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Libri di R. Rossi

Francis Bacon

Michel Leiris

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2023

pagine: 158

«Quel che mi affascina in Bacon - come del resto in Giacometti - è che i suoi quadri gridano presenza, in un modo assoluto. Una tela di Bacon è viva quanto la vita stessa, esiste e si rivolge a noi con una potenza e un fascino senza pari. Il problema autentico per un pittore consiste nel rappresentare la natura colma di una vita autonoma, di una concentrazione vitale che si riverberi sullo spettatore e conferisca all'opera una presenza reale più forte di quella che può avere, ad esempio, un albero o una sedia. Certo, per far questo, deforma. Ma un pittore come Bacon non deforma mai per vezzo, per cercare, ad esempio, il mostruoso. Bacon non è un espressionista e le deformazioni che fa subire alla figura umana non nascono neppure da una finalità politica o religiosa. Bacon non polemizza, non vuol provare nulla. Breton ha scritto: "La bellezza sarà convulsiva o non sarà". Così è per Bacon. Bacon ha capito che perché una figura esista in arte, la natura deve esser violentata. La verità profonda non si rivela che al di là del naturalismo. Cosa può esserci, d'altra parte, di più caotico del mondo in cui viviamo, di più disperante della nostra specie minacciata di estinzione? Ma Bacon non cerca di testimoniare tutto questo. Si limita a guardare il mondo così com'è, e non può non dipingere quella che è la nostra verità profonda: l'angoscia. Nulla in lui è confortevole: si è insediato sull'orlo del terribile, va direttamente al nodo della condizione umana. Mostrando l'uomo nella sua verità, si apre ineluttabilmente al tragico». (Dalla conversazione tra Jean Clay e Michel Leiris)
21,00 19,95

Vagamondo. Viaggi e paesaggi, luoghi e incontri miti e snobismi

Vagamondo. Viaggi e paesaggi, luoghi e incontri miti e snobismi

Stenio Solinas

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Settecolori

anno edizione: 2008

pagine: 555

Vagamondo, neologismo di Paul Morand, sta a indicare il piacere del viaggiare e il gusto del raccontare, gli intrecci fra la storia e la memoria, i luoghi e il tempo. Costruito come un personalissimo diario intellettuale, ciò che lo guida è un'idea di eccentricità e/o di diversità rispetto a quanto ci circonda. Che si tratti dell'ultima colonia del XX secolo, Gibilterra, del medioevo meccanizzato che ha in Afghanistan il suo luogo deputato della spiaggia, di Alang, nel Gujarat, dove l'India demolisce e ricostruisce sé stessa, è sempre questo elemento di unicità a farla da padrone. Allo stesso modo, in una dimensione più intima e più privata, il rapporto fra il paesaggio e chi in qualche modo ha finito con l'incarnarlo, permette la costruzione di una particolare geografia sentimentale: il Kenia di Karen Blixen, la pampa del gaucho Güiraldes, l'Irlanda dolce e disperata di James Joyce e di Bobby Sand, la Fiume dannunziana. Naturale corollario a questo sentimento dei luoghi e del tempo sono i ritratti di chi, con la propria vita, con la propria scrittura, accese la fiamma dell'interesse e dell'emulazione.
20,00

Paradosso sull'attore

Denis Diderot

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2023

pagine: 112

«Con un po' di cura, forse non avrei mai scritto nulla di più sottile e di più acuto. È un bel paradosso. Sostengo che è la sensibilità a rendere gli attori mediocri, l'estrema sensibilità gli attori limitati, il sangue freddo e il cervello gli attori sublimi»: così Denis Diderot (1713-1784) scriveva nel 1769 a Grimm, direttore della «Correspondance littéraire», annunciandogli il proprio testo. Soltanto dieci anni più tardi, dopo varie revisioni, "Il paradosso sull'attore" assumerà la sua definitiva forma dialogica, e dovrà attendere il 1830 per essere pubblicato in libro. Ma già al suo apparire in rivista, il testo alimentò l'accesa polemica sviluppatasi nell'Europa settecentesca sulla funzione del teatro, che vide tra i suoi protagonisti autori come Rousseau, Voltaire e Lessing. «Non esiste opera di Diderot più letta, più commentata, più contestata e più sicura di sopravvivere del Paradosso sull'attore» ha scritto Paul Vernière, uno dei più autorevoli esegeti del direttore dell'Encyclopédie. Ma sarebbe errato relegare il Paradosso, pur così ricco di vivaci aneddoti d'epoca, nell'ambito della specificità teatrale: nella forma serrata del dialogo, che nel suo movimento dialettico esprime al meglio la complessità del pensiero diderotiano, esso affronta anche il problema, cruciale nell'estetica, del «modello ideale» e della sua funzione nella rappresentazione della realtà. Prendendo posizione contro la «sensibilità», Diderot rifiuta ogni forma passiva, impulsiva di imitazione della natura: l'arte non può ridursi al puro e semplice effetto psicologico dell'immedesimazione, ma deve essere adeguazione critica a un modello, a un fulcro ideale, risultato - a sua volta - di un complesso lavoro di osservazione e di riflessione sui dati del reale.
13,50 12,83

Protesi combinata ad ancoraggio fresato individuale (titanio, leghe d'oro, cromo, cobalto)
150,00

L'amore in Tolstoj: La sonata a Kreutzer-Padre Sergio-Il diavolo

L'amore in Tolstoj: La sonata a Kreutzer-Padre Sergio-Il diavolo

Lev Tolstoj

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2020

pagine: 358

Autore di alcuni dei più grandi romanzi dell'Ottocento, da Guerra e pace a Anna Karenina, Lev Tolstoj (1828-1910) è stato anche un grande scrittore di racconti, o meglio dire romanzi brevi, tre dei quali dedicati a un tema universale, l'amore. Le tre opere qui proposte ne illustrano aspetti diversi: l'amore come passione che conduce al delitto (La sonata a Kreutzer), come tentazione che sfocia in rinuncia e ascesi mistica (Padre Sergio) e infine come ossessione e conflitto interiore al quale si sfugge solo con il suicidio o l'omicidio (Il diavolo).
27,00

Memoria del male, tentazione del bene. Inchiesta su un secolo tragico

Tzvetan Todorov

Libro: Copertina morbida

editore: Garzanti

anno edizione: 2019

pagine: 408

Quale eredità ci ha lasciato il XX secolo? Da un lato ha fatto affiorare gli aspetti peggiori dell'essere umano. Ha visto la tragica affermazione del totalitarismo, con le sue due varianti, il nazismo e il comunismo, e gli errori di una democrazia pronta a usare le bombe atomiche contro i propri nemici o a intraprendere "guerre umanitarie" senza curarsi della contraddizione. Insieme con il male, il XX secolo ha però conosciuto anche il suo opposto. Alcuni individui dal drammatico destino e dall'implacabile lucidità hanno illuminato questa epoca oscura con il loro esempio e i loro scritti: Vassilij Grossman, Margarete Buber-Neuman, David Rousset, Primo Levi o Romain Gary hanno dimostrato che è possibile resistere al male.
16,00 15,20

Gli ultimi giorni di Maometto

Hela Ouardi

Libro: Copertina morbida

editore: ED-Enrico Damiani Editore

anno edizione: 2018

pagine: 308

Medina, lunedì 8 giugno 632. Il sole accecante infiamma l'orizzonte, ma il calore di questa giornata sembra persino clemente se paragonato alla febbre che consuma il corpo di Maometto. Poche ore dopo il Profeta esalerà il suo ultimo respiro. Intorno a lui, i suoi compagni più stretti, i fedeli della nuova religione tremano, oppressi dal timore che il mondo stia per finire, che sia arrivato il momento dell'Apocalisse, così come Maometto aveva profetizzato negli ultimi tempi della sua vita. Qual è la malattia che l'ha ucciso? E perché due giorni dopo la sua morte nessuno ha pensato a seppellirlo, contrariamente alle abitudini di quel mondo? Nel racconto dettagliato dell'avvenimento più misterioso della storia dell'Islam, Hela Ouardi, storica e accademica tunisina, esplora e confronta le antiche fonti che hanno descritto l'avvenimento, rivelando un altro volto del profeta, un uomo minacciato da più parti, indebolito dalle rivalità interne che, negli anni a venire, si esprimeranno nei due grandi filoni in cui si divide la religione islamica, i sunniti e gli sciiti. Il ritratto di un uomo in carne e ossa, libero dalla visione ideologica che ne influenzerà l'immagine in futuro.
14,00 13,30

Scompartimento per lettori e taciturni. Articoli, ritratti, interviste

Grazia Cherchi

Libro: Copertina morbida

editore: Minimum Fax

anno edizione: 2017

pagine: 345

Recensioni e interviste, premi letterari, la vita di tutti i giorni nei libri e i libri dentro la vita di tutti i giorni: "Scompartimento per lettori e taciturni" è questo e molto altro. Grazia Cherchi visse per la letteratura incarnando una voce autorevole e libera, cercando di proporre al pubblico e alle case editrici un nuovo filtro critico. Collaboratrice editoriale e scout - tra le sue scoperte Stefano Benni, Alessandro Baricco e Massimo Carlotto - rifiutò sempre di figurare nelle giurie dei premi letterari, verso i quali non nutriva alcuna fiducia, restando invece un'accesa sostenitrice del giudizio dei lettori. Dai suoi articoli emerge la personalità di una grande donna prima che di una grande giornalista, una lettrice militante con un'unica missione: far scoprire il piacere della lettura a tutti, senza distinzioni.
15,00 14,25

Firenze e il suo fiume a 50 anni dall'alluvione. Displuvio

Firenze e il suo fiume a 50 anni dall'alluvione. Displuvio

Libro: Copertina morbida

editore: Pontecorboli Editore

anno edizione: 2016

pagine: 140

II Belpaese, si sa, è tanto bello quanto fragile: se queste due parole avessero costituito nella storia del nostro territorio i riferimenti di una politica attenta avremmo saputo far crescere un atteggiamento di consapevolezza e responsabilità collettiva e individuale verso l'ambiente e il patrimonio culturale italiano. Come conseguenza, in questa ottica, avremmo potuto far fronte agli eventi eccezionali con una programmazione che è il contrario di risposte - quali sono invece state - dettate dall'emotività e sull'onda dell'emergenza. Una logica dal respiro corto. Quegli eventi avrebbero potuto, altresì, essere colti come un'opportunità per costruire una linea di demarcazione - quel Displuvio, appunto - che separa e distingue la risposta all'emergenza da un progetto di prevenzione. Dall'alluvione di Firenze, dalle quali partono le riflessioni di questo libro, agli ultimi e recentissimi eventi disastrosi in altre parti d'Italia i fatti dimostrano che una cultura della prevenzione dei rischi non ha a tutt'oggi messo radici nel nostro Paese. E quanto mai attuale è - purtroppo - ancora il richiamo di Luigi Einaudi. Era il 1951.
20,00

Gli angeli possono cambiare la tua vita

Gli angeli possono cambiare la tua vita

David G. Walker

Libro: Libro rilegato

editore: Bis

anno edizione: 2013

pagine: 142

Questo libro di David G. Walker è un aiuto inaspettato per chiunque stia vivendo un momento particolarmente difficile. Quando si vivono problemi di salute, difficoltà economiche, incomprensioni di coppia può capitare di sentirsi completamente soli. Ma non è così. Il volume allarga la visuale dei lettori e permette loro di percepire molto oltre il visibile e il sensibile. Gli angeli, presentati dettagliatamente secondo le loro tipologie, sono una presenza costante che è possibile invocare quando se ne sente il bisogno. Un compendio completo per capire come comunicare con gli angeli, cosa è possibile chiedere loro, come formulare correttamente le richieste, a quali angeli rivolgersi. Attraverso l'esperienza personale dell'autore David G. Walker, si impara gradualmente ad instaurare un rapporto duraturo con le creature alate, percepire concretamente la loro presenza, ed ottenerne gioia, salute, ricchezza e prosperità vera.
12,90

Uno sguardo inadeguato

Uno sguardo inadeguato

Francesco Zizola

Libro: Copertina morbida

editore: FIAF

anno edizione: 2013

pagine: 120

27,00

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