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Libri di Vincenzo Fidomanzo

Benvenuto Cellini

Henri Focillon

Libro: Libro in brossura

editore: Abscondita

anno edizione: 2025

pagine: 128

Benvenuto Cellini (1500-1571) sommo orefice e grande scultore, oltre a lavorare alle sue virtuosistiche creazioni fino all’esaltazione, allo sfinimento, al delirio, fu anche un formidabile avventuriero, di volta in volta abile cortigiano, focoso amante, ardito combattente, tanto a suo agio accanto a un papa o a un sovrano, quanto in una rissa di taverna. Henri Focillon cesella in questo scritto, pubblicato per la prima volta nel 1911, un ritratto sottile e appassionato di quest’uomo eccezionale. Ripercorre gli episodi più importanti della sua movimentata e spericolata carriera artistica e umana, senza indulgere a facili sensazionalismi, ed esamina con rara finezza e sensibilità la sua opera, situandola nel contesto della fine del Rinascimento. Questo prezioso, piccolo volume è accompagnato da un repertorio di immagini che ripercorre il prodigioso operare di Cellini, apprezzato e richiesto dai papi Clemente VII e Paolo III, dal re di Francia Francesco I e dal granduca Cosimo de’ Medici, signore della sua amata Firenze.
14,50 13,78

Felicità in Germania? Testo francese a fronte

Michel Tournier

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2024

pagine: 136

In quest’opera, Michel Tournier torna sul suo intimo e tenace legame con la Germania, sulla sua famiglia di cultori della germanistica e sui suoi studi universitari tra le rovine del dopoguerra. "Felicità in Germania?" è un’originale escursione letteraria in cui il linguaggio sicuro dell’Autore e i suoi acuti punti di vista mettono in luce la ricchezza e la forza, ma anche le debolezze e i paradossi, di quel mosaico secolare che è l’Europa.
12,00 11,40

Tiziano. Il canto del cigno

Philippe Beaussant

Libro: Libro in brossura

editore: Cierre edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 136

Ci sono artisti (pittori, musicisti, poeti...) che, nella loro vecchiaia, a settanta, ottanta, novant’anni, sembrano intraprendere una nuova forma dell’arte della quale si credeva fossero i maestri. Cosa succede? Una nuova giovinezza? La libertà, quando non si deve più render conto a nessuno? Oppure, al contrario, la morte intravista, l’angoscia? La fede, la speranza? La piena consapevolezza di sé, la voglia di lasciare il segno? Quando siamo di fronte alle ultime opere del vecchissimo Tiziano, così angoscianti e di una materia pittorica così spessa, come collegarle con quello che tanto ci piaceva di lui quando era giovane e che con tanta delicatezza ci faceva contemplare la Venere di Urbino? Cosa accade nella mente di un pittore che invecchia e sotto la sua mano che sembra tremare, mentre egli sembra sussurrare: ho ancora qualcosa da dire...
14,00 13,30

Libertà per la storia. Inquisizioni postmoderne e altre aberrazioni

Pierre Nora, Françoise Chandernagor

Libro

editore: Medusa Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 92

I testi presenti in questo libro che sono stati scritti e pubblicati nel 2008 dagli studiosi Pierre Nora e Françoise Chandernagor, costituivano all'epoca una sorta di risposta ufficiale dell'associazione "Liberté pour l'histoire" alle azioni legislative allora in corso in Francia, divenute note come "leggi memoriali", dove per legge memoriale si può definire una legge che dichiari, persino imponga, il punto di vista ufficiale dello Stato su alcuni avvenimenti storici. La storia di queste leggi particolari ha avuto inizio con la legge del 13 luglio 1990, detta Legge Gayssot, che prevedeva sanzioni per chi contestava l'esistenza di alcuni crimini contro l'umanità. Grazie all'azione dirompente esercitata da questa legge, che molti hanno considerato lesiva del "delitto d'opinione", si è giunti alla decisione quadro 2008/913/GAI per gli stati membri dell'Unione Europea che ricorre nello stesso anno in cui vedeva la luce in Francia questo libro, che pubblichiamo con un'accurata riflessione dello storico Franco Cardini dal titolo più che eloquente: "Inquisizioni postmoderne e altre aberrazioni. Il tema in discussione è attualissimo e costituisce una minaccia per la libertà di espressione di chi lavora sui documenti e sulle nuove informazioni che se ne possono trarre. La direttiva, che suggerisce sanzioni per l'apologia, la negazione o la minimizzazione dei crimini contro l'umanità, compare sulla "Gazzetta ufficiale dell'Unione europea" di 23 paesi per lo più dell'Unione Europea. Il 28 febbraio 2012 il Consiglio costituzionale francese ha dichiarato la decisione quadro contraria alla Costituzione della Repubblica francese.
13,00 12,35

I pericoli della corte. Novella

I pericoli della corte. Novella

Eugène Delacroix

Libro: Libro in brossura

editore: Medusa Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 118

Il giovanissimo Eugène Delacroix, ben prima di Norbert Elias, si applica ad osservare e persino a criticare i meccanismi e la condotta della società di corte. Lo fa severamente con questo "I pericoli della corte", col candido sdegno di un adolescente "nato bonapartista, cresciuto in piena epopea napoleonica", di fronte al singolare scenario della monarchia in un periodo, appena successivo al Congresso di Vienna, dove si tentò di ripristinare le prerogative regali. Studente del Lycée Impérial Delacroix non si impegnò certo in un'approfondita analisi, e neppure con un trattato, per il quale non poteva ancora avere gli adeguati strumenti. La sua presentazione dei vizi e dei torti di quella società assume invece la forma di una narrazione edificante. Per esporre le nequizie della corte reale, luogo di fatue parvenze e oscure bassezze, racconta l'esperienza di un giovane svizzero, protagonista della novella (mai tradotta in italiano), figlio unico di un pastore protestante di un villaggio della Svizzera. Delacroix, da una prospettiva repubblicana, descrive l'iniziale fascinazione del ragazzo per quell'ambiente tanto lontano dalla sua condizione abituale, fatta di sensate letture e di salutari escursioni montane, e il successivo disgusto per la frequentazione di quel milieu così estraneo. Il soggiorno tra i cortigiani servirà a maturarlo facendogli apprezzare una vita di riserbo e di studio di sé. Bisognerà seguire l'esempio del giovane?
13,00

Il mimetismo animale

Il mimetismo animale

Roger Caillois

Libro: Libro in brossura

editore: Medusa Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 156

Perché i soldati di oggi indossano una tuta mimetica persino quando sono di servizio in ambienti urbani? Non è necessario affrettarsi a rispondere. Ci si soffermi a riflettere su questo caso ormai frequente, con calma. Anche senza lambiccarsi su questo esempio, sembra quasi sia possibile mettere in discussione uno dei presunti cardini della condotta umana: l'utilità. Qual è infatti la reale utilità di una tuta mimetica concepita per occultarsi nella boscaglia, nel deserto o sulla neve, all'interno di una stazione di metropolitana? L'intento protettivo, utile in un contesto naturale, sembra dissolversi all'interno di una struttura architettonica. D'altro canto la presenza dei militari armati, evidenziata dalla tuta mimetica, potrebbe rassicurare i pacifici cittadini pur esponendo i soldati a maggiori rischi, considerata la maggiore visibilità. Di certo l'utile dei pacifici cittadini sembra accresciuto rispetto a quello dei soldati posti a loro difesa. Quindi l'utile si riapre una strada, una possibilità di esistenza, ma l'utile di chi? Perché ci si fa passare tanto spesso per ciò che non si è, a volte spacciandosi per feroci gradassi o acuti, raffinati intellettuali e in altri casi gabellandosi invece per essermi innocui o candidi babbei? Per prevalere, per proteggersi? Per paura quindi? Perché lo fanno in tanti? Fastidioso interrogarsi su temi del genere, molto più rassicurante osservare questi fenomeni negli animali posti su un gradino ritenuto inferiore nella gerarchica scala di classificazione dei viventi. È anche più facile analizzare queste modalità comportamentali dal di fuori, un "fuori" che equivale a un "alto", dal momento che è scontato per chiunque ritenersi in una posizione più elevata di un bruco. Il mimetismo è quindi esclusivamente funzionale? Ha soltanto uno scopo difensivo od offensivo? Quali altri motivi possono determinarne l'esistenza e la sua indubbia persistenza? A queste domande Caillois tenta di suggerire delle risposte. Risposte che danno origine ad altre domande, alle quali soltanto nell'intimo il lettore potrà forse osare rispondere.
19,00

Pierre o delle ambiguità

Pierre o delle ambiguità

Herman Melville

Libro: Libro in brossura

editore: Medusa Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 443

"Pierre o le ambiguità" di Herman Melville, fu pubblicato nel 1852, appena dopo "Moby-Dick". In questo complesso, strano libro, Melville affronta l'arduo problema della distinzione tra virtù e vizio ed espone i risultati di una confusa aspirazione al bene del suo giovane protagonista. In breve: cosa può succedere quando Pierre, figlio unico di un'altera patrizia vedova, nell'imminenza del matrimonio con l'angelica Lucy, viene a conoscenza dell'esistenza di una sorellastra, Isabel, figlia illegittima del padre idealizzato? Come può reagire questo sano, generoso rampollo beneducato, di animo retto e nobile spirito, erede unico di un glorioso passato familiare e di un imponente patrimonio? Ignorerà l'accorata richiesta di riconoscimento, di aiuto e di affettuoso sostegno, di questa figlia segreta e negletta del suo stesso venerato padre? Pierre tenterà di farsi carico della situazione di abbandono e di isolamento della sorella? Cosa e come potrà fare per portarle soccorso? Riuscirà ad aiutare questa sua misteriosa sorella senza intaccare l'onorata memoria del padre, senza ferire in modo insanabile l'orgogliosa sensibilità della superba madre? Quale potrà essere la reazione della fiera dama, figlia e nuora di valorosi generali, alle azioni dell'amato figlio? Cosa ne sarà della promessa sposa Lucy? Cosa accadrà a tutti? A Isabel, e a Pierre? Prefazione di Claudio Gorlier.
34,00

L'evoluzione dell'altruismo reciproco

L'evoluzione dell'altruismo reciproco

Robert L. Trivers

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2014

pagine: 92

Benché una prospettiva etica non paia essere quella più adeguata ad affrontare la lettura di questo testo, benché lo stesso autore definisca in esso l'inganno di un ingrato semplicemente come "fallimento della reciprocità" senza volergli attribuire alcuna connotazione morale, risulta pressoché immediato avvicinarsi a queste pagine attraverso un simile punto di vista. Lo stesso titolo, nell'evocare il termine "altruismo", sia pure mitigato dall'aggettivo "reciproco", indirizza in tal senso. Il vocabolo "altruismo" rinvia con immediatezza al semplice aiuto per giungere persino a suggerire il più generoso dono di sé della santità più autolesiva. Sembra arduo, semmai, il contrario, ovvero leggere di altruismo senza associarvi una valenza etica. Questo, a ben vedere, nonostante le più mirabolanti, sperticate presunzioni di disponibilità verso gli altri, può far sorridere, non per cinismo, non soltanto, almeno, ma per una lucida consapevolezza di quanto si sia in realtà intimamente interessati a se stessi ed alle proprie vicende.
10,00

Istruzioni pagane

Istruzioni pagane

J. François Lyotard

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2012

pagine: 75

Un dialogo letterario e tutto politico, dalla penna di uno dei massimi filosofi contemporanei. Jean-François Lyotard mette in scena il confronto tra un anonimo parigino e un dissidente sovietico (siamo alla metà degli anni Settanta). La Francia si prepara alle elezioni amministrative e l'appuntamento con le urne è occasione per un confronto senza tempo con il valore della rappresentanza. Quale rapporto c'è tra i cittadini e i detentori del potere? Quali possibilità ha in Francia l'azione dei progressisti e in Urss quella dei dissidenti? Queste domande sono spunto per una riflessione sul mondo classico. La storia delle origini della democrazia, le narrazioni mitologiche, aiutano a chiarire la posta sempre in gioco nel campo politico e le tesi quanto mai attuali del grande teorico della postmodernità. In questo libro si affaccia la posizione politica di Lyotard: un'azione meno apertamente conflittuale può produrre più vantaggi e risultati più duraturi nel continuo e necessario confronto tra governanti e governati. Questo libro dà finalmente l'occasione al lettore italiano di confrontarsi con un testo che viene da un preciso momento storico, ma senza date di scadenza e denso di una comprensione profonda dei meccanismi del potere politico.
10,00

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