Libri di Riccardo Mazzeo
Esistenze rammendate. Strategie di sopravvienza, strategie di vita
Riccardo Mazzeo
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 108
Il libro cerca di dimostrare due tesi in particolare. La prima consiste nell’attualizzazione di due concetti apparentati, il “rammendo” freudiano e il “sinthomo” lacaniano, con cui i due psicoanalisti hanno identificato una possibilità di salvezza per le persone che hanno “perso il filo” della propria esistenza. Una vita, per restare tale, deve mantenere annodati i tre fili dell’immaginario, del simbolico e del reale. Quando uno di essi si spezza, si scivola nella psicosi a meno che non si riesca a effettuare un “rammendo” che preservi dalla patologia, dal farnetico, dalla fuoruscita dall’ordine del linguaggio. Rammendi del genere sono stati operati da tre grandi scrittori i quali, privati di un intercessore paterno che li immettesse nel circuito della Legge, hanno compensato tale mancanza con le loro creazioni letterarie: James Joyce, a cui Lacan ha dedicato il Seminario XXIII del 1975/76; Gustave Flaubert, su cui Jean-Paul Sartre ha incentrato le milleduecento pagine della sua opera pressoché testamentaria "L’idiota della famiglia"; Marcel Proust, che condivise un destino analogo. La seconda prende le mosse dai quattro discorsi di Lacan (del padrone, dell’isterica, dell’università e dell’analista) che costituiscono la trama e l’ordito di ogni vita e che oggi sono stati scalzati dal “quinto discorso” che è stato qui chiamato “del vampiro e delle vittime volontarie”.
Autoefficacia. Teoria e applicazioni
Albert Bandura
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2000
pagine: 791
Albert Bandura, uno dei maggiori psicologi viventi, delinea la natura complessa e la struttura dell'auto-efficacia, la sua evoluzione nel corso dell'esistenza e il suo ruolo nei principali contesti di vita. Il testo esamina infatti in profondità le applicazioni dell'autoefficacia in sei campi fondamentali: la cognizione e l'apprendimento, la promozione e la tutela della salute, la psicoterapia e l'intervento clinico, lo sport e le attività fisiche, il management e l'organizzazione, l'efficacia collettiva e politica. Vengono analizzate inoltre le fonti tradizionali del senso di efficacia personale — l'esperienza diretta, l'osservazione di modelli, i processi persuasori e l'elaborazione di informazioni sugli stati emotivi e fisiologici — e l'interazione dei processi cognitivi, motivazionali, affettivi e sociali nell'integrazione di tali informazioni. Un contributo teorico importante dell'opera è la descrizione chiara del rapporto fra autoefficacia e concetti affini e correlati: per esempio, l'idea di sé, l'autostima e la motivazione alla competenza. Ne emerge una visione della persona come essere sociale che è in parte capace di sottrarsi al determinismo biologico e ambientale attraverso un processo di autoregolazione continua, in costante dialogo con i suoi processi interni ed esterni.
C'è una vita prima della morte?
Miguel Benasayag, Riccardo Mazzeo
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2015
pagine: 134
Questo libro parla di come è cambiato, nell'Occidente contemporaneo, il modo di vivere l'età anziana. In passato, un "vecchio" era l'immagine autorevole a cui i giovani guardavano con rispetto e da cui cercavano esempio e ispirazione. Oggi, invece, l'età dei legami fluidi e dei rapporti virtuali genera persone che invecchiano senza diventare anziane, e le costringe a scegliere tra le opzioni, egualmente svalutanti, di abdicare al proprio ruolo di guida pagando il prezzo dell'esclusione sociale o imitare i ragazzi in una deriva di ridicolo giovanilismo. D'altro canto, alla negazione dell'età anziana corrisponde in modo speculare lo smarrimento di quella giovanile, sempre meno in grado di riconoscere il proprio desiderio, formattata dalla società dei consumi e incapace di assumere le reali possibilità della propria giovinezza. Dalla riflessione sui cicli di vita snaturati e sulle modalità di restituire un senso al presente prende le mosse il dialogo tra Miguel Benasayag, filosofo e psicanalista, autore di "L'epoca delle passioni tristi" e Riccardo Mazzeo, editor delle Edizioni Erickson e autore con Zygmunt Bauman di "Conversazioni sull'educazione".
Il vento e il vortice. Utopie, distopie, storia e limiti dell'immaginazione
Ágnes Heller, Riccardo Mazzeo
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2016
pagine: 152
Nel cinquecentenario dalla pubblicazione di Utopia, il grande classico di Tommaso Moro, Agnes Heller, una delle più grandi filosofe viventi, e Riccardo Mazzeo, editor e coautore di volumi con Zygmunt Bauman, Edgar Morin e Miguel Benasayag, si interrogano sul significato dell'utopia e del suo rovescio scabroso, la distopia, descrivendone luci e ombre. Heller, nella prima parte, offre un inquadramento storico e filosofico dell'utopia a partire dalla "età dell'oro" di Ovidio (nostalgica di un passato felice che si vorrebbe far rivivere) e dall'Eden della Bibbia (con lo sguardo rivolto a un futuro di beatitudine, in un altro mondo), per poi approfondire le opere di Moro e di Campanella, la Rivoluzione americana e quella francese. Con le derive totalitarie del Novecento le utopie franano trascinando con sé decine di milioni di morti, guerre, lager, gulag, in uno svilimento senza limiti della condizione umana. Passa poi in rassegna le principali distopie contemporanee, da Huxley a Orwell, fino a lshiguro. Mazzeo, nella seconda parte, esamina alcune potenti distopie del nostro secolo: Il cerchio di Dave Eggers, sul mito così attraente della trasparenza e della tecnologia: La possibilità di un'isola di Michel Houellebecq, sull'individualismo cinico dei nostri giorni e sulla clonazione che, pur riservata ai pochi fortunati, non risparmia loro un destino di solitudine e insignificanza; 2084. La fin du monde, di Boualem Sansal, che prefigura il mondo desertificato e atroce dell'lslam al potere.
Il musulmano e l'agnostico
Tariq Ramadan, Riccardo Mazzeo
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2017
pagine: 159
In questo denso dialogo con Riccardo Mazzeo, Tariq Ramadan dà voce a quella che definisce la possibilità di una «coesistenza positiva» tra musulmani e occidentali. Contrario a ogni fondamentalismo, ma anche al laicismo più spinto che vede nella religione la causa di tutti i mali, egli ci avverte del pericolo di una umanità senza trascendenza che rinuncia alla qualità e alla densità che solo l'esperienza spirituale può fornire. Per resistere al ripiegamento identitario di un mondo che costruisce muri e alla tentazione di cedere alle sirene del populismo, per costruire relazioni inclusive e accoglienti e interrogare le rispettive appartenenze con capacità e coraggio. Nonostante questa posizione, Ramadan è spesso accusato di neofondamentalismo da una parte dell'intellighenzia europea e additato come un traditore occidentalizzato dall'islam più radicale. Prefazione di Hamza Roberto Piccardo.
Elogio della letteratura
Zygmunt Bauman, Riccardo Mazzeo
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 143
Questo libro esamina la controversa questione della relazione tra la letteratura (e le arti in generale) e la sociologia [o quel ramo delle scienze umane che pretendono di avere uno status scientifico). Mentre molti vedono letteratura e sociologia come vocazioni radicalmente differenti, Bauman e Mazzeo sostengono che siano connesse da un obiettivo comune e condividano lo stesso ambito d'indagine. Bauman aveva detto che, se fosse stato costretto a trasferirsi su un'isola deserta con un solo libro, avrebbe scelto un romanzo di Musil o Calvino. E aveva testimoniato il suo debito nei confronti di Freud. Il libro intreccia dunque la letteratura con la sociologia, la psicoanalisi con la pop culture, Franzen, Musil, Littell e Proust con la cultura karaoke. Nonostante le molte differenze nei metodi e nel modo di presentare i risultati, i romanzi e i testi di sociologia non hanno scopi diversi. A dire il vero, sono precisamente le loro differenze che le rendono reciprocamente indispensabili e complementari.
I quattro segreti della felicità
Pamela Hays
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2017
pagine: 231
Marisol lavora in un ospedale, allena una squadra di calcio e si occupa dei suoi due figli. Si definisce esausta e riconosce il suo perfezionismo. Talvolta si sente in trappola e dispera di poter trovare un po' di pace. Sheldon è manager in un'azienda; la sua ragazza lo ha lasciato perché era stanca di venire sempre dopo il suo lavoro. Da un po' di tempo beve troppo, fatica ad alzarsi ed è irritabile con i colleghi. Carol, dopo aver cresciuto tre figli ed essersi occupata di sua madre, ha ripreso felicemente a lavorare. Ma suo marito le fa pressioni affinché stia a casa, e sua figlia vorrebbe si occupasse dei nipoti. Carol prova un misto di senso di colpa, frustrazione e rabbia. Marisol, Sheldon e Carol hanno una cosa in comune: provano emozioni dolorose e mettono in pratica comportamenti che aumentano il loro stress. Marisol cerca sempre di essere perfetta, poi mangia per calmarsi quando non riesce a fare tutto. Sheldon tratta male i colleghi, si ritira dalla famiglia, poi beve per sentirsi meglio. Carol cerca di essere «simpatica» tenendo a freno la frustrazione finché non esplode, accrescendo così i suoi sensi di colpa.
Disimpegno morale. Come facciamo del male continuando a vivere bene
Albert Bandura
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2017
pagine: 612
Cosa hanno in comune un terrorista e un banchiere dell'alta finanza? L'industria delle armi e quella dell'intrattenimento? I crimini ambientali e la pena capitale? Bandura descrive il meccanismo grazie al quale gli individui riescono a «disimpegnarsi» temporaneamente dalla morale senza sentirsi in colpa, come se questa fosse un interruttore che si può accendere e spegnere a proprio piacimento. Un libro che ci mostra come gli esseri umani riescano a fare cose crudeli e a continuare a vivere in pace con se stessi.
Piacere e colpire. La società della seduzione
Gilles Lipovetsky
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2019
pagine: 418
La bellezza e le strategie per accentuarla sono state perseguite in tutte le epoche, ma le civiltà del passato hanno cercato di imbrigliarle, arginando qualunque spinta liberatoria. L'ipermodernità contemporanea ha scardinato questo dispositivo e oggi la seduzione si sprigiona in ogni direzione. La parola d'ordine non è più costringere ma "piacere e colpire". E questa ingiunzione è una delle leggi che operano ovunque: nell'economia, nella pubblicità, nella politica. L'economia consumistica tempesta di offerte attraenti la nostra quotidianità intercettando i desideri; nella sfera politica, la seduzione si dispiega tramite l'immagine del candidato, appannando il programma politico, la vita vera. L'autore chiarisce quali sono i punti di forza della società della seduzione, e perché sarebbe catastrofico tornare ai modelli opprimenti del passato. Sottolinea anche le derive di questo parco giochi voluttuoso e spesso vacuo in cui ci troviamo a vivere, e delinea i modi per nobilitarlo senza sacrificarlo.
Cercami su Instagram. Tra Big Data, solitudine e iperconnessione
Serena Valorzi, Mauro Berti
Libro: Libro in brossura
editore: Reverdito
anno edizione: 2019
pagine: 208
Gli Autori di Cyberbullismo invitano i ragazzi - e non solo - a guardare oltre le immagini seducenti di Instagram e scoprirne le profonde insidie che produrranno effetti deleteri in chi si abbandona alle lusinghe di questo strumento potente e di grave disagio.
Tra Aiace e Rihanna. Frammenti di maschile e femminile nella letteratura e nella pop culture
Riccardo Mazzeo
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2024
pagine: 140
Maschile e femminile sono due dimensioni compresenti negli uomini e nelle donne, come già ricordava Freud. Oggigiorno si tende a incistarle in modo contrapposto nei due sessi, e probabilmente le violenze e le mostruosità perpetrate da uomini, di cui leggiamo quasi tutti i giorni sui giornali, dipendono dall’ingiunzione a incarnare un modello maschile tanto privo di fragilità e sbavature quanto velleitario. Secondo l’autore, però, per un verso è controproducente adottare la cancel culture degli struzzi, simile ai sogni infantili dei bambini che, talvolta, si illudono basti escludere dall’orizzonte qualcosa affinché cessi di esistere, per l’altro è vano limitarsi a proclami e norme che, per trovare applicazione, dovrebbero essere interiorizzate. Bisogna invece riconsiderare maschile e femminile come sono stati rappresentati nella letteratura (da Steinbeck a Houellebecq, da Choderlos de Laclos a Francesco Piccolo, ma anche da Simmel a Kafka a Martha Nussbaum) e nella pop culture (da Kanye West a Taylor Swift a Rihanna) e, grazie a una simile ricognizione, partire da quello che c’è per considerare quali siano le piste più feconde per una riarmonizzazione dei sessi...
Bauman e Maggie. Il pensatore e la cagnolina venuti dall'Est
Riccardo Mazzeo
Libro: Libro in brossura
editore: Curcu & Genovese Ass.
anno edizione: 2019
pagine: 156
Questo racconto è una storia d'amore che l'autore ha vissuto, tra il 2006 e il 2017, con il grande pensatore Zygmunt Bauman e la golden retriever Maggie. Come scrive Elif Shafak nel suo ultimo romanzo, "I miei ultimi 10 minuti e 38 secondi": "Per chi si è innamorato, e ne diviene il centro esatto, il mondo non è più lo stesso; di lì in poi, può solo girare più veloce", e in effetti la scoperta del sociologo "dell'immaginazione, dei sentimenti, dei rapporti umani e dell'esperienza interiore", e di una cagnolina dolcissima, capace di rendere la vita tale da risultare "come essere in vacanza, però meglio", modificano significativamente la vita dell'autore, la impreziosiscono, ne ampliano gli orizzonti. Con il pensatore e la cagnolina, arrivati insieme nella sua vita e morti insieme 11 anni dopo, Mazzeo comprende gli aspetti vitali di una disciplina, la sociologia, che aveva fino allora considerata arida, e si apre a un mondo, quello della natura, che aveva sempre preferito, prima, guardare solo da lontano, dalla città percepita come unico luogo degno di essere abitato. Il libro racconta questi anni intessuti di trasformazione gioiosa, di venerazione per il Maestro e di tenerezza incommensurabile per la bestiola, di condivisione e di slanci, di gloria, perfino, nella stesura dei due libri a quattro mani con Bauman, e la storia che viene raccontata, gremita di vicende personali e di incontri con alcuni fra i più grandi intellettuali del nostro tempo, è punteggiata di riflessioni filosofiche e letterarie che spaziano dal contributo imprescindibile alla comprensione del mondo offerto da Bauman ad alcuni cani fondamentali dei romanzi di Kundera, Houellebecq, Lansdale, Coetzee.