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Poesia

Ode al vento occidentale e altre poesie. Testo originale a fronte

Percy Bysshe Shelley

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 160

Genio e sregolatezza, immortalato per sempre dalla sua poesia e dalla giovane morte, Percy Bysshe Shelley fu poeta romantico il cui linguaggio, ricco e vivido, rivelò anche una profonda sensibilità per le ingiustizie sociali. I temi principali del Romanticismo – l’inquietudine, la ribellione contro l’autorità, il rapporto con la natura, il potere dell’immaginazione visionaria, la ricerca dell’amore ideale – furono tutti incarnati da Shelley, nel modo in cui visse la sua vita così come nel corpus di opere che lasciò al mondo dopo la sua leggendaria morte in mare. E questa selezione, curata da Roberto Mussapi, è dedicata proprio alla natura e all’umano rapporto con essa. Al desiderio di essere vento, quintessenza del volo, realtà mobile, al dialogo con l’allodola di shakespeariana memoria. Una raccolta di componimenti in cui “un poeta partecipa all’eterno, all’infinito e all’uno”, in cui le creazioni poetiche non sono asservite alle vicissitudini della storia, ma appartengono al regno platonico delle forme e delle idee permanenti. “I poeti,” prosegue Shelley, “non sono solo gli autori della parola, e della musica, della danza e dell’architettura, della scultura e della pittura; essi sono anche coloro che istituiscono le leggi e fondano la società civile, gli inventori delle arti di vita.”
11,00 10,45

I Tolki

Ida Travi

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2024

pagine: 480

Chandra Livia Candiani l’ha definita «un’opera magica», Mariangela Gualtieri l’ha portata in teatro e al cinema provando a trasporre la «sua unica straordinaria musica»: per la prima volta viene raccolto in un unico volume il lavoro decennale di Ida Travi, la saga dei Tolki. Nel corso del tempo Ida Travi ha abitato i confini dell’editoria e della letteratura, anche se è sempre riuscita magicamente a rintracciare chi ama le parole e il loro mistero, di cui questi esseri chiamati Tolki sono l’incarnazione. Figure scontornate, residui d’una famiglia millenaria, parenti a venire, o antidiluviani: questi sono i Tolki, così Ida Travi li descrive. Sacri e miserabili, misteriosi e semplici, fantasmi provenienti dalla vita di ciascuno, una vita che teme di essere pronunciata. Usano un linguaggio povero, duro come una colpa, leggero come una liberazione. Si avvicinano ai loro lettori con circospezione, non sanno se fidarsi, se confidare i loro segreti, rivelare da dove vengono, cosa li anima, dove vanno. Se lo facessero, però, i lettori scoprirebbero da dove vengono le parole, cosa le anima e dove vanno: conoscerebbero il futuro del mondo.
22,00 20,90

Ossi di seppia

Eugenio Montale

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 176

«Qualcosa da dire ce l'ho, ed è la mia invidia, un'invidia però benevola, per chi sta diventando o ridiventando un lettore di Montale: per chi ha preso questo libro tra le mani per la prima volta o dopo anni ha deciso di leggerlo. Lettore! Lo hai fatto per un vago ricordo scolastico? Perché qualcuno che ti ama te lo ha regalato? Perché ti è piaciuto il titolo sempre strano? Non darti pensiero di rispondere: che tu sia giovane o non più giovane, che tu sia un uomo o una donna o quello che desideri, che tu ne sia cosciente o non ne sia cosciente, sappi che la buona sorte è con te. Io posso solo augurarti di entrare dentro queste poesie come a volte sei entrato nel grande mare e nel grande amore, sentendoti traboccare e aperto al traboccare: vivo in ogni punto del corpo e della mente. Sciogliti anche solo per una manciata di minuti dalle sciocchezze e ascolta queste poesie, ascoltale e canta tu stesso con la voce che ti parla, e ti chiama: Cerca una maglia rotta nella rete che ci stringe, tu balza fuori, fuggi! Va… »
12,00 11,40

Così com'è, così com'è stato

Davide Gallo

Libro: Libro in brossura

editore: Vallecchi Firenze

anno edizione: 2024

pagine: 104

Scrivere un libro sul limite è decisivo nel percorso di un autore, ma raramente accade che esso sia l'opera prima: il compito di toccare la soglia, il rapporto con la morte, qui è materia dura e incandescente per la giovinezza. Così com'è, così com'è stato è l'epos di una madre e della tenace iniziazione di un figlio, è il lento tragitto di un ritorno, dall'infanzia all'addio, che non si compie ma si fa ritmo, rito, narrazione, destino. La potenza del racconto di Davide Gallo sta nella densità di una parola restituita, riconsegnata al corpo silenzioso della madre come fosse una fune tesa sul vuoto, poi ripresa su di sé come testimone, tesa di nuovo verso il buio, ma in aperta dialettica con il visibile, il presente. La tensione di questi versi non può cedere o venir meno, ha la responsabilità di essere l'ultima risposta, di interpretare l'ordine magico dell'esistenza, la sua e non solo la sua. Ciò che rimane mette in discussione la morte, è traccia, resistenza, esito: una rabbia antica che conferma la vita, un gesto chiaro, indiscutibile. La nonna maga, la madre strega, la sorella bambina, possono essere osservate, ma anche incarnate. L'infanzia-presagio può essere raccontata come eredità-mito, estendersi fino alla città universitaria dei vent'anni e ridisegnare gli spazi, intrecciare le case, costruire con devozione un universo linguistico e musicale, una mitografia in cui perfino il gergo del presente si fa tragico, eroico, lessico di nuovi sortilegi. È la prospettiva in cui la mano di un ragazzo si trasforma nella mano di un autore. Così com'è, così com'è stato è l'esordio di una voce autentica, libera di appartenere a opposte tradizioni, di essere diversa e nuova.
12,00 11,40

E allora dammi mille baci e cento

G. Valerio Catullo

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2024

pagine: 112

Una raccolta delle più belle poesie d'amore di Catullo Un viaggio senza tempo attraverso le parole di uno dei più grandi poeti dell'antichità. Le più celebri poesie d'amore di Catullo in una nuova traduzione a cura di Giovanni Greco.
8,90 8,46

Il bizzarro e la maturità

Simone Bocchetta

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2024

pagine: 128

Si parla molto oggi di deriva della poesia contemporanea. Caduta ogni sapienza tecnica, metrica e retorica, usurato il linguaggio poetico dopo la crisi novecentesca, la poesia sembra uscita da sé stessa come confermerebbero le formule più ricorrenti: post-poesia, poesia di ricerca, poesia in prosa, prosa in prosa. Niente di tutto questo nei versi di Simone Bocchetta. Non c’è in lui alcuna destrutturazione della forma che dunque non viene sostituita dalla misura prosastica né da giocose soluzioni eredi della poesia visiva o della neoavanguardia. Tutto è tenuto insieme da una profonda coerenza testuale che non è limite né chiusura, ma un ampio perimetro dove tentare tutti i registri. Frammenti che si incastrano a produrre senso e ritmo e a volte si deformano fino a lambire le zone della parodia e del ghiribizzo. Infrazioni linguistiche, scatti inventivi che restituiscono emozioni e immagini, una forza creativa che nel polisenso trova la possibilità di superare la razionalità grammaticale e logica in un effetto sorpresa mai convenzionale. (Francesca Romana de' Angelis)
13,00 12,35

Quaranta sonetti giocosi. Ediz. italiana e spagnola

Luis De Gongora Y Argote

Libro: Libro in brossura

editore: Molesini Editore Venezia

anno edizione: 2024

pagine: 144

Accusato di oscurità dai suoi contemporanei, dimenticato nei secoli successivi, riscoperto nel Novecento, Luis de Góngora è stato da sempre un poeta controverso. E ciò non solo per l’alto tasso di figuralità su cui si costruiscono le sue opere, ma anche per i diversi registri che esse seppero toccare. È questo il caso della sua vasta produzione di sonetti, in cui i toni alti della lirica di ispirazione petrarchista si alternano a quelli bassi della burla e della satira. Eppure anche in questi sonetti, non di rado confinanti con l’osceno e molto spesso con l’allusione scatologica, il modello letterario non viene mai meno, né si dimentica l’uso sapiente di una retorica volta ora non all’esaltazione, ma alla denigrazione, non alla lode, ma allo scherzo. A questo tipo di retorica che confina con il gioco e la battuta spiritosa si ispirano i quaranta sonetti qui tradotti, fra i più trascurati e meno studiati di Góngora, sia perché, come tutti i suoi versi, di difficile interpretazione, sia perché contrastanti con l’immagine di poeta puro attraverso cui, nel nome della metafora, egli venne riscattato dai più illustri rappresentanti della generazione del ’27 (Federico García Lorca).
18,00 17,10

Sì alla notte

Emilio Isgrò

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2024

pagine: 288

Si può affermare che i sonetti di questa ampia raccolta siano stati composti da Emilio Isgrò prima della nascita della «cancellatura», all'inizio degli anni Sessanta del secolo scorso, che l'hanno reso celebre come artista. Si può affermarlo, anche se non è vero, perché il linguaggio, i temi, la capacità dissimulatrice dei versi rimandano direttamente al lavoro di rinnovamento letterario che l'autore aveva avviato già allora. Così, dopo avere scosso le fondamenta dell'arte italiana, Isgrò compie un intervento radicale sulla poesia, che fa uscire dalla sua autoreferenzialità per aprire la parola a nuovi universi espressivi. Con "Sì alla notte" torna alle origini della poesia italiana, recuperando il sonetto nato nella Sicilia di Federico II. Una forma aurea che arriva, attraverso Dante e Petrarca, fino ai nostri giorni e appartiene ormai all'inconscio linguistico degli italiani, come i versi del melodramma. Isgrò dipana un filo che lega l'amor sacro, l'amor profano e l'amore per la vita, e in un gioco di rimandi interni tocca i temi che più ci turbano: la passione, l'anima, Dio, l'arte, il destino del nostro Paese, l'Europa. Lo fa componendo un canzoniere dal linguaggio intenso e luminoso, che non teme la rima e sorprende per musicalità e densità di tono. E ci fa scoprire immagini voluttuose, tenere e inaspettate, frutto di un immaginario ricco di simboli.
14,00 13,30

Paradiso

Stefano Dal Bianco

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2024

pagine: 160

Un uomo se ne va a spasso col suo cane per le strade, i sentieri, i boschi, i campi e lungo il fiume nei pressi di un piccolo borgo nelle colline senesi. Tutti i giorni, per tante stagioni, l'uomo e il cane imparano e scoprono qualcosa, incappano in avventure nuove. Si crea così una sorta di concerto a tre voci, dove la terza, onnipresente e silenziosa, ma non del tutto, è quella del paesaggio. Una natura apparentemente non corrotta, a volte protettiva, a volte sottilmente inquietante, ma sempre in grado di trascendere, o di coprire, la penosa pena del vivere. Il paradiso è qui, sembra dire questo libro, quasi in barba alle tristezze e alla negatività di molta poesia di oggi. Eppure non c'è alcuna rimozione del dramma individuale e collettivo contemporaneo, che invece rimane ben presente, ma come se davvero fosse stato superato e relegato sullo sfondo da una sorta di superiore, adulta, saggezza. La voce affabile e magnetica di Stefano Dal Bianco raggiunge qui una rara felicità di pronuncia lirica, e si conferma una tappa obbligata per chiunque voglia orientarsi nel ricchissimo spettro della poesia italiana.
19,00 18,05

I versi del Capitano. Testo spagnolo a fronte

Pablo Neruda

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2024

pagine: 208

"'I versi del Capitano' apparvero, anonimi, a Napoli nel 1952. La storia della raccolta l'abbiamo appresa dalla bocca di Neruda: queste poesie sono il documento agitato del suo amore per Matilde Urrutia, sbocciato a Capri durante la residenza del poeta nell'isola; l'anonimo sotto cui l'opera apparve si dovette al fatto che l'autore non volle ferire pubblicamente la donna alla quale allora era ancora legato... 'I versi del Capitano' rappresentano un momento decisivo nell'evoluzione spirituale del poeta. In essi sta il migliore Neruda, il più delicato e il più irruente, il più dolce e il più appassionato, il sommo artista, sempre nuovo e sorprendente in ogni momento della sua vastissima opera." (dalla prefazione di Giuseppe Bellini)
14,00 13,30

I fiori del male e tutte le poesie. Testo francese a fronte

Charles Baudelaire

Libro: Libro rilegato

editore: Newton Compton Editori

anno edizione: 2024

pagine: 480

La poesia di Baudelaire non cessa di apparire di una sconcertante modernità. Questi versi, nei quali fino a qualche decennio fa si tendeva a scorgere, sulla scia della leggenda post-romantica, il cantore del peccato, del satanismo e delle sensazioni squisite, rivelano oggi uno scrittore che ci manifesta tutta la sua novità interiore, il suo percorso spirituale, molto al di là del realismo romantico, delle evanescenze esotiche, delle ironiche fantasie grottesche.
5,90 5,61

Sonetti della notte e del mattino

Giovanni Falsetti

Libro: Libro in brossura

editore: Impremix

anno edizione: 2024

pagine: 124

14,00 13,30

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