Libri di Lucia Capuzzi
Donne per la pace. Voci che hanno cambiato la storia
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2024
pagine: 256
Le donne rappresentano metà della popolazione del pianeta: la loro mediazione è essenziale per una pace giusta e duratura, ma non sono quasi mai presenti ai tavoli dei negoziati. Quando e dove è stato loro permesso, però, le trattative sono andate diversamente e al centro è tornato l'umano. Raccontano di un'altra Storia possibile le voci di Miriam, Alganesh, Nadia, Shirin, Monica, Magda… donne che hanno deciso di rispondere alla logica della guerra con il dialogo e l'impegno, non con la violenza e le armi. Premi Nobel, attiviste, mediatrici, negoziatrici. Sono alcune delle oltre venti donne che «Avvenire» ha intervistato in occasione della campagna #donneperlapace. Storie e testimonianze intense, raccolte per la prima volta in questo libro, accompagnate dagli interventi di diplomatici, intellettuali, analisti ed esperti di politica internazionale e dalle illustrazioni a cura di dodici studentesse dello IED.
Sperare a occhi aperti. Il nostro sogno
Virginio Colmegna, Sergio Massironi
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 144
Quando tutto va ricostruito serve immaginazione. Progettare non basta: bisogna prima ricombinare i sentimenti, le associazioni mentali, le parole e i gesti quotidiani. È un po’ quanto avviene durante il sonno, quando non dominiamo con le redini della razionalità il flusso della coscienza e nuove verità bussano alla porta. Virginio Colmegna e Sergio Massironi rilanciano la categoria biblica del sogno per dare forma alla speranza oggi possibile. A tutti e per tutti: questa è l’utopia messianica, il giubileo permanente in cui giunge ai poveri una buona notizia, è restituita libertà agli schiavi, la vista ai ciechi. Prefazione di Lucia Capuzzi.
Noi, afghane. Voci di donne che resistono ai talebani
Lucia Capuzzi, Viviana Daloiso, Antonella Mariani
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2023
pagine: 200
Mariam, Zarifa, Madina, Shaza… Donne senza diritti, donne che vivono in prigioni di stoffa, donne che non possono più lavorare né completare gli studi. Donne che nell'Afghanistan dei taleban hanno solo una possibilità per esistere: scomparire. Sono alcune delle oltre quaranta protagoniste alle quali le giornaliste di «Avvenire» hanno dato voce nella campagna #avvenireperdonneafghane svoltasi nei primi mesi del 2023 sulle pagine del quotidiano e online. Storie intense raccolte insieme per la prima volta in questo libro: di sofferenza, come quella di Roqia, che da Kabul racconta come il suo sogno di diventare pilota è naufragato nei divieti dei fondamentalisti islamici; ma anche di tenacia, come quella che nella capitale vietata alle donne ha consentito a Meena di proseguire la sua attività di catering. In questo libro ci sono le lettere inviate dall'Afghanistan ad «Avvenire» da insegnanti che hanno perso il lavoro, da infermiere che invece resistono, da operatrici umanitarie che ogni giorno temono che un nuovo divieto possa sbarrare loro la strada. A impreziosire i racconti e le testimonianze, le intense immagini scattate dalla fotografa romana Laura Salvinelli, più volte inviata in Afghanistan a testimoniare con il suo obiettivo che la luce non abbandona mai le donne afghane, nemmeno nei momenti più bui. A queste immagini si sono ispirate scrittrici del calibro di Mariapia Veladiano, Ritanna Armeni, Marina Terragni, Tiziana Ferrario e Silvia Resta per le loro riflessioni sul dolore di essere donna, oggi, nell'Emirato islamico dei taleban.
Sorella universale. Suor Luisa dell'Orto: donna, filosofa e martire
Lucia Capuzzi
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 168
Capita nella vita di imbattersi in persone speciali nella loro estrema, apparente, normalità. Luisa Dell’Orto, suora lecchese uccisa ad Haiti il 25 giugno 2022, apparteneva a questa categoria. Piccola sorella del Vangelo di Charles de Foucauld, suor Luisa era la colonna portante del centro Kay Chal, “Casa Carlo”, sorta in un sobborgo poverissimo di Port au Prince, che aveva aiutato a ricostruire dopo il catastrofico terremoto del 2010. Il cortile del Kay Chal è un viavai di bambini e ragazzini dove fino alle 17 si studia e poi ci si dedica ad altre attività: dal ballo al basket. Il centro si affaccia su una selva di mattoni e lamiere ed è l’unico luogo in cui i più giovani possono incontrarsi, stare insieme, fare i compiti, vivere la loro infanzia troppo spesso rubata o ridotta in catene. Gran parte dei piccoli del centro sono infatti “restavek”, bambini affidati dalle famiglie della provincia a parenti o conoscenti in città nell’illusione che ricevano un’istruzione. In realtà vengono quasi sempre trasformati in domestici tuttofare. A questo esercito di almeno mezzo milione di baby-schiavi suor Luisa ha dedicato la sua vita. A suor Luisa e alla sua missione è dedicato questo libro.
Un continente in rivolta. L'America Latina tra protesta e speranza
Lucia Capuzzi
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2020
pagine: 176
Il 2019 è stato l'anno delle rivolte in piazza, esplose - a ritmo ravvicinato - in quindici Paesi di quattro Continenti. L'America Latina è stato quello con maggior "concentrazione" di rivolte. Non a caso, a fare da apripista all'anno di turbolenze è stato il Venezuela di Nicolás Maduro, anche se proprio quel governo è stato tra i più impermeabili all'urto. Perché questa specifica turbolenza latina? Lo racconta la giornalista di "Avvenire" Lucia Capuzzi, che in questi anni ha realizzato diversi reportage e interviste nella terra latina: dal terremoto di Haiti nel 2010, dove tutto è cominciato, alle rivoluzioni in Venezuela, Honduras e Nicaragua; dalla terra dei narcos tra Messico e Colombia, dove ramificazioni globali approfi ttano della debolezza locale delle istituzioni, al Brasile e all'Argentina, dove la protesta si è incanalata nelle urne anziché in piazza. Non manca uno sguardo su Cuba, che sta scontando l'impatto delle restrizioni di Trump sulla sua precaria economia. La sfida geopolitica del XXI secolo, quella della lotta alle diseguaglienze da cui nascono le rivolte, trova in America Latina la sua manifestazione più clamorosa, in un intreccio inestricabile tra interessi finanziari ed emergenza ambientale. Dalle rivolte di piazza potrà nascere una più giusta società civile? È questa la speranza.
Frontiera Amazzonia. Viaggio nel cuore della terra ferita
Lucia Capuzzi, Stefania Falasca
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2019
pagine: 176
Oro, petrolio, rame, legname, coltivazioni intensive. Le sfavillanti ricchezze dell'Amazzonia oggi sembrano assumere i colori tetri della sua rovina. Lo sfruttamento dei beni naturali in quell'area del pianeta causa una spoliazione drammatica delle sue risorse che interessa - letteralmente - tutto il mondo: ogni cinque bicchieri d'acqua che beviamo, uno viene dell'Amazzonia. Ma questa non è solo una questione ecologica: i drammi sociali generati da tale abuso selvaggio stanno sconvolgendo popolazioni indifese, lasciate in balia della legge del più forte. Lucia Capuzzi e Stefania Falasca, giornaliste che non si rassegnano al sentito dire, hanno seguito il corso del Rio delle Amazzoni. E qui raccontano la terra amazzonica e i popoli che vi abitano tramite un prisma di situazioni-limite, ad esempio lo sfruttamento selvaggio delle miniere di rame nella Cordillera ecuadoriana e i traffici di legname che grondano sangue sulla Triple frontera tra Colombia, Brasile e Perù. Danno voce a chi resiste alla forza dell'agrobusiness in Brasile e prestano ascolto agli indios che rifiutano di abiurare al proprio stile di vita. Il racconto delle ferite dell'Amazzonia odierna, che troviamo in queste pagine, è illuminato dalle storie delle tante persone che ogni giorno lottano perché la bellezza di quella terra e la dignità di quelle genti restino vive e continuino a parlarci. Prefazione di card. Claudio Hummes.
I narcos mi vogliono morto. Messico, un prete contro i trafficanti di uomini
Alejandro Solalinde, Lucia Capuzzi
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2017
pagine: 160
Gaby
Luigi Ginami
Libro: Libro in brossura
editore: Marna
anno edizione: 2016
pagine: 95
Don Gigi Ginami ha voluto coraggiosamente recarsi nello Stato messicano di Guerrero. Perché? Per dire ai tanti messicani invisibili che non sono soli. Con lo stesso spirito, lo scorso febbraio, il "pellegrino" Bergoglio ha percorso la "geografia del dolore" del Paese. Mentre i grandi del mondo si voltano dall'altra parte, Francesco si è recato nel cuore della narco-guerra per abbracciare quanti la vivono sulla propria pelle. Per consolarli. E per esortarli, con coraggio evangelico, a non arrendersi al male, poiché questo non ha mai l'ultima parola. Il medesimo concetto che il libro Gaby e la porta azzurra, nella sua durezza, ci ricorda. Leggerlo è un bel modo per rammentare che la Porta della Misericordia divina resta aperta anche alla fine dell'Anno Santo Straordinario.
Rosa dei due mondi. La storia della nonna di papa Francesco
Lucia Capuzzi
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 160
"Le seguenti pagine raccontano la Rosa Vassallo che mi hanno fatto conoscere i documenti e i racconti delle persone incontrate nel lungo scavare e vagabondare per Piemonte e Liguria. Le scrivo nella speranza che i frammenti della sua storia possano aiutare credenti e non a comprendere meglio questo (nuovo) Francesco, sbarcato sorprendentemente - o per chi è cristiano "provvidenzialmente" - sul soglio pontificio in un momento tanto delicato. Ma le scrivo anche in omaggio ai milioni di donne che hanno generato e continuano a generare, nei modi più disparati, vita e speranza. E a formare, con pazienza, amore, amicizia, accoglienza, altri esseri umani, maschili e femminili. Di loro non sapremo mai né il nome né la vicenda. A volte ignoriamo perfino l'identità delle "grandi donne nascoste, forse fin troppo bene, dietro i grandi uomini". Se la storia, però, le ha fatte cadere nell'oblio, sono certa che Qualcuno lassù ha preso nota di ciascuna".
Coca rosso sangue. Sulle strade della droga da Tijuana a Gioia Tauro
Lucia Capuzzi
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 236
Uno straordinario reportage che racconta la sanguinosa guerra in atto in Messico tra lo Stato e i cartelli della droga; che, a loro volta, sono in guerra tra di loro, avvalendosi dell'alleanza di parti consistenti dello Stato, le quali parteggiano - contro lo Stato stesso e contro i cittadini ora per l'uno ora per l'altro cartello della droga. Questa guerra è mossa dalla volontà di controllare i principali business gestiti dai clan criminali, primo fra tutti quello della droga. La droga viene inviata in Europa utilizzando il porto di Gioia Tauro, come snodo logistico, e la 'ndrangheta, come "partner commerciale". Lucia Capuzzi ha girato le zone "calde" del Messico per raccogliere informazioni e testimonianze: Città del Messico, Tijuana, Ciudad Juárez, Saltillo, Ixtepec e altre città e stati del Messico. Ha intervistato decine di persone: dai residenti di Juárez che si organizzano in gruppi di autoaiuto per resistere alla violenza, ai migranti latinos vittime dei sequestri, alle ragazze violentate e alle madri dei desaparecidos; ha incontrato personaggi straordinari (giornalisti, genitori, sacerdoti, vescovi, poliziotti) e gente comune, e racconta le loro storie e testimonianze. La narcoguerra messicana riguarda l'Italia e gli italiani molto più di quanto si pensi. Non solo perché i narcos fanno affari con la '.ndrangheta, la quale poi reinveste i guadagni di questi traffici in attività dell'economia "lecita".
Colombia. La guerra (in)finita
Lucia Capuzzi
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2012
pagine: 208
Per i tanti assetati di sballo dei locali di Milano o Londra è solo il mezzo per raggiungere un’euforia fittizia. Un’euforia che uccide. La cocaina è il motore della guerra che da oltre sessant’anni dilania il suo principale produttore: la Colombia. Smarrito ogni connotato ideologico, i gruppi guerriglieri di sinistra e paramilitari di destra, combattono ora per la terra e soprattutto per la coca. Un business da 72 miliardi di dollari l’anno. Mentre il commercio prospera, la Colombia si trascina in un’interminabile agonia. La dura politica dell’ex presidente Álvaro Uribe ha espulso la guerriglia dalle città ma non ha scalfito il potere degli incappucciati. Sono le campagne, selvagge e isolate, però, la vera “linea del fuoco” colombiana. In queste pagine una “cronaca per immagini” della guerra a lungo negata e tuttora dimenticata che dilania il Paese. Storie di donne, uomini e bambini che non hanno mai conosciuto la pace. Racconti diversi, uniti da un sottile filo bianco. Quel “filo di polvere” che, dalle serate di eccessi del Nord del Mondo, porta dritto al Sud.
La frontiera immaginata. Profilo politico e sociale dell'immigrazione italiana in Argentina nel secondo dopoguerra
Lucia Capuzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 352
Dal 1946 al 1955 quasi mezzo milione di italiani cercò di sfuggire alla desolazione del dopoguerra emigrando in Argentina. La prima parte del libro ricostruisce le trattative e i negoziati tra il governo italiano e quello argentino che portarono alla firma degli accordi migratori. Viene dato ampio risalto alle relazioni diplomatiche tra i due Paesi e all'evoluzione politica dello stato sudamericano. La seconda parte, una storia sociale dell'emigrazione italiana in Argentina, analizza le conseguenze sugli immigrati del malfunzionamento della burocrazia italo argentina che determinò fenomeni di estorsione, imbrogli, speculazioni.