Libri di Luigi Berlinguer
La scuola al centro. L'autonomia scolastica per una rinascita educativa
Giovanni Del Bene, Angelo Lucio Rossi, Rossella Viaconzi
Libro: Libro in brossura
editore: Fabbrica dei Segni
anno edizione: 2024
pagine: 342
Il libro rappresenta il proseguimento di una ricerca pedagogico-didattica-educativa che si è sviluppata nel corso dell'ultimo decennio e ha prodotto nel 2021 la pubblicazione del libro: "La Comunità Educante". I Patti Educativi per una scuola aperta al futuro", Ed. La Fabbrica dei Segni. Sempre con lo stesso Editore viene presentato questo secondo volume: "La Scuola al Centro. L'autonomia scolastica per una rinascita educativa". Il lavoro di ricerca sulla Comunità Educante e sui Patti Educativi, ha sviluppato ulteriori esperienze di scuole aperte e soprattutto, durante il periodo pandemico, ha rappresentato per tutta la comunità scolastica un banco di prova, di verifica e riflessione sulla necessità di innovare la Scuola Italiana. L'esperienza di scuola aperta ha definito più chiaramente l'Istituzione scolastica come un sistema integrato. Gli attori che operano nel contesto educativo diventano protagonisti ed elementi essenziali per il raggiungimento dell'obiettivo ultimo: la formazione della persona e del buon cittadino. La Scuola come momento felice di conoscenza, competenza e relazione umana. Prefazione di Vanna Iori. Introduzione di Luigi Berlinguer. Postfazione di Giorgio Vittadini.
La cultura della scuola. Facciamo un patto
Giovanni Fioravanti
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2023
pagine: 270
Mentre in tutto il mondo si stanno sperimentando modi nuovi di far scuola andando oltre l’organizzazione tradizionale dell’insegnamento, il nostro paese e i suoi intellettuali soffrono ancora di una cultura scolastica vecchia. Si potrebbe iniziare a cambiare passando dalla scuola dell’insegnare alla scuola dell’imparare, restituendo centralità e riconoscimento alla singolarità di ogni bambina e bambino, di ogni ragazza e ragazzo. Non più una scuola organizzata come progressione verticale, per età anagrafica, ma per progressione orizzontale lungo un curricolo percorso da ciascuno secondo i propri tempi e bisogni formativi che nessuna classe e bocciatura possono imbrigliare. Prefazione Luigi Berlinguer.
Il PCI e la scuola. Riflessioni e testimonianze di alcuni protagonisti
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2022
pagine: 123
Nel febbraio 2021, programmando l’attività della rivista Education2.0, abbiamo deciso di avviare un percorso di riflessione, in occasione del centenario della sua fondazione, sulla presenza del PCI nella cultura italiana assumendo i temi dell’educazione e dell’istruzione come dimensioni fondamentali nel processo di democratizzazione e di modernizzazione del nostro Paese. Non si tratta di una ricostruzione sistematica ma di una prospettiva critica che accomuna testimonianze, ricordi, punti di vista di persone che con diverso impegno e responsabilità sono state testimoni e/o protagonisti di questo lungo periodo storico.
L'università italiana tra passato e futuro
Luigi Berlinguer, Fabio Matarazzo
Libro
editore: Edizioni Conoscenza
anno edizione: 2022
Il mio territorio finisce qui. Vite di minori tra il reato e la pena
Maria T. Spagnoletti
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 112
Una umanità sconosciuta: ridotta a fatti di cronaca, dove spesso vince la curiosità del dettaglio più crudo, il richiamo all’allarme sociale, la reazione delle vittime e dei loro parenti, le sentenze più o meno condivise dei giudici. In queste pagine quella umanità assume il volto di persone, storie individuali, percorsi di vita che si intrecciano con la vita di chi le racconta: una giudice del Tribunale dei minorenni di Roma, Maria Teresa Spagnoletti, che per decenni ha incontrato nelle aule di giustizia e nelle carceri minorili centinaia di questi ragazzi invisibili ai nostri occhi. Ce li racconta con un linguaggio asciutto, talvolta duro come le loro vite, profondo ma mai con un cedimento alla retorica o alle banalità del senso comune. È un magistrato che giudica i fatti commessi, non le persone, ed anzi non si rassegna, data la loro giovane età, alla ineluttabilità di un destino che per molti di loro appare a prima vista già segnato ed immodificabile. Per questo, nel suo lavoro, ascolta, scommette sulla fiducia, su quanto una buona esperienza scolastica, un impegno nel volontariato e il lavoro solidale di tanti operatori possano accendere nuovi interessi e visioni della vita. Crede in loro anche quando chiunque al suo posto avrebbe molti dubbi; ma non si arrende neanche di fronte agli insuccessi, che ci racconta con realismo, passione, mai rassegnazione. Un libro che è testimonianza di un impegno e di una cultura che non cede al pregiudizio sociale e alla deriva autoritaria che affiora nelle pieghe della società. Prefazione di Don Gino Rigoldi e Luigi Berlinguer.
La scuola bella. Educazione, professione, società: appunti di un cammino
Giuseppe Desideri
Libro: Libro in brossura
editore: AIMC
anno edizione: 2018
pagine: 190
Le analisi e le storie contenute in queste pagine – sintesi di un’azione e di un’elaborazione collettiva – sono la conferma che, per dare un contributo concreto al cantiere del futuro desiderato, non bisogna temere di attraversare, consapevoli di sé, ma disposti a lasciarsi “contaminare”, i fatti della Storia, che va vissuta dal di dentro affinché la si possa indagare e cambiarla, fino a cambiare se stessi e raccontare insieme ai compagni di cammino una Storia nuova.
Musica è emozione. Crescita educativa e culturale nella scuola secondaria di primo grado
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: X-155
Il volume è il risultato di una ricerca interdisciplinare svolta nell'ambito del progetto MIUR Musica è Emozione, in collaborazione con l'istituto comprensivo "Angelo Maria Ricci" di Rieti, e realizzata da un'équipe internazionale coordinata da Carlo Cappa e da Giuseppe Sellari. La ricerca si è proposta di sperimentare e valutare, attraverso le attività scolastiche di 'musica d'insieme', la crescita culturale ed educativa, nonché il senso dell'armonizzazione delle varie soggettività, con particolare riferimento agli studenti delle scuole secondarie inferiori. Ponendo in dialogo metodologie differenti, l'équipe ha indagato un caso di studio con caratteristiche peculiari, ma che si presenta come assai indicativo per comprendere le potenzialità della musica in una delicata età dello sviluppo. Prefazione di Luigi Berlinguer.
Il pane della giustizia. Sardegna. Giudici, avvocati e criminalità negli anni «caldi» del banditismo
Giuseppe Melis Bassu
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2018
pagine: 358
Attento studioso del banditismo sardo, Giuseppe Melis Bassu ha saputo coglierne il carattere specifico, collegato a dati ambientali peculiari, e anche perciò radicalmente distante dalla fenomenologia criminale di altre aree del Mezzogiorno. Nei suoi scritti emerge il legame del banditismo col mondo agro-pastorale e, almeno inizialmente, con i suoi antichi codici; ma si coglie anche il progressivo declino di quei codici negli anni dell'industrializzazione della Sardegna e l'emergere, di conseguenza, di una criminalità priva di codici propri, frutto di una crisi profonda, economica, culturale e morale di quel mondo stesso della Sardegna interna che la generava e nutriva. Gli scritti qui raccolti, pubblicati in gran parte nei due quotidiani sardi, oppure preparati per congressi nazionali e commissioni d'inchiesta, fotografano non solo la complessa condizione della società isolana ma anche il carattere rigoroso e spesso coraggioso di un uomo impegnato nella battaglia culturale per i diritti dei cittadini e gli obblighi dello Stato. Il lavoro intellettuale di Melis Bassu si è concentrato inoltre sul tema del malfunzionamento della giustizia in Sardegna, delle sue inadempienze, della distanza tra la domanda di giustizia della società e le risposte dello Stato. Cruciale è l'analisi dello scontro interno alla magistratura sarda tra visioni più o meno liberali; e la denuncia senza sconti della perenne tentazione dei governi nazionali di indulgere in Sardegna a politiche dell'ordine pubblico meramente repressive, senza interrogarsi sulle cause profonde del fenomeno criminale.
A.T. Work. Ambito territoriale 2 a lavoro. La «formazione periferica» al centro della professionalità docente
Libro: Libro rilegato
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2018
pagine: 272
Perché una “formazione periferica”? Perché spesso è dalla periferia che viene il docente di “trincea”, quello che si misura costantemente con le condizioni che di fatto più si oppongono al processo di insegnamento-apprendimento: svantaggio sociale, deprivazione culturale, rischio e marginalità. La formazione richiesta al docente “periferico” è complessa, multi-composita nei modelli e nei metodi da utilizzare e, soprattutto, sembra richiedere competenze trasversali, relazionali, psicologiche e pedagogiche oltre quelle di didattica generale e disciplinare. Il docente di periferia deve avere una propria “attrezzatura” che oggi più che mai non si limita alle pur necessarie capacità di insegnare una o più materie o ambiti disciplinari, ma molto più ha a che fare con la gestione di dinamiche relazionali, per le quali appare indispensabile padroneggiare modelli pedagogicamente orientati e a essi metodologicamente ancorati. Prefazione di Luigi Berlinguer.
Ri-creazione. Una scuola di qualità per tutti e per ciascuno
Luigi Berlinguer, Carla Guetti
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2014
pagine: 248
I mutamenti e la crisi di questi anni sollecitano una riflessione sul ruolo del sapere, della scuola e dell'idea di futuro per le nuove generazioni. La richiesta della società della conoscenza di competenze e professioni sempre più qualificate e innovative per tutti, in età scolare e lungo tutto l'arco della vita, muta necessariamente la natura e la ragion d'essere della funzione educativa. La scuola aperta a tutti, equa e inclusiva, pone la centralità dell'apprendimento come condizione per riconoscere le diverse attitudini, per favorire creatività, ragionamento ed emozione, per coniugare pensare e fare, affinché ognuno possa partecipare come cittadino autonomo e responsabile a una democrazia più evoluta dentro la dimensione globale della contemporaneità. Requisito assoluto la qualità dell'istruzione. Così com'è e come è rimasta strutturata finora, la scuola italiana non assolve più il suo compito: un cambiamento radicale è necessario, urgente, possibile. Né restaurare né conservare. Il libro tenta di rispondere all'ipotesi d'innovazione dell'education, alla luce dei recenti apporti del pensiero educativo, del confronto con altre realtà formative, delle esperienze di novità didattica. Il cambiamento viene dal basso, ma è maturo per essere promosso in tutto il Paese. Si profila così il quadro di un'altra scuola: una scuola di qualità per tutti e per ciascuno.
Manifesto dell'autonomia didattica. Per una profonda e radicale trasformazione della società civile e democratica
Luigi Berlinguer, Arturo Marcello Allega, Valeria Fedeli, Filomena Rocca
Libro: Copertina rigida
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2021
pagine: 120
L'autonomia didattica è questione complessa. Per autonomia si intende un grande e delicato equilibrio tra indipendenza e libertà. L'autonomia può essere definita come quella condizione governata da un insieme di regole che consente di esercitare la propria libertà in relazione con gli altri nel rispetto delle libertà altrui. Il cuore di questa definizione è la "relazione con gli altri". I membri di una comunità autonoma non sono tra loro indipendenti ma legati da una relazione funzionale che rafforza le loro proprie libertà in quanto consente alle stesse di potersi realizzare laddove sarebbe impossibile se fossero 'indipendenti'. Quindi, il potere dell'autonomia è nella forza dei legami presenti nella comunità: l'individuo si unisce agli altri per ottenere quello che da solo non potrebbe mai avere.