Libri di William Makepeace Thackeray
The luck of Barry Lyndon
William Makepeace Thackeray
Libro
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2001
pagine: 304
In versione integrale, i più grandi classici della letteratura angloamericana in lingua originale. Le opere sono accuratamente commentate e riportano la biografia dei singoli autori.
La fiera delle vanità
William Makepeace Thackeray
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 912
La fiera delle vanità narra le vicende parallele di due donne molto diverse: Becky Sharp, coraggiosa e intelligente quanto astuta, arrivista e priva di scrupoli, e la sua compagna di scuola Amelia Sedley, emblema di virtù ma anche terribilmente ingenua e un po' sciocca. Dominato da un garbato sarcasmo che a tratti si trasforma in un'ironia feroce, il romanzo sconvolse la società letteraria vittoriana per la schietta descrizione della realtà sociale: dall'ambiente mondano londinese a quello esotico dell'India, da quello militare, rozzo e primitivo, a quello ipocrita e perbenista della Chiesa. Su questo variegato sfondo si snoda fluida una narrazione dominata da molteplici personaggi, figure che – forse per la prima volta nel romanzo inglese – non sono manichini ma uomini in carne e ossa.
Una leggenda del Reno
William Makepeace Thackeray
Libro: Libro in brossura
editore: CSA Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 170
Cavalieri, dame, castelli, tornei: questo breve romanzo ci porta nel vivo delle migliori gesta medievali, nei tempi leggendari della cavalleria. Il valoroso Ludwig e il giovane Otto sono i due protagonisti di una storia che è insieme avventura, racconto fantastico e parodia del romanzo cavalleresco. Thackeray sfoggia tutta la sua abilità narrativa in una prova originale venata di sana ironia. Una leggenda del Reno fu composta nel 1845 e appartiene, quindi, a pieno titolo alla stagione creativa più felice dello scrittore, quella dei suoi grandi capolavori.
Il fantasma di Barbablu
William Makepeace Thackeray
Libro: Libro in brossura
editore: Coppola Editore
anno edizione: 2024
pagine: 96
Questo racconto dell’orrore prende il via dal punto in cui l’originale storia di Barbablù finisce. Fra duelli e corteggiamenti, lo spettro del vecchio padrone di casa ritorna, per un finale agghiacciante.
La fiera delle vanità
William Makepeace Thackeray
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2024
pagine: 672
"La Fiera delle Vanità" è unanimemente considerato il capolavoro di William Makepeace Thackeray, nonché uno dei più notevoli romanzi dell'Ottocento inglese. Pubblicato a fascicoli mensili tra il 1847 e il 1848 (e subito dopo in volume), ottenne in breve un successo talmente clamoroso da impensierire Charles Dickens, fino allora beniamino incontrastato del pubblico anglosassone. Con straordinaria abilità, Thackeray dipinge un vasto affresco della Londra dei primi anni del secolo, caustico e spietato quanto preciso ed efficace: una Londra rievocata con grande gusto scenografico, sterminato palcoscenico rigurgitante di personaggi corrotti e immorali, stupidi e irresponsabili, perfidi e intriganti, volgari e prepotenti, rappresentati con feroce accanimento nei loro vizi e nelle loro sordide meschinità. Introduzione di Riccardo Reim.
Vanity fair: a novel without a hero
William Makepeace Thackeray
Libro: Libro in brossura
editore: ELI
anno edizione: 2021
Appunti di viaggio da Cornhill al Gran Cairo
William Makepeace Thackeray
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2019
pagine: 192
Thackeray salpò da Southampton nell’agosto del 1844 per una lunga crociera in compagnia di sir James Tennant e di un eterogeneo gruppo di nuovi ricchi, come testimonia la scelta di indicare Cornhill, il cuore della City e delle speculazioni finanziarie, come punto di partenza del viaggio. Le sue impressioni, annotate con acume, costituiscono una testimonianza unica sui luoghi visitati – tra cui Lisbona, Cadice, Gibilterra, Malta, Rodi, Costantinopoli, Beirut, Gerusalemme, Giaffa e Alessandria d’Egitto – e insieme la descrizione felicemente corrosiva, la prima del genere, degli albori del turismo borghese.
La fiera della vanità
William Makepeace Thackeray
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 928
Straordinario quadro satirico dell'Inghilterra vittoriana, il romanzo rappresenta, in modo sottilmente complesso, le colpe di una società che premia solo l'ipocrisia. Scrittore aspro e amaro, Thackeray plasma magistralmente le figure emblematiche delle protagoniste, l'astuta arrivista Becky Sharp e la virtuosa quanto ingenua e insipida Amelia Sedley, e le contorna di uno stuolo di riusciti personaggi, tutti ugualmente vivi perché tutti profondamente umani.
La storia di Henry Esmond
William Makepeace Thackeray
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2018
pagine: 613
Quando Lady Rachel Castlewood prende possesso del castello ereditato dal marito, vi trova, unico occupante oltre alla servitù, un solitario e malinconico ragazzo, Henry. Orfano di padre e di madre, il giovane Henry teme l'accoglienza che gli riserveranno i nuovi proprietari: lo cacceranno via? Lo tratteranno come un servo? Troverà, in loro, invece, affetto e protezione. Finirà per innamorarsi della dolce e amorevole Rachel, ma anche della sua bellissima figlia, Beatrix. Gentiluomo raffinato e soldato valoroso, si farà onore nelle campagne del duca di Marlborough contro Luigi XIV. La sua ascesa, però, verrà interrotta dal fallito tentativo di rimettere sul trono gli Stuart. Pagina dopo pagina, le vicende della famiglia Castlewood si fanno sempre più complesse: alcune relazioni si rafforzano, altre lentamente si dissolvono, e l'amore desiderato da ognuno dei protagonisti non otterrà mai soddisfazione. Lo sguardo ora tenero ora amaro con cui tutto questo è visto, il giudizio ora indulgente ora di condanna su ciò che moralmente dovrebbe essere e ciò che invece è, la rigorosa struttura narrativa, fanno di questo romanzo uno dei più riusciti della letteratura inglese. Ancora oggi, per l'abilità con cui le vicende dei personaggi sono intrecciate e inserite nell'epoca e nel luogo in cui si svolgono - il primo Settecento, nell'Inghilterra tormentata dalle febbrili divisioni politiche e religiose dell'ultimo periodo Stuart -, La storia di Henry Esmond è considerato uno dei migliori esempi di romanzo storico. Alla sua uscita, nel 1852, fu subito celebrato per la genialità del suo autore e Thackeray stesso, sebbene all'epoca avesse già pubblicato capolavori come "Le memorie di Barry Lyndon" e "La fiera delle vanità", lo giudicò come «il meglio che io possa fare».
The book of snobs
William Makepeace Thackeray
Libro: Copertina morbida
editore: StreetLib
anno edizione: 2018
How to be a perfect snob
William Makepeace Thackeray
Libro: Copertina morbida
editore: StreetLib
anno edizione: 2017
Le memorie di Barry Lyndon
William Makepeace Thackeray
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2015
pagine: 466
Cosa vuol dire entrare nella coscienza di un altro, guardare il mondo lungo la curva del suo sguardo? "Le memorie di Barry Lyndon" cede la parola a una straordinaria figura di avventuriero, il cui sguardo cinico e al tempo stesso ingenuo percorre un Settecento rimpianto o solo immaginato. Dalle sofferenze al servizio di Sua Maestà alle vicissitudini nell'esercito, dal corteggiamento di una ricca ereditiera ai soggiorni nelle splendide dimore in Inghilterra e Irlanda, dal gioco d'azzardo alle persecuzioni e calunnie di cui si sente vittima, la vita dell'eroe di Thackeray è interamente immersa nella spirale di un sogno che attraversa con lui mezza Europa e mezzo secolo. Un sogno destinato a sperimentare infine la propria nuda fragilità: il destino è soggetto a logiche imperscrutabili, e quello di Barry Lyndon sarà una conquista impossibile. Considerato di volta in volta affascinante o immorale, "Le memorie di Barry Lyndon" è fonte di viva ispirazione dell'immaginario moderno: celebre la rilettura cinematografica di Stanley Kubrick, che quest'anno festeggia il quarantesimo anniversario. Pubblicato in una prima versione nel 1844 e poi in edizione definitiva nel 1856, ritorna un classico della letteratura occidentale.