Libri di Gabriele Frasca
Ex putri
Gabriele Frasca
Libro
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2025
pagine: 104
"A ogni lettura di questo gioiello polifonico si accendono i sensi, proliferano le sensazioni, le emozioni e i significati dei quadri (s)connessi in forma di monologo incalzante, che parlano di vita e di morte e della loro inestricabilità. Il protagonista, ma sarebbe meglio dire l’oggetto, è Nacciso. Nacciso è un uomo, ma è tutti gli uomini: «Nunn ’o vverite mmo? che tene ’a faccia vostra, ’a faccia nostra, ’a faccia ’e cazzo? Nunn e? quistione ’e na rassumiglianza, e? che n’’a tene, ’a faccia, n’’a tene manco sicche?, accussi? che ciascheduno puote ravvisarvi le propie facitezze, comme chelli sagome c’’a capa mozza che uno ce mette chella che tene ’ncoppa ’o cuollo e pare che ce cauza a penniello, pecche? e? propeto accussi? che facette ’o Pateterno quanno ce facette comme ’ a Isso, a ’mmaggina e sumiglianza ’e Isso»." Dalla Postfazione di Elisabetta Tonello.
Rive
Gabriele Frasca
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2001
pagine: 189
Si potrebbe partire, volendo dare una definizione della poesia di Gabriele Frasca, dalla sezione che chiude questa nuova raccolta, in cui l'autore si diverte a parafrasare in versi alcune frasi di McLuhan, il sociologo dell'"età elettrica". Se per quest'ultimo "il mezzo è il messaggio", e dunque ciò che conta, nell'universo dei mass media, sono principalmente le modalità di comunicazione, i testi di Frasca incantano innanzitutto per l'armamentario retorico che dispiegano. Una lingua immediata e diretta trasfusa a rianimare forme e ritmi dalla nostra tradizione letteraria: una danza di parole, un richiamarsi di suoni a comporre la trama di un discorso che è un ininterrotto commento per metafore all'insensatezza delle esistenze personali.
Storia della rivoluzione russa
Lev Trotsky
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 1140
Composta tra il 1929 e il 1932, durante l'esilio di Trotsky, la Storia della rivoluzione russa è il resoconto di prima mano dei convulsi giorni del febbraio e dell'autunno 1917, quei giorni che, per usare l'ormai classica definizione di John Reed, «sconvolsero il mondo» cambiandone per sempre il volto. Trotsky è stato, assieme a Lenin, uno dei protagonisti assoluti di quegli eventi e ne offre in queste pagine una ricostruzione minuziosa, basata sulla propria esperienza diretta come su tantissime testimonianze di prima mano: racconti (Trotsky è uno dei primi a rivalutare l'uso delle fonti orali anticipando anche gli annalisti francesi), pubblicazioni periodiche, articoli, memoriali di burocrati, documenti amministrativi, testi di discorsi, trascrizioni di interviste a operai, contadini, soldati, tanto che la narrazione prende spesso il tono di una variopinta polifonia. Trotsky è dichiaratamente coinvolto nella materia che racconta, anzi intende la scrittura come una vera e propria continuazione dell'azione politica, ma questa sua adesione non gli impedisce di analizzare i fatti e le condizioni storiche in cui avvennero con sguardo acuto e lucido. Alla chiarezza del pensiero Trotsky unisce le sue doti comunicative e letterarie, utilizza le tecniche narrative popolari insieme a quelle più raffinate, mimando spesso con la penna i movimenti della macchina da presa. Il risultato è un testo monumentale, che a cent'anni dai fatti narrati risulta ancora fondamentale per conoscerli e comprenderli, una lettura avvincente e stimolante.
Amore uomo vivo-Colpo d'occhio
Gabriele Frasca, Dziga Vertov
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2018
L'influenza della guerra. La memoria rimossa della «spagnola»
Libro: Libro in brossura
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2025
pagine: 288
La cosiddetta "spagnola" ebbe una caratteristica che la distingue ancora oggi da molte altre epidemie e pandemie: colpì in maniera drammatica la fascia di età tra i 20 e i 40 anni, con un picco statistico di mortalità, sia per gli uomini che per le donne, intorno ai 27 anni. Questo avvenne in un periodo in cui, per la prima volta in millenni, la speranza di vita della specie umana si stava allungando, grazie al miglioramento delle condizioni di vita e alle conquiste della medicina. La guerra e la pandemia azzerarono, sia pure per breve tempo, questa speranza. La "spanish flu", malgrado sia stata una delle peggiori catastrofi demografiche della storia, sembra aver lasciato poche tracce. Un'inspiegabile "congiura del silenzio", come se l'intera umanità avesse voltato le spalle all'evento. Le possibili ragioni sono legate alla guerra: durante il conflitto bisognava evitare il disfattismo e la censura impediva che la stampa desse risalto alla vicenda; e dopo, nessuno voleva ricordarla. La "spagnola" si legò al disastro della prima guerra mondiale e ne diventò parte integrante, una sorta di appendice, anche storiograficamente. Ma gli storici hanno calato a lungo il sipario su una strage, cui persino il cinema e la letteratura sembrerebbero non aver dato la giusta importanza. Quanto meno all'apparenza, se l'arte è sempre, persino suo malgrado, il sintomo del rimosso della storia.
Il dolce stil no. Un accompagnamento all’opera di Samuel Beckett
Gabriele Frasca
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2024
pagine: 416
Il volume, nato con l’idea di essere un companion, cioè una guida puntuale alla lettura delle singole opere, indaga con taglio ironico, e al contempo acuto spirito filologico, miserie, splendori e sorprendenti retroscena dei sessant’anni in cui si è sviluppata l’intensa attività creativa di Samuel Beckett. Dagli esordi narrativi e poetici ai grandi romanzi, fino ai testi per la scena e alle sperimentazioni radiotelevisive, senza escludere la vivace stagione delle regie teatrali, Gabriele Frasca, attingendo a una ricca bibliografia critica e alle memorie dei testimoni, traccia una serie di mirabili schizzi sulla produzione e la militanza artistica di uno dei maggiori autori del Novecento.
I racconti
Dylan Thomas
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 496
«Dylan Thomas rimase sempre un ragazzo “colmo e straniero”, dal vigore disarmato e minacciato, e la sua genuina voglia di ridere era uno sberleffo alla storia, una pantomima nelle tenebre» (Alfredo Giuliani). Dylan Thomas è riconosciuto come uno dei maggiori poeti del Novecento ed è anche diventato una specie di icona pop, amato e citato dai musicisti rock e dai loro fan. Ma Thomas, accanto alla produzione poetica e fortemente connessi con essa, ha sempre scritto molti racconti che non sono inferiori alle poesie né per impegno né per risultati. Basati su tracce autobiografiche rielaborate in chiave mitico-fantastica, i racconti dello scrittore gallese intrecciano una vena lirica e un andamento comico, con esiti quasi sempre sorprendenti. Questa edizione ne propone l'intero corpus con l'aggiunta dei capitoli del romanzo incompiuto "Avventure nel commercio della pelle", caratterizzato da esiti comici ancora piú spiccati, in chiave quasi surrealista. prefazione di Gabriele Frasca.
Un oscuro scrutare
Philip K. Dick
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 384
1994. nella città di Los Angeles una nuova droga, chiamata "Sostanza M", semina follia e devastazione. Nessuno sa cosa contenga, da dove provenga o chi la stia vendendo. Ma sono in tantissimi a usarla. Uno di loro è Bob Arctor, le cui giornate trascorrono tra sballi, incubi, conversazioni assurde con i suoi amici tossici, avventure tragicomiche. Bob è in realtà un agente della Narcotici infiltrato, anche se nessuno sa della sua doppia vita. Quando deve riferire ai superiori, indossa una tuta disindividuante, in modo che neanche i colleghi possano riconoscerlo, e diventa l'agente Fred. Ma districarsi tra le due identità e i due mondi cui Bob/Fred appartiene diventa sempre più difficile, e la sua ricerca della verità è solo "un oscuro scrutare" tra le tenebre. Le tenebre spaventose della dipendenza nelle quali dovrà sprofondare prima di trovare ciò che sta disperatamente cercando. Sospeso tra fantapolitica e thriller, gotico e futuristico, Un oscuro scrutare è un romanzo di intensa potenza, forse il più personale di Philip Dick, che vi ha trasfuso una carica esistenziale ed emotiva unica.
Condannato alla fama: la vita di Samuel Beckett
James Knowlson
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2024
pagine: 662
Considerato all’unanimità come il ritratto più accurato e completo della vita di Samuel Beckett, questo volume si presenta come un’opera essenziale nel delineare il profilo artistico di questo grande scrittore irlandese. James Knowlson, amico e studioso di Beckett, traccia un percorso dettagliato dalla sua formazione al Trinity College di Dublino fino alla sua vita a Parigi, dove Beckett si stabilì come uno dei più influenti narratori e drammaturghi nel panorama mondiale. Attraverso questa ricostruzione si delinea un ritratto completo e sfaccettato della personalità dell’autore irlandese: un intellettuale costantemente in cerca di nuove sfide, generoso nell’adattare la propria esistenza agli intricati processi creativi che caratterizzano la sua opera.
Gadda con Freud, Schrödinger e Joyce
Gabriele Frasca
Libro: Copertina morbida
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2023
pagine: 254
Dietro la grande orchestrazione linguistica di dialetti innestati nelle ampie volute di un registro ancora orgogliosamente manzoniano, il Pasticciaccio di Carlo Emilio Gadda nasconde ben altro che il dramma di inurbati connessi un po' a caso al comicamente sinistro «palazzo de li pescicani» di via Merulana. Nella trama apparentemente sfilacciata dell'opera - ma in realtà precisa come un ordigno, anche a dispetto di tagli e sottrazioni - non fa capolino difatti la sola compressione delle storture della Storia in un unico fazzoletto di terra, inumidito se mai dal suo rivolo freudiano di «erotia», ma un grande paradosso della fisica quantistica di quegli anni, che l'ingegnere seppe applicare da par suo agli snodi tematici della più consapevole e ragionata ipotesi di romanzo prodotta dalla cultura italiana del Novecento. Intento a sua volta, come Vladimir Nabokov e Samuel Beckett in quello stesso arco di anni, a fuoriuscire dal concetto oramai rovente di "letteratura nazionale", Gadda non può che apparire agli occhi dei lettori del nuovo secolo come l'autore che seppe più di altri fare della sua narrativa il teatro dello scontro dei discorsi del mondo.
L'uomo con la macchina da prosa
Gabriele Frasca
Libro: Copertina morbida
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2022
pagine: 220
Che cosa ha intravisto James Joyce di perverso e minaccioso nel sistema letterario? Qualcosa di pericoloso, se lo indusse a sottoporre le sue opere alla spettacolare torsione che le avrebbe sottratte alla letteratura, e ai suoi sempre più insensati riti di comunione. Le date estreme dei suoi capolavori, il 1914 dell'inizio della stesura dell'Ulisse e il 1939 della pubblicazione del Finnegans Wake, inquadrano con sconcertante tempismo gli anni più roventi del prolungato trauma novecentesco. Gli autori e i critici che nel secondo dopoguerra si sono confrontati con la sua opera hanno tutti proseguito una riflessione senza accondiscendenze sull'immaginario, e sui suoi effetti persino più devastanti della guerra. Eppure l'opera di Joyce raramente è stata analizzata cercando di capire quale fosse il suo reale intento civile e politico. Scritto con uno stile brillante e un andamento narrativo, questo saggio di Gabriele Frasca è un contributo prezioso alla comprensione dell'opera di Joyce come una ostinata critica politica alla cultura occidentale e ai suoi mezzi di riproduzione.
Lettere a Valentinov
Gabriele Frasca
Libro: Copertina morbida
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2022
pagine: 175
Le "Lettere a Valentinov" nascono intorno a un'interrogazione: com'è accaduto che un secolo iniziato con l'inerzia progressiva delle rivoluzioni sia culminato nella restaurazione di una società ferocemente iniqua e diseguale? E che ruolo hanno in questo scivolamento le pandemie? Gabriele Frasca risponde indagando non poche "rime della storia", e fra tutte quella che lega l'epidemia di spagnola di un secolo fa, arrivata a falcidiare l'Europa e il pianeta insieme alla prima guerra mondiale, a quella in corso. Mettendo a risuonare l'offensiva di primavera e un articolo di Pasolini del 1974, le purghe staliniste e la corsa allo spazio, i fatti del 1977 e una zarzuela di José Serrano Simeón, un sogno inquieto di Trockij e l'incubo prossimo al risveglio di Philip K. Dick, Frasca descrive un mondo che era già in quarantena prima che ce ne accorgessimo.