Libri di Robertino Ghiringhelli
Parole e concetti della quotidianità. Una guida per l'oggi
Robertino Ghiringhelli
Libro: Libro in brossura
editore: Wip Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 326
Le oltre 240 parole da “Abbraccio” a “Voto”, che compongono questo volume-dizionario, si propongono di raccontare la storia delle mentalità e dell'agire della società e del loro operare sul comune parlare e sentire nella quotidianità, cercando di capire l'opinione pubblica e i suoi influenzatori, storicizzando i singoli lemmi nel momento in cui emergono. Si tratta del recupero delle idee portatrici di dialogo con l'altro e come guida nell'agire e nel barcamenarsi nella vita quotidiana.
Figure e momenti del pensiero politico moderno
Adelina Bisignani, Italia Maria Cannataro, Robertino Ghiringhelli, Marcello Montanari, Francesca Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2016
pagine: 134
Gli scritti che qui si pubblicano intendono fornire dei sondaggi intorno al concetto di politico e alle sue trasformazioni in età moderna. Ciò che li accomuna è la ricerca delle ragioni che fondano la democrazia moderna, nonché l’analisi dei motivi dell’indebolirsi e del successivo rinascere di questa stessa democrazia nell'arco dell’ultimo secolo e mezzo (dalla crisi della democrazia liberale alla formazione degli Stati sociali su base nazionale).
Modernità e democrazia nell'«altro» Risorgimento. Studi romagnosiani
Robertino Ghiringhelli
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2002
pagine: XXIII-266
Studi di storia delle dottrine politiche: Gaetano Mosca, Gian Domenico Romagnosi, Carlo Cattaneo
Ettore Adalberto Albertoni
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2023
pagine: 126
Il presente volume raccoglie tre saggi inediti di Ettore Adalberto Albertoni dedicati a Gaetano Mosca, Gian Domenico Romagnosi e Carlo Cattaneo, oggetto di studio e approfondimento da parte del Professore lungo tutto il corso della sua vita. Romagnosi, Cattaneo e Mosca, nell’interpretazione storiografica di Albertoni, costituiscono tre momenti fondanti del pensiero italiano; di quanto, cioè, configura la modernità della politica: il valore incontestabile della civiltà, la libertà quale fondamento dell’organizzazione sociale, la politica in quanto gestione delle istituzioni tramite una classe politica che non è solo una minoranza che s’impone, bensì quel gruppo legittimato a condurre e governare gli affari pubblici sulla base di un riconoscimento oggettivo per cui lo Stato esprime il corpo istituzionale di tutti i cittadini. Ciò contempla che la classe politica sia all’altezza del proprio compito e consapevole del proprio ruolo.