Libri di Benedetta Bini
Il ritratto di Dorian Gray
Oscar Wilde
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 272
Dorian Gray è un giovane sofisticato della Londra vittoriana, grande amante del lusso. Quando un amico pittore gli regala un suo ritratto, Dorian comincia a essere ossessionato dalla paura d’invecchiare e si dichiara pronto a ogni cosa in cambio dell’eterna giovinezza. Il suo desiderio viene esaudito, ma forse dovrà cedere ciò che ha di più caro… Età di lettura: da 9 anni.
Barbara
Thomas Hardy
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2009
pagine: 97
Siamo alla fine del Settecento. Barbara della nobile casata dei Grebe, sposa il borghese Edmund Willows, conquistata dalla sua straordinaria bellezza. È quella, e solo quella, ad accendere la passione della giovane donna. Poco dopo le nozze il marito parte per un viaggio in Europa e Barbara, per ricordarsi delle fattezze splendide fa eseguire un ritratto marmoreo del marito per tenere desta la sua passione. Mentre è sulla via del ritorno Edmund rimane orribilmente sfigurato in un incendio scoppiato a Venezia. Torna a casa con il viso protetto da una maschera di seta ma Barbara non regge alla vista di quella deformazione: il suo grido di orrore allontana il marito per sempre. A questo punto entra in scena Lord Uplandtower che riesce a sposare Barbara convinto di riuscire a farle dimenticare il bellissimo Edmund. Ma si sbaglia: Barbara è come presa da un'ossessione; notte dopo notte la statua del primo marito riceve gli abbracci di colei che non è più sua moglie. Quella follia è, secondo Lord Uplandtower, un autentico adulterio e con un colpo di teatro degno del grande sadico quale egli è, fa confezionare a sua volta, come l'anonimo scultore che a Pisa aveva riprodotto con tanta verosimiglianza il corpo di Willowes, una copia conforme di quel corpo violato dal fuoco, costringendo Barbara a contemplare la statua sfigurata.
Franz Furrer. Dipinti e collages 1944-1983
Benedetta Bini, Claudio Cerritelli
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2008
pagine: 160
Trasformazioni. Figure della fin de siècle. Pater, Symons, Wilde, James, Lee, Wharton, Wetmore story, Machen
Benedetta Bini
Libro: Copertina morbida
editore: Sette città
anno edizione: 2010
pagine: 212
La storia, così come essa si è andata disegnando mentre sceglievo i saggi, ha inizio nel 1878, anno in cui Walter Pater pubblica .The Child in the House. sul Macmillan.s Magazine, e si conclude idealmente diciotto anni dopo, quando Henry James scrive .The Figure in the Carpet. per la rivista Cosmopolis. L.arco temporale, in verità, si spinge lievemente oltre: sia i racconti di Symons che la narrativa di Arthur Machen e l.esperimento di James biografo si inoltrano al di là della barriera fatidica del 1900. Essi danno forma inedita alla complessa visione estetica, e alla trasformazione dei generi letterari, che segnarono la crisi epistemologica e le ansie di fine secolo, dilaniate fra deriva romantica e industria culturale, fra crisi del soggetto e nuove mitologie della fine.
Dietro la scena. Le carte e i luoghi dell'Archivio Mario Praz
Libro: Libro rilegato
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 248
Il volume raccoglie gli atti della giornata di studi che la Fondazione Primoli ha promosso per celebrare la conclusione dei lavori di archiviazione del Fondo Praz il cui inventario fornisce un prezioso e inedito strumento di indagine. Studiosi di varie discipline hanno rievocato il metodo di lavoro del grande critico analizzando appunti, carte, testi, corrispondenze, e ricostruendo al tempo stesso le complesse vicende del Museo Praz, finalmente riaperto al pubblico.
Vincitori e vinti. Continuità, trasformazioni, nuove identità nella scena culturale britannica e tedesca degli anni '50
Libro: Libro in brossura
editore: Sette città
anno edizione: 2013
pagine: 234
Due nuove identità culturali, la britannica e la tedesca, si vanno formando alla fine della seconda guerra mondiale attraverso un processo non lineare, che mira da una parte a liberarsi del condizionamento del mito della 'colpa collettiva' e, dall'altra, al riposizionamento della cultura all'interno di uno scenario complesso che accoglie nuove istanze di classe, di genere e stili di vita. Istanze che sembrano agire in maniera analoga nelle due città-simbolo della distruzione e dell'inizio della ricostruzione: Londra e Berlino. Il dialogo fra i due paesi non si è mai interrotto: l'avvento del nazismo interrompe forzatamente questo processo ma non lo elimina. La cultura dei vincitori e quella dei vinti procedono parallele e cercano una nuova vita fra le macerie che la guerra si è lasciata dietro.
L'anima russa. Dostoevskij, Cechov, Tolstoj
Virginia Woolf
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2015
pagine: 56
"Quando traduciamo ogni parola di una frase dal russo all'inglese, quindi alterando un po' il senso e completamente il suono, nonché il peso e l'accento delle parole l'una in relazione all'altra, non rimane nulla eccetto una versione cruda e grossolana del significato originale". Così scrive Virginia Woolf a proposito della spinosa questione sul tradurre i grandi classici della letteratura russa. I critici - che solo di rado hanno potuto confrontarsi con i testi originali - si sono trovati dunque a giudicare un'intera letteratura "denudata" del suo stile, a trattare i grandi scrittori russi come persone improvvisamente spogliate non soltanto di tutti i "vestiti", ma di qualcosa di più sottile e importante: i loro costumi, l'idiosincrasia dei loro caratteri. Non solo. C'è una cosa con cui gli inglesi, leggendo i russi, si troveranno sempre a scontrarsi: il personaggio principale di tutta la loro letteratura, l'anima. Questa ha poco a che fare con l'intelletto, manca di forma, è confusa, tumultuosa, incapace, si direbbe, di sottomettersi al controllo della logica o alla disciplina della poesia. È ovunque: gli ubriaconi di Cechov se ne servono senza discrezione, in Dostoevskij è onni-presente. Non importa che si parli di una principessa o di un impiegato di banca, il russo ci riverserà sopra l'anima umana. Il saggio qui presentato uscì nel 1925 su The Common Reader. In appendice, tre recensioni di Virginia Woolf ad altrettante opere dei Grandi Russi.
Figure di passaggio. Temi, generi e linguaggi della «fin de siècle» inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Sette città
anno edizione: 2017
pagine: 104
La fin de siècle porta con sé l'eredità di un secolo intero e la rielabora in una metamorfosi di soggetti, identità, forme narrative, stili, miti, consumi, linguaggi: i saggi presenti in questo volume propongono, avvalendosi di una molteplicità di strumenti critici, la lettura di alcune figure fortemente emblematiche di questa complessa legacy.
Tre lezioni magistrali 2016-2017
Nicolò Lipari, Lucio Caracciolo, Leonardo Morlino
Libro: Libro in brossura
editore: Sette città
anno edizione: 2017
pagine: 60
Il prestigio di una università dipende anche dalla capacità che essa ha di promuovere importanti incontri di studio su temi di particolare rilevanza culturale e scientifica e di chiamarne a discutere i maggiori studiosi. In questo modo, essa, da un lato, può diventare punto di riferimento per le comunità scientifiche, nazionali e internazionali; dall'altro lato, può offrire ai propri studenti l'opportunità di arricchire il bagaglio di conoscenze oltre i confini tracciati dai programmi di insegnamento e di esame. Assumendo questa prospettiva, il Dipartimento di studi linguistico-letterari, storico-filosofici e giuridici-DISTU dell'Università della Tuscia ha deciso di inaugurare l'anno accademico di ciascuno dei propri corsi di laurea con una lectio magistralis affidata a studiosi, italiani o stranieri, di particolare levatura o a esponenti delle più importanti istituzioni pubbliche del paese.
Il duello
Joseph Conrad
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2018
pagine: 128
In questo romanzo breve, incentrato su due ufficiali della Grande Armée di Napoleone che si sfidano a un'infinita serie di duelli per un futile pretesto, Joseph Conrad sfoggia tutta la propria sfolgorante ironia, capace di stemperare quella visione pessimistica della vita e dei drammi interiori dei personaggi che lo hanno reso celebre. Satirico eppure intimamente triste, questo capolavoro indaga la futilità della guerra ma anche l'assurdità del falso onore, che della guerra è complice fondamentale. Pubblicato per la prima volta nel 1908, viene ora riproposto in una nuova traduzione a cura di Benedetta Bini, che ne restituisce appieno tutta la modernissima potenza.
Due lezioni magistrali 2017-2018
Stefano Ceccanti, Massimo Luciani
Libro
editore: Sette città
anno edizione: 2018
pagine: 35
Il prestigio di una università dipende anche dalla capacità che essa ha di promuovere importanti incontri di studio su temi di particolare rilevanza culturale e scientifica e di chiamarne a discutere i maggiori studiosi. In questo modo, essa, da un lato, può diventare punto di riferimento per le comunità scientifiche, nazionali e internazionali; dall'altro lato, può offrire ai propri studenti l'opportunità di arricchire il bagaglio di conoscenze oltre i confini tracciati dai programmi di insegnamento e di esame. Assumendo questa prospettiva, il Dipartimento di studi linguistico-letterari, storico-filosofici e giuridici-DISTU dell'Università della Tuscia ha deciso di inaugurare l'anno accademico di ciascuno dei propri corsi di laurea con una lectio magistralis affidata a studiosi, italiani o stranieri, di particolare levatura o a esponenti delle più importanti istituzioni pubbliche del Paese.
Il ritorno del soldato
Rebecca West
Libro: Libro in brossura
editore: Fazi
anno edizione: 2022
pagine: 144
In una casa signorile sulle colline inglesi Kitty e Jenny, come molte connazionali, attendono trepidanti il ritorno di un uomo. Il soldato Chris Baldry, marito di Kitty e cugino di Jenny, si trova «da qualche parte in Francia» a combattere. Nessuna delle due immagina che a varcare la soglia sarà un estraneo, un uomo segnato dalla guerra in maniera indelebile, illeso nel corpo ma dalla psiche martoriata. Insieme al ricordo delle granate e delle membra dilaniate di tanti commilitoni, il trentaseienne Chris ha rimosso gli ultimi quindici anni della propria vita: non rammenta nulla del matrimonio con l'aristocratica Kitty né della tragica perdita del loro figlio, avvenuta poco prima della guerra. I suoi ricordi si fermano alle estati della giovinezza nella casa di famiglia e al primo amore, quello per Margaret, la figlia di un fattore locale. È a lei che scrive annunciando il proprio ritorno imminente e, per un crudele scherzo del destino, è proprio da lei che Kitty e Jenny ricevono la notizia. Le due donne dovranno affrontare una scelta difficile: lasciare che Chris rimanga felicemente inconsapevole della sua vera vita o aiutarlo a richiamare alla memoria i traumi del passato. "Il ritorno del soldato", dal quale fu tratto l'omonimo film del 1982, racconta la lotta di un uomo reduce dalla prima guerra mondiale e quella delle due donne che lo amano. Pubblicato per la prima volta nel 1918, l'esordio di Rebecca West, grazie al quale la critica la salutò come una delle scrittrici più promettenti del nuovo secolo, è un romanzo sulla guerra e le sue conseguenze nella vita delle persone.