Libri di Paolo Colombo
Un sogno cosi
Paolo Colombo
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 352
A Milano, nel 1952, la primavera arriva dolce e prepotente. Carlo ha poco più di vent’anni e con la sua Lambretta sfreccia nel quartiere periferico del Giambellino, tra prati incolti e palazzi in costruzione, tra il fermento della rinascita e le cicatrici della guerra. Durante quegli anni di fame e bombardamenti, nella sua famiglia ci si è improvvisati commercianti. Si è sopravvissuti, ed è già stato tanto. Ma adesso Carlo ha in mente qualcosa di più: aprirà un negozio, di ferramenta, e in quei pochi metri quadrati costruirà – un chiodo, una vite, un bullone alla volta – il suo piccolo miracolo nel turbinare imminente del grande miracolo economico italiano. Intanto l’America si avvicina, i televisori entrano nei salotti, in città nasce il primo supermercato, spuntano semafori e si moltiplicano automobili che correranno su strade prima inesistenti: cresce un profondo senso di libertà, fosse anche solo quella di andarsene una giornata al mare per assaporare l’incommensurabile bellezza della terra in cui si vive, di rendere propria una musica capace di farsi anima, di assaggiare i germogli di una cultura che sboccia con mezzi mai avuti a disposizione. È un intenso e fattivo affaccendarsi, denso di lavoro ma intessuto di sentimenti. Di amore: come quello di Carlo per Liliana, ingenua e delicata, trasparente e spontanea, capace di essere moglie e madre in un modo anch’esso diverso, più libero e felice. Il mondo preme e si agita intorno a quella giovane coppia in un ribollire di speranze, promesse e trasformazioni epocali, ma anche di mutamenti minuscoli, sottili, quasi invisibili che si scoprono comunque degni di memoria, parti di un avvenire che giorno dopo giorno si tramuta in presente. Nella parabola privata di una famiglia, la sua, Paolo Colombo traccia un’epopea che si svolge nella cornice della Storia collettiva del nostro paese: con le sue miserie, i suoi riscatti e, più spesso di quanto siamo soliti pensare, i suoi squarci di grandiosità. E tutto – davvero tutto – è importante, perché ogni singolo tassello contribuisce alla costruzione di ciò che siamo stati. Di ciò che siamo. E di ciò che ancora potremmo essere. È così che va con la Storia e con la vita: ci siamo immersi dentro. Inevitabilmente, irrimediabilmente. I più fortunati remano. Tutti gli altri nuotano, più o meno goffi.
Con lealtà di re e con affetto di padre. Torino, 4 marzo 1848: la concessione dello Statuto albertino
Paolo Colombo
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2003
pagine: 188
Governo
Paolo Colombo
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2003
pagine: 175
Fra i termini chiave della politica, "governo" è quello che meno si può staccare dalle sue applicazioni pratiche. Il volume lo affronta perciò sul doppio binario dell'elaborazione concettuale e dei concreti sistemi istituzionali, costituzionali e amministrativi, seguendone la storia dall'antichità greco-romana al composito universo medievale, alla Firenze rinascimentale e all'assolutismo francese. In seguito descrive il sorgere dell'idea e dei sistemi di governo contemporanei attraverso la storia costituzionale inglese, gli esperimenti istituzionali delle rivoluzioni americana e francese, la pratica governativa delle monarchie ottocentesche.
Storia costituzionale della monarchia italiana
Paolo Colombo
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2001
pagine: XVI-139
La monarchia costituzionale rappresenta una forma di governo decisiva nell'evoluzione politica europea. Attraverso di essa si sviluppano i sistemi parlamentari che abbiamo oggi sotto gli occhi. Ma la sua importanza non termina con l'avvento delle repubbliche, perché è dalle attribuzioni costituzionali dei re che originano poteri e funzioni degli attuali capi di Stato democratici. La storia della monarchia italiana mostra - all'interno del più ampio quadro delle istituzioni europee - le peculiarità delle trasformazioni politiche del nostro paese e l'origine di molti problemi che ancora oggi lo contraddistinguono.
Ermeneutica e teologia. Verità e storia in H. G. Gadamer
Paolo Colombo
Libro
editore: Glossa
anno edizione: 1995
pagine: 383
Governo e Costituzione. La trasformazione del regime politico nelle teorie dell'età rivoluzionaria francese
Paolo Colombo
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 1993
pagine: XIV-640
Bella storia. Gli Egizi. Il segreto di Nefertiti
Paolo Colombo, Anna Simioni
Libro: Libro in brossura
editore: Piemme
anno edizione: 2023
pagine: 272
Al Museo Egizio del Cairo stanno accadendo alcuni fatti misteriosi: antichi papiri spariscono nel nulla, inquietanti presenze si aggirano per i corridoi, un archeologo scompare in circostanze oscure... Aziz e Patrick cominciano a indagare: tutti gli indizi portano verso una tomba introvabile, quella della leggendaria regina Nefertiti. Età di lettura: da 9 anni.
Udace. Una corsa lunga cinquant'anni 1956-2006. Al servizio dello sport e della salute
Gianmario Colombo, Paolo Colombo
Libro: Copertina rigida
editore: Corponove
anno edizione: 2006
pagine: 464
Materiali per l'ingegneria civile
Paolo Colombo, Dina R. Festa
Libro: Libro in brossura
editore: Progetto Libreria
anno edizione: 2005
pagine: 291
Yves Congar. Per una Chiesa dello Spirito
Paolo Colombo
Libro
editore: Ancora
anno edizione: 2007
pagine: 200
La figura di Congar fu quella di un cristiano e un uomo di Chiesa sempre attento anche alla "vita concreta" della comunità dei credenti, con una grande apertura alla contemporaneità e ai cambiamenti tumultuosi che hanno caratterizzato il "secolo breve". Il presente libro cerca di ripercorrere le linee principali della teologia di Congar raccogliendo la trattazione attorno all'ecclesiologia, e in via successiva attorno alle quattro note o proprietà quali ricorrono nelle più antiche professioni di fede: Credo la chiesa una, santa, cattolica e apostolica. A fronte di una produzione così vasta, che si distende lungo l'arco di oltre 50 anni toccando quasi tutti i punti salienti della riflessione teologica, l'esaustività non era in ogni caso una via percorribile. La scelta adottata sembra viceversa offrire lo spazio per una ricostruzione rispettosa delle principali acquisizioni congariane e insieme capace di riannodare queste ultime attorno ad alcuni cespiti specifici. Il volume si propone come una prima introduzione al pensiero di Congar, con grande attenzione al legame fra produzione teologica e vicenda biografica.
Azzurri. Storie della nazionale e identità italiana
Paolo Colombo, Gioachino Lanotte
Libro: Copertina rigida
editore: UTET
anno edizione: 2021
pagine: 333
Nel 1934, a Roma, nello stadio del PNF, la nazionale italiana vince la seconda edizione della Coppa del Mondo. Mussolini, che da tempo ha deciso di usare lo sport come aggregatore identitario, siede compiaciuto sugli spalti. L'Italia, del resto, si è guadagnata gli elogi dell'opinione pubblica mondiale, non solo per l'ottima prestazione sportiva, ma anche per l'imponente piano edilizio che ha portato alla costruzione di otto stadi disseminati in tutta la penisola. Nonostante (o, forse, proprio per) gli eccessi della retorica fascista, gli italiani sono tuttavia ancora freddi verso la maglia azzurra: prestano maggior attenzione ai club cittadini, che vellicano il secolare campanilismo comunale. Servirà ancora del tempo per veder nascere un sentimento unitario di attaccamento agli azzurri, ma sempre di più la storia della nazionale italiana si specchierà in quella del paese. Grazie all'utilizzo delle fonti più diverse, come la tv e la letteratura, il cinema e la canzone popolare, i giornali e il web, Paolo Colombo e Gioachino Lanotte, storici di professione e appassionati tifosi, ricompongono la vasta cornice culturale che circonda le imprese della selezione azzurra. Così, ai momenti ormai leggendari impressi nella memoria dei tifosi, come la staffetta Rivera-Mazzola del 1970 in Messico, l'esultanza di Tardelli al Mundial spagnolo e le lacrime di Roberto Baggio dopo il rigore di USA '94, si alternano quelli della storia sociale, politica, economica e culturale italiana: dalle prime trasmissioni tv organizzate per le Olimpiadi di Roma nel 1960 alle contestazioni del Sessantotto e degli anni settanta, dagli scandali edilizi modello Prima repubblica di Italia '90 fino alla questione migratoria o al dibattito sulla parità di genere alimentato dall'importanza e visibilità crescenti della selezione calcistica femminile. Azzurri ricostruisce l'intricato percorso di un amore difficile, fatto di disinteresse e lacrime, rassegnazione ed esultanze incontrollate, e, allo stesso tempo, traccia la storia di un popolo che «ha cominciato a sentirsi unito in un'identità comune solo - e neppure sempre - quando undici dei suoi ragazzi si infilavano una maglia azzurra per scendere su un campo verde a inseguire una sfera di cuoio».