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Biologia, scienze della vita

Piante domestiche. Storia botanica delle nostre case

Mike Maunder

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2024

pagine: 256

Rigogliose o rinsecchite, isolate in un angolo poco illuminato di un grigio ufficio o protagoniste assolute e sfrontate dell’ingresso di casa nostra, le piante da interno oggi sono ovunque: negli appartamenti, nei negozi, nelle palestre, negli ospedali, nelle aziende. Da quando gli esseri umani hanno iniziato a trascorrere la maggior parte delle loro giornate in luoghi chiusi e urbanizzati esse rappresentano l’ambiente botanico con cui abbiamo il contatto maggiore, quello che più influenza direttamente o indirettamente la nostra idea di natura. Consapevole che nella loro storia ci sia un frammento importante della nostra identità individuale e collettiva, in “Piante domestiche” Mike Maunder ha voluto raccontare evoluzione, biologia e significati di questi esemplari «addomesticati» di flora, le cui radici affondano in luoghi remoti e in epoche distanti. Dalla regina egizia Hatshepsut, che nel XV secolo a.C. organizzava spedizioni per recuperare incenso da coltivare nei suoi templi, all’attuale mercato internazionale di piante recise, dal valore di oltre un miliardo di dollari, fino alle futuristiche (ma già reali) piante «bioniche» che si illuminano al buio, Mike Maunder ci conduce attraverso i secoli e le civiltà per scoprire i segreti di piante ormai per noi comuni – ma in origine molto rare, esotiche e costose – come l’orchidea o la monstera, il geranio o il ficus. Un’opera che attraverso etimologie e film di culto, canzoni pop e mode dimenticate ci porta a osservare da nuove prospettive queste nostre coinquiline in vaso, fino a rivelarci che forse, nonostante le loro fragili apparenze, siamo noi quelli che, per stare davvero bene, abbiamo più bisogno di loro.
24,00 22,80

Il cervello del bambino spiegato ai genitori. Come crescere i nostri figli nel modo migliore

Alvaro Bilbao

Libro: Libro in brossura

editore: TEA

anno edizione: 2024

pagine: 320

«È molto importante approfittare dei primi anni di vita di un figlio per stargli vicino e aiutarlo a sviluppare capacità cognitive  ed emotive. Non si tratta di sottoporlo a complessi programmi di stimolazione precoce né di iscriverlo al miglior asilo del circondario. Ogni gioco, ogni pianto, ogni passeggiata e ogni biberon rappresenta un'occasione per educare e potenziare il suo sviluppo cerebrale». In questo libro il neuropsicologo Álvaro Bilbao affronta i temi principali del percorso educativo illustrando i meccanismi di funzionamento del cervello e offre strumenti e strategie da applicare nella vita di tutti i giorni, per coltivare nei propri figli tanto l'intelligenza emotiva quanto quella razionale, l'autocontrollo, la creatività, la memoria, l'empatia. Un prezioso manuale, profondo e affascinante, che a partire dai fondamenti della neuroscienza, spiega in maniera chiara come costruire un rapporto soddisfacente e duraturo tra genitori e figli, perché «educare non è altro che sostenere il bambino nel suo sviluppo cerebrale, affinché un giorno quel cervello gli permetta di essere autonomo, di raggiungere i suoi obiettivi e di sentirsi bene con se stesso».
12,00 11,40

Non tutto è scritto nel DNA

Gianvito Martino, Jacopo Lo Grasso

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 192

Se per tutto il secolo scorso gli scienziati hanno indagato a fondo il ruolo del DNA nel determinare chi siamo, negli ultimi decenni lo sviluppo dell'epigenetica sta dimostrando quanto l'ambiente e il contesto psicosociale possano anch'essi rilevarsi fondamentali. Mappare il codice genetico di un organismo non è sufficiente per prevedere come si svilupperà, perché la funzione del nostro DNA è influenzata anche dagli stimoli esterni, come l'attività fisica e la dieta, le relazioni personali e le abitudini sociali. Questa prospettiva stravolge il paradigma riduzionista che ha caratterizzato lo studio della vita, per cui le cause delle malattie vanno ricercate sempre a livello molecolare, marginalizzando il ruolo della psiche e delle manifestazioni psicosomatiche nell'influenzare i processi biologici. Noi non siamo il prodotto di istruzioni fisse e invariabili, scritte nel nostro codice genetico: diventiamo chi siamo grazie all'interazione tra corpo e mente, individuo e ambiente. Sta dunque emergendo un approccio più olistico, in grado di spiegare l'effetto di fenomeni come l'isolamento sociale e lo stress, che molteplici studi correlano a esiti avversi sulla salute non solo mentale, ma anche fisica. Si fa così strada una nuova visione per la prevenzione e il trattamento delle malattie croniche che affliggono le società avanzate, dalla depressione al cancro. In un viaggio attraverso la storia e la filosofia della scienza, "Non tutto è scritto nel DNA" ci porta tra le pieghe della rivoluzione epigenetica e ci proietta nel futuro della medicina. Con l'auspicio che, grazie a un dialogo sempre più serrato tra discipline, «lo sguardo clinico si allarghi su orizzonti sempre più ampi e capaci di accogliere una nuova concezione della natura e della materia».
18,00 17,10

I grandi misteri della biologia svelati dalla scienza

Alessandra Ria, Gioele Lecquio

Libro: Libro in brossura

editore: Espress Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 160

La natura è piena di misteri sugli esseri viventi che da sempre hanno affascinato il genere umano, che nel corso dei secoli ha cercato di trovare risposte attraverso l'osservazione scientifica. Dal mistero dell'esistenza di animali leggendari, come il gigantesco Kraken degli abissi, al segreto dell'eterna giovinezza delle aragoste; dalle formiche zombie come in un film horror, al nostro coinquilino Homo naledi; dalla discussione sull'effettiva vitalità dei virus al tentativo di riportare alla vita il Dodo ormai estinto; un viaggio affascinante, stimolante e divertente, attraverso l'avventura della scienza, che è ancora in corso. Con un linguaggio semplice, brillante e adatto a tutti e un ricco apparato di immagini.
13,00 12,35

Iniziazione al linguaggio delle piante

Fred Donhor

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Mediterranee

anno edizione: 2024

pagine: 144

Le piante si muovono, ricordano, imparano, hanno una struttura sociale e sono equipaggiate per percepire il suono: la percezione dei suoni avverrebbe attraverso milioni di cellule che fungono da “micro orecchie”, sopra e sottoterra. L’idea che i vegetali reagiscono agli stimoli comunicando le loro sensazioni ha sempre interessato gli studiosi. Le piante mostrano, inoltre, cambiamenti significativi in risposta allo stress. Possono mutare forma e colore, emettere composti organici volatili che sono in grado di influenzare le piante vicine. È un dato di fatto che producono segnali visivi, chimici e tattili ai quali altri organismi possono rispondere. Non è quindi una pratica singolare ed eccentrica quella di parlare con le piante e di mettersi in comunicazione con loro attraverso canali inusuali tutti da scoprire.
9,50 9,03

Geni, memi e bit. Evoluzione biologica, termodinamica e teoria dell’informazione

Enrico Bucci

Libro

editore: Mondadori Università

anno edizione: 2024

pagine: XVIII-262

In biologia, l’entusiasmo per il concetto di informazione si estende ben oltre i domini più ovvi, come lo studio della percezione, della cognizione o del linguaggio. «Codice» genetico, «segnali» molecolari, «informazione» posizionale nello sviluppo e così via, fino alla visione di Maynard Smith e Szathmáry, per i quali le principali transizioni evolutive dipendono dall'espansione della quantità e dell'accuratezza con cui l’informazione è trasmessa fra le generazioni: non vi è ambito della biologia moderna che non sia permeato dalla teoria dell’informazione. Come mai questa descrizione è così diffusa, e perché funziona? La tesi di questo libro è la seguente: il legame tra informazione e biologia è profondo, sicché l’esistenza, il funzionamento e l’evoluzione dei viventi sono investigabili considerando non solo genotipo e fenotipo, ma anche l’infotipo, ovvero il complesso delle informazioni ricavate, trasportate, elaborate e trasmesse da un organismo.
26,00 24,70

La mente affettiva. Neuroetologia dell’emozione, dell’immaginazione e della coscienza

Antonio Alcaro

Libro: Libro in brossura

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2023

pagine: 216

A partire dall’osservazione del comportamento animale, la neuroetologia indaga le basi cerebrali delle tendenze istintive che animano la mente umana. Contrariamente all’opinione comune, gli istinti non agiscono come ciechi automatismi, ma come ‘vettori di consapevolezza e intenzionalità’ che si attivano nelle aree neuronali più profonde e influenzano l’attività di tutto il cervello. Gli ‘istinti consapevoli’ sono propriamente gli affetti, cioè le disposizioni non apprese da cui ha origine qualsiasi forma di attività psichica, tanto inconscia quanto cosciente. Essi esprimono l’intrinseca qualità soggettiva di ogni esperienza e svolgono un’essenziale funzione integrativa per la vita mentale. La prospettiva psico-archeologica sviluppatasi in seguito alle ricerche di Panksepp radica le funzioni più evolute della mente umana all’interno di due livelli neuropsichici arcaici. Il primo e più antico di questi livelli, la protomente affettiva, esprime gli stati affettivo-emotivi di base (come la fame, la rabbia, la paura, la gioia, eccetera). Il secondo di tali livelli, la mente ideativa, è dotato della facoltà di immaginare, cioè di dar vita a rappresentazioni noetiche costruite intorno a temi affettivi dominanti. Le funzioni affettiva e ideativa sono fuse insieme in un nucleo dinamico di attività che si sviluppa nella connessione tra strutture sottocorticali e corticali mediali. Il flusso ideo-affettivo genera pensieri, immagini e ricordi dotati di particolari tonalità affettive che si organizzano nei complessi della personalità. La salute mentale dipende dalla capacità integrativa del flusso ideo-affettivo. Purtroppo, quando le tendenze più spontanee della personalità individuale non trovano un ambiente socio-relazionale idoneo, possono determinarsi compromessi malsani. Nello specifico, i disturbi mentali emergono da una ridotta flessibilità e tonicità della funzione ideo-affettiva a causa di blocchi emotivi, conflitti irrisolti e di un disarmonico rapporto tra gli strati evolutivi della mente. Un testo di grande interesse nell’ambito della psicologia clinica, cui le ricerche neuroscientifiche offrono strumenti sempre più evoluti per comprendere meglio la natura e il funzionamento di disturbi mentali e sintomi psicopatologici.
18,00 17,10
Introduzione alla biochimica di Lehninger

Introduzione alla biochimica di Lehninger

David L. Nelson, Michael M. Cox

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Zanichelli

anno edizione: 2023

pagine: 624

Introduzione alla biochimica di Lehninger fornisce le basi per comprendere i meccanismi molecolari che presiedono al funzionamento delle cellule e degli organismi. Deriva da I principi di biochimica di Lehninger (Zanichelli, 2022), il libro di biochimica per eccellenza, di cui conserva la struttura generale e rispetto al quale propone un percorso più essenziale. Per orientarsi più facilmente nella complessità dei processi biochimici, in apertura di ogni capitolo sono anticipati e spiegati brevemente i principi fondamentali dell’argomento trattato, poi approfonditi nel testo e richiamati in punti individuabili grazie alla presenza di frecce rosse numerate. In questo modo lo studio parte dalla costruzione di un’impalcatura di conoscenza che facilita la comprensione dei contenuti e la connessione tra i concetti. Le numerose ricadute della biochimica sulla salute umana sono trattate capillarmente e identificate nel testo dall’icona del caduceo. Le schede Medicina approfondiscono patologie e condizioni che influenzano lo stato di salute e illustrano le strategie terapeutiche che agiscono a livello biochimico. Invece, le schede Metodi permettono di scoprire le metodologie per indagare le basi molecolari del funzionamento dell’organismo umano. Il testo è stato ampiamente aggiornato sul piano scientifico e riscritto per renderlo più comprensibile e facile da studiare; inoltre, sono state sostituite centinaia di figure per introdurre immagini e grafici relativi alla ricerca scientifica recente. Al termine di ogni capitolo, problemi ambientati basati su articoli scientifici ed esercizi che utilizzano le banche dati biologiche online usate nei laboratori di ricerca sono uno stimolo a confrontarsi con la realtà della disciplina. Numerosi video illustrano i processi biochimici, la struttura delle biomolecole, le tecniche di laboratorio e mostrano la risoluzione guidata dei problemi. Inquadrando con l’app Guarda! le icone poste nella prima pagina di ciascun capitolo, è possibile accedere con lo smartphone a tutti i video, gli esercizi interattivi e le soluzioni ai problemi proposti nel libro.
66,00

Alghe. Un ritratto

Miek Zwamborn

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2023

pagine: 192

Le alghe ci sono familiari, eppure conservano una natura stranamente misteriosa. Le loro foreste sottomarine e i grovigli che disegnano sulle spiagge hanno alimentato le fantasie degli osservatori e gli incubi dei marinai, le loro complesse geometrie formali e il movimento incessante hanno sedotto illustratori, naturalisti e designer, i loro sensuali viluppi colorati si sono impressi nell’immaginazione di pittori e poeti. Ma da tempi remoti, le alghe sono anche entrate nella cultura materiale delle popolazioni costiere da un capo all’altro del pianeta, in Irlanda come in Giappone: nella cucina, nell’economia, nella vita quotidiana. In questo agile ritratto splendidamente illustrato, la scrittrice e artista olandese Miek Zwamborn racconta la sua passione per questi esseri viventi decisamente speciali, rintracciandone la presenza nella tecnologia neolitica dei cerchi di pietre in Scozia, nelle cronache di viaggio di Colombo e von Humboldt, nel collezionismo vittoriano, nell’arte di Hokusai, Gauguin e Matisse. Fino ad arrivare alla Stazione Spaziale Internazionale, dove una robusta alga norvegese ha mostrato le sue eccezionali doti di resistenza, sopravvivendo e proliferando in condizioni estreme. Capaci di assorbire anidride carbonica più velocemente delle foreste tropicali, le alghe potrebbero persino diventare un prezioso alleato nella lotta al cambiamento climatico, oltre a fornire un materiale “verde” dalle grandi potenzialità d’uso. Rimanendo sempre un mondo di incanti, per chi le ama: “Dapprima vidi tutto dal basso, e poi ero alghe”.
15,00 14,25

L'ordine nascosto

Merlin Sheldrake

Libro: Libro rilegato

editore: Marsilio

anno edizione: 2023

pagine: 240

Possono alterare la nostra mente, guarirci dalle malattie e persino aiutarci a evitare catastrofi ambientali. Hanno un metabolismo straordinario, contribuiscono alla rigenerazione del suolo e sono protagonisti di tantissimi processi naturali. I funghi sono ovunque, ma è facile non notarli. Sono dentro e fuori di noi. Anche mentre leggete questo libro, stanno modificando il flusso della vita, come fanno da milioni di anni. Merlin Sheldrake ci accompagna in un percorso che sconvolgerà tutte le nostre percezioni e da cui si esce con una visione completamente stravolta del pianeta e della vita stessa. Questa nuova edizione, rielaborata dall’autore a partire dal testo originale, è arricchita da più di cento spettacolari immagini a colori in grado di mostrare la straordinaria varietà, le bizzarrie e la bellezza dei funghi come mai prima d’ora.
35,00 33,25

Il viaggio della tartaruga. Alla ricerca dell’ultimo dinosauro

Carl Safina

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2023

pagine: 623

«Esiste una presenza, nell'oceano, che raramente cogli nelle ore di veglia, e che visualizzi meglio nei sogni. Mentre scivoli nel sonno, le tartarughe cavalcano la curva degli abissi, cercando respiro in superficie e ispirazione dal cielo». Fin dal rapinoso incipit melvilliano, il libro che Carl Safina ha dedicato alle tartarughe, osservandole e studiandole per anni in ogni mare e oceano, si rivela molto più di un trattato biologico-etologico. È una lunga, serrata narrazione visionaria, dove sin dalle prime pagine emerge una protagonista indiscussa, vera guida del viaggio: la Tartaruga Liuto, a un tempo l'esemplare più grande del suo ordine (può sfiorare la tonnellata) e tra quelli più antichi sotto il profilo evolutivo, che fa di lei «l'ultimo dinosauro» sulla Terra. Seguendo «il Leviatano delle tartarughe» nei suoi vertiginosi tragitti migratori – strappi anche di sedicimila chilometri, che riflettono una distribuzione amplissima, dai mari equatoriali alle acque artico-antartiche – Safina ne descrive le sorprendenti caratteristiche: morfologiche, a partire dal guscio «molle» a mosaico; anatomiche, in particolare il complesso sistema cardiovascolare, che armonizza polmoni piccoli e un cuore gigantesco da un battito al minuto; cognitivo-comportamentali, giacché l'intricata routine della stagione riproduttiva è guidata dall'attività ormonale e da un «riuscitissimo cervello da neanche novanta grammi». E alla fine, attraverso una prosa piena di incanto – ben più potente di ogni invettiva morale –, riesce ad elevare via via la sua ricerca ad appassionato memento ecologico: basterebbero le sequenze sulle Liuto uccise dalle plastiche (scambiate per meduse) o sui loro carapaci scheggiati dai machete dei pescatori, per cogliere nella cecità ambientale del Sapiens un ritratto spietato e dolente della sua (auto)distruttività.
32,00 30,40

L'idea pericolosa di Darwin. L'evoluzione e i significati della vita

Daniel C. Dennett

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2023

pagine: 736

Da che cosa si sente minacciato chi mette in discussione i principi della selezione naturale? La schiera degli oppositori al darwinismo integrale è piuttosto variegata, e accanto a presenze scontate, come i creazionisti, vi si incontrano insospettabili spiriti laici, mossi da scetticismo verso l'ortodossia evoluzionistica, quando non asserragliati in una bellicosa ostilità. Daniel Dennett, una delle voci più autorevoli della filosofia della scienza, non arretra di fronte né ai demolitori né ai perplessi né agli evoluzionisti «dimezzati» o scadenti. Accetta, anzi, ogni sfida. Riesce a maneggiare– in una maniera che ha fatto scuola nei dibattiti scientifici – quel «solvente universale, capace di incidere nel profondo ogni cosa visibile» che è l'idea pericolosa di Darwin, e a smontare le tesi di avversari illustri come Stephen J. Gould, Noam Chomsky e Roger Penrose. Che il ramificatissimo albero della vita si sia generato da sé secondo un processo algoritmico, nella lentezza abissale del tempo, è ben lontano dal nascondere «terrificanti implicazioni». Dennett ne è convinto: «l'applicazione corretta del pensiero darwiniano alle questioni umane – i problemi della mente, del linguaggio, della conoscenza e dell'etica, per esempio – le illumina in modi che hanno sempre eluso le impostazioni tradizionali, dando nuova forma ad antichi problemi e indicandone la soluzione».
30,00 28,50

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