovanni, Marcello Montanari
Libro: Copertina morbida
editore: Dante & Descartes
anno edizione: 2012
pagine: 172
Appunti sull'Europa
Biagio De Giovanni, Alessandro Aresu, Moris Gasparri
Libro: Copertina morbida
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2008
pagine: 96
Il noto politologo Biagio De Giovanni intraprende un dibattito filosofico e politico al tempo stesso con due giovani promesse della filosofia politica italiana, allievi del noto filosofo e ora Sindaco di Venezia, Massimo Cacciari. Un volume che si rivolge al grande pubblico spiegando l'identità culturale di quel fenomeno chiamato Europa.
Libertà e vitalità. Benedetto Croce e la crisi coscienza europea
Biagio De Giovanni
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2019
pagine: 140
«Nella difesa che si è dovuta ripigliare della non più riverita e indiscussa libertà, era necessario agli sforzi pratici e alle asserzioni passionali unire per sostegno e fondamento la vigorosa affermazione e dimostrazione logica, la teoria speculativa della libertà». Con queste parole nelle aggiunte al "Contributo alla critica di me stesso" del 1941, Benedetto Croce indica l'esigenza di una teoria speculativa della libertà. Croce si sarebbe impegnato nella fondazione del concetto della libertà, uno sforzo che gli era richiesto non solo dalla filosofia ma primariamente dalla storia e dalla consapevolezza di una crisi profonda della civiltà europea. La prolusione riprende questo decisivo momento della speculazione crociana per illustrare, a 150 anni dalla nascita di Benedetto Croce, con quanta urgenza si riproponga la stessa esigenza.
Kelsen e Schmitt. Oltre il Novecento
Biagio De Giovanni
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2018
pagine: 312
Il mondo sta attraversando la prima crisi politica della globalizzazione e l'Europa è al centro di questa crisi, nella sua stessa costituzione mentale. Essa si riflette dappertutto e mostra il volto di una realtà scissa, scossa da mille sussulti che si manifestano nelle forme più diverse, fino a toccare in profondità la fisionomia delle moderne democrazie rappresentative e a intaccare le forme consolidate della stessa convivenza tra gli uomini. Insicurezza e paura tornano come segnali estremi di una crisi non solo istituzionale, ma etico-politica e che sembra rimettere in discussione il senso di una civiltà. C'è qualcosa che richiama gli anni trenta del secolo scorso quando proprio la crisi finale della prima globalizzazione, nata al passaggio del secolo, spinse l'Europa e il mondo in una guerra distruttiva. Non è questa la prospettiva di oggi, ben più solide sono le resistenze apprestate. Ma la crisi ha bisogno, oltre che di risposte politiche, di pensiero. Il bisogno della filosofia, è stato detto classicamente, torna proprio quando la realtà è scissa, divisa, fibrillante.
Marx filosofo
Biagio De Giovanni
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2018
pagine: 136
Duecento anni dalla nascita di Karl Marx. È possibile ancora avvertire il fascino e la forza del suo pensiero? Liberarlo dall'esaurimento di una storia politica? E soprattutto dalla consapevolezza che le sue previsioni non si sono avverate? La strada che provo a percorrere in questo piccolo libro è tornare su Marx filosofo, il pensatore che ha aperto per primo una strada nuova nel rapporto tra filosofia e mondo, che ha provato a fuoriuscire dal corpo massiccio della grande metafisica europea, misurandosi in modo aspro e profondo con Hegel, il suo vero Maestro. Ineludibile il rapporto con lui, senza approfondirlo nemmeno si entra nel complicato sistema critico di Marx: a confronto sono due vie di uscita dal pensiero metafisico, con effetti diversi sulla storia e perfino sul destino della stessa civiltà europea. Se lo si misura con il suo vero interlocutore, diventa possibile provare a liberare Marx dai dogmatismi, un'altra finalità del mio piccolo libro, che è anche un modo per eseguire, tanto tempo dopo, una sua volontà.