Libri di Raymond Boudon
Credere e sapere. Pensare il politico, il morale e il religioso
RAYMOND BOUDON
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Al termine di un prestigioso itinerario scientifico durato oltre mezzo secolo, con quest'opera Raymond Boudon ha inteso riorganizzare otto saggi, apparsi prevalentemente nel 2010/2011, in cui ravvisa il punto di arrivo del suo lavoro, rivelando per intero la posta in gioco di tutta la sua sociologia. L'opzione per l'individualismo metodologico si fonda sul presupposto epistemologico del primato della "razionalità ordinaria", in virtù del quale i soggetti scelgono consapevolmente le credenze da abbracciare o rifiutare. Tale consapevolezza opera non solo nell'ambito delle credenze fattuali, ma anche in quello delle credenze normative: per questo si può parlare di un "progresso morale". Le conseguenze di una tale presa di posizione sono tanto più rilevanti in quanto è proprio su tali principi che si fonda la democrazia liberale. Boudon passa in rassegna le diverse scuole del pensiero sociologico, di fatto creando un vero e proprio manuale di "revisione critica" di larga parte della sociologia contemporanea. L'obiettivo è la lotta contro il riduzionismo sociologico, presente sia in molti testi scientifici sia, e soprattutto, nella vulgata diffusa nella cultura di base. L'esistenza di un senso morale e di un progresso di questo, il rapporto tra fede e ragione, la possibilità di una democrazia come risultante di scelte autonome e consapevoli da parte dei soggetti, la critica ad un relativismo deteriore che arriva a negare l'esistenza di una verità oggettiva, costituiscono altrettanti argomenti sviluppati nel corso del testo. La chiarezza del linguaggio adottato e i riferimenti puntuali alle fonti costituiscono una sorta di "legato" del Maestro alle giovani generazioni. Prefazione di Enzo Di Nuoscio.
Il relativismo
Raymond Boudon
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 110
Con l'eclissi delle fedi tradizionali il relativismo è diventato la filosofia dominante della cultura occidentale. In realtà ne esistono diverse varianti: per quello normativo le regole e i valori sono convenzioni culturali e tutte le culture si equivalgono; per quello cognitivo non vi è conoscenza certa, neppure nelle scienze. Boudon traccia la storia dei differenti relativismi e esorta a distinguere fra il relativismo "buono", che favorisce il rispetto per gli altri, e quello "cattivo", che conduce al nichilismo e nuoce alla democrazia.
La razionalità
Raymond Boudon
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2021
pagine: 192
La teoria dei giochi, i miracoli e le credenze religiose, la magia, le disuguaglianze economiche, la storia delle istituzioni politiche: al cuore di tutti i fenomeni sociali sta il concetto di razionalità, intesa come teoria della razionalità ordinaria, che diventa la chiave per comprendere i comportamenti umani, legati non solo all'interesse, ma anche alle condizioni sociali e culturali di ogni individuo. La riflessione di Boudon è trasversale a numerose discipline, dalle scienze giuridiche alla psicologia, e interessa tutti i cittadini, nel tentativo di dare spiegazione agli elementi più incomprensibili della società e del pensiero umano e di restituire alla persona la responsabilità delle proprie scelte.
L'ideologia. Origine dei pregiudizi
Raymond Boudon
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 323
Teoria della razionalità
Dario Antiseri, Raymond Boudon, Riccardo Viale
Libro
editore: Borla
anno edizione: 2000
pagine: 120
A lezione dai classici
Raymond Boudon
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2002
pagine: 346
Raymond Boudon compie un percorso volto a recuperare, al di là della molteplicità delle linee di ricerca e dell'eterogeneità dei linguaggi, un nucleo comune al sapere sociologico. Un percorso che mette a fuoco una convergenza sostanziale, nelle intuizioni concettuali così come nelle procedure metodologiche, nel modo di concepire l'azione sociale, le credenze collettive, i valori, le norme sociali, la razionalità.
Sentimenti di giustizia
Raymond Boudon
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2002
pagine: 174
Una multa immeritata, un verdetto fazioso, un'imposizione arrogante, un diritto non riconosciuto: che si sia vittime o spettatori, è difficile restare indifferenti di fronte a una qualsiasi di queste ingiustizie. Ma cosa fa sì che il sentimento della giustizia sia così radicato in noi? È forse una reazione impulsiva o l'effetto dell'influenza sociale? Nonostante tale questione possa apparire astratta è fondamentale cercare di darvi una risposta, perché il tema della giustizia e dell'equità sono destinati ad assumere un ruolo cruciale nelle attuali società democratiche del post-benessere, di società in cui, raggiunto lo sviluppo, il consenso si concentra sulla distribuzione dei beni.
Cognizione e scienze sociali. La dimensione cognitiva nell'analisi sociologica
Raymond Boudon, Alban Bouvier, François Chazel
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2003
pagine: 260
Perché gli intellettuali non amano il liberalismo
Raymond Boudon
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2004
pagine: IX-134
Perché così tanti malintesi a proposito del liberalismo, che ha comunque ampiamente dimostrato la sua rilevanza politica, la sua efficacia economica e la sua importanza storica? Come mai così tanti intellettuali lo rifiutano addirittura per principio? È davvero solo perché svolgono un ruolo critico in una società dove il capitalismo è dominante? Boudon smonta i luoghi comuni che rendono odioso il capitalismo agli occhi degli intellettuali e fornisce una sottile prospettiva sui pregiudizi che da più di trent'anni affollano il dibattito politico.
I metodi in sociologia
Raymond Boudon, Renaud Fillieule
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2005
pagine: 118
Come si descrivono i fenomeni sociali? E, una volta descritti, come possono essere spiegati? A tali quesiti di fondo le scienze sociali rispondono attraverso approcci metodologici diversi. In questo volumetto i tre grandi paradigmi cui fa capo la ricerca sociologica - analisi causale, individualismo metodologico e razionalità cognitiva - sono presentati con chiarezza e illustrati con numerosi esempi.
Tocqueville oggi
Raymond Boudon
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2006
pagine: XIII-189
Nell'analisi dei processi di cambiamento delle istituzioni politiche e dei comportamenti dei cittadini che vivono in regimi democratici, Tocqueville coglie dei meccanismi che restano validi anche ai nostri giorni. Perché in Francia, ma non negli Stati Uniti, l'instaurazione della democrazia è andata di pari passo con l'indebolimento delle credenze religiose? Perché in Francia, ma non negli Stati Uniti, il desiderio di uguaglianza si è presto tradotto in una espansione dell'amministrazione centrale a detrimento non solo dei corpi intermedi, ma anche e soprattutto della vera libertà dei cittadini? Tocqueville rende conto di questi fenomeni e del fatto che la libertà politica può essere a volte sacrificata anche con il consenso dei cittadini, se questi sono desiderosi di sicurezza e se sono disposti ad accettare uno stato protettore fino al punto da lasciarvisi sottomettere. Uomo del suo tempo, ma capace di uno sguardo attento e profondo nell'animo umano, Tocqueville capisce inoltre che è nelle credenze e nelle idee che formano il pulviscolo del potere sociale, che spesso si annida una forma di tirannia potenzialmente più subdola e più forte di quella esercitata dalle istituzioni d'Ancien Régime.
Elogio del senso comune. Rinnovare la democrazia nell'era del relativismo
Raymond Boudon
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2007
pagine: 415
La democrazia sta affrontando oggi una pesante crisi che la sta portando a trasformarsi in un sistema dominato dai conflitti d'interesse e dalla ragione del più forte. Si crea confusione tra morale e politica, tra fede e ragione, tra pubblico e privato. Il libro di Boudon propone dunque di ritrovare l'idea che esista una razionalità comune che va al di là dei particolarismi individuali e culturali, un'idea insomma di democrazia che rischia di naufragare per sempre.