Reverdito

Terzo libro del ciclo Andrea-Ilenia. Vicende storiche reali in questo romanzo carico di magia e di mistero. Protagonista centrale è un pugnale sacro a cui vengono attribuiti poteri arcani e magici. Da una maga assira in possesso di un soldato macedone, di un sacerdote romano e fino a una famiglia di pastori trentini. Ogni passaggio è segnato da episodi violenti fino a quando un'adepta della Grande Dea lo occulta per sempre. Per caso, invece, viene fra le mani di Andrea e Ilenia. Fra peripezie e ricatti, l'adepta del culto demoniaco ne entra in possesso: cade in un dirupo e seppellisce il pugnale ...

"Lasciatemi dire": è la summa della vita dell’Autore che vuole ricordare fatti e persone del nostro mondo dall’inizio del ’900 e fino ad oggi. Pietro non pretende di fare lo storico né, tantomeno e dall’alto dei suoi 98 anni, insegnare alle persone il giusto modo di vivere e di interpretare la vita. No, non lo vuole fare ma, come scrive nella prefazione Vittorio Rapetti, così, da buon maestro, quale è stato per molti anni, Pietro Reverdito, ha ancora qualcosa da insegnarci. Ma secondo quel metodo che lui ha ben sperimentato a scuola con i suoi ragazzi: non dare “la pappa fatta” ma gettare semi, sollecitare pensieri e collegamenti, esercitare lo spirito critico, coinvolgere più che predicare dalla cattedra. Ecco come – pur non volendo – all’Autore non resta che ritornare a fare il Maestro di vita senza paroloni e senza inutili enfasi, ma, scrivendo infiniti esempi di fatti accaduti. Nelle sue narrazioni non è mai prolisso e non desidera tediare il lettore con lunghe tiritere. Partigiano e Maestro contadino che ama la propria terra, la famiglia e la gente ma che non tollera mai l’ingiustizia e la cattiveria, l’ineguaglianza e il razzismo, la guerra e i suoi procacciatori. Lasciamolo dire, senza se e senza ma!

Questo libro riscrive la storia del disastro industriale di Tesero-Val di Stava, che il 19 luglio di quarant’anni fa uccise 268 persone. Ne coglie gli aspetti concreti, visti sotto una luce storica del tutto inedita. Le questioni politiche e giudiziarie, considerate in varie pubblicazioni dei decenni passati, lasciano qui il posto al soggetto protagonista: la fabbrica. Durante gli anni sessanta e settanta, quello di Prestavel fu uno dei più importanti stabilimenti per il trattamento delle rocce di fluorite a livello nazionale. Da esso usciva un reagente fondamentale per l’industria chimica avanzata: il fluoruro di calcio, dal quale si ottiene l’acido fluoridrico, che sta alla base di tutta la chimica del fluoro (e pure dell’uranio). Quella fabbrica, inopinatamente costruita all’interno di un’area mineraria a 1400 metri sul livello del mare, doveva essere collocata in un luogo di pianura, poiché il depuratore delle acque in uscita (destinato a diventare una discarica sempre più ingombrante) non avrebbe potuto reggere a lungo sulle pendici di una montagna. Infatti crollò. Questo lavoro parte da lontano: considera il contesto locale, nazionale e globale, in quanto il fatto-Stava aveva incrociato gli interessi di più alto livello. Una particolare attenzione viene dedicata alla Montecatini (poi Montedison), che a metà degli anni cinquanta del secolo scorso era diventata una tra le massime imprese chimiche del pianeta. In otto capitoli monografici forniti di una vasta bibliografia, questo libro riassume le condizioni di sfondo correlate al disastro e rappresenta una risorsa didattica di approfondimento in vari campi del sapere, dalle scienze naturali alle scienze umane, offrendo spunti di riflessione anche per il programma di educazione civica svolto nelle scuole.

Gli schermi modificano la nostra mente: è cambiata la capacità di attenzione e riflessione, i social network impattano sulla salute emotiva, le dipendenze pullulano, le relazioni familiari e sentimentali si modificano, il nostro tempo di vita è derubato e trasformato in denaro e popolarità altrui mentre le menti dei nostri ragazzi si atrofizzano. Tra descrizione accurata dei nuovi fenomeni di internet, dati di ricerca ed esempi concreti, questo libro, scomodo quanto stimolante ed emotivo, ci regala la capacità di guardare oltre gli schermi per essere genitori, docenti ed educatori migliori per i nostri ragazzi, e adulti (più o meno giovani) più consapevoli e liberi. A noi la scelta, perché ciò che si palesa oggi come evidente involuzione digitale si trasformi in evoluzione digitale.

In “Io… fragile e invincibile”, Matteo Coco ripercorre le fasi salienti della sua vita utilizzando la formula dell’autobiografia romanzata. Racconta con delicatezza gli episodi che, a volte dolorosamente, gli hanno fatto conquistare consapevolezza e anche quella forma di amore verso se stessi a cui tutti aspiriamo: l’adozione, l’infanzia in una famiglia che lui per primo ha dovuto imparare ad accogliere, gli episodi di bullismo che hanno minacciato di annientare la sua personalità, l’omosessualità e la ricerca di un proprio posto nel mondo. Mosso dal desiderio di trovare questa dimensione ideale ha vissuto numerose esperienze che potrebbero tradursi in una rincorsa affannosa, in cui tutti i traguardi raggiunti sono stati oscurati da una nuova ambizione. Con la vittoria di uno dei titoli in palio nel concorso di Mister Italia 2020, ha afferrato il sogno di vivere le gioie del mondo dello spettacolo conoscendone, però, anche gli aspetti meno piacevoli: le critiche sui social media e il confronto costante con standard imposti ma poco verosimili hanno accentuato un’inquietudine che lo ha portato a conoscere l’incubo dei disturbi alimentari. Questa continua tensione ha iniziato ad allentarsi quando, seguendo il bisogno di stare bene, ha trovato un equilibrio tra il suo lato scanzonato e una carriera lavorativa incentrata sul prendersi cura degli altri, senza mai rinnegare il percorso che lo ha reso ciò che è. La vera pace è arrivata nel momento in cui Matteo ha smesso di cercarla in quello che lo circondava e la ha riconosciuta dentro di sé, appannata da mille fragilità che, col tempo, sono diventate le basi su cui far crescere la sua forza.

I protagonisti delle storie d’amore qui presentate sono poeti, letterati, musicisti, artisti, personalità della cultura e della politica, alti ufficiali. Anche una regina e un imperatore. Le loro vicende amorose hanno come sfondo eventi storici, culturali e di costume di primaria importanza, italiani ed europei, accuratamente documentati, che si ritroveranno intrecciati alle vicende personali. L’epoca scelta, quella del Romanticismo, è significativa: abbandono spontaneo all’istinto, all’intuizione, all’ispirazione, culto dell’indipendenza e della libertà personale, bisogno di indagare il proprio io, ricerca del Sublime. In qualche caso si tratta dell’amore di tutta una vita, in altri casi non è l’unico amore ma quello più importante, che segna un’esistenza: l’apice del sentimento, l’esperienza determinante e irripetibile. Amori intensi, appassionati, liberi, bizzarri, combattuti, discussi e chiacchierati, ma vissuti con quel rispetto e quella riservatezza che oggi talora difettano. A volte amori a lieto fine, altre volte storie d’amore finite tristemente o anche tragicamente. Amanti separati solo dalla morte e altri le cui strade si divisero prima – perché così è la vita. Comune a tutti l’intensità del sentimento che rende l’esperienza amorosa unica e irripetibile.

Questo secondo volume rappresenta un naturale ampliamento di un argomento vasto e affascinante: l'orologeria sovietica e russa. Attraverso oltre 150 modelli, ci immergiamo in un arco temporale di oltre 100 anni, partendo dai primi orologi donati dalla famiglia Imperiale dei Romanov fino ad arrivare ai moderni orologi prodotti nelle stesse fabbriche che un tempo furono della Prima Fabbrica di Orologi di Mosca. Le oltre 300 fotografie in alta qualità ci svelano dettagli che raccontano storie epiche e gli eroi di un'epoca. Non solo gli orologi, ma anche personalità politiche e religiose del tempo trovano spazio in queste pagine. La corsa allo spazio, con i suoi trionfi e le sue sfide, è un tema centrale, e le immagini ci trasportano nei momenti cruciali di questa avventura umana. La Perestroika, già accennata nel primo libro, diventa un vero e proprio fenomeno di moda, soprattutto in Italia, con gli "orologi dell'armata rossa" che invadono il mercato. Ma questo trend si esaurisce rapidamente, spostandosi verso la Germania dopo la dissoluzione dell'URSS alla fine del 1991. Ma non è tutto: i dettagli tecnici sono altrettanto affascinanti. Gli ingegneri sovietici hanno ottenuto successi straordinari con movimenti ultrasottili, elettromeccanici e al quarzo, rimanendo all'avanguardia per il loro tempo.

La vita e l'opera di Joseph Bernardin sacerdote, vescovo e cardinale, ha accompagnato periodi di grandi trasformazioni della Chiesa cattolica e della società, sia negli Stati Uniti sia a livello mondiale. È stato il leader religioso che più di ogni altro si è impegnato nel far calare nella Chiesa statunitense i dettami del Concilio Vaticano II, superando non facili ostacoli conservatori. Dalle tensioni per la guerra in Vietnam, ai programmi nucleari della presidenza Reagan, dagli abbandoni del sacerdozio ai complessi conflitti sulla questione dell'aborto, Joseph Bernardin è stato artefice, apparente o silenzioso, nell'accompagnare e orientare fondamentali fasi del cambiamento, sempre retto dallo spirito e dalla capacità del conciliatore. Un crescendo di autorevolezza e reputazione fin da quando era impegnato nella diocesi di Charleston, nella nativa Carolina del Sud, gli ha permesso di rendere realtà viva e operante, nella Chiesa e nella società tutta degli Stati Uniti, pensieri e programmi che, pur nel solco della tradizione, sono stai retti da coraggio e lungimiranza nel cogliere i segni dei tempi. Il rispetto della separazione fra religione e politica non gli ha impedito di mettere in difficoltà due presidenti americani su questioni morali. Nei trentaquattro capitoli di questo libro Paolo Magagnotti presenta una 'summula' del pensiero e dell'opera di un Grande del Ventesimo secolo.

Il romanzo racconta la storia della sua protagonista: Marichia. È una donna matura che nella sua vita si è portata appresso un bagaglio di sofferenze fin da bambina. Ha dovuto reprimere la sua vivacità, perché vista dagli altri come un difetto, qualcosa da nascondere e anche lei alla fine se ne era convinta. Aveva deciso quindi di adattare la sua immagine a quella che tutti si aspettavano da lei. Resta però qualcosa a cui non può proprio rinunciare e di cui non può fare a meno: l’amore. Dopo il fallimento del suo matrimonio, Marichia vuole provare la passione e vivere quel sogno di felicità, a lungo agognato. Il percorso sarà pieno di insidie, si troverà indirettamente coinvolta anche in un omicidio, ma avrà la possibilità di scoprire parti di sé di cui non era a conoscenza. Come sulle montagne russe proverà un saliscendi di emozioni positive e negative che le indicheranno la strada per scoprire la sua vera natura. Prefazione di Daniela Larentis.

Un giovane poeta alla ricerca di un editore giunge fiducioso in una città, decantatagli come luogo in cui «gustosa come il pane doveva essere la cultura» e «limpido come cristallo il fiorire dello spirito umano», ma s’imbatte in una realtà molto diversa, in un’incalzante serie di avvenimenti e di incontri destinati a produrre in lui un radicale cambiamento e una profonda presa di coscienza. È un’avvincente storia d’amore e di amicizia, un percorso coraggioso alla scoperta della propria identità e insieme metafora del nostro vivere quotidiano, in cui l’anelito all’autentica espressione di se stessi e alla solidarietà si scontra con il grigiore dell’anonimato, dell’estraneità e dell’indifferenza. La vicenda induce così il protagonista, inizialmente mosso da semplici propositi di autoaffermazione, a condividere ideali più alti, di uomini disposti «anche a patire carcerazione e supplizio, che la gente magari ammira, ma in fondo non capisce». Una testimonianza di amore e di impegno culturale e civile, che ci indica la via della fiducia nelle luminose potenzialità dell’uomo, anche quando tempi difficili sembrano oscurarle.

Edizione trilingue (italiano, tedesco, inglese). Dreisprachiche Ausgabe (Deutsch, Italienisch, Englisch). Edition in three languages (English, German, Italian). La guida racchiude 16 itinerari che si snodano in Alta Valsugana e che conducono il turista alla scoperta di località amene, talvolta poco conosciute, oltre che di luoghi d'interesse storico e culturale. I tour si sviluppano per la maggiore su ciclovie o strade a bassa intensità di traffico. Ogni itinerario è corredato da una mappa, un profilo chilometrico indicante località, punti d'interesse, punti di ristoro, un'altimetria, la descrizione dettagliata del percorso. Compaiono infine curiosità e luoghi da visitare situati lungo i percorsi. Contenuti multimediali visibili con codice QR e tracce GPX/GPS ottenibili.

Virgenia è una donna in carriera che si compiace di vivere libera, senza quelli che lei considera gli inutili legami sentimentali. Si è affermata come agente di vendite immobiliari e in questo ambiente è molto apprezzata. L'incarico che riceve per valutare la possibile vendita di un antico castello, transazione che non sembra debba nascondere particolari difficoltà, sarà invece l'inizio di complicate vicissitudini che la coinvolgeranno profondamente e la costringeranno a confrontarsi, anche dolorosamente, con le sue scelte di vita. Nel corso della vendita si troverà invischiata con il misterioso e irraggiungibile Proprietario del castello in una complicata storia da cui scaturiranno imprevedibili conseguenze. Virgenia sarà costretta a mettere in discussione il suo lavoro e, purtroppo, anche il suo passato di donna e di professionista. Infatti, ogni volta che la vicenda sembra raggiungere la chiarificazione, nuove difficoltà e nuove perplessità la precipitano di nuovo nel buio dell'incertezza. Inizia per lei un bruciante percorso di trasformazione che, senza negare se stessa, la condurrà a risolvere tutti i quesiti irrisolti.