Libri di Sandro Rogari
Giolittismo e antigiolittismo nella Toscana di inizio '900
Libro: Libro in brossura
editore: Polistampa
anno edizione: 2025
pagine: 344
«Tutti, con poche eccezioni, sono contro Giolitti e le sue prassi in questa Toscana di inizio secolo. I liberali, che meglio sarebbe dire conservatori, e i socialisti, che meglio sarebbe dire estremisti sono accomunati da questa avversione. Nella presunta e ormai non più attuale Toscana felix – ammesso che lo sia mai stata – il conservatorismo politico e sociale delle classi dirigenti diviene speculare al radicalismo delle opposizioni, secondo un modello di contrapposizione che tradizionalmente si ripropone. Quando si giunge alla vigilia della guerra il processo di industrializzazione e la massiccia diffusione del movimento cooperativo hanno cambiato il volto della Toscana profonda. La terra della mezzadria della valle dell’Arno, che vorrebbe essere riproposta come strumento principe di mediazione sociale, diviene crogiolo di conflitto estremo. Quando, alla vigilia della guerra, giunge ad esaurimento la parabola del giolittismo che fa registrare una grande avanzata della sinistra intransigente alle prime elezioni a suffragio universale maschile dell’ottobre 1913, la Toscana della mezzadria e del latifondo maremmano...
Ruggiero Bonghi nella politica dell'Italia unita
Sandro Rogari
Libro: Copertina morbida
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2013
pagine: 114
Già semplicemente dalla riflessione sugli scritti e discorsi raccolti nella parziale edizione nazionale curata da Giovanni Gentile, Giorgio Candeloro, Walter Maturi ed altri fra gli anni trenta e gli anni cinquanta - di per sé poderosa anche se con molte lacune - emergono spunti di grande attualità su temi la cui semplice denominazione è indicativa della contemporaneità, nel senso crociano del termine, di Bonghi: le relazioni fra rappresentanza politica e società civile; i rapporti fra ceto politico e amministrazione; le autonomie; il trasformismo. Poi ancora, la questione della libertà scolastica e dell'istruzione religiosa; i limiti della politica estera di una media potenza come l'Italia; il tema del centralismo e delle autonomie nel sistema universitario.
Mafia e politica dall'Unità d'Italia ad oggi 150 anni di storia
Sandro Rogari, Giustina Manica
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2011
pagine: 272
Il volume ricostruisce, nei 150 anni di storia unitaria, le articolate vicende dell'intreccio fra mafia e politica partendo dal periodo post unitario, quando Diomede Pantaleoni, inviato in Sicilia dal presidente del Consiglio Ricasoli, dava le prime descrizioni di quel fenomeno che di lì a poco verrà conosciuto come mafia, fino ai giorni nostri quando questo intreccio si consolida e dilaga. Il volume si articola in un saggio introduttivo, in una parte documentaria storicamente inquadrata con sintetici riferimenti bibliografici di approfondimento e in un'appendice che raccoglie un'intervista inedita a Virginio Rognoni, promotore assieme a Pio La Torre della legge che prende il suo nome e che ha introdotto nel nostro ordinamento giuridico il reato di associazione mafiosa. È uno strumento di studio e di approfondimento che, con rigore filologico e documentario, intende fornire allo studioso, al lettore interessato e allo studente strumenti di conoscenza di un fenomeno drammatico e corrosivo della tenuta civile e democratica del paese, al di fuori di ogni retorica e senza nulla concedere a ricostruzioni fantasiose o strumentali.
Antifascismo, Resistenza, Costituzione. Studi per il sessantennio della Liberazione
Sandro Rogari
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 368
Gli studi raccolti in questo volume nascono da stimoli e occasioni diverse, ma condividono un unico obiettivo: ricostruire il percorso storico dell'antifascismo liberale e democratico dagli anni dell'instaurazione della dittatura al secondo dopoguerra. Il libro si apre con contributi che studiano l'antifascismo fra la fine degli anni '20 e i primi anni '30, negli anni della speranza di un prossimo e possibile recupero democratico, dell'auspicato esaurimento del fascismo e arriva fino al declino del peso politico, ma non ideale, dell'antifascismo democratico, nel dopoguerra. I liberali, gli azionisti, i repubblicani, i socialisti riformisti divennero allora, loro malgrado, terza forza, divisa e frantumata, eredi di un Risorgimento plurale nelle tradizioni, unito nei valori condivisi, ma spezzato dal ventennio fascista, in Italia e nell'esperienza fuoriuscita. Continuarono a lungo a tenere ferma la propria identità d'antica tradizione anche quando di assoluta minoranza. Cercarono, talora, di seguire una terza via che il contesto internazionale e interno della guerra fredda aveva relegato nel regno dell'utopia. Gli sconfitti della lunga guerra civile europea, iniziata con la grande guerra e conclusa con la caduta del muro di Berlino, mantennero vivo il ricordo di chi, come Amendola, Matteotti, De Bosis e Rosselli, era caduto per l'Italia del Risorgimento, per la realizzazione in Italia di uno stato unito, indipendente e laico.
Mezzogiorno ed emigrazione
Sandro Rogari
Libro
editore: Centro Editoriale Toscano
anno edizione: 2002
pagine: CXXXV-550
Rappresentanza corporazione conflitto. Ceti e figure dell'Italia rurale fra Otto e Novecento
Sandro Rogari
Libro
editore: Centro Editoriale Toscano
anno edizione: 1998
pagine: 314-XII
Cultura e istruzione superiore a Firenze, dall'Unità alla grande guerra
Sandro Rogari
Libro
editore: Centro Editoriale Toscano
anno edizione: 1991
pagine: 286
Il gabbiano prende il volo. Piombino e la siderurgia (1897–1920)
Michele Cerri
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 284
Il volume analizza il sorgere, la crescita, il consolidamento dell'attività industriale a Piombino negli anni 1897-1920 e l'influenza determinante della fabbrica sullo sviluppo socio-economico della città. Si articola in due parti. La prima si interessa della struttura interna dell'industria e della politica gestionale svolta dalla classe imprenditoriale. Si tratta, quindi, soprattutto di uno studio di carattere tecnico-economico attraverso l'analisi dei bilanci dai quali scaturiscono i risultati economico-patrimoniali e gli elementi caratterizzanti la politica industriale. La seconda parte prende in considerazione l'aspetto economico, sociale e politico del territorio con particolare riferimento alla nascita e allo sviluppo del movimento operaio piombinese. Prefazione di Sandro Roagri. Saluto di Valerio Perna.
Risorgimento e Italia liberale. Figure e momenti fra Emilia, Romagna e Toscana
Sandro Rogari
Libro: Libro in brossura
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2017
pagine: 274
Il ceto politico liberale che guidò il Risorgimento nazionale nel decennio di preparazione e governò la concreta costruzione unitaria fino alla fine del XIX secolo fu composito. Gli studi raccolti in questo volume offrono uno spaccato di questo ceto come fu espresso dall'Emilia, dalla Romagna e dalla Toscana. Essi non intendono essere rappresentativi di tutto il ceto politico liberale. La distanza dalla componente piemontese era marcata e lo sarà ancor più per i toscani, negli anni settanta, quando furono tacciati di costituirsi in Consorteria e causarono la caduta della Destra. Né questo ceto era assimilabile ai liberali meridionali che vivevano nelle loro terre di origine problemi drammatici di confronto con le forze reazionarie e di ordine pubblico che sfociarono talora in vere e proprie rivolte organizzate, come quella di Palermo del 1866. Si tratta di studi che mettono al centro dell'attenzione una parte di questo ceto, senza pretendere che esso sia rappresentativo della sua integralità, ma anche senza perdere di vista il contesto generale nazionale nel quale questo ceto politico opera. Sono infatti, saggi nei quali le specificità locali, politiche e sociali, si coniugano con la visione nazionale unitaria che questo ceto politico aveva saputo esprimere sotto la guida del suo leader indiscusso, Camillo Benso conte di Cavour fino alla sua scomparsa, avvenuta nel giugno 1861, e aveva portato avanti cercando di rimanere fedele al suo magistero negli anni successivi. Anche per questo lo studio che apre questa raccolta di saggi e che prescinde da ogni riferimento territoriale tratta delle origini e del consolidamento nei secoli dell'idea di nazione italiana della quale tutti si sentivano compartecipi.
Giovanni Preziosi e «La vita italiana». Biografia politica e intellettuale
Luca Menconi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 672
Il volume si configura come una biografia politica e intellettuale di Giovanni Preziosi, giornalista fascista e antisemita, una delle figure più cupe e inquietanti del fascismo italiano. Facendo ricorso ad ampia documentazione d'archivio e a materiali inediti, oltreché a un'imponente letteratura primaria e secondaria, forte di oltre quaranta periodici e più di 2.000 monografie, l'opera ricostruisce con la massima attenzione possibile il percorso di Preziosi, dedicando molto spazio all'indagine dei contesti storici attraversati fra età giolittiana, Prima guerra mondiale, dopoguerra, fascismo e Seconda guerra mondiale. prefazione di Sandro Rogari.
Enrico Mattei. Un protagonista del miracolo economico
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 240
Enrico Mattei è stato un grande protagonista della rinascita italiana e del boom economico del secondo dopoguerra. È stato uomo della Resistenza e come tale interprete del versante d'ispirazione cristiana e anticomunista della lotta di Liberazione. È stato parlamentare nella prima legislatura repubblicana, operando perché l'Italia si dotasse di strumenti adeguati a fronteggiare la crescente domanda di energia, funzionale alla crescita e alla transizione industriale del paese. Ma è stato soprattutto il grande manager che, in qualità di presidente dell'Eni, ha curato gli interessi italiani nel mercato internazionale duro e competitivo degli idrocarburi. I saggi raccolti in questo volume ne ripercorrono, con un nuovo approccio storiografico e nuove fonti, la vicenda esistenziale fino alla tragica morte nel cielo di Bascapè il 27 ottobre 1962. Anche su quest'ultimo punto, pur non potendo sciogliere i quesiti irrisolti a sessant'anni di distanza su chi fossero i mandanti dell'attentato, si propone una nuova lettura di contesto che investe le aperture meridionalistiche di Mattei e il suo calarsi con decisione nel confronto degli interessi in gioco. Un libro affascinante su una figura singolare di capitano d'industria in una stagione alta ed entusiasmante della nostra storia recente. Saggi di Sandro Rogari, Paolo Trionfini, Daniele Pozzi, Luciano Segreto, Francesco Maccelli, Bruna Bagnato, Tito Menzani, Giustina Manica, Mario Robiony, Lucia Nardi.
Garibaldi e il suo mito nei 140 anni dalla morte
Libro: Libro rilegato
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2023
pagine: 160
«Sarebbe presuntuoso e non proporzionato agli intenti che ci siamo prefissi pensare di dare esaustività alla ricostruzione storiografica proposta da questo volume, pensato per i 140 anni dalla morte di Giuseppe Garibaldi. La bibliografia sull'Eroe dei due mondi è sterminata e alimentata di continuo in ogni angolo del pianeta. Nessuno come Garibaldi ha assunto, nell'immaginario collettivo, la dimensione dell'eroe romantico universale che si batte senza confini nazionali per il riscatto dei popoli. I temi e le prospettive storiografiche potrebbero essere ben più ampi e numerosi dei dodici che abbiamo individuato, chiedendo ad altrettanti specialisti, che già hanno lavorato sulle questioni di loro competenza, di proporcene una sintesi breve, ma efficace, come solo un grande conoscitore del tema può dare. Abbiamo trovato, dunque, la collaborazione di dodici studiosi che in tempi relativamente recenti hanno approfondito con saggi o monografie i temi proposti. L'intento è stato di raccogliere una serie di studi da un lato aggiornati e rigorosi e, d'altro lato, proposti con linguaggio piano, fruibile anche da non specialisti, di momenti cruciali di una biografia politica che detiene un alto grado di universalità. Abbiamo anche inteso offrire ai lettori una chiave interpretativa delle sale Garibaldi in allestimento nell'ambito del Museo Byron e del Risorgimento a Ravenna di prossima apertura. Il volume può, quindi, essere letto come lunga introduzione alla migliore fruizione di quelle sale, che raccolgono cimeli di diversa provenienza, da calare in un contesto storico spesso complesso. Molte delle immagini che trovate riprodotte nel volume, raccolte con particolare sagacia e coerenza con i testi da Donatino Domini e Claudia Giuliani, raffigurano cimeli che saranno esposti nel Museo» (dall'introduzione di Sandro Rogari)