Storie vere
Settanta volte sette. Quanto siamo disposti a perdonare?
Alex Mar
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pellegrino
anno edizione: 2024
pagine: 496
1985: nei sobborghi di Gary (Indiana), Paula Cooper, una ragazzina nera di soli 15 anni, massacra con più di trenta coltellate Ruth Pelke, catechista bianca di 78 anni. Paula, rea confessa, viene condannata alla sedia elettrica, divenendo la più giovane detenuta rinchiusa nel braccio della morte. L'unico a portare nella sua vita un briciolo di speranza è Bill Pelke, nipote della donna assassinata, facendosi promotore, contro ogni logica, di una campagna per salvarle la vita. Bill si chiede, assumendo il punto di vista della zia, se lei sarebbe stata in grado di vivere in coerenza ciò in cui aveva sempre detto di credere: avrebbe saputo perdonare? Fino a che punto? Quella di Paula è una tragedia che ha superato i confini degli Stati Uniti, raggiungendo tutto il mondo e accendendo un dibattito a tutt'oggi non certo sopito: cosa intendiamo per giustizia? Cosa è il perdono? Un atto di disperazione o di profondo coraggio?
Riemersi. Romagna 2023, storie per un’alluvione
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2023
pagine: 144
Prima c’era la terra: i campi, le case, le fabbriche, le scuole. Poi, è arrivata l’acqua. Un inferno di acqua dal cielo che tra il 15 e il 17 maggio 2023 ha devastato la Romagna. I racconti di questo libro, però, non hanno lo scopo di narrare l’alluvione: vogliono narrare, invece, la Romagna. Ci parlano di un territorio, «tra i casolari abbandonati, i canali, gli argini, i fossi, le boscaglie, i canneti: un mondo immobile». Della sua gente in ogni tempo: da una ragazza di Sant’Arcangelo degli anni Quaranta a un gruppo di giovani degli anni Duemila a spasso per la Rimini cinematografica; e da un’adolescente perduta in una rovente estate di città a una coppia di serial killer che sbagliano i loro piani. E certo, ci parlano anche, come in una cronaca dal fronte, di ciò che è successo: «Cosa mi porto via? Cosa decido di salvare?»; «Le villette all’incrocio con via Filanda Vecchia come un arcipelago tropicale »; «Le persone pascolavano in strada perché ancora non si poteva fare niente ma erano felici di stare lì, insieme, farsi compagnia per dirsi a mezza voce che tutto sarebbe tornato come prima»; «Gli amici di Cesenatico mi mandano anche foto buffe dei soccorsi in casa fatti con i pedalò, e penso che forse a salvarci sarà proprio il nostro senso dell’umorismo». Perché la Romagna, in ginocchio, non ci rimane. La Romagna si rialza e si ricostruisce. La Romagna riemerge. «Sii tu dentro un pensare che risana», come esorta la poesia che chiude la raccolta. Tra le righe e nelle foto dell’inserto, questo è un libro che racconta anche di altri libri, quelli naufragati, incrostati dal fango, delle biblioteche sommerse: è dedicato proprio a loro. Come scrive il curatore Matteo Cavezzali: «Un libro nuovo, per ricordarsi e in qualche modo per salvarsi». I diritti d’autore di questo libro andranno alle biblioteche pubbliche colpite dall’alluvione.
Yara. Il true crime
Giuseppe Genna
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2023
pagine: 416
Il 26 novembre 2010, a Brembate di Sopra, poco lontano da Bergamo, una ragazzina esce di casa per andare al campo sportivo. Non farà mai ritorno. Di lei non si sa più nulla per tre mesi esatti: il 26 febbraio 2011 viene ritrovata in un campo, priva di vita. Dal giorno successivo alla scomparsa ha inizio un'indagine senza precedenti per i metodi scientifici messi in atto, per il clamore mediatico, per il dispiegamento di energie civili e militari, per la quantità di svolte investigative. Nel giugno 2014 la Procura arresta un uomo, poi condannato all'ergastolo. Nei luoghi di questo dramma, di lì a pochi anni, si manifesta l'esordio in Occidente della più virulenta epidemia dei tempi moderni, proprio dove si è organizzata la più vasta campagna di tamponi molecolari per individuare l'origine delle tracce genetiche trovate sugli abiti della vittima. Mentre per le valli risuona un'antica filastrocca che narra di una principessa uccisa dal conte di cui aveva rifiutato le attenzioni, il tempo e lo spazio sono scanditi dal nome di Yara: perché al centro di tutto c'è lei, Yara Gambirasio. Con la sua innocenza assalita dai fiumi di parole dei mass media. Perduta in un intrico più grande dei nostri pensieri. Eppure, per sempre, Yara, con il suo sorriso che entra nella memoria collettiva e chiede salvezza. Sono questi alcuni fili della ragnatela di significati e misteri che fa della storia ricostruita in queste pagine una delle più impressionanti allegorie del nostro tempo. Un tempo tragico, vorace di vite altrui, pronto a esultare di fronte all'esposizione del dolore e della colpa, al quale Giuseppe Genna dà voce in modo potente, allineando sulla pagina dettagli con ossessiva precisione. Questo romanzo è, così, una plastica rappresentazione del nostro fallimento civile e un dolentissimo requiem per la limpidezza che, insieme a Yara, abbiamo perduto per sempre.
Il torto. Diciassette gradini verso l'inferno
Carlo Piano
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2023
pagine: 272
Chi era Donato Bilancia? Ladro e gentiluomo alla Arsenio Lupin, nottambulo della suburra genovese, giocatore incallito ma fedele all’azzardo della parola data, Walterino, il più feroce assassino che il Bel Paese ricordi dai tempi del mostro di Firenze. Un bambino che andava bene a scuola e che prese una china storta. Donato Bilancia detto Walter resta un caso senza spiegazione. Enigma ed emblema di quella banalità del male che, come Iago dell’Otello, nella sua evidenza, non risponde. In questo raggelante romanzo, Carlo Piano ricostruisce nei dettagli la vita di quest’anima dannata, di questo oscuro assassino, senza mai cedere a un facile, morboso voyeurismo; indagando senza preconcetti e con tenace coinvolgimento nelle pieghe, nelle motivazioni, nei deliri di questa mente feroce. Responsabile di diciassette omicidi. Come il cannibale Jeffrey Dahmer ma nel giro di appena sei mesi. Un semestre immerso nel sangue. Il cosiddetto serial killer dei treni venne catturato venticinque anni fa e nella primavera del 2000 condannato a scontare tredici ergastoli per i diciassette omicidi dei quali si dichiarò colpevole. Questa è la sua storia, articolata nei diciassette drammatici momenti che ne suggellarono il destino. Diciassette gradini per scendere precipitosamente al male, come in una bolgia. Dal furto all’omicidio con movente, dall’assassinio per vendetta all’omicidio seriale alla rinfusa, fino alla profanazione del cadavere di una ragazza della quale neppure conosceva il nome. Diciassette abomini che, una volta assicurato alla giustizia, gli costeranno il carcere a vita. Uscirà solo una volta, con un permesso di qualche ora, per andare a salutare i genitori sepolti a Nizza Monferrato. Dietro le sbarre prese la laurea, lui che aveva a stento finito di leggere l’abbecedario. Infettato dal Covid morirà poco prima di Natale del 2020, solo come un cane, in una cella infestata dalle ombre, dopo aver rifiutato le cure. Si rifugiò nella religione? Forse baluginò l’idea. Si pentì? Era folle o solo sopraffatto dal rancore? Donato Bilancia detto Walter resta un caso senza spiegazione. Premio Giorgio Scerbanenco 2023. Premio dei lettori al miglior romanzo noir.
Sulla tua pelle. Il caso di Carol Maltesi
Andrea Tortelli
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2023
pagine: 192
Il 20 marzo 2022, lungo una strada di montagna in provincia di Brescia, viene ritrovato il corpo di una donna uccisa, smembrata e chiusa in sacchi neri. Gli inquirenti dichiarano che è difficile risalire all’identità della vittima ma rivelano la presenza sui suoi resti di alcuni tatuaggi. Intanto il giornalista Andrea Tortelli è in smart working: che nel suo caso significa gestire quasi da solo una testata di informazione online, dalla scelta della linea editoriale alla gestione dei problemi tecnici e amministrativi fino alla redazione dei pezzi, e nel frattempo occuparsi del figlio piccolo. Non ha perso, però, la passione per il giornalismo fatto bene, quello che verifica ogni notizia, si pone domande e cerca le risposte. È così che, pochi giorni dopo e in meno di ventiquattr’ore, armato solo di computer e smartphone, Andrea riesce a risalire all’assassino, a chattare con lui, a dare un nome alla vittima: Carol Maltesi, nota come Charlotte Angie, mamma, attrice, giovane donna dai sogni troppo grandi, morta ormai da mesi nel silenzio più assordante. Da questo momento per le forze dell’ordine non è difficile arrestare il colpevole, ma questo, si sa, non è che il primo passo per comprendere il senso di una storia. Le indagini dei magistrati chiariranno i fatti, ma per Andrea Tortelli non è possibile smettere di pensare a quella ragazza morta troppo presto, cercare di conoscerla anche se ormai è tardi. Sulla tua pelle è dunque il resoconto di un caso da manuale di giornalismo investigativo – che ha suscitato l’interesse dei media di tutto il mondo, dal «Telegraph» al «New York Post», dall’«Abc» alla «Rtl» tedesca – e la storia di una donna che ha cercato la propria strada nel nostro mondo indifferente e al tempo stesso giudicante. Un racconto che rende omaggio a una ragazza che cercava la felicità e che ci insegna come i social, dietro le loro foto patinate, non siano altro che un luogo dove ciascuno di noi cerca di uscire dalla propria solitudine.
Fuga dal ghetto. La storia vera di un ragazzo ebreo sfuggito ai nazisti
John D. Carr
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2023
pagine: 384
Chaim Herszman ha tredici anni e vive nel ghetto di Lodz. È l’inizio del 1940 e, nella Polonia occupata dai nazisti, la situazione per la comunità ebraica si fa ogni giorno più difficile. Chaim sente di dover fare qualcosa per aiutare la sua famiglia e, insieme al fratello e al cugino, organizza una fuga in città per rubare del cibo o altro che possa aiutarli a sopravvivere. Purtroppo il piano fallisce e, per evitare che il fratello venga ucciso da una guardia, il ragazzo è costretto a prendere l’iniziativa accoltellando il soldato. A quel punto la fuga è per lui l’unica possibilità. Si dirige prima verso il confine con l’Unione Sovietica, dove si era rifugiato suo fratello maggiore, ma l’accoglienza alla frontiera lo convince a cambiare i suoi piani, costringendolo ad attraversare l’Europa per cercare la salvezza. Un viaggio incredibile che lo porta, dal cuore della Polonia, prima nella tana del lupo, a Berlino, poi nella Francia occupata, attraversando la Spagna per raggiungere Gibilterra, l’unico lembo di terra controllato dagli inglesi sul continente occupato dai nazisti e dai loro alleati. Un racconto e una storia che, se non fosse vera, sembrerebbe un romanzo, narrata dalla voce dello stesso Chaim – che assunse il nome Henry Carr dopo essere tornato in Inghilterra – e dalla penna del figlio John che l’ha ricostruita grazie alle testimonianze del padre, scomparso nel 1995, e ad approfondite ricerche.
La strage di Erba, vista da chi ha lavorato al caso
Davide Cannella
Libro: Libro in brossura
editore: Abrabooks
anno edizione: 2023
La "strage di Erba" come i media l'anno subito battezzata, è assurta agli onori della cronaca per l'efferatezza del crimine, la particolare personalità dei due accusati e anche per il fatto che una delle vittime, pur avendo riportato lesioni gravissime, è sopravvissuta ed ha potuto testimoniare. Davide Cannella non scrive a vanvera: tratta di casi che lo hanno coinvolto personalmente in qualità di investigatore e le sue opere hanno l'autorevolezza del professionista che si basa sulle prove senza innamorarsi di una particolare teoria, come invece spesso accade per opere analoghe, che talvolta si basano più su emozioni che sulla logica. L'autore ha l'autorevolezza che gli deriva dalla grande esperienza e preparazione tecnica, che gli consentono di cogliere gli elementi fondamentali di un'indagine.
L'assedio. Il romanzo di Mariupol
Andrea Nicastro
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2022
pagine: 272
In un inverno del XXI secolo, quattrocentocinquantamila abitanti di una moderna città europea scoprono che la guerra esiste anche fuori dalle serie di Netflix e assomiglia ancora a quelle del Medioevo. Una violenza inattesa e spietata taglia viveri, acqua, luce, riscaldamento, Internet, telefonini e, ovviamente, uccide. C’è chi scappa, chi resta, chi combatte e chi muore, ma tutti vengono cambiati, nel profondo e per sempre. È il romanzo vero di Mariupol, la città simbolo della resistenza ucraina, raccontato da chi l’ha vissuto. Andrea Nicastro mette in scena personaggi emblematici di entrambe le parti in guerra, le loro vicende si incrociano tra le rovine della città assediata dai russi in un crescendo di distruzione che è psicologica, morale e fisica assieme. Storie vere condivise dall’autore nei giorni dell’assedio, ma anche tratte da diari inediti, interviste, incontri con i sopravvissuti che si trasformano in racconto corale. Nelle pagine si susseguono il fragore delle bombe, l’attesa nei rifugi, l’abbrutimento dei combattimenti, la vitalità come la generosità che permettono di sopravvivere. Un libro che parla dell’orrore senza tempo della guerra e porta alla luce il carattere di un’umanità costretta nell’avversità estrema a scoprirsi codarda e coraggiosa, immorale ed eroica.
Storia generale dei pirati
Charles Johnson
Libro: Libro in brossura
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2022
pagine: 380
Dal pirata Barbanera (Edward Teach) al temibile Roberts, fino alle donne pirata Mary Read e Anne Bonny. Dai Caraibi fino alle spiagge africane. Le gesta dei pirati attraversano la storia di interi continenti e nazioni: flagellarono le coste di mezzo mondo e affrontarono le più temibili navi da guerra per accaparrarsi preziosi bottini sfidando la sorte fra colossali bevute di rum e privazioni di ogni tipo. Lasciarono una traccia unica e leggendaria, pagata spesso a prezzo della vita. Storia generale dei pirati, proposta qui in una nuova traduzione, racconta la vita di diciotto fra i pirati più famosi e temuti e fu, fin dalla sua prima comparsa, nel 1724, un grande successo editoriale durato nel tempo fino a oggi. Ad accompagnare il testo l'introduzione originale dell'opera e uno statuto a proposito della legislazione contro la pirateria.
Il bravo infermiere
Charles Graeber
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2022
pagine: 496
Dopo essere stato arrestato, nel 2003, l’infermiere Charlie Cullen è stato ben presto ribattezzato l’ “Angelo della morte” dalla stampa. Ma Cullen non uccideva per eccesso di pietà. Nonostante apparisse ai più come un marito esemplare, un padre amorevole, un ottimo amico e un apprezzato professionista, in realtà era un mostro. Durante la sua carriera omicida, durata sedici anni e trascorsa in nove ospedali tra il New Jersey e la Pennsylvania, ha ucciso, secondo le stime, più di trecento persone, anche se le vittime confermate sono solo ventinove. La sua storia sembrava destinata a non essere raccontata essendosi chiuso, dopo il processo, nel silenzio. Ma con un incredibile lavoro di giornalismo investigativo, durato quasi dieci anni, Charles Graeber è riuscito a ricostruire la sua vicenda nei dettagli, basandosi su centinaia di pagine inedite tratte dai registri della polizia, su intercettazioni telefoniche e prove video, oltre che su una lunga ed esclusiva conversazione avuta in carcere con lo stesso Cullen e con coloro che collaborarono alla sua cattura. “Il bravo infermiere” racconta una storia avvincente e terrificante sulla morte, l’amicizia e il tradimento, non limitandosi a rivelare i dettagli della carriera omicida di Cullen e i tentativi di fermarlo, ma dipingendo anche un ritratto incredibilmente vivido della follia che lo attanaglia, e offrendo al lettore uno sconcertante spaccato del sistema sanitario americano e delle sue storture.
La vita umana sul pianeta Terra
Giuseppe Genna
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Alegre
anno edizione: 2022
pagine: 197
Ringerike, contea di Buskerud, Norvegia. Lì sorge un carcere. Dal marzo 2022 vi è rinchiuso Anders Behring Breivik. È l'ultima tappa del suo viaggio da detenuto. Regime Shs, Særlig Høy Sikkerhet, alta sicurezza. A pochi chilometri, la riva occidentale del Tyrifjorden, uno dei più grandi laghi del paese. Verso la riva opposta si erge un'isola boscosa, di proprietà dell'Auf, l'organizzazione giovanile del partito laburista. Si chiama Utøya. Su quell'isola Breivik attaccò un campo estivo dell'Auf e uccise con proiettili avvelenati sessantanove persone, in gran parte adolescenti. Era il 22 luglio 2011. Il primo colpo fu sparato alle 17:22. Meno di due ore prima, a Oslo, Breivik aveva ucciso altre otto persone, piazzando un'autobomba davanti all'ufficio del primo ministro Jens Stoltenberg, uscito illeso dall'attentato. Nel 2014 Stoltenberg sarebbe diventato segretario generale della Nato. Breivik non poteva saperlo, voleva ucciderlo per tutt'altri motivi, abietti e contorti. Una storia sbagliata, il fantasma di un movente, un massacro mostruoso. Nello stesso anno in cui Stoltenberg ascendeva al vertice militare dell'impero d'occidente, usciva in Italia - per i tipi dell'editore più main del mainstream - la prima edizione di quest'oggetto narrativo non-identificato, un'opera per molti versi preveggente, che oggi Quinto Tipo ripropone in versione "aumentata", con nuovi capitoli intitolati «I postumi». Di cosa è il nome Breivik, oggi, per noi? Per fornire lacerti di possibili risposte, Genna - tra i più visionari artificieri delle patrie lettere - ha dovuto far brillare, come una valigia sospetta abbandonata alla stazione, la "consegna" ricevuta dall'editore mainstream: «Tu ispezioni il male, fai un thriller allora, è il genere perfetto ora. E Breivik è il male, è perfetto». No. Dire che Breivik è «il male» è banale consolazione, significa ridurlo a spauracchio per mantenere un ordine neoliberale che scatena guerre e stragi immani. Dove noi non guardiamo, Utøya avviene ogni giorno. Alla guida di uno scuolabus giallo Genna solca la campagna norvegese e intanto affastella storie come fascine da bruciare, alcune di primo acchito irrelate, in realtà pertinentissime. Il passato di Breivik, le sedute del processo, una catena di omicidi neonazisti in Germania, storiacce di eroina per le strade di Milano, l'arrivo del Sars-Cov-2... Tutto questo, per dirla con l'ultimo Franco Battiato, è «il vuoto». Venti di profezia parlano di Dei che avanzano. Un libro che male dice quel che dire "bene" tradirebbe.
Io sono Antonietta. Cronaca di un delitto
Giuseppe Reina
Libro: Libro in brossura
editore: Algra
anno edizione: 2022
pagine: 268
Per decenni, l'orribile caso della "decapitata di Castelgandolfo" è stato ritenuto un delitto senza movente, avente tutti i crismi della più spietata ferocia omicida, ma privo di qualsiasi logica e raziocinio. Un delitto perfetto in pieno stile giallo-horror. Eppure un cadavere "parla", una scena del delitto racconta, gli oggetti addosso e accanto alla vittima forniscono elementi di riflessione. Tra depistaggi, verità nascoste, colpi di scena, insabbiamenti e maldestri tentativi di celare una realtà che era sotto gli occhi di tutti, ma non doveva essere svelata, questo libro narra una storia diversa, punta l'indice su quello che non fu detto, pone l'accento su evidenze viste da un'angolazione differente, scevra di preconcetti e pregiudizi. Con la Prefazione di Giuseppe Pollicelli.