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Libri di Furio Colombo

La fine di Israele

Furio Colombo

Libro: Libro in brossura

editore: Baldini + Castoldi

anno edizione: 2024

pagine: 160

«Israele ricco, potente, usurpatore di case e di terre, colpevole di occupazione, esecutore di “apartheid” e del “muro della vergogna”. Israele assassino.» La sinistra è lontana da Israele. Senza la sinistra – in Israele, in Europa, nel mondo – Israele non si salva. Israele ha nuovi amici. I nuovi amici di Israele vengono dalla parte sbagliata della storia. La sinistra italiana ha abbandonato Israele, consegnandolo di fatto alla destra e a un destino di guerra. Israele appartiene al mondo e ai valori della sinistra. Senza il sostegno della sinistra del mondo Israele muore.
18,00 17,10

A che gioco giochiamo

Eric Berne

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2018

pagine: 192

Testo fondamentale della psicologia contemporanea, “A che gioco giochiamo” ha costruito l'ipotesi e gli strumenti di un nuovo tipo di analisi terapeutica, l'analisi transazionale, utilizzando la rappresentazione della realtà sotto forma di giochi. Dire “gioco” significa esprimere in un altro modo, semplice ed esemplare, in che posizione e in che ruolo una persona intende mettersi (e finisce sempre per mettersi) rispetto a un ambiente o a un altro individuo. Il marito che tormenta la moglie, l'amico che perseguita l'amico, il superiore che si rivale sul dipendente con lo stesso motivo o pretesto, tendono a ricreare circostanze sempre uguali. L'analisi transazionale, come metodo e come teoria, consente a chi la pratica di identificare il proprio ruolo nel gioco che tende a ripetere, e pone così le basi per una autonomia critica da questi meccanismi, e forse per una liberazione.
14,00 13,30

L'America di Kennedy. Com'è cambiata la storia

Furio Colombo

Libro: Libro in brossura

editore: Baldini + Castoldi

anno edizione: 2023

pagine: 352

«Molte pagine di questo libro sono state scritte subito, a partire dalla notte del 2 novembre 1963, perché chi viveva in quelle ore negli Stati Uniti si era sentito personalmente colpito e ha saputo subito che la propria vita era stata strappata e cambiata per sempre. D’altra parte vivere nell’America di John Fitzgerald Kennedy diffondeva, in tempo reale, una persuasione di fiducia, mai prima sperimentata, in un mondo che prometteva di essere aperto, sicuro, migliore. Diffusa era anche la certezza che il mondo di Kennedy portava in sé la forza di durare, offriva un orizzonte aperto e grande, tanto più intelligente dei suoi nemici, tanto più ricco delle nuove idee, che avrebbero per certo cambiato il mondo. Era come se le strade fossero più belle, le città più accoglienti, era come se l’arte fosse tornata a esistere come volto di un Paese nuovo e la letteratura avesse perduto i confini delle consuetudini e fosse in grado di accogliere (poesia e prosa) ogni cosa radicalmente nuova. La caduta improvvisa di quel mondo ha lasciato senza fiato i cittadini di una intera repubblica. Ma anche della parte del mondo che a John Fitzgerald Kennedy si era ispirato. Cinquant’anni dopo sappiamo tutti, anche lontani, e dopo il Vietnam, la prima e la seconda guerra in Iraq, e l’abbandono dell’Afghanistan, che il 2 novembre 1963 un mondo è scomparso per sempre.» Pubblicato per la prima volta nel 1964, L’America di Kennedy continua a essere un libro attuale. In queste pagine non si racconta infatti soltanto l’avventura esaltante degli anni di Kennedy alla Casa Bianca: tanto promettente, radicale, entusiasta nelle sue premesse, quanto drammatica nella sua conclusione; ma si gettano anche le basi per una comprensione reale dell’America di ieri e di oggi, con le sue questioni irrisolte, le sue debolezze, la sua identità sfaccettata e complessa.
20,00 19,00

Qualcosa di prezioso

Qualcosa di prezioso

Toni Munafò

Libro: Libro in brossura

editore: Impremix Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 192

Prefazione di Furio Colombo.
14,00

Sulla pace. La guerra in Ucraina e l'eterno dilemma

Furio Colombo, Vittorio Pavoncello

Libro: Libro in brossura

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2022

pagine: 118

L’eterno dilemma: cedere o combattere? «La pace va trovata negli errori della guerra, nella violenza quotidiana e individuale, che moltiplicandosi è un primo reclutamento per la guerra, va cercata nel diritto che non c’è e nel lassismo delle sue applicazioni. Noi esseri umani non riusciamo ad arginare le tempeste dei mari ma possiamo costruire imbarcazioni sempre più solide che le possano attraversare indenni». Nel tragico infuriare del conflitto in Ucraina, Furio Colombo e Vittorio Pavoncello si interrogano sul complesso rapporto fra pace e guerra, al di là delle reazioni emozionali e della retorica vuota, con l’obiettivo di offrire una solida base concettuale alle dottrine del pacifismo e della non violenza. «C’è un punto limite in cui la pace e la guerra convergono, fino a diventare una cosa sola da cui può avere origine sia l’una sia l’altra. Questo libro s’interroga su questo limite».
12,00 11,40

Il delitto Pasolini

Gianluca Maconi

Libro: Libro in brossura

editore: Becco Giallo

anno edizione: 2022

pagine: 128

Roma, 1 novembre 1975. La giornata di Pier Paolo Pasolini scivola via come tutte le altre: la mattina legge, riordina le sue carte, prende qualche appunto. A pranzo incontra l'attrice Laura Betti, che cerca di convincerlo ad andare al cinema, più tardi, in compagnia di un amico. Pasolini però tentenna: dice che deve riposare, perché dovrà ricevere un giovane giornalista, Furio Colombo, per un'intervista che uscirà per un nuovo giornale. Per la serata, invece, ha in programma una cena con Ninetto Davoli nel quartiere San Lorenzo. Dopo aver mangiato i due si salutano: ed è a questo punto che iniziano le ultime misteriose ore di vita di Pier Paolo Pasolini. Prefazione di Furio Colombo.
17,00 16,15

No. L'opposizione di uno

Furio Colombo

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2021

pagine: 224

Negli oltre venti anni di impegno parlamentare, prima come deputato e in seguito da senatore, Furio Colombo ha portato avanti il suo impegno civile nelle forme di una assoluta fedeltà a se stesso e ai propri princìpi. Questo volume raccoglie i suoi interventi in aula e disegna una cronaca della Seconda Repubblica, forse delle sue macerie, attraverso i molti “no” espressi in aula, in piena libertà di coscienza. Di fronte a leggi ad personam, ritagliate per interessi particolari e irriguardose di una democrazia, Colombo ha espresso il suo diniego, ha argomentato il suo dissenso, ha difeso con vigore le posizioni che riteneva giuste, per quanto minoritarie. Di questo infaticabile impegno civile questo libro dà conto, nella sua testimonianza di integrità e cultura repubblicana..
13,00 12,35

Memoria violenta. Dall'omicidio Matteotti alla Deportazione del 16 ottobre

Libro: Libro in brossura

editore: All Around

anno edizione: 2021

pagine: 160

Un libro di appunti e nuove riflessioni sulla violenza del regime fascista. Con molta fatica in Italia si inizia a riconoscere e ad ammettere proprie responsabilità non attribuibili al solo nazismo. Con interventi di: Liliana Segre, Edith Bruck, Furio Colombo, Anna Foa, Noemi Di Segni, Milena Santerini, Emanuela Del Re, Maria Amata Garito, Beniamino de' Liguori Carino, Alberto Aghemo, Vittorio Pavoncello.
16,00 15,20

Qualcosa di prezioso

Qualcosa di prezioso

Toni Munafò

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Visual Grafika

anno edizione: 2021

pagine: 192

Prefazione Furio Colombo.
14,00

La scoperta dell'America

Furio Colombo

Libro

editore: Aragno

anno edizione: 2020

pagine: 302

«Non mi dispiaceva che Joan o Mary, o LeRoi Jones ( che non era ancora Amiri Baraka) o Cassius Clay (che non era ancora Mohammad Alì) mi chiamassero Marco (che è il mio primo nome e il più facile in inglese), all'inizio del lungo viaggio che mi portava e riportava in un'America non ancora narrata. E non mi dispiaceva che Ted Kennedy gridasse un potentissimo "Fiuriii" quando mi vedeva arrivare dall'alto delle scale del Senate Russell Building dove c'era il suo ufficio. Del resto Cesar Chavez, il leggendario leader sindacale dei raccoglitori di uva messicani nella Napa Valley, un geniale contadino analfabeta amico fraterno di Robert Kennedy, mi chiamava "don Furio". E Lauren Bacall preferiva il rotondo Colombo (detestava gli errori di pronuncia) come James Baldwin e Dizzy Gillespie (venuto con me a Torino per un concerto all'Auditorium Rai), mentre Henry Kissinger usava un quasi corretto Fiurio, a patto che io lo chiamassi Henry, invece di dottor Kissinger, un evento rarissimo in quell'America. Le estrose e spesso affettuose variazioni nella pronuncia americana del mio nome mi aiutano a ricordare le tappe del lungo viaggio tra un'Italia mai abbandonata e un'America diventata casa, vita, amore, figli, nipoti, invenzione e continua scoperta. Un legame così forte che neanche il precipitare di un aereo (è il caso di dire: "salvo per miracolo") ha interrotto. In queste pagine trovate una parte del racconto che a me è ancora molto caro.»
15,00 14,25

Il tempo di Adriano Olivetti

Furio Colombo

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Comunità

anno edizione: 2019

pagine: 183

Intervistato da Maria Pace Ottieri, Furio Colombo parte dall’esperienza olivettiana, fondamentale per la sua formazione professionale e umana, per raccontare non solo il tempo di Adriano Olivetti, ma anche il nostro. I grandi cambiamenti sociali, politici ed economici si intrecciano con una vicenda personale che è anche la rievocazione di un fenomeno unico e irripetibile della storia italiana, ancora capace di avere un ruolo di primo piano nell’attualità.
15,00 14,25

Ultime grida dalla storia

Ultime grida dalla storia

Vittorio Pavoncello

Libro

editore: Progetto Cultura

anno edizione: 2018

pagine: 128

Perché siamo arrivati a questo? Perché arriveremo ad un altro punto? Non c’è più un punto di vista? Tre punti fanno una sospensione, è l’umanità ad essere in sospeso, fra il baratro dei sovrano populisti e l’abisso di una sinistra fallita. Quando tutto sembra perduto come una lingua in estinzione bisogna ripartire dalle piccole cose, le piccole parole, e dai grandi ideali. La società dello spam umano è sempre più prossima e questo libro vuole essere un algoritmo per una speranza, auspicando che non sia l’ultima. Mentre il futuro è alle porte e il passato rischia di sbattercele tutte in faccia.
12,00

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