Libri di G. Pinna
L'educazione estetica. L'arte, il bello, la forma, la creatività, l'imitazione, l'esperienza estetica
Friedrich Schiller
Libro
editore: Aesthetica
anno edizione: 2019
pagine: 144
Le celebri "Lettere sull'educazione estetica dell'uomo" (1795) - qui accompagnate dal saggio "I limiti necessari nell'uso di forme belle" - del grande poeta e filosofo Friedrich Schiller costituiscono una delle pietre miliari della riflessione sulla modernità. Mentre la Rivoluzione francese scuote l'Europa e divide le coscienze, Schiller s'interroga sul rapporto fra l'uomo, inteso come unità problematica di sensibilità e ragione, e la sua evoluzione storica e antropologica, dallo stato di natura all'affermazione della razionalità e dei diritti. Lo scopo è quello di dimostrare che la bellezza sta a fondamento della libertà dell'essere umano e ne rappresenta al tempo stesso la prova. Al contrario di quanto affermato da Rousseau, è la cultura - e in primis la bellezza - a costituire l'umanità dell'uomo e a rendergli il pieno possesso della propria ragione. Così, dialogando con Kant e Fichte, Schiller sviluppa un'originale teorizzazione nella quale, attraverso i concetti di "gioco" e di "apparenza", definisce lo spazio dell'esperienza estetica, inaugurando motivi che perdureranno nella riflessione successiva, attraverso Hegel e l'Ottocento, fino ad arrivare a Adorno, Marcuse, Langer, Gadamer e oltre.
L'emigrazione dalle isole del Mediterraneo all'America latina fra XIX e XX secolo
Libro: Copertina morbida
editore: Centro Studi SEA
anno edizione: 2009
pagine: 502
La passeggiata. Natura, poesia e storia
Friedrich Schiller
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2005
pagine: 119
"La passeggiata" è una delle opere poetiche più note di Schiller e un'elegia tra le più belle del classicismo tedesco. Una piccola filosofia della storia in versi che corre parallela al discorso sviluppato nei grandi saggi estetici schilleriani, paragonabile per intenti e portata ad un'altra opera-modello del neoclassicismo europeo, "I sepolcri" di Foscolo. Alla "Passeggiata" sono affiancati due brevi saggi concernenti rispettivamente la resa poetica del paesaggio e la teoria del giardino, che la critica considera, nonostante il carattere occasionale, come contributi rilevanti per la definizione dell'estetica del classicismo tedesco.
Ebraismo e rapporti con le culture del Mediterraneo nei secoli XVIII-XX. Atti del Convegno (Cagliari, 12-13 aprile 2002)
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2004
pagine: 248
La prima parte del libro, "L'ebraismo e le culture del Mediterraneo", approfondisce i rapporti tra le comunità ebraiche della Turchia dopo la prima guerra mondiale, delle colonie italiane nel Mediterraneo, Libia e Rodi, e le altre culture con le quali ebbero contatti. La seconda parte, "L 'ebraismo e la Sardegna", getta luce sulle presenze ebraiche nell'isola a partire dal XVIII secolo, attraverso l'ausilio di documenti in gran parte inediti. Vengono infine messi in luce gli effetti delle leggi razziali del fascismo sulla piccola comunità ebraica sarda e, in particolare, su alcuni docenti delle università di Cagliari e Sassari che furono costretti a lasciare le loro cattedra.
Lezioni di estetica
Karl Wilhelm Ferdinand Solger
Libro: Copertina morbida
editore: Aesthetica
anno edizione: 2002
pagine: 156
Karl Wilhelm Ferdinand Solger (1780-1819) è una figura di grande spicco nel panorama filosofico della Germania nei primi decenni dell'Ottocento. Filologo di formazione (fu allievo del celebre omerista Wolf), autore di un'importante traduzione delle opere di Sofocle, fine letterato e profondo conoscitore della cultura antica e moderna, rivolse presto il suo interesse alla ricerca filosofica, sviluppando una prospettiva che s'inscrive con grande autonomia nel quadro dei grandi sistemi dell'Idealismo tedesco. Di singolare rilevanza è la dottrina estetica di Solger che ha il maggiore elemento di originalità nella concezione dell'opera d'arte come risultato di una specifica attività conoscitivo-creativa del soggetto, che culmina nella celebre teoria dell'ironia, attraverso la quale egli individua l'essenza specifica dell'arte in una finitezza che diviene tuttavia necessaria alla manifestazione dell'Assoluto. E comunque l'incidenza fondamentale dell'estetica di Solger, un tempo eclissata dalla fortuna di Hegel, appare ai nostri giorni sempre più manifesta e va richiamando l'interesse anche della cultura italiana. Le presenti Lezioni, apparse postume nel 1829, offrono un quadro completo dell'estetica solgeriana, sviluppando temi cruciali quali il rapporto fra antico e moderno, la concezione del simbolo e dell'allegoria, la dottrina del tragico e la teoria del brutto (Solger fu uno dei primi teorici a formulare una teoria del brutto come necessario complemento della teoria del bello). Esse peraltro, oltre ad offrire una presentazione sistematica, apportano anche alcuni significativi approfondimenti alla sua opera più famosa e di non facile accesso (Erwin. Quattro dialoghi sul bello e sull'arte, 1815) in merito ad argomenti importanti quali la dottrina dell'ironia e la classificazione delle arti. Corredano il testo, qui presentato per la prima volta in edizione italiana e puntualmente curato da Giovanna Pinna, esaustivi apparati esegetici, critici e bibliografici.
Due scritti berlinesi su Solger e Humboldt
Friedrich Hegel
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 1990
pagine: 188
L'isola del rimorso. Fotografie in Sardegna 1953-1967
Franco Pinna
Libro: Libro rilegato
editore: Imago
anno edizione: 2009
pagine: 274
Poesie filosofiche. Testo tedesco a fronte
Friedrich Schiller
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2005
pagine: 125
A duecento anni dalla morte, la raccolta curata e tradotta da Giovanna Pinna, evidenzia lo stretto rapporto esistente tra fare poetico e riflessione filosofica in Schiller: un modello alternativo alla concezione soggestivistico-esperienziale della lirica in epoca moderna. Tra i testi qui presentati: "Gli dei della Grecia", il poemetto illuministico "Gli artisti", "Gli ideali", "L'ideale e la vita", "La divisione della terra", l'elegia "La passeggiata". E poi ancora: "L'immagine velata di Sais", "La forza del canto", "Poesia della vita", "La danza", "Nenia". Infine, in appendice, il celeberrimo "Inno alla gioia", testo musicato da Beethoven nella Nona sinfonia e ora inno europeo.
Lo stato aculturale. Intorno al codice dei beni culturali
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2005
pagine: 192
I saggi che fanno parte del presente volume sono dedicati alla filosofia di base del Codice dei beni Culturali. Dopo aver analizzato il significato di bene culturale e quello di patrimonio comune, concetti stravolti dal codice stesso anche con l'introduzione del concetto di privatizzazione, il volume esamina i problemi teorici e giuridici sollevati dal codice per i musei e per il patrimonio in genere, per l'architettura contemporanea, e per i beni ambientali e in particolare per la tutela e la conservazione del paesaggio. Il volume è chiuso da una appendice normativa che comprende il testo del Codice e il Regolamento.
Alle radici della storia naturale d'Europa. 600 milioni di anni attraverso i grandi giacimenti paleontologici
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 1999
pagine: 272
I principali giacimenti paleontologici con i dati più ricchi e sostanziosi sono raccolti in questo volume curato dall'Associzione Paleontologica europea e rivolto a un pubblico non strettamente specialistico. Risultato della collaborazione di 35 autori di dodici paesi europei, il volume è pensato con lo scopo di descrivere a grandi linee la storia geologica, biologica e geografica del continente europeo illustrando 21 tra i principali giacimenti e con cinque capitoli che introducono alle ere geologiche. Tiene anche presente due caratteri dello sviluppo futuro della disciplina in questione: il ruolo fondamentale giocato dalla paleontologia nella ricostruzione del passato geologico e biologico e l'importanza dei fossili come fattore di conoscenza.