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Libri di C. Bovero

Tremotino

Tremotino

Jacob Grimm, Wilhelm Grimm

Libro: Libro rilegato

editore: Edilibri

anno edizione: 2022

pagine: 28

"... e davanti alla casa ardeva un fuoco intorno al quale ballava un omino,quanto mai buffo, che gridava, saltellando su una gamba sola..."
9,90

Il suddito

Il suddito

Heinrich Mann

Libro: Copertina morbida

editore: UTET

anno edizione: 2014

pagine: 530

Un romanzo profetico (il nazismo è lì, in trasparenza) che delinea con crudo e grottesco sarcasmo il ritratto del perfetto suddito tedesco. Il protagonista, Diederich Essling, viene seguito a partire dall'infanzia segnata dalle prussiane frustate del padre fino al trionfo politico e sociale. Tutte le tappe della sua "maturazione" sono delineate e scandite con ritmica ferocia: la vita dissipata e gaglioffa delle associazioni studentesche con annessi duelli, tragiche bevute, vergognosi amorazzi, quella militare (che in sostanza ne è il doppione), l'assunzione di responsabilità nell'azienda paterna (condita di tante piccole e meno piccole malversazioni) e in famiglia (dove si atteggia a capofamiglia retto e irreprensibile)... Un capitolo a parte sono le sue vicende sentimentali, sempre dettate oltre che da una sordida sensualità, da una smania di "crescita" sociale. E poi, sopra tutto: la politica, nella quale si butta con goffaggine stolida ma vincente... Fantastica la conclusione quando, ottenuto il ruolo di conferenziere ufficiale nell'inaugurazione del monumento a Guglielmo II da lui fortemente voluto, la cerimonia viene rovinata da una tremenda tempesta. Tempesta che prefigura la devastante incipiente guerra. Perché, giova ricordarlo, il libro è stato scritto nel 1914 (ma pubblicato solo nel 1918, dopo molte esitazioni dell'editore). Prefazione di Luigi Forte.
13,00

Uomini tedeschi. Una serie di lettere

Walter Benjamin

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 1979

pagine: 166

12,00 11,40

I sonnambuli

I sonnambuli

Hermann Broch

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Mimesis

anno edizione: 2010

pagine: 716

La trilogia romanzesca dei “Sonnambuli”, pubblicata fra il 1931 e il 1932, si apre con il romanzo “Pasenow o il romanticismo”, cui seguono “Esch o l’anarchia” e “Huguenau o il realismo”. La storia di ogni romanzo si svolge a distanza di quindici anni dalla precedente: 1888, 1903 e 1918, cioè l’inizio, l’apogeo e la fine dell’impero guglielmino. Sebbene i tre romanzi affrontino tre momenti cruciali della storia tedesca, non si tratta in questo caso di un affresco storico alla maniera di Thomas Mann o di Proust. La Germania guglielmina è concepita da Broch come un laboratorio. L’unità dei tre romanzi, dunque, è data non dalla continuità dell’azione, ma da una stessa domanda che li attraversa: che cos’è l’uomo di fronte a un mondo che si rivela essere un processo di “disgregazione dei valori”? In questo mondo senza più unità etica, filosofica o scientifica, e frazionato in migliaia di specializzazioni, per Broch il romanzo diventa allora “lo specchio di tutte le altre immagini del mondo”, l’ultimo avamposto per cogliere la vita umana nella sua totalità.
35,00

I mutilati

Hermann Ungar

Libro: Copertina morbida

editore: Silvy

anno edizione: 2012

pagine: 173

Sospeso sullo scenario magico della Praga degli anni Venti, "I mutilati" è un romanzo figlio di quella atmosfera che oggi definiamo "praghese"; di quella crisi interiore - anche - che la psicanalisi riuscì a sezionare solo parzialmente. Il romanzo narra la tragedia di un'esistenza messa da parte dalla povertà, dal carattere alienante dei rapporti sociali, dalla melanconia sessuale, dal sadismo. Franz Polzer, umile e incolore impiegato di banca, sogna di combattere l'ostilità del mondo con un ordine metodicamente perseguito. Ma il fragile argine cede: è la "realtà", infatti, a vincere e a fare degenerare l'immaginazione malata in un caos totale. Quando Clara Porges, la donna presso cui ha affittato una stanza, si introduce nell'ordinato e angusto cosmo di Polzer, le fobie paranoiche, le ossessioni così faticosamente trattenute erompono e dilagano, segnando le tappe di un itinerario di dissoluzione che si conclude con un tragico rituale. La prevedibilità logorante dell'agire diviene abiezione senza ritorno. Alle spalle del carattere estremo di questo personaggio leso, umiliato, alle spalle della sofferta lucidità di Hermann Ungar, della sua riflessione sulla mutilazione del senso, sta di certo l'ombra di Fëdor Dostoevskij; ma si delineano anche la controllata follia di Franz Kafka, la fantasia di Gustav Meyrink, il masochismo degli adolescenti di Franz Werfel.
14,00 13,30

Storia della civiltà africana

Leo Frobenius

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 2013

pagine: 482

Leo Frobenius dedicò parecchi anni, all'inizio del Novecento, a spedizioni antropologiche e archeologiche nei luoghi più vari dell'Africa, dal Fezzan al Capo, dal Sudan al deserto del Kalahari, e ne riportò risultati preziosi sotto specie di oggetti di culto e della vita quotidiana, nonché di prime riproduzioni di ignote pitture rupestri. E altrettanto prezioso fu il tesoro di storie che raccolse dalla bocca di numerosi narratori locali e poi pubblicò nei dodici volumi di "Atlantis", inesauribile miniera di miti, fiabe e leggende. Ma l'opera in cui tutte queste esperienze e scoperte si presentarono in una sorta di summa fu questa "Storia della civiltà africana", pubblicata nel 1933. Opera imponente, questa "Storia" è anzitutto il tentativo affascinante di delineare la morfologia di un continente, tentativo che rimane unico nel suo genere. Come anche è altamente peculiare il fondamento conoscitivo che qui si rivendica: l'esigenza di individuare la Ergriffenheit, la specifica "commozione" che sta alla base di ogni forma di cultura. Non meraviglia che fra i lettori più attenti e appassionati di questo libro vi siano stati Pavese, Canetti e Giorgio de Santillana. E così anche va ricordato che i primi sostenitori delle négritude, come Senghor, riconobbero nella "Storia" di Frobenius la più grandiosa rivendicazione, da parte di uno studioso occidentale, di quello che la civiltà africana, nelle sue variegate manifestazioni, è stata.
35,00 33,25

Vita di Maria Wuz. Gioioso maestrino di Auenthal

Vita di Maria Wuz. Gioioso maestrino di Auenthal

Jean Paul

Libro

editore: Lampi di Stampa

anno edizione: 2002

pagine: 96

"Soavi e placide come il mare in bonaccia furono la tua vita e la tua morte, o Wuz, giocondo maestrino!". Inizia così questa "Vita di Maria Wz, il giocondo maestrino di Auenthal" scritto alla fine del Settecento da Jean Paul. Dietro lo pseudonimo si cela quel Johann Paul Richter, figlio di un modesto maestro di scuola, pastore di un piccolo villaggio della Franconia, vissuto tra il 1763 e il 1825. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Tea, 1988 ISBN 88-7819-004-7
10,00

Vita di Maria Wuz. Gioioso maestrino di Auenthal

Vita di Maria Wuz. Gioioso maestrino di Auenthal

Jean Paul

Libro

editore: TEA

anno edizione: 1988

pagine: 90

3,62

Fiabe

Fiabe

Jacob Grimm, Wilhelm Grimm

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1992

pagine: 652

12,20

Il sogno della camera rossa. Romanzo cinese del secolo XVIII

Il sogno della camera rossa. Romanzo cinese del secolo XVIII

Tsao Chan

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1994

pagine: 712

12,50

Cane e padrone e altri racconti

Cane e padrone e altri racconti

Thomas Mann

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: 297

14,46

Le finestre illuminate ovvero Come il consigliere Julius Zihal divenne uomo
7,23

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