Libri di Marco Di Branco
Orosius. Seven books of histories against the pagans. Ediz. araba e inglese. Volume Vol. 1
Marco Di Branco
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2024
pagine: 1644
Studi sull'Italia bizantina
Vera von Falkenhausen
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2022
pagine: 404
Dalla ‘liberazione’ dell’Italia da parte di Giustiniano e fino al 1071, data della caduta di Bari – l’ultimo avamposto bizantino in terra italica – i destini della Penisola e quelli dell’impero di Bisanzio furono inestricabilmente legati da rapporti politici, economici, culturali e artistici, che non si interruppero neppure in età normanna: lungi dal voler distruggere l’eredità bizantina, i nuovi conquistatori continuarono infatti a servirsi delle strutture amministrative preesistenti e del personale greco capace di gestirle. I saggi di questo volume trattano vari aspetti del dominio bizantino, prevalentemente nell’Italia meridionale: le città, le istituzioni, la vita religiosa, l’agiografia, l’uso delle lingue. Quello che viene a delinearsi è un quadro tanto perspicuo quanto approfondito e dettagliato di un momento di particolare significato della civiltà italiana.
Pompei. La catastrofe (2014-2020 d.C.)
Helga Di Giuseppe, Marco Di Branco
Libro: Copertina morbida
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2022
Iscrizioni datanti che non datano nulla, cigni lussuriosi, fiere, schiavi, liberti, cinedi, prostitute vere o presunte, personaggi mitologici ipodotati, popinae, gromatici, gladiatori, fattucchiere, amuleti, cacatori, concorsi... Sono solo alcuni dei protagonisti e dei temi di un viaggio tanto allucinante quanto esilarante nella catastrofe di Pompei. Una catastrofe scientifica, etica e culturale causata dalle politiche di Dario Franceschini e della sua corte dei miracoli, che fa impallidire quella del 79 d.C.
Storie arabe di greci e di romani. La Grecia e Roma nella storiografia arabo-islamica medievale
Marco Di Branco
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2021
pagine: 310
Al tema affascinante dell'eredità greca nella cultura araba medievale sono stati dedicati negli ultimi decenni molti importanti contributi. Tuttavia queste opere sono quasi unicamente incentrate sulla sopravvivenza e sull'influenza del pensiero filosofico e scientifico all'interno della civiltà arabo-islamica e si interessano solo marginalmente a materie quali arte, letteratura e storiografia. Ciò ha, almeno in parte, un fondamento nella realtà dei fatti, giacché i testi letterari greci non furono tradotti in arabo; al tempo stesso, costituisce un limite alla più completa comprensione dell'atteggiamento islamico nei confronti della cultura antica. Storie arabe di Greci e di Romani colma una lacuna degli studi sulle forme di conservazione della tradizione classica nell'Islàm: esplora infatti la storia greca e romana per come essa è percepita, narrata e rappresentata nella storiografia arabo-islamica medievale fra I'VIII e il XIV secolo dell'era cristiana, cioè a partire dalle prime opere storiche arabe preservate per giungere alla più celebre cronaca universale musulmana, il Kitàb al-Thar di Ibn Haldfm (m. 808/1406). Dalla legenda di Alessandro Magno alla conversione di Costantino, dalla corte di Bagdad al celebre castello del deserto di Q.15ayr Amrah, un viaggio attraverso i documenti alla ricerca della storia della Grecia e di Roma vista con occhi arabi.
Ibn Haldun tra Alessandro e Cesare. La Grecia e Roma nel Libro degli esempi
Marco Di Branco
Libro: Copertina morbida
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2020
Ibn HHaldun (1332-1406), uno dei più grandi storici arabi della fine del Medioevo, è tra i pochi autori arabi medievali noti anche al di fuori del ristretto ambito degli arabisti e degli islamisti. Nel suo pensiero, i metodi tradizionali della pedagogia islamica si uniscono a un'acutissima capacità di analisi, frutto delle sue burrascose vicende biografiche, e a una forte sensibilità per l'indagine sociologica e psicologica dei gruppi sociali. In particolare, la cosiddetta Muqaddima è spesso definita come opera fondativa della sociologia storica: in essa l'autore discute le cause e i fattori dell'incivilimento. Il volume offre al lettore la possibilità di conoscere i capitoli riguardanti la storia greca e romana del Kitab al-'Ibar, di cui si presenta per la prima volta la traduzione integrale in una lingua occidentale, corredata da un commento e da un'ampia introduzione che mette a fuoco i punti fondamentali su cui si impernia il "discorso greco-romano" del grande storico arabo. Prefazione di Cecilia Martini.
915. La battaglia del Garigliano. Cristiani e musulmani nell'Italia medievale
Marco Di Branco
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2019
pagine: 288
Della tentata conquista islamica dell'Italia, che interessò tutto il corso del IX secolo, sappiamo davvero poco. Per far luce su quelle vicende, il libro prende le mosse dal racconto della grande battaglia avvenuta nel 915 non lontano dal fiume Garigliano, fra il Lazio e la Campania. Le truppe di una lega cristiana di Bizantini, Napoletani, Gaetani, Capuani e Amalfitani si scontrarono - sconfiggendoli - con i guerriglieri musulmani che trent'anni prima avevano fondato, su una collina prospiciente il fiume, un importante insediamento militare. Sono poi ricostruite le tappe principali dell'espansione musulmana nell'Italia continentale, con un occhio attento ai profili biografici e alle rappresentazioni ideologiche dei suoi protagonisti, ai luoghi, ai complessi e inaspettati rapporti politico-diplomatici intercorsi fra occupanti ed élites locali.
Il califfo di Dio. Storia del califfato dalle origini all'ISIS
Marco Di Branco
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2017
pagine: 303
Il 5 luglio 2014 tutto il mondo ha potuto assistere all'apparizione in video del califfo dello "Stato islamico tra Iraq e Siria" (ISIS), Abu Bakr al-Bagdàdi, l'astro nascente del gihad globale, il nuovo leader dei combattenti sunniti radicali. Nel video, al-Bagdadi incita i fedeli di tutto il mondo islamico a dichiarare il gihad sulla via di Dio, al fine di restituire dignità, diritti e autorità all'Islam, e loda la vittoria che dopo secoli ha permesso di restaurare il califfato. Per comprendere pienamente il senso storico-politico di questa inquietante operazione è necessario riflettere sul significato dell'istituzione califfale nella storia islamica. Questo libro, che colma un'evidente lacuna della saggistica italiana (ma sul tema del califfato mancano da decenni sintesi aggiornate anche in altre lingue), ricostruisce in maniera sintetica ma rigorosa la vicenda storica dei califfati medievali (umayyade, 'abbaside, andaluso, fatimida, almohade), fino alle loro estreme propaggini in terra egiziana, all'abolizione del califfato ottomano voluta da Kemal Atatiirk e ai recentissimi tentativi di riproposizione di questo modello di governo, con un occhio attento non solo alla prassi ma anche alle teorie elaborate su tale istituzione dal pensiero politico musulmano.
Il mare dei califfi. Storia del Mediterraneo musulmano (secoli VII-XII)
Christophe Picard
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2017
pagine: 386
Fernand Braudel ha riconosciuto in quella islamica una delle grandi civiltà mediterranee, ma le ha attribuito un ruolo decisamente di secondo piano per ciò che concerne lo sviluppo marittimo ed economico medievale. Tutte le successive storie del Mediterraneo hanno quindi assegnato un posto subalterno ai marinai dell'Islam, generalmente considerati alla stregua di pirati. Il libro di Christophe Picard propone invece una visione radicalmente diversa. La prolifica produzione cronachistica degli Arabi e la documentazione archeologica portata alla luce negli ultimi anni, infatti, hanno permesso di rivalutare l'importanza dei musulmani nella storia medievale del Mediterraneo. Scopriamo così che califfi e giurisperiti non ignoravano lo spazio mediterraneo e che marinai, guerrieri e mercanti non cessarono di solcarlo, mentre veniva contemporaneamente descritto da geografi, cartografi ed enciclopedisti. Esso fu oggetto di un continuo interesse anche e soprattutto come terreno d'elezione del jihad dei califfi.
Storia dell'Italia musulmana
Marco Di Branco
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. per l'Oriente C.A. Nallino
anno edizione: 2017
pagine: 140
Il volume traccia un excursus della storia della presenza musulmana nella penisola italiana.
Breve storia di Bisanzio
Marco Di Branco
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2016
pagine: 211
Con il suo forte meltingpot etnico e linguistico, l'esotismo dei suoi costumi e il complesso cerimoniale della corte di Costantinopoli, il mondo bizantino esercita un indubbio fascino sulla società contemporanea, ma una sua analisi superficiale può dar luogo a molti fraintendimenti. Questo libro non contiene una narrazione dettagliata delle vicende dell'impero bizantino (334-1453), ma mette in primo piano i caratteri originali e, nei limiti del possibile, i momenti chiave della sua lunga storia, per suscitare nel lettore curiosità e interesse nei confronti di Bisanzio: una curiosità che lo conduca ad approfondire ulteriormente almeno alcuni dei molteplici aspetti appassionanti e ricchi di seduzione della grande civiltà bizantina.
L'elogio della sconfitta. Un trattato inedito di Teodoro Paleologo, marchese di Monferrato
Marco Di Branco, Angelo Izzo
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2015
pagine: 99
Il manoscritto 11042 della Bibliothèque Royale di Bruxelles contiene due trattati del marchese di Monferrato Teodoro Paleologo (1291 ca.-1338), conservatici solo nella versione francese del traduttore normanno Jehan de Vignay. Il primo è un famoso scritto sull'arte militare e di governo, mentre il secondo, di cui qui si presenta l'editio princeps e una traduzione italiana, è un breve testo contenente riflessioni personali di Teodoro. A dispetto del titolo, non si tratta di un tentativo di analisi socioeconomica della realtà del tempo. In effetti, l'autore si concentra soprattutto sulla condanna della ricchezza in quanto tale, che lo conduce all'affermazione dell'assoluta impossibilità di conciliare etica e prassi politica: abbandonata per sempre la speranza di ottenere le insegne della monarchia universale, Teodoro trasfigura il proprio personale fallimento in un duro atto di accusa verso l'ingiustizia del mondo. Un piccolo classico "eterodosso" del pensiero politico bizantino.
Alessandro Magno. Eroe arabo nel Medioevo
Marco Di Branco
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 150
Il personaggio di Alessandro Magno è una delle grandi figure storiche che abbandonano presto il palcoscenico della storia per raggiungere la sfera del mito. E tuttavia, questa mitizzazione del conquistatore macedone sembra essere un elemento non esclusivo dell'Ellenismo, che pure individua in lui il proprio ineguagliabile campione: dall'Egitto all'Himalaya, dalla Britannia all'Uzbekistan, la leggenda di Alessandro si è in realtà propagata in tutto il mondo, trasformando il personaggio storico nell'ultimo degli eroi greci, una delle più sfavillanti icone mitiche elaborate dal pensiero umano. Alla creazione di tale mito ha certamente contribuito il Romanzo di Alessandro, che trasfigura in epiche imprese anche quelle che il suo protagonista aveva forse solo sognato di compiere. Questo eccezionale bestseller dell'Antichità, composto originariamente in greco, fu letto, copiato, rielaborato e tradotto senza soluzione di continuità, dall'età ellenistica fino alle soglie dell'età contemporanea. E fu proprio per suo tramite che la leggenda di Alessandro raggiunse l'Oriente: del Romanzo, infatti, vennero prodotte versioni in mediopersiano, siriaco, armeno, etiopico, copto, arabo, ebraico. Ma la fortuna della figura di Alessandro nel mondo orientale è soprattutto legata alla cultura musulmana, fortemente attratta dal grande conquistatore greco.