Libri di M. Martinelli
Promoting stability and development in Africa. How to foster cooperation between public and private sectors
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2015
pagine: 208
Don Giovanni Folci prete per i preti
Gabriele Martinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Velar
anno edizione: 2015
pagine: 64
"Questo io voglio: sacerdoti e laici santi." (Don Giovanni Folci) Età di lettura: da 7 anni.
Lessico e strutture sintattiche
Emilio D'Agostino, Annibale Elia, M. Martinelli
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 1981
pagine: 432
Romanzo teatrale. Le memorie di un defunto
Michail Bulgakov
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1992
pagine: 256
Dentro e oltre i post-fordismi. Impresa e lavoro in mutamento tra analisi teorica e ricerca empirica
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2002
pagine: XII-372
Il post-fordismo è ormai da tempo al centro del dibattito sulle trasformazioni socio-economiche dei paesi avanzati. A esso vengono ricondotti fenomeni eterogenei, che oltrepassano il mondo della produzione e del lavoro chiamando in causa i più ampi assetti societari. Ciò che risalta è però l'incapacità di definire in modo preciso la direzione e i confini del mutamento in atto, e l'emergere di interpretazioni differenti. La crisi della mass production non sfocia infatti in una nuova one best way, come vorrebbero i sostenitori della teoria post-fordista, ma in più 'vie di uscita' le quali, come dimostrano i saggi contenuti in questa raccolta, si configurano in base alle caratteristiche dei contesti socio-istituzionali in cui i sistemi di produzione sono radicati, e alle strategie degli attori coinvolti (a cominciare dalle stesse imprese). Avvalendosi del contributo di autorevoli esponenti del dibattito scientifico internazionale, il presente volume evidenzia le incertezze che il mutamento porta con sé, e che la teoria post-fordista - sfidata sul piano empirico nei suoi presupposti - non sembra in grado di illuminare adeguatamente. Vengono infatti sottolineati limiti e contraddizioni della stessa teoria, a partire dalle ambivalenze insite in alcuni dei suoi capisaldi - lo snellimento della produzione e delle strutture organizzative, l'appiattimento delle gerarchie, la flessibilizzazione del lavoro -, con importanti conseguenze sul piano sociale e individuale.
Racconti di un pellegrino russo
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2003
pagine: 384
Questo poema russo è, contemporaneamente, fiaba poetica e trattato spirituale. Il pellegrino, risoluto a procedere per villaggi e foreste, alla ricerca del significato delle parole dell'apostolo Paolo "Pregate senza intermissione", viene soccorso da uno starets che, come fosse il genio della fiaba, gli consegna la "formula magica" - l'antica invocazione del Nome di Cristo - e due talismani, un libro e un rosario. L'autore di questi racconti è ignoto. Secondo la tradizione sarebbe un contadino della provincia di Orel che, al ritorno dalla Terra Santa, si sarebbe fermato sul monte Athos per scrivere la storia del suo viaggio
Frammento sulla libertà
Georg Simmel
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2009
pagine: 128
Tra le numerose tematiche orientate a interpretare la condizione umana, Simmel (1858-1918) affronta la questione della libertà, considerando la dialettica di reciprocità tra individuo e società a partire dalle scelte del soggetto e, quindi, dalla sua responsabilità e libertà, dalle sue relazioni e interazioni che costituiscono peraltro il materiale su cui prende forma la società. Il tema della libertà viene affrontato esplicitamente in alcuni scritti già a partire dagli anni giovanili. Ad esso Simmel dedica anche il frammento qui presentato per la prima volta in traduzione italiana, scritto poco prima di morire e pensato in vista di un trattato sistematico. In queste pagine si propone di mettere a fuoco l'approccio simmeliano che domanda al pensiero di sondare, al suo limite, la pensabilità della libertà.
Amalia Ciardi Dupré. Le nostre radici in cielo. Un'avventura artistica su un colle fiorentino
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2012
pagine: 150
Nel 1979, viene maturata da un'artista, da un sacerdote e da una comunità di "committenti" l'idea di lasciare nella chiesa di Vincigliata, presso Fiesole, un "segno". Un segno del nostro esistere come uomini e donne contemporanei, un "segno" nel senso antico della parola, come lo erano le cattedrali, gli affreschi e le altre opere d'arte medievali e rinascimentali. In un'epoca in cui i segni lasciati dall'uomo sono negativi e spaventosi: "muri diroccati di Hiroshima o, solitarie nel silenzio dei morti, le ciminiere di Mathausen, di Treblinka, di tutti i campi di sterminio" o effimeri come "case mal costruite, monumenti a dei traballanti, stadi pericolanti o autostrade in eterno 'pronto soccorso'", si vuol lasciare finalmente un segno positivo anche di noi esseri umani contemporanei, un segno in cui "l'uomo esprima la parte divina del suo 'essere'". "Un 'segno nostro', di uomini che non hanno soltanto costruito missili o sparso diossina, ma che, nipoti non degeneri di Donatello e Michelangelo, hanno creduto ancora alla bellezza eterna dello spirito, fissata su docile materia". Sarà così che nascerà, per mano di Amalia Ciardi Dupré e per volontà di don Giuseppe Pesci, l'abside della chiesa di Santa Maria e San Lorenzo a Vincigliata con la sua "Bibbia dei poveri", opera straordinaria per valore e mole che rinnova il grido che Keats innalzò nella sua Ode all'urna greca: "Bellezza è verità, verità bellezza".
C'è qualcosa di più noioso che essere una principessa rosa?
Raquel Díaz Reguera
Libro: Copertina rigida
editore: Settenove
anno edizione: 2013
pagine: 48
Carlotta era una principessa rosa, col suo vestito rosa e il suo armadio rosa, pieno di vestiti rosa... Ma Carlotta era arcistufa del rosa. Voleva vestire di rosso, verde, giallo e violetto e non aveva alcuna voglia di baciare rospi su rospi per trovare il principe azzurro. Perché non esistevano principesse che solcavano i mari o che salvassero i principi dalle fauci di un lupo feroce? Anche Carlotta voleva vivere le fantastiche avventure dei libri di fiabe, sognava di cacciare draghi e volare in mongolfiera... Età di lettura: da 4 anni.