Libri di Matilde Callari Galli
Giovani in lista di attesa. Le giovani generazioni e il lavoro a Bologna. Realtà e aspettative
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2016
pagine: 160
Dal 2014 al maggio 2016 la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna ha svolto un'indagine empirica con l'obiettivo di individuare e descrivere le dinamiche lavorative dei giovani che abitano a Bologna: 70.000 persone tra i 18 e i 34 anni. La ricerca, svolta su un campione di mille giovani, ha visto l'applicazione di un metodo composito, che all'aspetto strettamente quantitativo unisce un approfondimento di carattere qualitativo, con interviste, focus group, discussioni, colloqui brevi e focalizzati su temi specifici, espressioni di opinioni personali. I saggi presenti nel volume, a cura dei membri del gruppo di ricerca, riguardano i molti modi in cui il lavoro, con le sue aspettative, le sue realtà, le sue difficoltà, entra nei vissuti dei giovani bolognesi, determinandone comportamenti, tendenze culturali e politiche, orientamenti rispetto al futuro proprio e della città, e strutturandone le relazioni con la famiglia d'origine e con le passate generazioni. Una mappa della situazione lavorativa dei giovani bolognesi che dimostra la complessità di un universo dagli aspetti spesso contraddittori.
Stranieri a casa. Contesti urbani, processi migratori e giovani migranti. Vol. 1
Matilde Callari Galli
Libro: Copertina morbida
editore: Guaraldi
anno edizione: 2009
pagine: 196
Il volume analizza gli ambiti metodologici più rilevanti dell'etnografia urbana contemporanea e la trasformazione dei territori periferici della città di Bologna alla luce delle pratiche di vita quotidiana di gruppi di ragazzi e ragazze di origine straniera.
Mercantingioco. Il gioco del vendere, dello scambiare, dell'intrecciare relazioni
Matilde Callari Galli, Donata Fabbri Montesano, Marco Dallari
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Artestampa
anno edizione: 2008
pagine: 82
Un libro di documentazione e approfondimento su un progetto del Comune di Modena, con contributi a cura di noti studiosi di scienze sociali. Da più di dieci anni, per quattro domeniche all'anno, il tradizionale "mercato" si trasforma a Modena in un'esperienza diversa, che ha cominciato a richiamare da città vicine e lontane un numero sempre maggiore di piccoli avventori: si tratta infatti di un mercato particolare, gestito da bambini e rivolto ad acquirenti di tutte le età, purché non abbiano smesso di sognare. Crescere nei cortili, giocare in strada, colonizzare alberi e prati, impossessarsi dei luoghi sperimentando la libertà di vivere e di giocare: ecco una serie di esperienze che l'infanzia attuale troppo spesso non conosce. "Mercantingioco" apre una breccia nella campana di plastica che incombe sopra i bambini di oggi: una nuova via Pal, forse un po' più sicura, ma non certo meno avventurosa.
Mappe urbane. Per un'etnografia della città
Giuseppe Scandurra, Matilde Callari Galli, Bruno Riccio
Libro: Copertina morbida
editore: Guaraldi
anno edizione: 2007
pagine: 288
Antropologia senza confini. Percorsi nella contemporaneità
Matilde Callari Galli
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2005
pagine: 316
L'autrice, antropologa, autrice o curatrice di saggi per diversi editori (Meltemi, Franco Angeli, Clueb, Armando, Guaraldi, Sciascia, Ediesse), è da sempre interessata a studiare alcuni dei problemi più intriganti della sua disciplina a cominciare dai rapporti fra cultura ed educazione. Questo libro documenta un lavoro trentennale di una personalità attratta dall'"altrove".
Formare alla complessità. Prospettive dell'educazione nelle società globali
Matilde Callari Galli, Franco Cambi, Mauro Ceruti
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2003
pagine: 184
Il volume intende offrirsi come strumento didattico per iniziare, in particolare le giovani generazioni, alle problematiche attualissime e complicate della cultura contemporanea connesse al tema della complessità. A questo scopo si propongono tre itinerari per "formare alla complessità": nel primo, sono i percorsi della globalizzazione e la nuova cittadinanza planetaria a porsi come fine educativo e stimolo al rinnovamento delle istituzioni formative. Nel secondo, è l’apporto dell’antropologia a risultare decisivo, in quanto capace di allenare il soggetto e la sua mente alla variegata realtà etnica delle nuove identità. Il terzo percorso è connesso più direttamente alla pedagogia, sottolineando come questa disciplina abbia preso coscienza del problema-complessità e lo abbia assimilato e rielaborato.
Nuovi percorsi formativi e istruzione universitaria. Una ricerca sui «Diplomi» condotta nell'ateneo bolognese
Matilde Callari Galli, Franco Frabboni
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1999
pagine: 304
Antropologia per insegnare. Teorie e pratiche dell'analisi culturale
Matilde Callari Galli
Libro
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2003
pagine: 128
I processi culturali, politici ed economici che rendono oggi il nostro pianeta un tessuto aggrovigliato di immagini, migrazioni, contatti, conflitti, contaminazioni veloci e cangianti hanno creato il bisogno di nuovi modelli interpretativi che forniscano a tutti noi chiavi di lettura che consentano tanto la decodifica della complessità che caratterizza le nostre società quanto l'esercizio di un controllo democratico sulle mutazioni in corso. Percorrendo gli spazi virtuali del piccolo teleschermo e i terreni reali delle scuole, delle città e delle società segnate dal conflitto, la storia delle discipline antropologiche e i possibili campi delle loro applicazioni, l'autrice ci propone un'analisi dei meccanismi di trasmissione culturale.
Antropologia culturale e processi educativi
Matilde Callari Galli
Libro
editore: La Nuova Italia
anno edizione: 1999
pagine: 328
Pensare la diversità. Per un'educazione alla complessità umana
Telmo Pievani, Matilde Callari Galli, Mauro Ceruti
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 1998
pagine: 240
Il divario sempre più ampio che si è aperto fra l'evoluzione biologica e l'evoluzione culturale, fra la creatività delle nuove tecnologie e la loro capacità distruttiva, costringe a ripensare l'evoluzione umana. Gli autori di questo libro propongono di farlo pensando ai meticciati come alla ricchezza più preziosa per reimmaginare la relazione fra l'uomo e la natura, fra l'uomo e il suo destino di specie, fra l'uomo e la sua minacciata identità ideologica. Le tre parti del volume ne analizzano gli scenari, dal lontano passato al futuro immaginabile.