Libri di Massimo Marassi
Umanesimo e digitalizzazione. Teoria e realizzazioni pratiche
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2024
pagine: 176
Umanesimo e digitalizzazione, due termini che fanno capo a realtà complesse e a prima vista discordanti: da un lato il millenario percorso di scoperta da parte dell'uomo delle proprie risorse spirituali e cognitive, consolidatosi nell'autoconsapevolezza della propria specificità, dall'altro una rivoluzione tecnologica – opera anch'essa umana – che incide a tal punto sulle coordinate spazio-temporali dell'esperienza naturale da sovvertire l'umana autocoscienza e la percezione della realtà nel suo complesso. Se pure così distanti, umanesimo e digitalizzazione sembrano oggi avanzare un'incalzante pretesa di complementarità. Il sintomo più evidente, ma non certo l'unico, di questo processo in atto sono i nuovi percorsi disciplinari compresi nelle Digital Humanities e addirittura il formarsi di una nuova disciplina, il cui nome – Informatica umanistica – non lascia dubbi circa l'ordine di priorità fra i due termini. Ma in base a quali criteri tale priorità andrebbe accertata? Se uno dei tratti distintivi dell'umanesimo consiste nel far precedere la prassi da adeguata riflessione, allora è molto importante riflettere sia sulle implicanze della nuova simbiosi sia sulle sue diverse applicazioni. I contributi raccolti nel presente volume, affidati a studiosi di fama internazionale, intendono offrire un agile strumento non solo per orientarsi fra le applicazioni più significative della digitalizzazione nell'ambito delle discipline umanistiche, ma anche per formarsi un'opinione più circostanziata su un fenomeno sociale già ampiamente diffuso ma dai contorni ancora vaghi.
Grandi maestri di fronte a Dante
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2022
pagine: 489
Considerando gli innumerevoli studi dedicati a Dante nel corso dei secoli, resta da chiedersi come possa un solo autore così distante nel tempo essere ancora oggetto di sempre nuove riflessioni sui temi più vari dell'esistenza umana. La sua incomparabile apertura speculativa riporta l'attenzione su problematiche sempre vive e attuali e i grandi rappresentanti della letteratura, della filosofia e della storiografia considerati in questo volume hanno potuto cogliere in Dante, ciascuno dal suo specifico angolo visuale, una capacità dialogica tale da consentire una serie di inesauribili approfondimenti. Frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Studi medioevali, umanistici e rinascimentali e il Dipartimento di Filosofia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, il volume raccoglie gli atti del Seminario dantesco permanente nato dall'idea di mostrare come grandi studiosi della modernità e del Novecento abbiano rivissuto la figura di Dante, la sua biografia e la sua opera. In queste pagine egli diventa una specie di cartina tornasole capace di mettere in evidenza le peculiarità di chi si misura con lui e al contempo una sorta di specchio che cambia con il variare degli osservatori, facendone emergere di volta in volta il profilo. Leggere e interpretare Dante ha, infatti, significato per la cultura occidentale ridefinirne l'immagine, vivendola alla luce di una più generale visione del mondo. Le mille facce del prisma della fortuna dell'Alighieri negli àmbiti più significativi della cultura moderna e contemporanea diventano così lo specchio in cui essa si riflette e grazie al quale si interroga.
Progetto uomo. L'interpretazione dell'essere umano nella storia del pensiero
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2018
pagine: 200
Il volume "Progetto uomo" intende fornire un quadro generale delle modalità con cui l’uomo ha interpretato se stesso nel corso della storia del pensiero. Pur nella molteplicità delle prospettive, l’uomo non può infatti rinunciare a una visione d’insieme e a una assunzione personale e responsabile di tale compito. È indubbio che la sua nobiltà e la sua grandezza consistono proprio nel potere che ha di conoscersi, di interrogarsi e di tracciare, nell'esistenza, un ritratto di sé. Ogni tema analizzato risponde all'intento di restituire i punti di riferimento essenziali di questa autocomprensione che l’uomo ha offerto di sé nelle diverse epoche. Prefazione di Marcello Ostinelli.
Ermeneutica
Massimo Marassi
Libro: Copertina morbida
editore: Editrice Bibliografica
anno edizione: 2017
pagine: 142
La ricchezza del dibattito sull'ermeneutica ha una motivazione intrinseca: essa non rappresenta un sistema concettuale stabilito una volta per tutte, bensì riconosce i limiti del sapere umano. Sostenendo che l'interpretazione è un compito infinito, l'ermeneutica non intende affermare che qualsiasi progetto di verità sia destinato al fallimento e che l'esperienza attesti soltanto un tragico non-senso. La crisi odierna della ragione designa una situazione culturale ormai globale, una condizione in cui occorre andare alla ricerca di nuovi modelli del sapere. Dello spirito del tempo l'ermeneutica avverte l'esaurirsi delle forme tradizionali di organizzazione culturale e sociale, con l'intento di rispondere alla richiesta di cambiamento e proporre che le opere umane si volgano verso un fine comune.
La filosofia italiana nel Novecento
Onorato Grassi, Massimo Marassi
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 328
L'interesse verso la filosofia italiana è notevolmente cresciuto negli ultimi anni. Dal punto di vista teoretico, storico e storiografico, sono ormai numerosi gli studi e le indagini che hanno messo in luce i contorni e le caratteristiche di un contesto filosofico di indiscusso valore e di grande originalità. Sono stati riscoperti autori e opere filosofiche, rivisitate correnti e scuole di pensiero, ripercorsi luoghi e città ove la filosofia è stata coltivata e si è sviluppata. In tale ambito di ricerca si colloca il presente volume, che raccoglie i contributi di alcuni dei principali esponenti della filosofia italiana, chiamati a esprimersi su due principali questioni: l'esistenza e la consistenza di una filosofia che possa definirsi "italiana" e i suoi caratteri specifici. L'indagine è stata rivolta al Novecento, scelto per la vicinanza con la riflessione filosofica attuale e per la ricchezza che esso racchiude, anche nel contesto italiano. I risultati raggiunti, oltre a offrire un quadro ampio e articolato degli autori e delle correnti di pensiero, possono essere un valido contributo per l'interpretazione e la comprensione dell'intera cultura italiana dei nostri tempi.
L'assimilazione del chierico. Ipotesi sul ruolo dell'intellettuale
Matteo Bergamaschi
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2016
pagine: 160
"Tradimento dei chierici", si diceva nel recente passato a proposito delle simpatie degli intellettuali per totalitarismi e ideologie. Ma qual è il profilo dell'intellettuale ai nostri giorni, quale ruolo gli può essere assegnato dal pensiero? Nell'epoca del tramonto degli ideali, nell'impossibilità di consacrarsi a una causa, egli deve destreggiarsi tra le pressioni dell'industria culturale, superando le insidie dell'apparato del consumo e dello spettacolo. Oggi più che mai l'intellettuale è chiamato a salvaguardare quella condizione di finitudine in cui è custodito il compito e la missione del pensiero. "Oggi è ancora possibile pensare, finché vi saranno circostanze, finché l'immanenza non l'avrà vinta; finisca la storia, resti la circostanza: il pensare potrà ancora pensare tutt'altro". Presentazione di Massimo Marassi.
Critica del giudizio. Testo tedesco a fronte
Immanuel Kant
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2015
pagine: 1056
La tradizione esegetica ha riservato una grande considerazione alle prime due "Critiche" di Kant, per la loro importanza in ambito conoscitivo e pratico, per la loro incidenza e ripresa nella filosofia contemporanea. Solo ultimamente la "Critica del giudizio" (1790) è apparsa in tutta la sua importanza come il coronamento del sistema kantiano del sapere, che raggiunge, proprio nella scansione e nella connessione della trilogia, la sua completa organicità. In quest'opera Kant ha scoperto il fondamento dell'esperienza estetica e del finalismo della natura e ha raggiunto l'unità della filosofia, evidenziando l'articolazione tra ragione teoretica e ragione pratica, tra il conoscere e il desiderare, tra le grandi idee del soprasensibile e la libertà. Con l'aggiunta della prima introduzione alla "Critica del giudizio".
Labirinto. Aforismi, mito e realtà
Silvio Leoni, Massimo Marassi
Libro: Copertina morbida
editore: Ulivo Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 116
Critica della ragion pura-Critica della ragion pratica-Critica del giudizio. Testo tedesco a fronte
Immanuel Kant
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Bompiani
anno edizione: 2004
pagine: CII-2700
Il cofanetto raccoglie, in tre volumi, i testi fondamentali della filosofia kantiana. La tradizione esegetica ha riservato una grande considerazione alle prime due "Critiche", per la loro importanza in ambito conoscitivo e pratico e per la loro incidenza e ripresa nella filosofia contemporanea. Solo ultimamente la "Critica del giudizio" è apparsa in tutta la sua importanza come coronamento del sistema kantiano del sapere, che raggiunge, proprio nella scansione e nella connessione della trilogia, la sua completa organicità.
Metafisica e storia della metafisica. Volume 27
Massimo Marassi
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2004
pagine: 368
La metafisica di Tommaso d'Aquino, il metodo trascendentale di Kant e la differenza ontologica di Heidegger costituiscono i punti di riferimento costanti della riflessione di Johannes B. Lotz, uno dei rappresentanti più noti del "tomismo trascendentale": le sue opere testimoniano la vitalità di un'antica tradizione di pensiero e l'apertura teorica di un itinerario filosofico originale e innovativo. Le intenzioni e i progetti di ogni uomo, il senso della prassi, il contenuto e le forme della temporalità e della storicità animano la complessa struttura dell'esperienza e i suoi livelli di espressione: ontica, eidetica, ontologica, metafisica e religiosa. In questa dinamica la metafisica non si propone come vana dichiarazione di principi astratti, ma sorge come richiesta di senso nell'ambito dell'antropologia e della storia. Le tre parti che compongono questa ricerca - la metafisica della conoscenza come questione di metodo, l'elaborazione fenomenologico-trascendentale dell'antropologia, verità e storicità vorrebbero delineare il percorso e l'ampiezza di una "metafisica dell'agire umano" che, nei limiti della finitezza, desidera un affidabile compimento.
Metamorfosi della storia. Momus e Alberti
Massimo Marassi
Libro: Copertina morbida
editore: Mimesis
anno edizione: 2004
pagine: 157
Con il "Momus" Alberti ha proposto un trattato politico e una satira dei costumi costruiti all'insegna della doppiezza e della dissimulazione, necessarie in un tempo di smarrimento per trattare i temi delicati e inafferrabili dell'amore, della religione, della politica, del destino, della fortuna, in una parola della vita. Riproponendo nella scrittura lo stile della sua grande architettura, Alberti predilige la metamorfosi della materia e della forma, celebra la doppiezza dei personaggi, trascina e adatta alla pagina le strategie per presentare in mutevoli e belle allegorie una realtà di dolore, un essere senza certezze e sciolto in un cumulo di contraddizioni.