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Libri di E. Pocar

Giuliano. L'imperatore apostata

Louis de Wohl

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2018

pagine: 400

Una storia di amore e odio: è il romanzo della vita di Giuliano l'Apostata, l'imperatore romano che, nel IV sec. d.C., cercò di reprimere l'astro nascente del Cristianesimo e quasi vi riuscì. Louis de Wohl - narratore di "vite eccellenti" - illumina i lati più intensi del personaggio accompagnando il lettore in un'avventura unica, tra episodi storici e colpi di scena, lungo tutto l'arco della sua vita. Dall'educazione in un monastero all'ascesa al trono, fino al cuore della sua vicenda, quando Giuliano vide l'"ave Cesare" dei suoi soldati come l'opportunità di sconfiggere il Cristianesimo e rafforzare il suo potere, il talento narrativo di de Wohl non si limita all'imperatore: ci restituisce anche l'uomo Giuliano, con il suo amore per la cugina Elena, insieme tenero e tragico, forza essenziale della sua vita e del libro.
13,00 12,35

La libertà del volere umano

Arthur Schopenhauer

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2025

pagine: 156

Contro l’ottimismo delle filosofie ideologiche liberali, in questo saggio Schopenhauer sottopone a una critica distruttiva ogni credenza nella libertà dell’individuo, riconducendo la stessa nozione di libertà all’impulso cieco che produce e domina ogni esistenza. Quest’opera di Schopenhauer fu premiata nel 1838 dalla Reale Società norvegese delle Scienze di Trondheim. Fu un riconoscimento ‘ufficiale’ alla sua grandezza speculativa ed ebbe per il filosofo molto valore, considerati i suoi difficili rapporti con i maestri, le scuole e le ideologie dominanti e l’insuccesso editoriale – vent’anni prima – di “Il mondo come volontà e rappresentazione”.
15,00 14,25

La speranza più grande

Ilse Aichinger

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2021

pagine: 264

Sullo sfondo di una città in guerra Ellen, una ragazzina per metà ebrea, fa amicizia con un gruppo di coetanei «con i nonni sbagliati». Tra giochi, paure, sogni, desiderio di fuga e addii, Ellen e i suoi compagni fanno esperienza della crudele realtà della persecuzione razziale e della minaccia costante della deportazione e della morte, affrontando un mondo assurdo e incomprensibile. La speranza iniziale di una fuga possibile, al di là dell'oceano, sembra destinata a svanire entro gli angusti e invalicabili confini della città assediata, ma si trasforma in una speranza più grande - forse meno terrena della prima, ma non per questo meno tangibile - che dischiude la possibilità di raggiungere la terra promessa, «dove tutto diventa azzurro». Un viaggio in dieci stazioni nelle pieghe profonde dell'esistenza e di una Vienna ferita, raccontato dalla voce corale dei perseguitati, sul crinale di una quotidianità che sconfina nella dimensione del sogno. Il romanzo di Ilse Aichinger è un coraggioso atto di resistenza al nulla esistenziale, un gesto di interrogazione del mondo e della lingua volto a restituire alla realtà devastata dalla guerra un senso nuovo, e a indicare, come fa la stella di David con Ellen, una strada da seguire.
20,00 19,00

Lettere alla fidanzata

Heinrich von Kleist

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2010

pagine: 168

Di Heinrich von Kleist presentiamo il ciclo di lettere che scrisse alla fidanzata, Wilhelmine von Zenge, dal principio del 1800 al 20 maggio 1802, integrate da quelle che indirizzò alla sorella Ulrike e alla cugina Marie quand'era già determinato a morire. Non è possibile leggere questi documenti straordinari senza sentirsi trascinati dalla febbre di ricerca che agita il giovane irrequieto, senza partecipare alle sue continue insoddisfazioni, senza trepidare con lui ammirandolo e compiangendolo, giacché, come scrisse Thomas Mann, "Kleist sa metterci alla tortura... e far sì che gliene siamo grati". Se da queste testimonianze sentiamo emergere il suo desiderio d'amore, la sua invocazione d'aiuto, l'aspirazione a una pace che gli è negata; se assistiamo ai suoi tentativi per formulare, sotto la severa guida della ragione, un "piano di vita" attraverso cui realizzare il suo destino, e poi lo vediamo agitato e travolto da "una morbosa confusione di sentimenti", com'ebbe a dire, riprovando, Goethe, non possiamo non accorgerci che questo mondo di contrasti, di dubbi, di insanabili conflitti è il terreno dal quale nasceranno, come per un miracolo apparente, i suoi capolavori drammatici e narrativi, e che infine lo porteranno a darsi la morte.
19,00 18,05

I cento giorni

Joseph Roth

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 1994

pagine: 236

Roth racconta in questo libro (apparso per la prima volta nel 1935) una storia di Napoleone, precisamente la fase più drammatica del suo epos, quella che va dalla fuga dall'Elba sino alla disfatta di Waterloo e all'imbarco per Sant'Elena. Sono "cento giorni" che fecero sognare al mondo, per un'ultima volta, prospettive nuove. Ma a Roth lo sfondo storico non interessa se non in quanto occasione per giungere a qualcos'altro. Ciò che lo attira innanzitutto è la possibilità di mostrare Napoleone "nella sola fase della sua vita in cui è 'uomo' e infelice... Vorrei fare di un grande un umile".
20,00 19,00

Fame

Knut Hamsun

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 2002

pagine: 192

I solitari deliri e le tortuose riflessioni di un giovane scrittore errante nella vita urbana, accompagnato dalla sua inesorabile antagonista, la fame. Un romanzo che sta sulla soglia della grande letteratura del Novecento.
13,00 12,35

Lo scempio del mondo

Johan Huizinga

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori Bruno

anno edizione: 2004

pagine: XVII-224

L'ultima opera di uno dei più grandi storici del Novecento. L'analisi impietosa della decadenza della civiltà occidentale scritta nel suo momento più buio, nel 1943. Un grande classico che torna dopo la prima edizione italiana del 1948.
16,00 15,20

Poeti austriaci

Poeti austriaci

Libro

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2005

pagine: 1020

41,32

Il fondamento della morale

Arthur Schopenhauer

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2005

pagine: 287

Presentato a un concorso bandito nel 1837 dalla Reale Società di Danimarca, questo saggio non solo non vinse il premio, ma venne decisamente riprovato dagli accademici danesi per le gravi offese recate a "parecchi grandissimi filosofi degli ultimi tempi": ossia Hegel, Fichte e Schelling. Cosa c'era che rendeva il saggio tanto inviso alla cultura del suo tempo? Probabilmente gli stessi motivi che nella seconda metà dell'Ottocento e poi nel Novecento lo resero tanto influente.
13,00 12,35

La distruzione del tempio e le prime comunità cristiane

La distruzione del tempio e le prime comunità cristiane

Lion Feuchtwanger

Libro: Copertina morbida

editore: Guaraldi

anno edizione: 2014

pagine: 273

Queste pagine sono fondamentali per comprendere, oggi, il cuore della cultura ebraica, il dramma di Israele prima e dopo la distruzione del Tempio; ma anche la nascita e la prima diffusione del cristianesimo, le strategie imperialiste dell'occidente (Roma come gli Usa, duemila anni più tardi...), la difficoltà di "gestire" politicamente tutto lo scacchiere medio-orientale.
14,90

La notte di Lisbona

Erich Maria Remarque

Libro: Copertina morbida

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2015

pagine: 269

È il 1942 a Lisbona. Un uomo osserva attentamente una nave ancorata nel Tago, poco distante dalla banchina. Al vivo bagliore delle lampadine scoperte, sull'imbarcazione si sbrigano le operazioni di carico. Si stivano carichi di carne, pesce, conserve, pane e legumi. Come tutti i piroscafi che, in quei tumultuosi giorni del 1942, lasciano l'Europa per l'America, la nave sembra un'arca ai tempi del diluvio. Un'arca incaricata di porre in salvo una gran folla di disperati, di profughi inseguiti dalle acque fetide del nazismo che hanno inondato da un pezzo Germania e Austria, e già sommerso Amsterdam, Bruxelles, Copenaghen, Oslo e Parigi. Anche l'uomo che la contempla è un profugo, senza alcuna speranza, però, di raggiungere New York, la terra promessa. Da mesi i posti sulla nave sono esauriti e, oltre al permesso di entrata in America, all'uomo mancano anche i trecento dollari del viaggio. Sarebbe certamente destinato a perdersi e dissanguarsi nel groviglio dei rifiutati visti d'entrata e d'uscita, degli irraggiungibili permessi di lavoro e di soggiorno, dei campi d'internamento, della burocrazia e della solitudine, se la sorte non venisse in suo aiuto. Un uomo, che non ha l'aria di un poliziotto, lo approccia e in tedesco gli dice di avere due biglietti per la nave ancorata nel Tago. Due biglietti che non gli servono più e che è disposto a cedere gratis a una sola condizione: che il futuro possessore non lo lasci solo quella notte e sia disposto ad ascoltare la sua storia...
15,00 14,25

L'ebreo di Roma

Lion Feuchtwanger

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2015

pagine: 383

Nella Roma di Vespasiano, Tito e Domiziano, crocevia di popoli e di culti, lo storico Giuseppe Flavio sperimenta tutta la difficoltà di essere un buon ebreo e un buon romano, proprio nel momento in cui l'impero entra in guerra contro le tribù ribelli della Giudea. Dopo averlo affrancato dalla condizione di schiavo, Vespasiano lo ha, non senza sarcasmo, invitato a raccontare la storia e le tradizioni ebraiche. Giuseppe scrive, diviso tra due mondi e sempre più coinvolto nella macchina del potere, mentre vede con angoscia il suo conflitto interiore riflettersi nei destini dei due figli, Simeone, nato dall'unione con una donna ebrea, e Paolo, figlio di una greca-egiziana. Per Lion Feuchtwanger, che scrive questo libro a metà degli anni Trenta, la narrazione storica è anche un modo per affrontare con lucidità le inquietudini dell'Europa alla vigilia della seconda guerra mondiale.
19,50 18,53

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