All'Insegna del Veltro: Metropoli e campagne
Brasil potência. I governi militari del Brasile fra volontà di potenza ed egemonia USA (1964 – 1985)
Luca Tadolini
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Veltro
anno edizione: 2020
pagine: 355
Dal 31 Marzo 1964 al 15 Marzo 1985 il Brasile fu governato dai militari. I generali avevano preso il comando di una nazione di dimensioni continentali, facendone, mentre era in corso la Guerra Fredda, un baluardo anticomunista. La sudditanza nei confronti dell’alleato nordamericano fece del Brasile un paradigma del militarismo al servizio degli Stati Uniti. Paradossalmente e in maniera inaspettata, i vertici militari brasiliani si rivelarono seguaci di una visione geopolitica che prevedeva per il Brasile un destino di nazione egemone sul continente sudamericano e uno status di potenza mondiale. Brasil potência, il loro obiettivo, non veniva proclamato alle adunate e la loro strategia ebbe definizioni pacate, quali Pragmatismo responsabile e Universalismo. Tuttavia i generali brasiliani furono in grado di assumere alcune audaci iniziative politiche e diplomatiche nei riguardi dell’Angola e della Cina Popolare. Fra tutti, il Presidente Generale Ernesto Geisel accettò lo scontro con gli Stati Uniti: dall’accordo con la Germania per energia nucleare fino al voto di condanna del sionismo alle Nazioni Unite e all’interruzione dell’assistenza militare USA.
Visione del mondo, scienza ed economia
Werner Sombart
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Veltro
anno edizione: 2018
Che tra la visione del mondo e l’economia, nella loro rispettiva configurazione, debbano esserci strette relazioni, risulta evidente fin da principio, né mai, in nessun momento, ciò è stato posto in dubbio, quando si è riflettuto su questi due concetti. Queste relazioni assursero a problema centrale della concezione della storia nel corso del XIX secolo, allorché – soprattutto per influsso del marxismo – si diffuse la concezione secondo cui vi sarebbe una necessaria relazione tra visione del mondo ed economia, nel senso che l’economia e le sue forme storiche semplicemente determinerebbero la visione del mondo; l’economia, in una regolarità immanente e autonomamente determinata nel processo storico, sarebbe l’unica realtà, mentre tutto il resto nell’esistenza umana sarebbe solo una funzione del fattore economico.
La cinepresa di Arianna. Presenza e manipolazione del mito nella cultura di massa
Antonio Cioffi
Libro: Libro rilegato
editore: All'Insegna del Veltro
anno edizione: 2016
L'ordinamento economico nazionalsocialista
René Dubail
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Veltro
anno edizione: 2016
pagine: 238
Uno dei motivi che furono all’origine della seconda guerra mondiale è da individuarsi proprio nell’assetto economico che il nazionalsocialismo volle dare alla Germania, in particolare nel rapporto che il Terzo Reich instaurò con il mercato mondiale: rapporto quanto mai conflittuale, perché i dirigenti della nuova Germania mettevano in questione un meccanismo vitale dell’economia capitalista internazionale. Infatti la Germania, che dopo la prima guerra mondiale si era vista rapinare tutte le proprie riserve aurifere, osò vincolare il valore della moneta tedesca non all’oro, bensì al lavoro, alla potenzialità produttiva della nazione. [...] È in questo contesto che va inquadrato l’ordinamento economico nazionalsocialista, il cui scopo non si esauriva in un semplice obiettivo efficientistico, ma mirava a coincidere con un ristabilimento dei rapporti tra il politico e l’economico, nei termini di una subordinazione del secondo elemento al primo. La descrizione che l’autore fornisce dell’economia nazionalsocialista è estremamente chiara e può essere seguita senza difficoltà anche dal lettore privo di nozioni economiche.