Libri di Francesco Campobello
Padri e figli
Alessandro Galante Garrone
Libro: Libro in brossura
editore: Araba Fenice
anno edizione: 2024
pagine: 320
Questo libro, per gli uomini e le vicende di cui si occupa, si apre con la meravigliosa adolescenza di Piero e Ada Gobetti, e si chiude con la morte di Carlo Casalegno, ucciso dalle brigate rosse. Un sessantennio di storia inquieta, nella vita dell'Italia e del mondo; un'età di grandi speranze e di violente trasformazioni politiche e sociali, di libertà e di tirannie, di sacrifici, bassezze, viltà. Su questo sfondo di vivide luci e di ombre fosche, tutta l'esistenza dell'autore, dalla fanciullezza alla vecchiaia; e insieme l'incalzare di una generazione sull'altra, il loro inevitabile urtarsi, e insieme il loro riconoscersi e pacificarsi nell'opera comune. Padri e figli: è il titolo del saggio più ampio e impegnato, su Piero e Franco Calamandrei, che con qualche legittimità può essere dato all'intera raccolta. In questo temps du mépris, l'umanità ha toccato vertici di rara altezza, ed è sprofondata nell'abisso della barbarie, come in ogni altra epoca del passato, ma forse con una vertiginosa rapidità e crudezza di contrasti che non riscontriamo così intense in altri periodi storici. (O forse questa impressione è dovuta al fatto che si tratta del tempo nel quale siamo vissuti?). Tra padri e figli, è un rapporto complesso: talora di aspra rivolta, talaltra di fedele continuità. Un filo che si spezza, ma poi, qualche volta, si riannoda; oppure si prolunga, ma assottigliandosi o aggrovigliandosi. È la ricerca di questo filo che vorrebbe dare un senso al libro.
Per l'eguaglianza e la libertà
Alessandro Galante Garrone
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 328
È emozionante, a vent’anni di distanza dalla sua scomparsa, la freschezza degli editoriali scritti da Alessandro Galante Garrone per «La Stampa», di cui questo volume offre un’antologia. Una freschezza che deriva da uno stile di scrittura limpido ma ancor più dalla perenne attualità dei temi che Galante Garrone tiene sullo sfondo: uno Stato moderno capace d’essere autorevole ma non autoritario; la difesa della Costituzione; l’importanza della scuola pubblica; la lenta dialettica tra mutamento dei costumi della società e modifiche legislative; la condizione della donna; il rapporto tra politica e giustizia (con l’ideale di una magistratura che viva la propria indipendenza senza trasformarla in separatezza). Temi sempre trattati partendo da fatti di cronaca a volte anche minuti, che oggi possono far persino sorridere ma che nel loro insieme restituiscono un quadro storico di quanto, nel corso di mezzo secolo, l’Italia sia cambiata (spesso in meglio, a volte in peggio). Se è vero che quella che è chiamata «la meteora del partito d’Azione» non ha mai costituito un organico sistema di pensiero politico, i suoi uomini hanno però contribuito, fuori dalla politica e nell’ambito dei loro mestieri e professioni, a rendere l’Italia un po’ migliore, e di tutto ciò il pensiero e l’azione di Galante Garrone sono esemplari. Insieme ai suoi amici e compagni, ha seminato un’eredità civile e culturale cui ancora ispirarsi.
La «rivoluzione copernicana» dell'adozione. L'impegno di Bianca Guidetti Serra per la tutela dei minori abbandonati
Francesco Campobello
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: 248
«L'evoluzione legislativa sul tema dell'adozione nella seconda metà del Novecento rispecchia un cambio radicale di prospettiva e di funzione dell'istituto giuridico stesso. Tale capovolgimento vede spostarsi progressivamente, ma nettamente, l'attenzione dalla volontà di un soggetto di adottare un minore per avere un erede alla necessità di individuare una famiglia per un minore che ne è privo. Questo passaggio non è improvviso né isolato, ma si inserisce in un trend sociale e giuridico di allargamento delle competenze statali, e più in generale pubbliche, nei confronti degli individui appartenenti ad una certa comunità. Progressivamente, nel corso di centocinquanta anni, si giunge a condividere il principio per cui la presa in carico degli ultimi e segnatamente dei minori abbandonati è una responsabilità pubblica. Ma è soprattutto nel secondo dopoguerra che esso si afferma, contestualmente all'emergere di nuove concezioni dell'intervento sociale (...)» (dall'introduzione)
Con la Costituzione nel cuore. Conversazioni su storia, memoria e politica
Carlo Smuraglia, Francesco Campobello
Libro: Copertina morbida
editore: EGA-Edizioni Gruppo Abele
anno edizione: 2018
pagine: 160
Antifascismo, Resistenza, Costituzione: sono il leitmotiv di questo libro intervista in cui si intrecciano eventi e questioni fondamentali della Repubblica. È una lunga storia che si sviluppa dal 1943 a oggi e che Carlo Smuraglia ha vissuto con intensità e con occhi particolari. Gli occhi dell'avvocato, impegnato in grandi processi politici (da quelli contro i partigiani a quelli per i fatti di Reggio Emilia del 1960). Gli occhi del professore universitario, punto di riferimento nel settore dei diritti e della salute dei lavoratori. Gli occhi dell'uomo delle istituzioni, protagonista nelle assemblee locali, nel Consiglio superiore della magistratura e in Parlamento; e infine nell'Anpi. Il risultato è un affresco efficacissimo proiettato sull'Italia di oggi, sull'Europa e sulla sua crisi, sui nazionalismi, sui muri e i fili spinati in una prospettiva in cui, nonostante tutto, prevale l'ottimismo della volontà.
Una spina dorsale. Domenico Riccardo Peretti Griva: magistrato, antifascista, fotografo
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2017
pagine: 179
Il libro racconta con testimonianze e ricerche d’archivio la vita di Domenico Riccardo Peretti Griva, magistrato antifascista e noto fotografo. Nato nel 1882 a Coassolo, nelle Valli di Lanzo, nell’Italia liberale di Agostino Depretis, muore nel 1962, a Torino, nell’Italia democristiana di Amintore Fanfani, attraversando il regime fascista con coerenza e fermezza. Il volume descrive la sua formazione culturale nel mondo dei giuristi liberali piemontesi, il lavoro di tenace applicazione del diritto anche nel ventennio fascista, gli anni cospiratori della Resistenza, la delusione per la mancata epurazione nell’Italia repubblicana dei tanti complici del regime, ma anche il rinnovato impegno politico e sociale nel dopoguerra: in ottica nazionale nel campo dei diritti civili, nella modernizzazione del diritto e nell’applicazione dei principi costituzionali, in ottica internazionale per la creazione di una nuova Europa pacificata. Il testo è accompagnato da una selezione di fotografie che testimoniano l’alto valore artistico di Peretti Griva, qui in particolare per immagini di montagna, messe a confronto con fotografie dei suoi amici alpinisti o di fotografi piemontesi a lui affini.