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Biografie generali

È andata bene, ragazzino

Anthony Hopkins

Libro: Libro rilegato

editore: Longanesi

anno edizione: 2025

pagine: 320

Nato a Port Talbot, cittadina gallese dominata dalle acciaierie, Anthony Hopkins è cresciuto in mezzo a uomini duri, per usare un eufemismo: uomini che rifiutavano ogni forma di vulnerabilità emotiva. A scuola era uno studente modesto, considerato un fallito senza futuro non solo dai coetanei ma dai suoi stessi genitori. Finché, un fatidico sabato sera del 1949, quel ragazzo gallese ignorato da tutti vide un film tratto da Amleto e dentro di lui si accese una passione a cui non aveva ancora dato un nome, segnando l'inizio di un percorso che nessuno avrebbe potuto prevedere. Con disarmante spontaneità e una voce accattivante, Anthony Hopkins si racconta e ci svela gli straordinari retroscena dei suoi ruoli più iconici. Il monologo di Iago per l'audizione gli vale l'ammissione alla prestigiosa Royal Academy of Dramatic Art di Londra. In seguito, è invitato a unirsi al Royal National Theatre ed è scelto da Sir Laurence Olivier come suo sostituto. Lo seguiamo quindi lungo le tappe di una carriera incredibile e assistiamo alla creazione delle sue interpretazioni più grandi, da Hannibal Lecter al memorabile Re Lear per cui egli attinse alla crudezza dello stoicismo del padre e del nonno. Con generosa onestà, Hopkins ripercorre i momenti più intimi e difficili della propria vita privata. L'alcol distrugge i suoi primi due matrimoni, mina il rapporto con l'unica figlia e gli costa quasi la vita. Ma sfiorare la morte lo convince a smettere di bere, una scelta che riconferma ogni giorno da quasi mezzo secolo. In queste pagine l'attore confessa anche la sua costante lotta con la tentazione della solitudine, pesante lascito familiare che lo spinge a fuggire i legami per paura di soffrire. E, con il passare degli anni, ammette di confrontarsi sempre più spesso con la propria mortalità, interrogandosi su ciò che suo padre chiamava «il grande segreto». Tra successi e cadute, perdite strazianti e luminosi momenti di gioia, la vita di Anthony Hopkins si rivela ai nostri occhi. Scopriamo che c'è un piccolo talismano che l'attore porta sempre con sé, è una foto che lo ritrae in spiaggia, con suo padre, all'età di tre anni: un momento in cui il piccolo Tony ha ottenuto una seconda possibilità di essere felice, quasi la premonizione degli errori ̶ e delle infinite opportunità ̶ del futuro. Oggi, così distante dal bambino insicuro di un tempo, Sir Hopkins può sussurrare a quel giovane se stesso: «È andata bene, ragazzino».
22,00 20,90

Giornale di uno straniero a Parigi

Curzio Malaparte

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2025

Nel giugno del 1947 Malaparte torna a Parigi dopo quattordici anni: non di assenza ma «d’esilio», precisa, come se la Francia fosse per lui una seconda patria. Una patria anzitutto letteraria: non a caso lo scrittore moderno che sente più vicino è Chateaubriand, di cui condivide i gusti, l’indole, i sentimenti, le inclinazioni – e la profonda malinconia: «È in virtù di Chateaubriand che, talvolta, mi sento francese». Non si tratta però solo di inclinazioni letterarie: «Ogni volta che attraverso la frontiera francese,» confessa «respiro meglio, dormo, mi sento tranquillo, e sicuro». È un’intera civiltà ad attirarlo irresistibilmente: la modernità «raffinatissima e intransigente» dell’età di Luigi XV, fiduciosa nell’«uomo perfetto»; la follia «fredda, chiara» di Cocteau e Giraudoux, che correggono con l’immaginazione quanto di troppo cartesiano c’è nello spirito francese; il colore del cielo di Parigi, degli alberi e dell’acqua della Senna, che Madame Schiaparelli sa catturare nelle sue stoffe. Ma il giornale di Malaparte è un racconto attorno a un «io» destinato al naufragio, in un’epoca che non gli appartiene più. I salons dove intreccia conversazioni con scrittori, gente di teatro, artisti e diplomatici sono ormai solo un riverbero del passato. I quattordici anni trascorsi hanno scavato un solco: nello sguardo di Mauriac, Malaparte coglie ora un oscuro rimprovero, e in quello di Camus incomprensione se non odio. È lo scotto che deve pagare in quanto italiano, e sospetto di collaborazionismo. Intorno a lui ormai serpeggia la convinzione «che soltanto i Francesi abbiano lottato per la libertà»: il sogno di una patria ideale non ha retto all’impatto della Storia, e ha lasciato posto alla lacerante solitudine di chi si scopre straniero in due patrie.
25,00 23,75

Un problema musicale. Lettere 1960-1979

Oliver Sacks

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2025

pagine: 574

«Le parole sono il mezzo espressivo nel quale devo tradurre la realtà. Io vivo di parole, immagini, metafore, sillabe, rime. È più forte di me» scrive il giovane Oliver Sacks in una lettera che lascia presagire, oltre alla nascita imminente dello scrittore, una divorante passione epistolare che coltiverà per tutta la vita, riversandola su familiari, amici, amanti, colleghi, poeti e scienziati come Auden e Lurija – i suoi «buoni padri» – e comuni lettori. Un «immane diluvio di parole», attraverso il quale oggi ci è dato ripercorrere l’esistenza di Sacks e osservarne da una prospettiva inedita le «tortuosità emotive», l’oscillare fra depressione paralizzante e creatività maniacale, gli entusiasmi, le inquietudini e la battaglia contro il mondo della medicina che tendeva a osteggiarlo. Quasi in tempo reale assistiamo, negli anni di Risvegli, al radicarsi in lui della convinzione che non ci sia approccio clinico valido senza «comprensione empatica e compassionevole» del paziente. E che ogni malattia sia in fondo, come diceva Novalis, «un problema musicale», così come ogni cura è «una soluzione musicale». Ma, soprattutto, queste lettere – che per Sacks sono a un tempo estensione della pratica medica, pagine di diario e strumento di autoanalisi – celano un giacimento inestimabile di umanità e di acume, di insaziabile curiosità e stupore infantile, con il quale questo singolare, debordante «astronomo del mondo interiore» torna ancora una volta a incantarci.
28,00 26,60

Napoleone. L'ombra della rivoluzione

Bart Van Loo

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 504

«Chi potrà mai spiegare, descrivere o comprendere Napoleone?» si chiedeva Honoré de Balzac. Chi riuscirà a decifrare, al di là dell'iconografia sontuosa, il mistero del giovane generale còrso capace di persuadere milioni di francesi che fosse proprio lui l'uomo che stavano aspettando? L'uomo che nell'arco di vent'anni ha dominato l'Europa alla testa di un'armata invincibile, ha donato al mondo il primo codice civile moderno, ha conquistato ed esercitato un potere assoluto, ha causato milioni di vittime e ha trascorso i suoi ultimi giorni confinato su un'isola sperduta dell'Atlantico, dove, con le sue memorie, ha saputo reinventare se stesso consegnandosi al mito? Bart Van Loo, saggista e storico fiammingo, trova una possibile risposta a queste domande negli anni affascinanti e turbolenti della Rivoluzione francese. Anni che decretarono la fine del sistema feudale e l'abolizione dei privilegi della nobiltà e del clero, celebrarono i diritti dell'uomo e con il Terrore giacobino finirono per soffocare il Paese nel sangue. In quel caos di odio e anarchia, Napoleone mosse i primi passi come soldato dell'ancien régime, sfruttò abilmente occasioni e incontri con politici potenti, piegò le circostanze alla propria hybris e al proprio sconfinato arrivismo. Fu, letteralmente, l'erede della rivoluzione, all'ombra della quale si svolse ogni sua azione, dalla trionfale campagna d'Italia al drammatico epilogo di Waterloo. La rivoluzione fu lo sfondo in cui l'eroe leggendario di Arcole e l'essere umano in carne e ossa - con i suoi errori, i crimini e i successi, i dubbi, gli amori, le malattie e i periodi di depressione - si sovrapposero, spesso confondendosi tra loro e confondendo i contemporanei, che del provinciale arrivato a guidare un impero seguirono ciecamente ogni impresa o detestarono la smisurata fame di gloria e di potere. Con uno stile vivido e coinvolgente, Van Loo restituisce non solo il ritratto di una figura monumentale, capace ancora oggi di suscitare fascino e interrogativi, ma anche un affresco lucido e potente dei paradossi di un'epoca. Un invito a riflettere sul prezzo del potere e sull'eredità rivoluzionaria.
27,00 25,65

Nobody’s girl. La mia storia di sopravvivenza in nome della giustizia. Il caso Epstein

Virginia Roberts Giuffre

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2025

pagine: 456

Virginia Roberts Giuffre è nota come la vittima di Jeffrey Epstein e Ghislaine Maxwell che dopo anni di ripetuti abusi ha deciso di parlare del suo passato e ha contribuito alla condanna di entrambi. È la ragazza ritratta con il principe Andrea in una foto che ha fatto il giro del mondo. Ma la sua storia finora non era mai stata raccontata tutta per intero, non con le sue parole. Nell'aprile 2025 Giuffre si è tolta la vita. Ha lasciato un memoir scritto nel corso degli ultimi anni di vita e la disposizione di pubblicarlo. “Nobody's girl” è il racconto potente e spietato della vita di una ragazza cresciuta fra straordinarie difficoltà, il resoconto del tempo passato con Epstein e Maxwell, che hanno ceduto lei e altre ragazze come merce a un gran numero di uomini potenti. Le molestie subìte da bambina, l'adolescenza complicata, e poi, a diciannove anni, la fuga dal controllo di Epstein e Maxwell e una nuova vita: questa la sua storia. Il peso di quel passato incancellabile ha indotto Giuffre a trovare il coraggio di accusare i due e di scendere in campo a favore di altre vittime. Un memoir feroce e intimo insieme, il ritratto di una donna tenace, la testimonianza del suo impegno e della forza di volontà che l'ha portata a uscire dalla condizione di vittima e a lottare per un mondo più giusto e più sicuro.
22,00 20,90

Senza paura. La mia vita

Mogol

Libro: Libro in brossura

editore: Salani

anno edizione: 2025

pagine: 224

Milano, anni '40. Quando l'insegnante di canto chiede se qualcuno se la sente di eseguire l'inno d'Italia, tutta la classe si volta verso un compagno, perché è il figlio di un musicista. Felice di essere eletto capocoro, il ragazzino si alza e intona orgoglioso le prime note dell'inno di Mameli, ma non arriva a ‘s'è desta' che l'insegnante lo ferma e lo rimanda al posto. Il verdetto giunge irrevocabile: è stonato come una campana. Non va meglio quando suo padre lo spinge a imparare il pianoforte: scoperto che il suo maestro ha un debole per il cognac, lo fa ubriacare per sabotare le lezioni. La storia di Giulio Rapetti comincia così, con un giamburrasca di periferia che non vuole saperne niente della musica. Eppure, qualche anno dopo, quando lavora come ragioniere per un'etichetta discografica e un amico viene a trovarlo nel suo ufficio – un ragazzo cresciuto in via Gluck – accetta la sfida di scrivere per lui il testo di una canzone. Quel giorno segna la nascita di Mogol e l'inizio di un percorso inimitabile, leggendario, che decollerà definitivamente quando un chitarrista ancora sconosciuto, un timido romano coi riccioli e la voce stridula, si presenterà alla sua porta: «Piacere, Lucio». La scrittura delle canzoni è solo una piccola parte della sua vita, fatta sempre di nuovi progetti, di amori familiari, di impegno sociale, di sport, di incontri e di cose semplici. In questa autobiografia a cuore aperto ci racconta la sua esistenza, le emozioni quotidiane, la verità dei sentimenti, la consapevolezza di un uomo che ha saputo cercare dentro di sé la verità e ha lasciato un segno profondo nella cultura italiana.
19,00 18,05

La traccia di Toni. Toni Gobbi cittadino delle montagne

Oliviero Gobbi, Gian Luca Gasca

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori Electa

anno edizione: 2025

pagine: 240

Un alpinista nato in città e un amante della montagna, che ha dedicato la sua vita a conoscerla e farla conoscere. Questo volume illustrato ci restituisce un ritratto vivido e personale di Toni Gobbi, figura centrale dell'alpinismo italiano del Novecento, ricostruito dal nipote Oliviero attraverso parole, memorie familiari e fotografie d'epoca. Non è solo la storia di un grande alpinista, ma un affresco dell'Italia del dopoguerra, tra desiderio di rinascita, boom economico e sogni che si arrampicavano in alto, verso le vette. Classe 1914, laureato in Giurisprudenza, Toni scelse di abbandonare la carriera da avvocato per seguire la sua vera vocazione: la montagna. A Courmayeur diventò guida alpina, poi maestro di sci e istruttore delle guide, conquistandosi con rispetto e passione un posto in un mondo severo e chiuso. Fu un innovatore silenzioso: precursore dello scialpinismo moderno, inventò un modo nuovo di vivere e lavorare in montagna, trasformando la professione di guida in un mestiere praticabile tutto l'anno. Tra le sue imprese più celebri, diverse prime invernali sul massiccio del Monte Bianco tra cui la via Major, la prima ascensione del Grand Pilier d'Angle con Walter Bonatti e la spedizione al Gasherbrum IV nel 1958. Ma il suo lascito più profondo fu la visione: "Seppe fondere l'antica attività di guida alpina con il marketing moderno". Un maestro carismatico, intraprendente e risoluto, capace ancora oggi di parlare attraverso i silenzi della memoria e il passo fermo di chi sa dove sta andando.
35,00 33,25

The dream. La mia lunga storia d'amore con la coppa più bella del mondo

Carlo Ancelotti

Libro: Libro rilegato

editore: Rizzoli

anno edizione: 2025

pagine: 300

Un giocatore. Un allenatore. Sette vittorie in Champions League - nata Coppa dei Campioni -, un record senza precedenti. Carlo Ancelotti è una leggenda vivente del calcio italiano e internazionale. Dalla Roma di Liedholm al Milan degli Immortali di Sacchi, tutti conoscono le tappe della sua carriera da centrocampista. Così come quelle inanellate da allenatore, o meglio da "leader calmo", come lui stesso ama definirsi: dalla Reggiana al "suo" Milan per poi prendere il timone delle squadre più titolate d'Europa: Chelsea, PSG, Bayern Monaco, Real Madrid. Fino all'avventura più grande che lo attende alla guida della Nazionale brasiliana. In "The Dream" Ancelotti ripercorre un cammino unico fatto di emozioni e di passione per il gioco, di fair play e di rapporti straordinari, sia con i compagni sia con i tantissimi campioni che ha allenato - e alcuni, da Paolo Maldini a Luka Modric, prendono qui la parola in prima persona. Dalla celebre nebbia di Belgrado del 1988 all'ultimo trionfo con il Real nel 2024, dagli olandesi del Milan a Cristiano Ronaldo, in queste pagine trovano spazio tantissimi aneddoti di campo e di spogliatoio, i retroscena di partite che hanno fatto la storia del calcio, i ritratti di maestri, presidenti, avversari. Ma anche le finali raggiunte senza lieto fine e le delusioni che lo hanno reso più forte. Tutto raccontato con lo sguardo lucidissimo e allo stesso tempo ironico, leggero, che negli anni è diventato il suo vero marchio di fabbrica.
19,50 18,53

Battiti. Un'autobiografia

Björn Borg

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2025

pagine: 372

Idolo. Leggenda. Enigma. In pochi si sono abbattuti sulla storia del tennis con una tale forza concentrata nell'arco di poco più di un decennio, imponendo non solo un nuovo stile di gioco ma uno stile tout court, il fascino angelico e luciferino di una rockstar. Björn Borg è stato un uragano capace di spazzare via avversari, di polverizzare record, di inanellare vittorie - sei al Roland Garros, superato solo da Nadal; cinque consecutive a Wimbledon come Federer - e poi di ritirarsi a soli ventisei anni, preda dei suoi fantasmi e di quelle che sarebbero diventate delle terribili dipendenze. In questa autobiografia, Björn ("Orso" in svedese, nomen omen, vista la proverbiale riservatezza) Borg condivide tutto. Gli esordi, l'origine della sua inscalfibile freddezza in campo; le vittorie, le donne, le amicizie, le rivalità e le pazzie che possono venire facili quando nelle infinite trasferte da un capo dall'altro del mondo, dagli spogliatoi di una finale Slam allo Studio 54, ci sono compagni di avventure del calibro di John McEnroe, Vitas Gerulaitis, Ilie Nastase. "Battiti" - come quelli di un cuore, come quelli di una pallina che attende di essere scagliata dall'altra parte della rete - è un racconto intimo e caldo, nel quale Borg non fa sconti a nessuno. Tantomeno a se stesso.
22,00 20,90

Benito, le rose e le spine

Alessandra Mussolini

Libro: Libro rilegato

editore: Piemme

anno edizione: 2025

pagine: 272

È una giornata d'autunno, fuori dalla finestra le foglie ricoprono le strade di un manto arancione. Rachele Guidi si trova da tempo in ospedale, ormai priva di forze ma con lo sguardo vivido di sempre. Stringe nella mano un ciondolo, un piccolo cammeo su cui è inciso un volto di donna e due iniziali che si leggono a malapena. Quel pegno d'amore, custodito gelosamente per decenni, nasconde un segreto che attende soltanto di essere svelato. Sullo sfondo di una Romagna contadina di fine Ottocento, tra i morsi della miseria, le ingiustizie sociali e l'ardore degli ideali, l'autrice scava nei ricordi di famiglia per raccontare sotto forma di romanzo le vicende di due ragazzini uniti da umili origini e destinati a scrivere una storia che non avrebbero mai immaginato. Rachele e Benito crescono, si cercano, si perdono per poi ritrovarsi, in una solitudine spesso dolorosa, fatta di silenzi e tradimenti, di errori ed evasioni, mentre la Storia continua il suo inesorabile corso, ignara di questo amore fatto di rose e di spine, di questa donna coraggiosa che ha lottato ogni giorno per esistere ed essere riconosciuta. Tra documenti originali e racconti familiari, "Benito, le rose e le spine" è un memoir palpitante che racconta la vita di Mussolini attraverso lo sguardo della moglie, restituendo un'immagine assolutamente inedita della figura di Rachele.
19,90 18,91

Papa Leone XIV. La sua vita, il suo pensiero, le grandi sfide della Chiesa

Jesús Colina

Libro: Libro in brossura

editore: Paoline Editoriale Libri

anno edizione: 2025

pagine: 152

Le pagine che Jesús Colina offre sono un'introduzione importante all'opera del 266° successore di Pietro e alle sfide globali che dovrà affrontare, raccogliendo l'eredità di papa Francesco come Vescovo di Roma e dei Pontefici che lo hanno preceduto. Questo libro è il risultato di ricerche basate su fonti in diverse lingue e Paesi, e include: una biografia completa del primo papa proveniente dagli Stati Uniti, compresa la storia della sua famiglia, il suo lavoro come agostiniano e il periodo in cui ha operato da vescovo e cardinale; un'indagine che rivela le dieci questioni più care a Robert Francis Prevost; le sfide e i segni di speranza che attendono papa Leone XIV; un rapporto globale sullo stato della Chiesa cattolica. I fedeli cattolici e tutti coloro che vorranno saperlo potranno capire perché oggi la Chiesa aveva bisogno di papa Leone.
14,00 13,30

Francesco. Il primo italiano

Aldo Cazzullo

Libro: Libro in brossura

editore: HarperCollins Italia

anno edizione: 2025

pagine: 288

Dopo aver raccontato alla perfezione l’impero romano e l’antico testamento, in occasione degli 800 anni dalla morte, Aldo Cazzullo ci conduce a conoscere a fondo l’uomo più straordinario del secondo millennio dopo Cristo, capace col suo esempio di ispirare e illuminare anche i tempi di crisi che stiamo vivendo: Francesco d’Assisi. “Di uomini così, ne nasce uno ogni mille anni. Duemila anni fa abbiamo avuto Gesù. Nel millennio precedente avevamo avuto Buddha. Nel millennio successivo abbiamo avuto san Francesco. Vedremo cosa ci attende ora, in questo millennio appena cominciato. Che, se non daremo retta a san Francesco, per l’umanità potrebbe essere l’ultimo.” Comincia così il nuovo libro di Aldo Cazzullo: "Francesco. Il più italiano dei santi". Dopo lo straordinario successo del libro sulla Bibbia, l'autore affronta un altro tema religioso, inquadrandolo nella contemporaneità. Francesco è il più italiano dei santi – frase attribuita al Duce, che in realtà è di Gioberti – perché è fondamentale nel costruire l’identità italiana. Perché scrive la prima, splendida poesia in italiano: il Cantico delle Creature. Perché percorre l’Italia, dalle grandi città alla campagna, e inventa il presepe. E perché esprime il meglio – l’amore per il prossimo, il rispetto per tutte le creature, la cortesia, il buon umore – dell’animo degli italiani. Cazzullo racconta la vita straordinaria di Francesco, la giovinezza piena di ideali cavallereschi, la rottura con il padre, la spoliazione, l’incontro con il Papa, fino al grande mistero: le stimmate. Miracolo che fa di lui il nuovo Gesù? O un modo inventato dalla Chiesa per relegarlo nel cielo e allontanarlo dalla terra? Lavorando direttamente sulle fonti medievali – a cominciare dalla prima biografia del santo, quella di Tommaso da Celano, condannata al rogo – e sugli studi più recenti di Jacques Le Goff e Chiara Frugoni, l’autore traccia anche la storia del francescanesimo attraverso i personaggi ispirati dal santo – sant’Antonio, Giotto, Dante, Cristoforo Colombo, padre Pio – fino al primo Papa chiamato Francesco.
19,50 18,53

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