Archeologia
Imago Imperii. La domus Tiberiana
FILETICI
Libro: Libro in brossura
editore: ELECTA
anno edizione: 2023
pagine: 128
L'Italia prima di Roma. Sulle tracce degli antichi popoli italici
Paolo Giulierini
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 252
Il nostro Paese ci appare il più delle volte come l’erede per eccellenza della civiltà romana. Non c’è nulla di più vero, ma se ci mettessimo in viaggio percorrendo l’Italia da nord a sud scopriremmo che prima ancora che Italiani siamo stati Italici: in ogni regione la toponomastica, i monumenti, i reperti archeologici, le tradizioni etnografiche, persino le abitudini alimentari e culinarie raccontano la storia di popoli antichi che a partire dall’Età del ferro si sono frequentati, confrontati, scontrati. Celti, Veneti, Liguri, Etruschi, Sardi, Latini, Sanniti, Lucani, Piceni, Campani, Punici, Enotri, Siculi e molti altri hanno lasciato ovunque nella penisola tracce profonde, preziose per capire com’era l’Italia prima dell’avvento di Roma. Con la competenza dell’esperto e il passo avvincente del divulgatore, Paolo Giulierini ci accompagna in un viaggio affascinante, ci presenta gli Italici che siamo stati, ne approfondisce il rapporto con il territorio, le modalità insediative, la religione, la lingua e la scrittura, senza tralasciare il fondamentale incontro con i Romani e quello che ne è seguito. Corredato da immagini, questo libro è al tempo stesso un saggio sulla meravigliosa complessità della storia del nostro Paese e una guida per innamorarsi, oltre che di tutte le sue bellezze, anche delle genti che lo hanno abitato in tempi remoti, e che ancora oggi ci parlano: non solo di loro ma anche di noi, da sempre popolo in cammino che a ogni tappa aggiunge un viandante alla carovana.
Tetti degni di un Dio. Fantasie e delizie dell'architettura abitativa dei romani
Andrea Carandini, Paolo Carafa
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 400
Il nostro Paese è disseminato delle vestigia di uno splendido passato: tracce e resti più o meno riconoscibili, meglio o peggio conservati, di costruzioni un tempo maestose e imponenti, ricche tanto di vita quanto di bellezze artistiche e architettoniche. Sta a noi riscoprirne la magnificenza e riportarle ai fasti originari, prima con lo studio e la mente e poi attraverso un’attenta opera di recupero, affinché non restino pietra morta tra le vie delle nostre città o il verde delle nostre campagne. Ma cosa ci dicono, oggi, le rovine d’epoca classica a Roma, nel Lazio e nella Campania? Cosa riescono a comunicarci? Che aspetto avevano le dimore dei principes latini? A quali modelli si ispiravano? Che impatto avevano sul paesaggio, e che storie raccontavano ai contemporanei? Qual era il loro significato politico, il messaggio sullo status di chi le commissionava, riprogettava, acquistava e abitava? È per rispondere a tutte queste domande, restituendo all’antico sfarzo parte del nostro incomparabile patrimonio storico-artistico, che Andrea Carandini – assieme a Paolo Carafa e ad altri promettenti archeologi della loro scuola – ci guida in un viaggio suggestivo e appassionante tra principesche domus cittadine e ville destinate all’otium, tra palazzi di rappresentanza e maestose abitazioni patrizie. E, attraverso un rigoroso lavoro di interpretazione filologica, unito al desiderio di nutrire l’immaginazione del lettore, ci porta a riscoprire una parte significativa della nostra storia comune. In quello che l’autore definisce «un gioco impegnativo e allietante, che sta nel risolvere o indovinare un enigma che tuttavia mai interamente si scioglie». Dalle ville di Augusto e Nerone alle domus di Tiberio e Traiano, passando per le magnifiche abitazioni di Vespasiano, Domiziano, Plinio il Giovane, Cicerone, Livia e Poppea, uno dei massimi studiosi e archeologi del nostro tempo ci conduce attraverso i paesaggi, gli ambienti, i contesti, gli arredi, i modi dell’abitare signorile di una civiltà in gran parte sepolta, che però ha ancora tantissimo da dirci.
Dal mito alla storia. Il mistero dei Bronzi di Riace
Daniele Castrizio, Saverio Autellitano, Cristina Iaria
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 110
Il 16 agosto del 1972 è la data ufficiale del ritrovamento di due statue di guerrieri in bronzo nelle acque antistanti la spiaggia di Porto Forticchio a Riace, in provincia di Reggio Calabria. Da quel giorno è iniziata una storia fatta di restauri, ricerche scientifiche, ma anche di "misteri" riguardanti il recupero e l'identità dei due capolavori. Nell'estate del 1981 poi, le statue denominate con grande creatività dagli archeologi Bronzo A e Bronzo B, arrivano alla loro sede definitiva, il Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio. Ma la ricerca accademica da sola non appare esaustiva della missione degli studiosi, che devono affrontare anche l'opera di divulgazione del sapere scientifico. Si tratta della cosiddetta Terza missione della docenza universitaria, che oggi vede la sua naturale applicazione nella public history (nota anche come "archeologia pubblica"), in cui però l'Italia sembra cronicamente indietro, con troppi accademici che ritengono una deminutio della loro importanza se parlano a una platea di non addetti ai lavori. Come l'avveduto lettore avrà compreso, l'obiettivo di questo libro è proprio quello della divulgazione scientifica. Avvalendosi della collaborazione reciproca tra il mondo accademico e quello professionale, gli autori vogliono rendere fruibili le ricerche e le principali teorie riguardo ai Bronzi di Riace, registrate negli anni trascorsi. Ci si è prefissi di utilizzare un linguaggio piano e scorrevole, di evitare nozionismi, di mettere al centro delle argomentazioni i dati scientifici oggettivi, da cui e per mezzo dei quali arrivare a formulare le varie ipotesi. Un tentativo, speriamo efficace, di colmare un divario tra il sapere ed il fruire.
L'eterna luce dei testi delle piramidi. Guida ai miti e alla spiritualità degli antichi Egizi
Christian Jacq
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2023
pagine: 320
Oltre a sfingi, piramidi e geroglifici, la civiltà egizia ci ha tramandato la sapienza di un popolo che dominava il mondo: conoscenze scientifiche, superstizioni, miti, variopinte descrizioni della vita quotidiana, i fondamenti di una spiritualità che ha sempre illuminato il cammino dell’uomo. Scritti in geroglifici dai saggi della santa città di Eliopoli, i Testi delle piramidi – qui in edizione integrale – danno accesso ai temi essenziali del pensiero dell’Egitto faraonico. Da essi tutte le grandi religioni hanno tratto i simboli e gli insegnamenti che le accomunano – “quel vivere che implica capacità d’amore, di comunione e di fratellanza con l’universo divino.” Qual è lo scopo ultimo dell’esistenza? Se davvero “in cielo si vive”, mentre “sulla terra si esiste”, Christian Jacq ha forse qui trovato una risposta, riscoprendo il sentiero che dalla “selva oscura” conduce alla luce della conoscenza, là dove il segreto della vita germoglia e cresce, senza mai morire.
La Pompei del Medioevo. San Vincenzo al Volturno dalle origini al sacco dei Saraceni
Richard Hodges
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 148
Nei secoli VIII e IX, il monastero benedettino di San Vincenzo al Volturno, incastonato al fondo di una remota valle del Molise, era uno dei più famosi dell'Occidente cristiano. Il 10 ottobre 881 subì un efferato attacco da parte di una banda di Saraceni, che lo ridusse in rovina. I risultati delle campagne di scavo condotte estesamente per oltre quarant'anni permettono di raccontare una nuova storia di questa città monastica. L'arte, l'architettura e l'archeologia contribuiscono nel loro insieme a ricostruirne non solo la vita al tempo della Rinascita carolingia, ma anche il terribile sacco patito. Attraverso la lente di queste indagini archeologiche è dunque possibile raccontare un importante momento di costruzione del Medioevo europeo.
La distruzione della memoria in Iraq e Siria. Il ruolo dell'Università di Udine nella protezione del patrimonio culturale dell'antica Mesopotamia
Daniele Morandi Bonacossi
Libro: Libro rilegato
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 56
A partire dal 2014, le estese e devastanti distruzioni del patrimonio culturale di Iraq e Siria da parte della formazione terrorista islamista dell’ISIS hanno costretto la comunità internazionale a confrontarsi con la deliberata cancellazione dell’identità culturale di interi gruppi etnici e confessionali. Ma perché tali distruzioni sono un crimine contro l’umanità? Quali concrete azioni è possibile intraprendere per proteggere il patrimonio culturale minacciato e come sarà possibile ricostruire quanto distrutto? E, soprattutto, il terrorismo jihadista è l’unica minaccia alla sopravvivenza dei siti archeologici dell’antica Mesopotamia? La crescita incontrollata dei centri urbani e delle attività produttive in Iraq, l’assenza di valutazioni dell’impatto della costruzione di grandi infrastrutture sul patrimonio archeologico e monumentale, l’incuria, il vandalismo e i saccheggi rappresentano sfide altrettanto esistenziali. L’Università di Udine è impegnata da oltre un decennio nella ricerca archeologica, ma anche nella documentazione, tutela e valorizzazione della straordinaria ricchezza culturale dell’Iraq settentrionale, a poche decine di chilometri dai territori controllati fino a poco tempo fa dal Califfato islamico.
Antichi imperi del sole. Un'affascinante ricostruzione delle civiltà che i conquistadores distrussero
Victor W. von Hagen
Libro: Libro in brossura
editore: Ghibli
anno edizione: 2023
pagine: 366
L'Occidente ha scoperto il misterioso mondo di Aztechi, Maya e Inca relativamente tardi. La distruzione di questi imperi da parte dei conquistadores spagnoli ha ritardato di tre secoli la scoperta delle antiche civiltà precolombiane, che erano fiorite e prosperate lontano dagli occhi del resto del mondo. Soltanto grazie al paziente lavoro degli archeologi possiamo oggi ammirarne le opere d'arte e i manufatti, e possiamo ricostruire il loro stile di vita in simbiosi con la natura e la religione. Victor W. von Hagen ci guida tra le scoperte che sono state fatte, mostrando le diverse sfaccettature che compongono le vicende di questi tre maestosi imperi: una storia durata oltre tre millenni.
I custodi della memoria. Lo scriba tra Mesopotamia, Egitto ed Egeo
Louis Godart
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 344
Una serie impressionante di convergenze riguarda l'invenzione della scrittura presso Sumeri, Egizi e Greci: la scrittura è un dono da parte di divinità impietosite davanti alle miserabili condizioni di vita degli uomini, costretti a trascorrere la loro esistenza nell'ignoranza, incapaci di capire i segni mandati dal cielo o di inventare i rimedi per guarire le malattie. Lo scriba, custode della memoria, era anche medico e indovino. Per la prima volta un volume tenta di approfondire il ruolo in seno all'amministrazione degli scribi egei responsabili della redazione dei documenti in geroglifico cretese, lineare A e lineare B. L'analisi attenta delle tavolette di Pilo dimostra che lo scriba, lungi dall'essere il capo di un determinato settore della burocrazia palaziale, era invece agli ordini di una aristocrazia di corte che gestiva le risorse dello Stato. Il suo ruolo era identico a quello degli scribi egizi che «nel Nuovo Regno rappresentavano una élite intermediaria che prendeva ordini dagli alti dignitari e li ripercuoteva sulla massa dei lavoratori di cui controllava le attività». Accanto ai documenti di archivio su argilla, ai testi votivi su pietra e alle iscrizioni vascolari, lo scriba egeo utilizzava anche come supporto della scrittura il papiro e la pergamena. Il numero impressionante di impronte di sigilli, stampate sulle cordicelle che avvolgevano i rotoli distrutti negli incendi dei palazzi, non lascia dubbi circa l'esistenza di una letteratura egea scomparsa che rappresentava l'essenziale della produzione letteraria dei «custodi della memoria» dell'Egeo dell'Età del bronzo.
Civiltà scomparse. Le grandi scoperte degli archeologi sovietici
Aleksandr Mongait
Libro: Libro in brossura
editore: Ghibli
anno edizione: 2023
pagine: 386
In Civiltà scomparse, Aleksandr Mongait illustra le scoperte degli archeologi sovietici in tutto il territorio dell’URSS, dalla Crimea allo stretto di Bering e dalla Siberia alle montagne del Caucaso, ricostruendo la storia delle civiltà locali dal Paleolitico fino al Medioevo. Dei preziosi ritrovamenti dall’indubbia rilevanza artistica, Mongait fornisce descrizioni dettagliate corredate di fotografie e illustrazioni dei reperti e degli scavi. Insieme ai rinvenimenti sovietici sono state portate alla luce anche e soprattutto civiltà sconosciute dell’Asia centrale e settentrionale: scoperte dall’immenso valore storico, poiché hanno contribuito a fare chiarezza sugli intensi rapporti a lungo intercorsi tra Oriente e Occidente. Prefazione di R. Bianchi Bandinelli.
Alla ricerca di Tutankhamun
Christian Greco
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Cosimo Panini
anno edizione: 2023
pagine: 256
Il ritrovamento della tomba di Tutankhamun, con i suoi tesori mozzafiato, è l’evento archeologico più sensazionale di tutti i tempi. Sono innumerevoli i libri dedicati al re bambino e alla sua tomba, ma questo è il primo di Christian Greco che racconta in modo appassionato e coinvolgente - ma con rigore scientifico - il ritrovamento della tomba ad opera dell’archeologo britannico Howard Carter e fornisce al lettore una prospettiva unica su questa straordinaria scoperta archeologica, la più emozionante che il mondo abbia mai conosciuto. Sono minuziosamente descritti i tesori ritrovati intatti nella tomba – dalla maschera d’oro al trono, dai sarcofagi alla mummia reale – insieme alla storia del giovane faraone che è da sempre circondata da mistero.
Le grandi scoperte archeologiche che hanno cambiato la storia
Massimo Manzo
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2023
pagine: 384
Da Pompei a Machu Picchu, dalla tomba di Tutankhamon all'esercito di terracotta, dalla grotta di Altamira ai bronzi di Riace Da Pompei alla Valle dei Re in Egitto fino a Machu Picchu in Perù, il mondo è costellato di siti archeologici dal valore inestimabile, la cui scoperta ha cambiato per sempre la concezione che gli uomini moderni hanno dell'antichità e che, ancora oggi, non smettono di stupire con nuove strabilianti sorprese. In questo prezioso libro, Massimo Manzo ripercorre la storia di alcune delle scoperte archeologiche più importanti di sempre, descrivendo non solo i siti in questione ma anche la loro storia, le circostanze del ritrovamento e le personalità dei ricercatori che le hanno riportate alla luce. Un racconto ricco di fatti, aneddoti e curiosità, che mostrerà al lettore tutta la magia racchiusa in questi luoghi misteriosi e affascinanti. Dalla tomba di Tutankhamon all'esercito di terracotta, da Petra al palazzo di Cnosso, dalla grotta di Altamira al tesoro di Sutton Hoo, in Inghilterra: un giro del mondo sulle tracce di straordinarie avventure archeologiche. Un viaggio lungo i siti archeologici più importanti del mondo Tra gli argomenti trattati: Troia e Micene, Petra, La stele di Rosetta, I manoscritti del Mar Morto, La biblioteca di Assurbanipal, La mummia di Ötzi, Le statue dell'Isola di Pasqua, Ercolano e Pompei, Machu Picchu, Il tesoro di Sutton Hoo.