Nuove uscite seconda settimana di marzo
                Nuove uscite seconda settimana di marzo            
            
            
            
            						
            
            
            
                                Dalla parte del ragno
Cristina Rava
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 336
					“Il corpo è impigliato in un vecchio albero spoglio, che ha completato la sua corsa contro un pilone del ponte. La piena è tumultuosa, popolata di relitti flottanti nell’oscurità che precede l’alba. Ardelia è sconvolta, ma si sforza di nasconderlo.” Ad Albenga, nell’arco di poche settimane, si susseguono dei fatti alquanto stravaganti: un noto avvocato dà i numeri, si spoglia per strada e si mette a correre forsennatamente per il centro storico, un prestigioso medico si spara nella solitudine dell’entroterra, il titolare di una rinomata gelateria scompare nel nulla. E, come se non bastasse, sulla sonnolenta atmosfera autunnale della cittadina di provincia si abbatte un crimine efferato: viene scoperto un cadavere intrappolato tra i rami di un albero, probabilmente trascinato dalla corrente del fiume durante l’ultima piena. È quello dell’ex amante della pianista Norma Picolit, Serafina, che per tutta la durata della relazione si è inspiegabilmente finta cieca. La dottoressa Ardelia Spinola conforta la sua amica Norma, ma nel frattempo non può fare a meno di chiedersi se tutti quegli eventi non siano in qualche modo legati. Per lei e per il commissario Rebaudengo è giunto il momento di ricominciare a investigare il lato malato di gente apparentemente normale				
									Notte di vento che passa
Milena Agus
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 180
					Questa è la storia di Cosima e dell'anno più memorabile della sua vita, quello in cui compie diciott'anni e le succedono "tantissime cose per la prima o per l'ultima volta". Cosima è una sognatrice, fin da quando è piccola vive dentro i libri, anzi letterarizza tutto ciò che la circonda, e così anche le cose più squallide ai suoi occhi diventano poetiche e affascinanti. E lo stesso fa suo padre, un inguaribile idealista che affronta la povertà con allegria, mentre la madre lavora per mantenere tutta la famiglia e si dispera perché in paese si mormora che sono gente da poco, gentixedda. Fino a che non si decidono a lasciare la campagna e a trasferirsi nella vicina Cagliari. Qui, a Cosima piace molto andare al Poetto e frequentare il liceo classico, dove ha una prof di lettere che la incoraggia a scrivere e a considerare Calvino, Shakespeare e Deledda come degli amici, e un compagno di classe che odia i ricchi e sogna di trasformare la Sardegna nella Cuba del Mediterraneo. Ma Cosima sente spesso la nostalgia del paese, e durante uno dei suoi ritorni incontra Costantino, un pastore scontroso e tormentato che ama suonare la fisarmonica. Lo trova bellissimo, rivede in lui l'Heathcliff di Cime tempestose e, nonostante gli avvertimenti del suo miglior amico, se ne innamora rovinosamente. Quando il mondo reale comincia a incalzare coi suoi problemi, Cosima sarà costretta a scendere dall'albero su cui, come una baronessa rampante, avrebbe volentieri trascorso tutta la vita. Le toccherà piantare i piedi per terra e provare a capire che tipo di adulta vuole diventare e quale amore vuole inseguire. Di questa tensione universale tra il desiderio di sognare e l'esigenza di abitare la realtà si nutre la scrittura di Milena Agus, limpida e aerea ma frutto di una profonda ricerca linguistica: il suo sguardo è talmente originale e fanciullesco che leggerla fa ridere e meravigliare al tempo stesso, come talvolta accade quando i bambini o i saggi dicono la verità.				
									Digiuno immaginale. 9 giorni per ritrovare armonia e benessere con il cibo
Selene Calloni Williams
Libro: Libro in brossura
editore: Piemme
anno edizione: 2024
pagine: 320
					Mai come ora il cibo, le diete, la salute sono al centro della nostra attenzione. Spesso ci vengono propinati piani alimentari di tutti i generi, apparentemente diversi tra di loro, ma che il più delle volte portano alle stesse conclusioni: frustrazione, delusione, senso di colpa. Ossessionati dai parametri medici - glicemia, peso, pressione, colesterolo, eccetera -, ci dimentichiamo che la strada per raggiungere il vero benessere psicofisico, completo e autentico, non passa attraverso bilance e calorie ma da un cambio radicale di visione di noi stessi e della Natura che ci circonda, con la quale possiamo tornare a vivere in armonia grazie a un rinnovato rapporto con il cibo. In un originale percorso di 9 giorni, da lei ideato e ispirato agli antichi rituali greci della scuola filosofica pitagorica, Selene Calloni Williams ci guida nell’alternanza di pratiche meditative che, sul filo di racconti mitologici, scandiscono i ritmi quotidiani di una dieta alimentare di ricette macrobiotiche basata sui principi della naturopatia, e integrata da un digiuno progressivo e programmato. Durante un vero e proprio viaggio meditativo, cucinare, mangiare e digiunare in modo consapevole diventano strumenti per imparare a nutrire l’anima, prima del corpo, in quell’unico e fondamentale atto che ci farà sentire finalmente sazi.				
									Il carnefice. Storia di Erich Priebke, il boia delle Fosse Ardeatine
Antonio Iovane
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 444
					C'è un uomo a Bariloche, ai piedi delle Ande, che ogni mattina raggiunge la scuola tedesca dove insegna, fa lezione ai ragazzi e per pranzo torna a casa dalla moglie. Vive lì da quasi cinquant'anni, è perfettamente integrato, rispettato, ha una solida rete di amicizie. Un giorno, fuori dalla porta trova ad attenderlo una troupe televisiva americana. «Signor Priebke?» gli chiede un giornalista. «Lei era nella Gestapo nel '44, giusto? A Roma?» L'uomo rimane impassibile, sembra non capire. Poi annuisce. Come ha fatto Erich Priebke, il capitano della polizia tedesca che il 24 marzo 1944 chiamava i nomi dei 335 uomini da condurre all'interno delle Fosse Ardeatine per essere fucilati, a fuggire in Argentina e vivere indisturbato per mezzo secolo senza che nessuno gli chiedesse ragione dei suoi crimini? Attraverso un monumentale lavoro di ricerca, un'appassionata serie di interviste ai protagonisti della vicenda e materiale del tutto inedito, "Il carnefice" racconta tre storie: quella della cattura del vecchio nazista grazie al lavoro di agenti internazionali, l'estradizione e i processi in un Paese profondamente diviso tra chi chiedeva giustizia e chi invocava clemenza per un uomo ormai anziano; quella della carriera di Priebke a Roma, del suo ruolo di predatore di partigiani e della fuga rocambolesca in Argentina dopo la caduta del Reich; e infine una storia di radici, quelle dell'Italia di oggi, con le sue contraddizioni e i suoi antagonismi mai superati, e di Antonio Iovane, che mentre scriveva, indagava ed entrava nel cuore nero della Storia, si è trovato davanti a una verità perturbante.				
									Il nucleare non fa bene al clima
Hervé Kempf
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 64
					In Europa, dimentichi delle catastrofi di Cernobyl e di Fukushima e dei rischi a Zaporizzja in Ucraina, i lobbisti del nucleare rialzano la testa, provando a dire che è una soluzione per il clima. Ma non lo è. Per almeno quattro ragioni valide e convincenti. Innanzitutto, decidere oggi di costruire nuove centrali significa realizzarle tra dieci anni come minimo: troppo poco e troppo tardi, rispetto agli obiettivi del 2030 per ridurre le emissioni. In secondo luogo i problemi di sicurezza sono enormi. I rischi di un incidente sono bassi? Lo erano anche per le catastrofi che abbiamo menzionato. Ma se dovesse accadere un nuovo incidente, gli effetti sarebbero devastanti per anni per la salute, l’ambiente e il Pil. In terzo luogo, i costi previsionali sono altissimi e praticamente a consuntivo raddoppiano sempre. Significa sprecare risorse utili per energie pulite rinnovabili. Quarto: le criticità delle scorie radioattive sono immense ancora adesso per le centrali esistenti. E non faranno che crescere con la realizzazione di nuove centrali. Il nucleare riassume così l’idea, superata, di una crescita senza limiti. Dobbiamo pensare a un’economia sobria fondata sulle energie rinnovabili.				
									La ragazza alla finestra
Gulseren Budayicioglu
Libro: Libro in brossura
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2024
pagine: 368
					Ankara, giorni nostri. Zeynep era solo una bambina quando è stata data in adozione: sono stati proprio i datori di lavoro di sua madre, ricchissimi, a prenderla con sé, farla studiare, cambiare il suo destino. Ma quando Zeynep si innamora, le cose si complicano, e il richiamo della famiglia e delle origini rischia di essere più forte di tutto... È l'emozionante storia che ha ispirato la serie tv turca del momento, "My home my destiny", un successo internazionale. Ma non è la sola: in questo romanzo, Gülseren Budayicioglu, famosa psicologa turca - la prima ad aprire un centro psichiatrico per sole donne in Turchia - racconta tante altre storie di donne: donne vere, come Zeynep, che hanno trovato l'amore o che stanno fuggendo da esso, donne prigioniere di amori sbagliati, donne che vogliono essere libere, donne che pagano gli errori delle loro madri, e donne che quegli errori li ripetono. Un romanzo che dà voce alle donne della Turchia, e attraverso di esse, a tutte le donne.				
									La cattiva abitudine
Alana S. Portero
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 192
					Non è facile abitare il corpo sbagliato. Nascere maschio e sentirsi femmina. Soprattutto se sei nata e cresciuta negli anni Ottanta, nel quartiere operaio di San Blas, alla periferia di Madrid: un luogo devastato da eroina, miseria e violenza. La protagonista di questo romanzo capisce fin da piccola che l'universo degli uomini non le appartiene: spinta dalla società verso i loro codici e comportamenti, da cui si sente ogni volta più estranea, è invece attratta irrimediabilmente dal mondo delle donne e alla loro comunità sogna segretamente di appartenere, mentre, chiusa nel bagno, prova di nascosto trucchi e vestiti, schiacciata dalla paura e dall'incapacità di accettarsi. Per lei, ragazza trans in un mondo che non sembra nemmeno capace di immaginare altri modi di vivere la propria identità, l'unico rifugio diventano una serie di personaggi sghembi ed emarginati, soli come lei, ma disperatamente veri. C'è María la Parrucca, dai capelli sintetici e il trucco irregolare, che tutti temono come fosse una strega ma che, a sorpresa, la avvicina e, con calma severa, le insegna a non balbettare; Margarita, la prima donna trans in cui si riconosce, vestaglia rosa, pantofole e il volto devastato dal silicone; Eugenia la Moretta, un groviglio di tenerezza e cicatrici al posto del cuore, che lavora come prostituta indossando stivali rattoppati qua e là con il nastro adesivo. E, sullo sfondo, Madrid: le strade da percorrere al buio, nella notte, e i bar di Chueca, dove incontrare chi non ha paura della propria diversità. Accompagnata da queste donne fuori dal comune, che la affiancano nella sua personale odissea, si mette in viaggio alla ricerca della propria identità, per combattere la paura e la violenza che la minacciano a ogni passo e imparare a esistere seguendo i propri desideri, a testa alta. Un esordio dalle atmosfere almodovariane, un romanzo di formazione crudo e feroce, ma anche poetico, dove gli estremi si incontrano per mostrarci come sopravvivere a una società che non accetta il diverso; una voce trasportata dalla bellezza e dalla rabbia, che insegna a guardare il mondo con occhi nuovi.				
									Non tutto è scritto nel DNA
Gianvito Martino, Jacopo Lo Grasso
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 192
					Se per tutto il secolo scorso gli scienziati hanno indagato a fondo il ruolo del DNA nel determinare chi siamo, negli ultimi decenni lo sviluppo dell'epigenetica sta dimostrando quanto l'ambiente e il contesto psicosociale possano anch'essi rilevarsi fondamentali. Mappare il codice genetico di un organismo non è sufficiente per prevedere come si svilupperà, perché la funzione del nostro DNA è influenzata anche dagli stimoli esterni, come l'attività fisica e la dieta, le relazioni personali e le abitudini sociali. Questa prospettiva stravolge il paradigma riduzionista che ha caratterizzato lo studio della vita, per cui le cause delle malattie vanno ricercate sempre a livello molecolare, marginalizzando il ruolo della psiche e delle manifestazioni psicosomatiche nell'influenzare i processi biologici. Noi non siamo il prodotto di istruzioni fisse e invariabili, scritte nel nostro codice genetico: diventiamo chi siamo grazie all'interazione tra corpo e mente, individuo e ambiente. Sta dunque emergendo un approccio più olistico, in grado di spiegare l'effetto di fenomeni come l'isolamento sociale e lo stress, che molteplici studi correlano a esiti avversi sulla salute non solo mentale, ma anche fisica. Si fa così strada una nuova visione per la prevenzione e il trattamento delle malattie croniche che affliggono le società avanzate, dalla depressione al cancro. In un viaggio attraverso la storia e la filosofia della scienza, "Non tutto è scritto nel DNA" ci porta tra le pieghe della rivoluzione epigenetica e ci proietta nel futuro della medicina. Con l'auspicio che, grazie a un dialogo sempre più serrato tra discipline, «lo sguardo clinico si allarghi su orizzonti sempre più ampi e capaci di accogliere una nuova concezione della natura e della materia».				
									Contro le donne. Lo stupro come arma di guerra
Sofi Oksanen
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 272
					Dal suo ingresso a Berlino nel 1945 all’invasione dell’Ucraina, l’esercito russo ha fatto delle violenze sulle donne e dello stupro una vera e propria arma di guerra. Un pamphlet, come lo ha definito «Le Monde», «scintillante di rabbia», da una delle maggiori scrittrici d’Europa. Nell’Estonia invasa dai sovietici, la zia di Sofi Oksanen fu prelevata e interrogata per tutta una notte. Dopo quell’esperienza non avrebbe più parlato. Oksanen parte dalla storia di questa donna per affrontare i crimini sistematici compiuti dai soldati russi nel corso della guerra in Ucraina. Una denuncia che lascia emergere un quadro inquietante, nel quale un vero e proprio tentativo di genocidio si fonde con la volontà di Putin di fare della misoginia uno strumento chiave del suo sistema di potere. Un mezzo per tessere alleanze internazionali, al punto da costituire una minaccia ai diritti delle donne e delle minoranze nel mondo. «In Ucraina, la violenza sessuale è parte integrante del genocidio. In politica interna, la misoginia è uno strumento utilizzato dal Cremlino per impedire l’ascesa al potere delle donne. In politica internazionale, è uno strumento dell’imperialismo russo».				
									Il tagliagole
Clive Cussler, Justin Scott
Libro: Libro rilegato
editore: Longanesi
anno edizione: 2024
pagine: 384
					New York, 1911. Isaac Bell, detective di spicco dell'agenzia investigativa Van Dorn, è alle prese con un caso di ordinaria amministrazione. Anna Pape, una giovane donna che ambisce a diventare un'attrice di successo, è scappata di casa, forse proprio per inseguire il suo sogno. Bell non ci mette molto a trovarla, ma il caso si conclude tragicamente: la ragazza è morta. Assassinata in modo brutale. Per l'investigatore privato comincia un'indagine ben più complessa di quanto potesse sembrare, che cerca di far luce sul movente e sulla mente perversa che ha concepito questo atroce delitto. Ma l'omicida sembra non essersi fermato: Anna, infatti, non è l'unica vittima. Come lei, molte altre giovani donne vengono trucidate negli angoli bui di diverse città degli Stati Uniti, e un dettaglio inquietante le accomuna tutte. Isaac Bell potrebbe trovarsi sulle tracce di uno dei più grandi mostri del suo tempo. E farà tutto il possibile per fermarlo.				
									Il sogno di Unnur
Ragnar Jónasson
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2024
pagine: 224
					La violenta bufera di neve che si è abbattuta sull’Islanda orientale, isolando completamente le poche case dell’interno, avrebbe dovuto tenere chiusi in casa anche i più audaci. Eppure, qualcuno ha deciso di sfidare il vento e il gelo e di avventurarsi in una delle zone più remote del paese. Un posto non adatto agli esseri umani; non in quel periodo dell’anno. In una fattoria dove manca la corrente e la linea telefonica è interrotta, Einar ed Erla si preparano al loro Natale solitario, quando un rumore inaspettato li fa sussultare. Qualcuno sta bussando alla porta. Una visita inattesa. Einar apre, e l’ospite sconosciuto entra. Chi è l’uomo che dice di essersi perso in una giornata come quella? Cosa sta cercando realmente? Forse è un bugiardo. O addirittura un assassino? Una cosa è certa: in quella casa, esclusa dal resto del mondo, avvolta dal buio, dal freddo, dal sibilo del vento, non tutti sopravviveranno alla notte. In seguito al ritrovamento dei corpi, le indagini sono affidate a Hulda Hermannsdóttir, ispettore della polizia di Reykjavík, rientrata in servizio dopo che la sua vita è stata sconvolta da drammatiche vicende familiari. Ma liberarsi dei propri fantasmi è molto difficile: Hulda sarà perseguitata ancora a lungo dalla sensazione di non aver capito in tempo. Davvero esiste una via di fuga dal proprio senso di colpa? Il suo lavoro di poliziotta è una sorta di gioco che si svolge in un’area grigia al confine tra il giorno e la notte, dove le vittorie definitive non esistono. Così, «la migliore eroina tragica che il giallo ci ha dato negli ultimi tempi», come scrive il Sunday Times, dovrà imparare a nascondere i sentimenti e a difenderli, a comportarsi come se niente fosse successo, per non dover rinunciare alla vita.				
									Finestra sul vuoto
Raymond Chandler
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2024
pagine: 268
					L’aria di Pasadena è «immobile, rovente e profumata» quando Marlowe, sigaretta spenta fra le labbra e cappello calcato sulla fronte, fa il suo ingresso nella sontuosa residenza di Mrs. Elizabeth Murdock. L’incarico che la donna gli prospetta dalla sua chaise-longue di vimini, mentre si scola un bicchiere di porto dopo l’altro, non si direbbe dei più difficili, né dei più pericolosi: ritrovare un’antica e rarissima moneta d’oro – il prezioso doblone Brasher – sottratta alla collezione del defunto marito, probabilmente dalla nuora scomparsa. Ma non appena Marlowe fiuta una pista promettente e sente a portata di mano la soluzione del caso, una serie di omicidi indecifrabili fa calare sull’indagine una fitta coltre di mistero. Per vederci chiaro dovrà spingersi a Bunker Hill – «città vecchia, perduta, fatiscente e piena di balordi» – e frugare palazzi popolati da inquilini sfuggenti, portieri che «sono sempre un po’ cani da guardia e un po’ ruffiani», «uomini anziani dai volti che sembrano battaglie perse». Niente, comunque, che un detective del suo calibro, armato come sempre di laconico cinismo e un'aria imperturbabile da eroe romantico, non possa affrontare, e come sempre nella sua inimitabile maniera, attraversando la nera notte di Los Angeles fra ricatti, night club, pinte di whisky e segreti celati dal tempo.				
									Il giudice e il bambino
Dario Levantino
Libro: Libro in brossura
editore: Fazi
anno edizione: 2024
pagine: 252
					Giunto in paradiso, Paolo Borsellino viene incaricato da Dio di risolvere casi particolari e delicati. Per un periodo, si occuperà di quelle anime che, per motivi diversi, hanno lasciato qualcosa di irrisolto sulla Terra. Un giorno, però, sulla scrivania del suo ufficio finisce il faldone di un caso inspiegabilmente rifiutato da tutti gli altri funzionari in cielo. Non appena Borsellino legge il contenuto della cartella, ha come un mancamento. Quell'anima, infatti, appartiene a un bambino. E quel bambino è Giuseppe Di Matteo, ucciso dalla mafia nel gennaio del 1996. Da qui ha inizio una storia delicata e toccante, dai toni favolistici, che ricostruisce le vicende del giudice e del ragazzino: un viaggio tra le nuvole pieno di emozioni e avventure alla ricerca della serenità necessaria per andare avanti e di una ragione che possa spiegare tanta violenza. In questo cammino a due, particolarmente coinvolgente sarà l'incontro tra il bambino e il suo cavallo che si ricongiungeranno nell'aldilà proprio grazie all'aiuto di Borsellino, e avranno modo così di salutarsi per l'ultima volta prima di dirsi addio e separarsi per sempre. Un incontro decisivo che darà la possibilità al piccolo di riconciliarsi con il mondo e ritrovare finalmente la pace perduta prima di congedarsi dall'amico giudice e prendere finalmente il proprio posto in cielo. Età di lettura: da 12 anni.				
									Il peso della vergogna
Serena McLeen
Libro: Libro in brossura
editore: Vallardi A.
anno edizione: 2024
pagine: 336
					Torino. Annabella Bramante cammina silenziosa tra le stanze della sua vecchia casa, osserva gli oggetti che hanno accompagnato i suoi sogni di bambina. Quella vita non esiste più, lo sa. I genitori sono morti in un incidente pochi mesi prima e, come se non bastasse, il destino le ha appena portato via anche l'amatissima nonna. È sola, adesso. Mentre comincia faticosamente a rimettere insieme i pezzi, emerge un'eredità enigmatica: una decadente villa veneta di cui non sospettava nemmeno l'esistenza e un diario appartenuto a sua nonna. Pagina dopo pagina, Annabella si rende conto che nella sontuosa dimora è sepolto l'oscuro passato dei Bramante, che la costringerà a mettere in discussione tutto quello che credeva di sapere sulla sua famiglia. Aiutata da un giovane dai seducenti occhi color nocciola, Annabella riporta alla luce la drammatica giovinezza di sua nonna, dove le violenze di un padre fascista e prevaricatore si mescolano alle carezze di un amore impossibile, fino alla rivelazione che legherà per sempre il destino di entrambe… Sullo sfondo di una delle pagine più dolorose del nostro Paese, le vite di due donne si intrecciano in un romanzo che supera i confini del tempo: il lascito coraggioso di chi con la propria storia ha infranto il silenzio della vergogna.				
									Elaborate forme di solitudine
Tony Laudadio
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2024
pagine: 288
					Attorno ad Andrea, diciassette anni e da alcune settimane in quello che sembra essere uno stato di coma irreversibile, si muove una girandola di destini impazziti, che si intrecciano vorticosamente. Cosa lega la bellissima dottoressa Luana Costa a Gipo, e quest’ultimo a Clemente, e questi a sua volta ad Alessia, Gabriella, Luca? C’è uno strano filo rosso che attraversa i personaggi, come a formare un coro di cui nessuno, però, sa ancora di far parte. Un vecchio vedovo, una giovane fidanzata, una ragazza che cerca il suo posto nel mondo, un uomo che inganna se stesso e un altro che non vuole più farlo. Tutti sono inconsapevoli di ciò che il destino sta cucendo per i giorni a venire, eppure, in qualche modo, percepiscono i fili che cominciano a intrecciare le loro esistenze. E, a ogni punto di cucitura, quei legami si modificano, alterandosi per sempre. Tony Laudadio tesse un romanzo colorato e sorprendente come le relazioni dei suoi personaggi, accesi da una disarmante normalità fatta di traumi comuni e problemi così umani. Sempre di corsa e alla ricerca di una felicità che sembra ora raggiungibile, ora inafferrabile, ma in grado, all’improvviso, di dare senso a una vita intera.				
									Humus
Gaspard Koenig
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2024
pagine: 352
					Progressi e sfide della nematologia è il titolo della conferenza, ben poco partecipata, in cui Arthur e Kevin si incontrano per la prima volta. Nematologia, cioè lo studio dei vermi. Pardon, lombrichi. La sede è una delle aule ipermoderne dell’istituto AgroParisTech, inspiegabilmente trasferito dalle campagne dell’Île-deFrance alla spianata di cemento dell’altopiano di Saclay: un’infilata di centri commerciali e isole spartitraffico da cui è più che mai arduo immaginare un futuro verde per la nazione. Eppure sono proprio i lombrichi, arringa il relatore, uno dei migliori strumenti a disposizione per aggiustare il pianeta: sanno trasformare i rifiuti, anche quelli umani, in fine e ricco terriccio nero - humus. Un’idea semplice ma robusta che, a partire da quel giorno in aula, mette radici nella mente dei due protagonisti e germoglia in un’amicizia tenace, anche quando i loro percorsi si allontanano: Arthur, isolato nella grande tenuta di famiglia in Bassa Normandia, si ripropone di salvare ettari di terreno dilaniato dai pesticidi; Kevin invece, di origini modeste, ripone le sue speranze in una start-up di vermicompostaggio che ben presto spicca, anche economicamente, il volo. In gioco non c’è solo il destino individuale, ma la sopravvivenza di tutto, dall’infinitamente grande all’infinitamente piccolo. Per entrambi, tuttavia, si preparano tempi amari: capitalismo e greenwashing insidieranno i loro ideali fino a creare uno squarcio nella loro amicizia e nella loro identità. Uno squarcio che esige immediata riparazione. Anche a costo della vita.				
									Ho qualche domanda da farti
Rebecca Makkai
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2024
pagine: 480
					Bodie Kane è una docente di cinema e podcaster di successo e tende a non indugiare troppo nei ricordi del passato, un passato che comprende una tragedia familiare che le ha funestato l'adolescenza, quattro anni perlopiù infelici nel collegio di una scuola superiore del New Hampshire e l'assassinio della sua compagna di stanza nella primavera dell'ultimo anno. Anche se le circostanze dell'omicidio di Thalia e l'arresto di Omar Evans, il preparatore atletico della scuola, sono oggetto di feroci discussioni in rete, Bodie preferisce non farsi coinvolgere troppo. Quando però la sua vecchia scuola, la Granby School, la invita a tenere un corso, Bodie è inesorabilmente attratta dal caso e dalle sue falle sempre più evidenti. Nella fretta di arrestare Omar, la scuola e la polizia hanno forse sottovalutato altri possibili sospetti? Il vero assassino è ancora a piede libero? Bodie comincia a pensare che forse, nel 1995, era a conoscenza di alcuni dettagli che avrebbero potuto aiutare a risolvere il caso.				
									Sguardi neri. Black looks. Nerezza e rappresentazione
bell hooks
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 272
					Nei saggi critici raccolti in Sguardi neri / Black Looks, bell hooks mette in discussione le rappresentazioni della nerezza e propone modi alternativi di considerare la soggettività nera e la bianchezza. Esiste infatti un legame diretto tra il persistere del patriarcato suprematista bianco e l’istituzionalizzazione per via mediatica di immagini specifiche della nerezza, le quali non fanno altro che sostenere e perpetuare l’oppressione, lo sfruttamento e il dominio sulle persone nere. Il volume si focalizza sul mondo dell’arte e dello spettacolo, in particolare su come la nerezza e le persone nere sono state e sono ancora rappresentate nell’ambito della letteratura, della musica e dei film, con l’obiettivo di scardinare il modo in cui ne parliamo. L’autrice invita pertanto chi legge a proporre interventi critici inediti e a trasformare le immagini prodotte nell’ambito dei movimenti politici di liberazione e autodeterminazione (siano essi antimperialisti, femministi, queer o antirazzisti), perché cambiare il tipo di immagini che produciamo e il modo in cui ne scriviamo e parliamo criticamente è cruciale per produrre un intervento radicale nel presente.				
									

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