Libri di Enrico Serventi Longhi
L'inchiostro di Clio. Storici e giornali nell'Italia contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2024
pagine: 192
Frutto di un convegno organizzato dalla Sissco, il volume raccoglie contributi incentrati su un rapporto – quello tra storiografia e giornalismo – che ha accompagnato le trasformazioni culturali dell’Italia unitaria. Vengono ricostruiti alcuni percorsi intellettuali di storici che, attraverso l’attività giornalistica, parteciparono con intensità al dibattito pubblico: il ricorso alla carta stampata permise loro di influenzare orientamenti politici e culturali, partecipare alle trasformazioni del Paese e veicolare la conoscenza storica al di fuori del mondo accademico. Ne emerge un quadro diversificato di generazioni, prospettive e metodologie che aiutano a restituire – da una angolazione importante e ricca di implicazioni – la complessità del mestiere di storico.
Antisemitismo di carta. La stampa italiana e la persecuzione fascista dei giornalisti ebrei
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 316
Il volume ripercorre le vicende dei giornalisti “ebrei” perseguitati in Italia dalle istituzioni politiche e corporative a seguito delle leggi razziali. A partire dal 1938, professionisti, pubblicisti, iscritti agli elenchi speciali dichiarati di “razza ebraica” subirono pesanti condizionamenti, dalla discriminazione all'espulsione dall'albo. La ricostruzione delle loro esperienze – e di quelle delle testate in cui lavoravano – permette di aprire una finestra sulle responsabilità della classe giornalistica in epoca fascista, quando la stampa nazionale divenne una delle espressioni più emblematiche dell'accelerazione totalitaria del regime e il principale motore della campagna antisemita che ne era alla base. Scritto da storici dell'età contemporanea e della letteratura, il libro intende contribuire all'avanzamento della comprensione delle più intime connessioni tra antisemitismo e modernità, tra società di massa e informazione, tra universi professionali e regimi politici, tra giornalismo e potere.
Segni di Calliope. Guerra e dopoguerra in Italia tra poesia e politica
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 236
Il volume indaga il rapporto di alcuni tra i più rappresentativi esponenti della poesia italiana con il proprio contesto storico e intende promuovere un discorso ampio e condiviso che aspira a incrinare il muro troppo spesso eretto tra le varie discipline umanistiche. Emergono così significativi esempi, da un lato, della capacità di vivere e raccontare le tragedie della Seconda guerra mondiale attraverso lo strumento lirico e, dall’altro, della presenza della Storia nella produzione poetica all’alba della Repubblica. Restituire il persistente nesso tra estetica e politica nella cultura italiana ci porta dunque a esplorare l’intreccio tra senso della storia e senso dell’arte quale chiave per comprendere il complesso mosaico del Novecento.
L'eredità di Paolo Murialdi. Passato, presente, futuro degli studi sul giornalismo
Libro: Libro in brossura
editore: All Around
anno edizione: 2022
pagine: 192
Cosa è stato il giornalismo nella storia dell'Italia? E quale sarà il suo futuro? Questi i due interrogativi ai quali tenta di rispondere questo volume che raccoglie gli atti dell’omonimo convegno organizzato dalla Fondazione sul Giornalismo intitolata a Paolo Murialdi, partendo proprio dall’analisi, con gli interventi di Franco Contorbia e Ferruccio de Bortoli, del contributo di Murialdi allo sviluppo degli studi sulla storia del giornalismo italiano. Dall’esame del ruolo dei giornalisti in un secolo di storia del nostro Paese si passa, poi, con uno sguardo interdisciplinare, a trattare i temi che la professione deve affrontare oggi, tentando di individuare, anche alla luce dello sviluppo tecnologico, quale potrà essere il futuro del giornalismo. Presentazione di Marina Macelloni. Postfazione di Vittorio Roidi.
L'ufficio liquidazione Ince: un fondo d'archivio tra fascismo e repubblica
Enrico Serventi Longhi
Libro: Libro in brossura
editore: Novalogos
anno edizione: 2022
pagine: 152
Per la prima volta viene messo a disposizione un censimento completo del Fondo Liquidazione Istituto nazionale per i cambi con l’estero (INCE) – Versamento Ufficio italiano cambi (UIC), steso, dopo un’attenta analisi delle carte conservate nel Fondo, da Enrico Serventi Longhi, per conto dell’ANRP e in collaborazione con il personale dell’Archivio Centrale dello Stato. Cuore della politica del commercio estero condotta dall’Italia nel periodo interbellico, l’INCE fu sciolto dalle autorità italiane, di concerto con gli alleati dopo la Seconda guerra mondiale. Il Fondo è uno strumento prezioso per tutti gli studiosi interessati alla storia economica, politica, diplomatica e sociale dell’Italia fascista e poi della Repubblica. Lo dimostra – preceduto dall’introduzione di Brunello Mantelli – il saggio introduttivo del curatore, dedicato al contenzioso postbellico italogermanico su debiti e crediti rimasti inevasi. Vengono così in primo piano continuità e cesure nella cultura economica italiana prima, durante e dopo la guerra.
Il dramma di un'epoca. L'affaire Dreyfus e il giornalismo italiano di fine Ottocento
Enrico Serventi Longhi
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2022
pagine: 328
Il volume ritorna sulla straordinaria vicenda di Alfred Dreyfus, accusato nel 1894 di spionaggio nei confronti della Germania, condannato all'esilio perpetuo e alla degradazione e infine "graziato" dopo un'imponente campagna internazionale in suo favore. Una folta schiera di giornalisti italiani ne seguì le alterne vicissitudini, scrivendo su organi di stampa di orientamento politico e culturale differenti e persino opposti: dal «Corriere della Sera» alla «Stampa», dalla «Tribuna» al «Secolo», fino ai giornali militanti di varia natura. Gli interventi di letterati e scienziati, esperti di affari militari e giudiziari, uomini politici e diplomatici, rivoluzionari e sacerdoti in esilio compongono un mosaico che restituisce la dimensione polifonica e internazionale di un evento capace di mettere in discussione consolidate convinzioni morali e politiche e di caratterizzare un'epoca densa di tensioni e di contraddizioni, di speranze e di illusioni.
Stampa coatta. Giornalismo e pratiche di scrittura in regime di detenzione, confino e internamento
Libro: Libro in brossura
editore: All Around
anno edizione: 2020
pagine: 416
Francesco Fancello, Teresa Noce, Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini, Vincenzo Calace: solo alcuni dei prigionieri e dei confinati durante il fascismo a Ventotene. Voci di giornalisti e intellettuali che il regime di Mussolini tentava di spegnere. Se ne è parlato il 18 e il 19 magio, proprio a Ventotene, al convegno internazionale di studi su “Stampa coatta. Il giornalismo in regime di detenzione, confino e internamento (XX-XXI secc.)”, organizzato dalla Fondazione Murialdi e l'Università La Sapienza il 18 e 19 maggio 2019. Fra gli altri temi affrontati: il ruolo della stampa clandestina nella diffusione del progetto federalista di Spinelli, Rossi e Colorni, il ruolo della stampa coatta dalla guerra di Spagna alle resistenze europee, le esperienze giornalistiche in regime di reclusione, le letture proibite, ovvero la censura della libertà di stampa nei luoghi di detenzione durante il fascismo. Infine l'oggi: la repressione dell'informazione in alcune aree del Mediterraneo e del Medio Oriente e per concludere il futuro del giornalismo e alle sue limitazioni con approfondimenti sui pericoli dei social e sulle distopie della libertà e delle prigioni di vetro che avvolgono la società dell'informazione.
Il faro del mondo nuovo. D'Annunzio e i legionari a Fiume tra guerra e rivoluzione
Enrico Serventi Longhi
Libro: Copertina morbida
editore: Gaspari
anno edizione: 2019
pagine: 192
A cent'anni dall'impresa di Gabriele D'Annunzio, l'occupazione di Fiume attrae ancora l'attenzione di appassionati e lettori. Questo è il racconto, basato su documenti inediti, di ufficiali e soldati che disertarono e iniziarono un'impresa che occupa un posto centrale nella storia del Novecento e fu capace di influenzare in modo decisivo la mentalità di larghi strati dell'inquieta società italiana del dopoguerra. Questa è la ricostruzione dei rapporti dei legionari con le correnti politiche e culturali europee (fascismo, nazionalismo, socialismo, liberalismo, massoneria) e della genesi della Carta del Carnaro, testo costituzionale straordinario, innovativo e non sempre del tutto compreso.
Martiri di carta. I giornalisti caduti nella grande guerra
Pierluigi Roesler Franz, Enrico Serventi Longhi
Libro: Libro in brossura
editore: Gaspari
anno edizione: 2018
pagine: 448
Gli intellettuali in guerra erano giovani ventenni che avevano cominciato a scrivere su giornali e riviste. Sono 264, i loro nomi sono Stuparich, Serra, Battisti, Gallardi, Boccioni, Niccolai, Umerini ecc. Tutti gli scritti sono corredati da note esplicative, fotografie d'epoca, ritratti dei protagonisti e mappe dei luoghi delle battaglie. Nel panorama storiografico e giornalistico mancava un lavoro capace di unire biografie, storia sociale, storia militare e storia politica. Si tratta di un contributo capace di interessare, storici, giornalisti, appassionati e semplici lettori, anche in virtù della categoria dei giornalisti: storie vere, di uomini in carne in ossa, restituite grazie a una sistematica ricerca storica basata su un'ampia bibliografia, su centinaia di articoli di giornali e su documenti d'archivio.
Alceste De Ambris. L'utopia concreta di un rivoluzionario sindacalista
Enrico Serventi Longhi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 304
Il percorso biografico di Alceste De Ambris, così suggestivo e controverso, riflesse meglio di qualunque altro le inquietudini, le oscillazioni e le ambivalenze della cultura rivoluzionaria italiana: sindacalista rivoluzionario, libertario, cospiratore, deputato, interventista, sansepolcrista, dannunziano, legionario, antifascista, massone, quattro volte esule in terra straniera. La varietà e originalità del personaggio e del suo itinerario politico hanno complicato finora la sua ricostruzione biografica: attraverso inediti carteggi rintracciati dall'autore presso la famiglia e lo studio accurato di una mole impressionante di documenti presso gli archivi pubblici e privati italiani e internazionali, l'autore ci regala una sorprendentemente matura opera prima. Non limitandosi alla mera ricostruzione e con il necessario distacco critico, rilegge, rielabora e riconsidera in una nuova prospettiva alcuni dei passaggi chiave della Storia d'Italia: lo sciopero agrario di Parma, la nascita del movimento fascista, l'avventura di Fiume dannunziana, il delitto Matteotti, la cospirazione antifascista. Soprattutto, ci apre preziosi squarci sull'intenso e sofferto rapporto di De Ambris con il "Comandante" e il "Duce" dell'Italia Nuova: Gabriele D'Annunzio e Benito Mussolini.