Libri di Carlo Bordini
L'universo è una leggenda
Carlo Bordini, Massimo Barone
Libro: Copertina morbida
editore: Exòrma
anno edizione: 2022
pagine: 235
Fuori dei limiti dell'universo è tutta campagna, e vi abitano pochissime persone. Questo mondo, che neanche è sicuro che ci sia, è tanto somigliante al nostro che, pagina dopo pagina, a conti fatti, sembra sempre meno materia d'invenzione. Deve essere stato durante una sera a cena che di tutte le provocazioni del mondo di Carlo Bordini, quella di passare attraverso uno scatto di Luigi Ghirri per accedere alla Prateria sia sembrata a Massimo Barone la più invitante. Così un uomo e una donna in cerca di qualcosa, varcata la soglia, entrati nella fotografia, cominciano a esistere in un tempo scardinato; appagato magicamente all'istante ogni loro ordinario bisogno, vengono accolti e avvolti da un mare d'erba zeppo di storie.
Un vuoto d'aria
Carlo Bordini
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 192
Poeta appartato e ribelle per vocazione, Carlo Bordini è stato comunque per molti, fino alle generazioni più giovani, un autore di culto, una figura autonoma di riferimento. Composto negli ultimi anni di vita, "Un vuoto d'aria", che esce postumo a cura di Francesca Santucci, conserva i tratti più rilevanti della sua fisionomia poetica, in primo luogo l'intensità materica e una potente energia espressiva. L'alternarsi di versi e prosa poetica genera una forte efficacia comunicativa, pur con volute sconnessioni interne, che va ben oltre i termini di una letterarietà di tradizione e di maniera, del tutto estranea al senso della ricerca di Bordini. Una ricerca sempre volta, per citare un suo intervento, a quella che definiva iperverità , nella convinzione che «l'arte, ogni forma d'arte, giunge, quando funziona, a una verità più profonda di quella che una persona conosce o crede di conoscere nella sua vita». Ci troviamo di fronte a un autore che varia le scelte tematiche e formali, e che reinterpreta la stessa poesia d'amore o autobiografica secondo termini del tutto personali. Un autore ben attento all'esempio di Pasolini, capace di ironia e di aperture trasgressive e coinvolto come pochi altri nella stagione dell'impegno, attraversata prima con adesione ideologica e poi con distacco. Ma nella cui poesia troviamo anche legami con grandi esempi storici, come quelli di Apollinaire e Gozzano. Bordini è stato un poeta per il quale risulta decisivo il rapporto tra scrittura e psicoanalisi, poiché nei suoi versi «la psicoanalisi è ovunque», come scrive Guido Mazzoni nel saggio introduttivo, «non è solo un contenuto: è una forma, è una macchina semiotica». E questo nell'ininterrotta indagine sul vissuto che ha alimentato i suoi testi, ai quali possiamo oggi tornare con il pieno interesse dovuto a una riscoperta ormai necessaria.
Pezzi di ricambio
Carlo Bordini
Libro
editore: Edizioni Empiria Ass. Cult.
anno edizione: 2004
pagine: 156
Il bambino e i dittatori. Quando Incontrai Hitler, Mussolini, Pio XII
Remo Capone
Libro: Libro in brossura
editore: Fefè
anno edizione: 2017
pagine: 207
Il Bambino ha tre o quattro anni quando entra in contatto visivo ed emotivo con i tre dittatori del suo tempo – due sanguinari ed uno spirituale. In questo libro il Bambino ora adulto ricostruisce i fatti con apparente distacco. In realtà patisce ancora – supponiamo – quella molto teatrale “educazione morale in tre atti” toccatagli in sorte e mai richiesta. Nel racconto il Bambino parla solo tre volte: per chiedere amore e gioco, e per beffeggiare il potere. Una difesa preventiva e inconsapevole dalla tragedia in arrivo? Un programma di vita? Prefazione di Carlo Bordini. Postfazione di Ada Fonzi. Prefazione di Carlo Bordini.
Poema inutile
Carlo Bordini
Libro: Libro in brossura
editore: IkonaLiber
anno edizione: 2018
pagine: 80
"Questo libro nasce dal desiderio di raccogliere e pubblicare le tavole che Rosa Foschi ha nel tempo realizzato per illustrare il «Poema inutile» di Carlo Bordini. Tavole pensate dall'artista come bozze di un lavoro poi mai compiuto, concluso. Eppure proprio queste derive, frammentazioni e moltiplicazioni di chine e schizzi preparatori, nel loro complesso, nel loro aggirarsi recursivamente entro una sola parte – iniziale – del poema, nel tornare di continuo a tagliare e ripercorrere un filo narrativo, svoltando bruscamente, affollando profili che cambiano, sembrano essere il modo più pertinente e rispettoso di avvicinarsi al testo di Bordini, che è esso stesso tessuto di virate nette del discorso, annotazioni occasionali, suggestioni sospese, schegge e inceppamenti riuniti in collage." (Dalla prefazione di Marco Giovenale).
La difesa berlinese. Due romanzi, un manuale di autodistruzione e diversi inediti
Carlo Bordini
Libro: Copertina morbida
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2018
pagine: 512
La difesa berlinese è un'antica apertura degli scacchi, elaborata nell'Ottocento e oggi ancora in auge, in cui il nero si difende attaccando il centro. Questa difesa permette di raggiungere, fin dall'inizio, una posizione di sostanziale parità col bianco. Pare una metafora di chi è costretto a lottare contro un avversario più forte, e sa di non poter vincere. È una forma di resistenza per vivere senza soccombere. I personaggi di questa raccolta sanno di non poter vincere, ma cercano di resistere. La loro può essere anche una lotta contro se stessi.
La distruzione è bianca. Ediz. spagnola e italiana
Myra Jara
Libro
editore: Ensemble
anno edizione: 2019
pagine: 72
In Italia le poesie di Myra Jara sono uscite in traduzione su alcune riviste letterarie, e hanno suscitato numerosi, e spesso entusiastici, consensi. Questo volume riproduce in edizione bilingue l’edizione peruviana, con qualche piccola differenza, e offre al pubblico italiano un quadro più vasto della sua poesia.
Strategia
Carlo Bordini
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2019
pagine: 148
«Quando qualcuno parla, fa più chiaro», scrive la psicoanalista austriaca Hermine Hug-Hellmuth nel Diario di una giovinetta prefato da Sigmund Freud. Un libro «scritto per dire delle cose a una persona», dunque «per non impazzire» - come dichiara Bordini nella sua prefazione - fa rinsavire chi lo legge, perché punta un faro da ring sulla sua vita, non soltanto amorosa, ma di relazione. La tenace Strategia di Bordini è mettere in scena la confusione che segue all'apparir del vero, che presenta sé stesso in parvenza d'«amore», ma riverbera la sua ombraluce fino allo stato inerme dell'infanzia. Strategia è infatti scritto senza risparmio e non risparmia neanche l'autoavverarsi della profezia di morte (simbolica) all'avversario amoroso che, in questo caso, coincide col primo lettore. E pure noi, lettori postumi all'amore qui dato, riceviamo diretti in pieno viso, se mai una volta siamo stati investiti dallo spavento che chiamiamo «amore». Bordini prova a emanciparsi dall'ossessione trasferendo in contesto agonistico la «donna de lo schermo» dantesca, che ora diventa una «sparring-partner» ma poco dopo, nient'affatto salvo, scrive il nome dei nomi, mamma, con la voce che quasi gli fallisce per i singhiozzi, spostato nel tempo senza tempo della psiche Il seme del piangere di Giorgio Caproni - che, a sua volta, lavorava un seme dantesco. Con Bordini, che invoca la madre passando attraverso la perdita della donna amata, torniamo dunque due volte al padre della nostra poesia: una per via diretta (la «donna de lo schermo») e una per via indiretta (il piangere caproniano) ma, soprattutto, attraversiamo il confine tra così detta realtà e scienza interiore, tra follia e ragione, dunque tra vita e morte, conosciamo per negazione come in Montale («so chi non amo») e ritorniamo a noi come rinati, come sciacquati da una colonna d'acqua, per metà pianto e per metà futuro. Maria Grazia Calandrone
Poesie color mogano
Carlo Bordini
Libro
editore: Tic
anno edizione: 2020
Dal giornalismo alla pornografia, non è certo ancora finita l'epoca dello stile "gonzo". Anzi, con "Poesie color mogano", lo stile gonzo trova uno dei suoi più perfetti rappresentanti anche in poesia: centralità di un soggetto autoriale destituito di ogni autorità, ripiegamento del testo sull'atto stesso dell'enunciazione, attenzione alla dimensione metatestuale, senza deviazione alcuna dalla ricerca (sui generis) della (di una) verità. Il testo più esemplare di tutta la raccolta è, per esempio, un vero e proprio racconto gonzo. Narrazione veridica di un gruppo di giovanissimi colombiani che corona il sogno di visitare la terra di Dante, la Storia dei bambini di Medellin mette apparentemente in scena la sconclusionata epica di un viaggio inverosimile, ma in fin dei conti non fa altro che lavorare a rendere indecidibili le vere intenzioni autoriali: sfacciata e scanzonata inaffidabilità o serietà assoluta? Bordini ha parlato spesso di "iperverità": la sua gonzo-poetry (questa gonzo-poetry) ci mostra come una simile iperverità possa rivelarsi una forma estremamente sottile di ironia. E che a volte, a essere ironica, non è la letteratura, ma la realtà stessa.