Libri di Mauro Magatti
Macchine celibi. Meccanizzare l'umano o umanizzare il mondo?
Chiara Giaccardi, Mauro Magatti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 180
Siamo nell'epoca delle macchine celibi, dove l'essere umano viene modellato da ciò che lui stesso ha costruito. La via d'uscita sta nel recuperare ciò che la modernità ha emarginato: il dialogo, il pensiero, lo spirito. Perché la felicità non è celibe (e nemmeno la libertà). Cosa resta oggi della modernità definita «liquida» da Zygmunt Bauman? Il modello di sviluppo che ha dominato il passaggio di secolo è ormai tramontato. Come tenere insieme, allora, una società sempre più grande e frammentata, che si sbarazza dell'ordine morale tradizionale in nome della libertà personale? Il digitale, che si propone come antidoto alle spinte disgregatrici della nostra epoca, è allo stesso tempo un potente catalizzatore di nuovi problemi. Il risultato è paradossale: massima efficienza e massimo caos comunicativo coesistono. E mentre le macchine intelligenti diventano sempre più simili all'uomo, l'uomo rischia di regredire a «macchina celibe»: un Io isolato, performante, privo di legami e incapace di riconoscere l'altro. Questo libro ci richiama all'urgenza di un pensiero nuovo, a partire dalla riscoperta di una «politica dello spirito» capace di restituire senso, legami e futuro alle nostre società. Siamo a un bivio: sta a noi scegliere la direzione.
Una nuova prosperità. Quattro vie per una crescita integrale
Mauro Magatti, Laura Gherardi
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: 208
La crisi attuale è un'occasione per rinnovare il capitalismo sul piano culturale e strutturale. Il modello neoliberista, dell'iperconsumo individualizzato e della crescita infinita, che si è rivelato insostenibile, è ormai alle nostre spalle e la nuova fase che si apre ci traghetta verso un capitalismo diverso, qui chiamato "capitalismo a valore contestuale". Il cambiamento riguarda le pratiche economiche e i modelli di business, ma anche, contemporaneamente, il modo di concepire la libertà dei soggetti e la loro realizzazione di sé. Il nuovo modello di sviluppo che si profila poggia sull'idea di una crescita integrale foriera di una nuova prosperità. Esso combina i tratti di quattro promettenti prospettive culturali, tra le altre: la nuova ecologia politica di Joseph Stiglitz, Amartya Sen e Jean-Paul Fitoussi; il convivialismo, che si radica nell'antiutilitarismo di Alain Caillé; l'economia della contribuzione teorizzata da Bernard Stiegler; la generatività italiana di cui è capofila lo stesso Magatti. Di tali prospettive si illustrano anche alcune traduzioni nelle pratiche.
Pensare il presente
Mauro Magatti, Silvano Petrosino, Massimo Recalcati
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Editrice Berti
anno edizione: 2013
pagine: 128
L'avvento della modernità segna il progressivo e inarrestabile affermarsi di una libertà che si delinea in modo contraddittorio fra individualismo, affermazione di autonomia e salvaguardia della singolarità. In questi tre dialoghi-interviste Mauro Magatti, Silvano Petrosino e Massimo Recalcati mettono in luce il gioco fra verità del reale ed esercizio della libertà.
Cura del corpo
Paolo Cornaglia Ferraris, Mauro Magatti
Libro: Copertina morbida
editore: ASMEPA Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 58
Partendo dall'assunto che nella società contemporanea c'è una grande attenzione per l'estetica dei corpi più che per la cura e salute degli stessi, i due autori affrontano i temi del rapporto medico-paziente, dell'evoluzione che la relazione di cura ha avuto nel corso del tempo, della tendenza a oltrepassare i limiti del corpo, che deve essere sempre efficiente, e della cura verso traguardi sempre più ambiziosi che assecondino il rifiuto della sconfitta, della malattia, della morte.
La grande contrazione. I fallimenti della libertà e le vie del suo riscatto
Mauro Magatti
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2012
pagine: 347
Partendo dalla ricostruzione critica del modello di sviluppo affermatosi negli ultimi vent'anni, il libro approfondisce le origini culturali e sociali della crisi in atto. Il tema viene affrontato a partire da una domanda di solito rimossa: come mai, dopo un lungo periodo di crescita, i paesi occidentali si ritrovano indebitati, invecchiati, disuguali e depressi? Al di là degli aspetti finanziari ed economici, la crisi segna la fine del tecno-nichilismo. Per quanto faticosa, difficile e rischiosa, la crisi tuttavia è anche un'opportunità. Il problema non si risolve semplicemente attraverso interventi tecnici, ma tornando a chiedersi che cosa sia la crescita. Ciò è possibile a condizione però di mettere in discussione l'immaginario della libertà che si è affermato nei paesi occidentali, imprigionato in una concezione radicalmente individualista. Iniziando da qui si può cominciare a declinare diversamente il rapporto tra economia e società, superando un'economia basata sul consumo per entrare in un'economia basata sul valore.
I nuovi ceti popolari. Chi ha preso il posto della classe operaia?
Mauro Magatti, Mario De Benedittis
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2006
pagine: 241
Come vivono, in cosa si riconoscono, di quali valori sono portatori quegli italiani che hanno ereditato la collocazione sociale della vecchia classe operaia senza conservarne la forte identità di gruppo. I nuovi ceti popolari sono fluidi, diversificati, invisibili allo scenario politico. Basato su una ricerca empirica, il libro offre una fotografia e un'analisi interpretativa di una parte fondamentale e numericamente maggioritaria dell'Italia di oggi.
Le politiche del lavoro. Un quadro comparativo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2002
pagine: 256
La prima parte del volume è dedicata ad una analisi degli sviluppi, in tema di politiche del lavoro, che hanno interessato in questi ultimi anni alcuni paesi europei caratterizzati da differenti sistemi di welfare. La seconda parte mira invece ad approfondire le specificità del caso italiano ponendo in luce alcune tendenze presenti all'interno di sistemi produttivi regionali tanto del nord quanto del sud. Dai contributi raccolti nel testo emerge quanto il quadro sociale ed istituzionale all'interno del quale prendono forma i differenti mercati del lavoro abbia un impatto decisivo sulla progettazione e l'implementazione delle politiche pubbliche e sul loro possibile successo.
Tra disordine e scisma. Le basi sociali per la protesta del Nord
Mauro Magatti
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1998
pagine: 220
Cosa può legare l'anomia degli anni Ottanta, che ha trovato sfogo nel sistema della corruzione diffusa, e la protesta del Nord degli anni Novanta? Entrambe forme di disordine, esprimono con modalità diverse la medesima difficoltà: riconnettere i piani su cui la vita sociale si articola nel nostro paese. Ma quanto è fondata la possibilità che tale disordine si trasformi in una rottura dell'Unità nazionale? Gran parte della letteratura corrente si concentra sulle forze in gioco, prima di tutto la Lega. Questo volume, invece, va alla ricerca delle cause profonde della protesta del Nord, nel processo di trasformazione che ha interessato quest'area negli ultimi decenni.
Prepotenza, impotenza, deponenza
Mauro Magatti
Libro: Copertina morbida
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2015
pagine: 64
Riflettendo sulla crisi dell'economia globale, che è anche crisi sociale, politica, spirituale, l'autore ne indica la radice nel circuito di "potenza volontà di potenza": il potere, che cerca nuove possibilità di potere, trova la sua massima espressione nello sviluppo di quel "sistema" tecnologico che, dall'Ottocento ad oggi, si è allargato sempre di più fino a costituire l'ambito entro cui si svolge la nostra vita personale e collettiva. Il circuito "potenza - volontà di potenza", che ha di mira l'incremento della propria potenza, tende a debordare in "prepotenza" censurando l'"impotenza" e assumendo tratti disumani. Per uscire dalla crisi l'autore sviluppa il concetto di "deponenza" a partire da una rilettura dell'idea di libertà riconoscendo che, quando si agisce, non si è mai pienamente sovrani della situazione.
L'infarto dell'economia mondiale
Mauro Magatti
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2014
pagine: 99
Wall Street, settembre 2008: il fallimento della banca d'affari Lehman Brothers segna l'inizio della grande crisi che in questi anni ha causato tanta sofferenza. Si è trattato di un vero e proprio infarto del cuore del sistema finanziario mondiale. La metafora è semplice e immediata. Nella riflessione del sociologo Mauro Magatti, attento da sempre ai rapporti tra mondo economico e società, la figura dell'infarto diventa strumento efficace per capire la crisi e immaginare una prospettiva per il suo superamento. Come l'infarto si cura in prima battuta con un farmaco salvavita per evitare la morte del paziente, così il collasso del sistema è stato evitato dall'immissione di liquidità da parte degli Stati: un intervento tampone, però, insufficiente a rimuovere le cause. Occorre invece, come nel caso del paziente infartuato, analizzare con lucidità le cattive pratiche comportamentali che hanno portato alla crisi, l'infernale congegno del capitalismo tecno-nichilista che riduce l'uomo a una sorta di 'macchina desiderante' mai appagata e mai felice, quel consumatore insaziabile che dovrebbe alimentare una crescita senza fine. Se si vuole evitare lo schianto finale del sistema anche sotto il peso di un'ingestibile infelicità collettiva, vanno individuati, oltre a logiche economiche diverse, nuovi stili di vita, nuovi paradigmi mentali che permettano di recuperare quella relazione tra economia e società, tra efficacia tecnica e sviluppo umano, sistematicamente negata...
Transizione ecologica. La finanza a servizio della nuova frontiera dell'economia
Gaël Giraud
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2015
pagine: 288
Questo libro è un saggio di economia, ma si legge come un thriller. Come in un giallo l'autore indaga partendo dagli indizi (subprime, cartolarizzazioni, Collateralized Debt Obligations, identifica le prove (le scommesse fraudolente delle banche sulla pelle dei correntisti), cerca il colpevole (la crisi è morale), rintraccia il movente ("la legge del più forte"). Ma Gaël Giraud, che prima di esser gesuita è stato banchiere e conosce di persona il mondo degli hedge fund e delle Banche centrali, si spinge oltre. E traccia la strada per cercare un futuro di vita alla nostra società, rattrappita dentro lo schema del "paradigma tecnocratico" (papa Francesco) che mira a ottenere di più (risorse, prodotti, benessere) con meno (sforzi, investimenti, partecipazione).Transizione ecologica significa una società di beni comuni in cui il credito sia considerato mezzo e non fine per realizzare riforme a vantaggio di tutti e benefiche per l'ambiente: rinnovamento termico degli edifici, cambi di prassi nella mobilità, tasse più alte per chi inquina, in pratica "un'economia sempre meno energivora e inquinante". "La transizione ecologica sta ai prossimi decenni come l'invenzione della stampa sta al XV secolo o la rivoluzione industriale al secolo XIX - spiega Giraud -. O si riesce a innescare questa transizione e se ne parlerà nei libri di storia; o non si riesce, e forse se ne parlerà fra due generazioni, ma in termini ben diversi!".
Baby-Bang. Vite in sospeso. Giovani in cerca di un domani
Vincenzo Abbatantuono, Angelo Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 144
Una generazione in bilico tra precarietà e speranza. L’Italia sta vivendo una crisi profonda che colpisce in modo particolare i giovani: milioni di loro non studiano, non lavorano e non vedono un futuro possibile. Il sistema educativo fatica ad aggiornarsi, il mercato del lavoro offre prospettive incerte e la società sembra incapace di rispondere alle nuove sfide della digitalizzazione e della globalizzazione. Viene qui analizzato con rigore e sensibilità il disagio giovanile come riflesso di una crisi sociale più ampia. Attraverso un approccio multidisciplinare che integra dati, teorie sociologiche e testimonianze concrete, gli autori mettono in luce le dinamiche che bloccano il passaggio all’età adulta e le possibili strategie per invertire la rotta. Un libro necessario per comprendere il presente e costruire un futuro in cui le nuove generazioni possano finalmente trovare il proprio spazio. Prefazione di Mauro Magatti. Postfazione di Sergio Massironi.