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Libri di Roman Jakobson

Linguaggio infantile e afasia

Linguaggio infantile e afasia

Roman Jakobson

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2006

pagine: XXVIII-215

In piena guerra mondiale, in fuga dallo sterminio nazista, Jakobson porta a termine un volumetto che definisce le basi "cognitive" della fonologia, e più in generale della linguistica. L'interesse del saggio è tutto volto a uno scopo ben preciso: se la fonologia è una componente centrale della facoltà del linguaggio, essa deve svolgere un ruolo essenziale anche nello sviluppo ontogenetico del linguaggio, cioè durante il processo acquisizionale del bambino, cosí come nella sua decostruzione, cioè nelle afasie. La linguistica viene vista come strumento indispensabile per lo studio del cervello. Allo stesso tempo, viene delineato un programma di ricerca multidisciplinare che ha segnato l'intero Novecento. Nuova edizione ampliata.
17,00

Autoritratto di un linguista. Retrospettive

Roman Jakobson

Libro

editore: Il Mulino

anno edizione: 1987

pagine: 273

12,91 12,26

La linguistica e la scienza dell'uomo-Mito e significato

Roman Jakobson, Claude Lévi-Strauss

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2011

pagine: 179

.La linguistica e la scienza dell'uomo. raccoglie le sei lezioni di Roman Jakobson che hanno inaugurato la sua cattedra di linguistica all'École Libre des Hautes Etudes. .Mito e significato. presenta cinque conversazioni durante le quali Lévi-Strauss ha condensato i presupposti e le implicazioni del suo metodo.
9,50 9,03

La fine del cinema?

Roman Jakobson

Libro: Libro in brossura

editore: Book Time

anno edizione: 2014

pagine: 86

"La fine del cinema?" Un breve saggio di Roman Jakobson del 1933 sul passaggio dal cinema muto al sonoro. Il critico e linguista russo, attraverso una rassegna delle posizioni semiotiche relative al cinema, nate in ambito formalista, critica la posizione di chi considera la fine del cinema muto come la fine del cinema come arte. Fondamentali, all'interno dello scritto, le riflessioni di Jakobson sul cinema come sistema di segni, che anticipano le posizioni di Lotman e Pasolini sul cinema come lingua.
8,00 7,60

Lo sviluppo della semiotica

Roman Jakobson

Libro: Copertina morbida

editore: Luca Sossella Editore

anno edizione: 2017

pagine: 140

Rimettere nel circolo del dibattito italiano il saggio di Roman Jakobson "Lo sviluppo della semiotica" appare nel contempo un dovere e uno sprone: un dovere perché in questo contributo mirabile Jakobson mostra delle interazioni tra il pensiero di Peirce, gli scritti autografi di Saussure e Husserl che sono oggi di strettissima attualità; uno sprone perché il progetto semiotico è affermato con una tale forza - perentoria, limpida, autorevole - che, a fronte dell'appello esplicito alle "menti più ardite" di oggi, essa colma l'eventuale difetto rispetto a tale, generosa qualificazione.
9,00 8,55

Una generazione che ha dissipato i suoi poeti. Il problema Majakovskij

Roman Jakobson

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2020

pagine: 79

«Lo scritto di Jakobson è molto più di una necrologia politicamente appassionata o poeticamente elevata: è un tentativo, il primo, di considerazione letteraria globale di Majakovskij. Singolare saggio critico, in cui un modo sistematico di lettura, intrinseco a Jakobson, si complica e si amplia non solo per la pur umana commozione dell'amico, ma più ancora per la ben umana penetrazione del testimone, di chi ha appartenuto, anche se in disparte e a distanza, alla "generazione che ha dissipato i suoi poeti". [...] Majakovskij è nella sua generazione, una generazione che è storia, e solo dentro la realtà intensa e dilaniata di questa storia i significati simbolici di vita e di poesia di Majakovskij si rendono decifrabili. [...] Nella sua leggenda in contrappunto si fondono i tamburi del sovvertimento e i flauti dell'angoscia; e la sua voce s'è fatta più struggente da quando, come Esenin, se n'è andato "fendendo le stelle". A penetrarne il timbro aiuta l'intelligenza amara e pacata di uno studioso che di lui fu amico.» (dallo scritto di Vittorio Strada)
13,00 12,35

Lo sviluppo della semiotica e altri saggi

Roman Jakobson

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2020

pagine: 192

Come è nata la “semiotica” e su quali altre basi avrebbe potuto svilupparsi una “semiologia”? Questo libro testimonia un dibattito del passato e ne apre uno di interesse non solamente storicodisciplinare. Al centro è il linguista Roman Jakobson, “l’ultimo dei grandi vecchi”, come lo ha definito Umberto Eco (in un articolo ora raccolto per la prima volta in questo libro). Pochi anni dopo Eco passò in rassegna i contributi alla semiotica dello stesso Jakobson. In questo dialogo a distanza interviene un saggio scritto per questa occasione da Nunzio La Fauci, che ricostruisce criticamente fasi e modi con cui i protagonisti sono giunti alla semiotica, mostra le relazioni, e quindi le differenze, fra la linguistica e la nuova disciplina, risale verso le origini sino a trovare nella definizione di “segno” la possibile radice di un equivoco ormai secolare. Con un saggio introduttivo di Umberto Eco e un saggio conclusivo di Nunzio La Fauci.
17,00 16,15

Saggi di linguistica generale

Saggi di linguistica generale

Roman Jakobson

Libro

editore: Feltrinelli

anno edizione: 1994

pagine: 222

21,69

Una generazione che ha dissipato i suoi poeti. Il problema Majakovskij

Una generazione che ha dissipato i suoi poeti. Il problema Majakovskij

Roman Jakobson

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2004

pagine: 79

Lo scritto di Jakobson è molto più di una necrologia politicamente appassionata o poeticamente elevata: è un tentativo, il primo, di considerazione letteraria globale di Majakovskij. Singolare saggio critico, in cui un modo sistematico di lettura, intrinseco a Jakobson, si complica e si amplia non solo per la pur umana commozione dell'amico, ma più ancora per la ben umana penetrazione del testimone, di chi ha appartenuto, anche se in disparte e a distanza, alla "generazione che ha dissipato i suoi poeti". [...] Majakovskij è nella sua generazione, una generazione che è storia, e solo dentro la realtà intensa e dilaniata di questa storia i significati simbolici di vita e di poesia di Majakovskij si rendono decifrabili.
12,00

Saggi di linguistica generale

Saggi di linguistica generale

Roman Jakobson

Libro

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2008

pagine: 218

"I "Saggi di linguistica generale" mostrano le forti connessioni tra ambiti di ricerca apparentemente lontani. Si veda per esempio come i principi della metafora e della metonimia, prima di essere portati nell'ambito critico, servano ad illustrare fenomeni dell'apprendimento della lingua e dell'afasia; e come viceversa la funzione poetica venga instillata nel pieno degli elementi basilari della comunicazione linguistica. Jakobson è stato probabilmente il principale promotore dei movimenti strutturalista e semiologico; ma a prescindere dalle etichette, è un linguista che ha rinnovato, oltre che la sua disciplina, gli studi di poetica e dato un originalissimo apporto ai metodi della critica letteraria." (Cesare Segre)
10,00

Dialoghi. Gli ultimi suoni del Novecento

Dialoghi. Gli ultimi suoni del Novecento

Roman Jakobson, Krystyna Pomorska

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2008

pagine: 229

A trent'anni dalla pubblicazione italiana e in una nuova traduzione integrale condotta sul testo originale, tornano in libreria i "Dialoghi" di Roman Jakobson. Sollecitato dalle domande di Krystyna Pomorska, sua compagna di vita, Jakobson ripercorre in questa lunga intervista le tappe più importanti della sua biografia: gli incontri con i maggiori artisti e studiosi dello scorso secolo, l'esilio, e tutto il suo straordinario percorso intellettuale. Dai primi anni in Russia durante i quali, affascinato dal Futurismo, si lega profondamente a Majakovskij, all'esilio in Europa e negli Stati Uniti, occasione di incontri e di importanti collaborazioni con Trubeckoj, Saussure, Pasternak, Lévi-Strauss. I "Dialoghi" rappresentano uno spaccato della cultura del Novecento e un'introduzione avvincente allo studio del linguaggio, attraverso le varie arti e discipline toccate dal linguista nelle sue ricerche: poesia, cinema, pittura, fisica, strutturalismo, semiologia, psicoanalisi. Ma, soprattutto, ci restituiscono il senso della sua "ricerca intrepida, dell'assenza totale di conformismo scientifico".
19,50

La fine del cinema?

La fine del cinema?

Roman Jakobson

Libro: Libro in brossura

editore: Book Time

anno edizione: 2009

pagine: 86

"La fine del cinema?" Un breve saggio di Roman Jakobson del 1933 sul passaggio dal cinema muto al sonoro. Il critico e linguista russo, attraverso una rassegna delle posizioni semiotiche relative al cinema, nate in ambito formalista, critica la posizione di chi considera la fine del cinema muto come la fine del cinema come arte. Fondamentali, all'interno dello scritto, le riflessioni di Jakobson sul cinema come sistema di segni, che anticipano le posizioni di Lotman e Pasolini sul cinema come lingua.
8,50

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