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Libri di James Joyce

A Portrait of the artist as a young man

A Portrait of the artist as a young man

James Joyce

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Black Cat-Cideb

anno edizione: 1995

pagine: 448

11,80

Dedalus

James Joyce

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 1997

pagine: 266

9,00 8,55

Dedalus. Ritratto dell'artista da giovane

James Joyce

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 1990

pagine: 304

L'autoritratto in cui Joyce ha fissato ed esorcizzato la sua giovinezza. Uno dei libri-chiave della letteratura moderna nella celebre traduzione di Cesare Pavese.
13,00 12,35

Dubliners-Gente di Dublino. Testo italiano a fronte e note linguistiche

James Joyce

Libro: Libro in brossura

editore: Demetra

anno edizione: 2023

pagine: 512

Classici inglesi con testo italiano a fronte per veri appassionati! Quindici racconti che tratteggiano la parabola della vita umana in una fumosa e decadente Dublino dell'inizio del secolo scorso. Una città prigioniera di una soffocante paralisi morale. Un capolavoro della letteratura del novecento. Con testo italiano a fronte e note linguistiche.
12,90 12,26

Gente di Dublino

James Joyce

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2013

pagine: 272

Considerati tra i capolavori della letteratura del Novecento, questi quindici racconti - terminati nel 1906 ma pubblicati soltanto nel 1914 perché per la loro audacia e realismo gli editori li rifiutarono - compongono un mosaico unitario che rappresenta le tappe fondamentali della vita umana: l'infanzia, l'adolescenza, la maturità, la vecchiaia, la morte. Fa da cornice a queste vicende la magica capitale d'Irlanda, Dublino, con la sua aria vecchiotta, le birrerie fumose, il vento freddo che spazza le strade, i suoi bizzarri abitanti. Una città che, agli occhi e al cuore di Joyce, è in po' il precipitato di tutte le città occidentali del nostro secolo.
10,00 9,50

I morti. Testo inglese a fronte

James Joyce

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2012

pagine: 177

Racconto conclusivo e momento epifanico della raccolta "Gente di Dublino", "I morti" è divenuto un "objet de eulte" a sé stante della narrativa breve novecentesca. Come nei quattordici racconti che lo precedono, è Dublino la veta protagonista, impietosamente e dolorosamente rappresentata nella paralisi culturale e motale dei suoi abitanti e nella fissità claustrofobica dei suoi rituali, dei suoi ideali e dei suoi simboli asfittici. Ed è appunto il più simbolico dei rituali - la tradizionale festa natalizia delle signorine Motkan - che fa da cornice al racconto: una "natura morta" splendidamente dipinta nel dettagliato resoconto degli arrivi e partenze, nell'inventario minuzioso di cibi e bevande, nell'annuncio gridato delle figute della quadriglia e nelle ridondanti formule di benvenuto e commiato che aprono e chiudono la festa. Officiante supremo del rito è Gabriel Conroy, maschera di Joyce, che si muove insofferente e impacciato tra sussiego e disagio, autocompiacimento e insicurezza, alla ricerca di conferme di una identità traballante sul vuoto vertiginoso della propria paralisi e del proprio fallimento interiote. Fino allo struggente e ambiguo finale, quando percepisce nel turbamento improvviso e nella distanza di sua moglie Gretta la presenza di un fantasma del passato e di una frattura tra loro, sempre esistita sotto la superficie dotata del grande amore e della famiglia felice. È il momento di una dolorosa agnizione, e dell'incontro con i morti, i morti che tornano a minacciare il presente...
14,00 13,30

Gente di Dublino

James Joyce

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2015

pagine: 218

Quindici storie che segnano l'esordio narrativo di James Joyce e compongono un mosaico unitario che rappresenta le tappe fondamentali della vita umana: l'infanzia, l'adolescenza, la maturità, la vecchiaia, la morte. In queste pagine Joyce ritrae oggettivamente il mondo della sua città natale, i pregi e i difetti della piccola borghesia dublinese, l'attaccamento alla tradizione cattolica, il sentimento nazionalistico, il decoro, la grettezza, le meschinità, i pregiudizi, osservati e descritti con mordente ironia e profondo senso poetico. Ogni storia, dove pare nulla succeda, rivela in realtà una complessità di sentimenti che smascherano, agli occhi e al cuore di Joyce, la vera anima di Dublino.
11,00 10,45

Dubliners

Dubliners

James Joyce

Libro: Libro in brossura

editore: Liberty

anno edizione: 2017

pagine: 352

9,80

Finn's Hotel

James Joyce

Libro: Libro in brossura

editore: Gallucci Bros

anno edizione: 2023

pagine: 128

Dieci racconti in puro stile joyciano per un guado meno arduo superabile con brevi, allegri e accorti balzi, tra Ulisse e Finnegans Wake.
10,00 9,50

Ulisse

James Joyce

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 1989

pagine: XXX-1282

È il racconto degli avvenimenti vissuti nel corso di una giornata da Leopold Bloom e Stephen Dedalus a Dublino, in un vagabondaggio che ripercorre le tappe dell'Odissea. Episodi, scene e fatti sono costruiti con più o meno evidente parallelismo rispetto all'opera omerica. Il romanzo però non si esaurisce in questo, vuole essere anche una "summa" di tutti gli aspetti dell'uomo moderno e dei suoi rapporti con la società.
80,00 76,00

Gente di Dublino

Gente di Dublino

James Joyce

Libro

editore: Dall'Oglio

anno edizione: 1987

pagine: 336

Considerati tra i capolavori della letteratura del Novecento, questi quindici racconti - terminati nel 1906 ma pubblicati soltanto nel 1914 perché per la loro audacia e realismo gli editori li rifiutarono - compongono un mosaico unitario che rappresenta le tappe fondamentali della vita umana: l'infanzia, l'adolescenza, la maturità, la vecchiaia, la morte. Fa da cornice a queste vicende la magica capitale d'Irlanda, Dublino, con la sua aria vecchiotta, le birrerie fumose, il vento freddo che spazza le strade, i suoi bizzarri abitanti. Una città che, agli occhi e al cuore di Joyce, è in po' il precipitato di tutte le città occidentali del nostro secolo. emozioni e ai sentimenti.
7,23

Esuli

James Joyce

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2022

pagine: 160

Unico lavoro teatrale di Joyce, “Esuli” è il frutto maturo di una passione drammaturgica che accompagnò lo scrittore irlandese sin dalla prima giovinezza. Tagliente nell’affondo psicologico, radicale nella presa sulla realtà, coraggioso nella rinuncia all’ausilio delle convenzioni correnti, questo dramma, scritto nel 1914, rappresenta uno degli esiti più vibranti della scrittura di Joyce. L’inarrestabile corrente di un desiderio spezza e ricompone complessi equilibri, migra incessantemente da un personaggio all’altro, da un corpo all’altro, insinuando dubbi, sospetti di infedeltà, esitazioni, silenzi. Sarebbe impossibile sapere la verità sull’accaduto, cioè la verità del rapporto tra un uomo e una donna. Perché uno dei due tradisce l’altro? È poi così sicuro che chi “subisce” il tradimento vi sia davvero estraneo? Esiste una logica interna al tradimento? Ogni dialogo deposita sulla pagina nuovi significati, gli enigmi sono tutti indecifrati, gli scarti della passione imprevisti, le ragioni dell’amore rimangono segrete e le solitudini distanti come degli esili. Non può che essere così – ci suggerisce Joyce nella sua Nota di commento al testo – quando si è già amato una volta e «rituffarsi nell’oceano di un’altra anima» fa paura. Prefazione di Cristiana Fanelli.
17,50 16,63

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