Storia dell'arte: stili artistici

Frida Kahlo, Diego Rivera. La collezione Gelman

Daniela Ferretti

Libro: Copertina rigida

editore: Skira

anno edizione: 2023

pagine: 208

Frida Kahlo e Diego Rivera: una delle più travolgenti storie d'amore e di passione dell'intera storia dell'arte Frida Kahlo - figura centrale dell'arte messicana, nonché la pittrice latinoamericana più celebre del XX secolo - e il marito Diego Rivera, tra i più importanti muralisti del Messico, formano una delle coppie più emblematiche della storia dell'arte mondiale. Frida e Diego sono infatti riconosciuti per il loro fondamentale contributo all'evoluzione dell'arte. Entrambi, pur avendo stili completamente diversi, sono diventati due degli artisti più celebrati e iconici del Messico e hanno avuto un ruolo cruciale nella definizione e nell'affermazione dell'Avanguardia messicana. Frida e Diego non sono però conosciuti solo per il loro talento e la loro visione dell'arte, ma anche per la loro burrascosa storia d'amore durata oltre quarant'anni, alimentata da convinzioni e passioni reciproche. Curato da Daniela Ferretti e pubblicato in occasione dell'esposizione padovana, il volume racconta il mondo di questa coppia di artisti messicani attraverso un nucleo di opere appartenenti alla collezione statunitense di Jacques e Natasha Gelman. Accanto alla grande pittura di Frida Kahlo (con i celeberrimi autoritratti) e di Diego Rivera, viene proposta un'ampia sezione di fotografia con ritratti realizzati da Héctor García, Manuel Álvarez Bravo, Gisèle Freund, Martin Munkácsi, Nickolas Muray, Lucienne Bloch, Edward Weston e una selezione di costumi messicani. Ne emerge il ritratto di un Messico iconico, forte, vivo, di una terra che alla metà del '900 attrasse intellettuali, artisti, militanti e avventurieri dal Vecchio Continente. E nessuno come Frida Kahlo e Diego Rivera ha saputo tradurre nell'arte quel mondo di passione, bellezza, forza e sofferenza.
40,00 38,00

Manet

Georges Bataille

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2023

pagine: 128

Ci sono pittori che affascinano gli scrittori: Manet è uno di loro. Durante la sua breve vita, Baudelaire, Zola, Mallarmé, scrivono su di lui pagine ispirate. Dopo la sua morte, nel corso del Novecento, Valéry, Malraux, Foucault e Bataille gli consacrano studi approfonditi e ammirati. Quello di Georges Bataille (1897-1962), che qui presentiamo, è il più stupefacente. Che cosa poteva avere in comune il grande filosofo francese - affascinato dall'eccesso, dalla trasgressione, dall'erotismo, dalla morte - con Manet, pittore apparentemente «leggero», elegante, legato al gusto del Secondo Impero? In realtà quello che in Manet affascina Bataille è l'uomo del dubbio, colui che trasgredisce i valori stabiliti, colui che dà scandalo ai borghesi, ai bempensanti (basti ricordare l'Olympia), colui che sa rappresentare con rara potenza e verità la morte (L'esecuzione di Massimiliano, La morte del torero). Una lettura indubbiamente parziale, controcorrente, ma affascinante, con il grande merito di scoprire nell'opera di Manet profondità prima sconosciute, abissi prima ignorati, dalla critica e forse dallo stesso pittore.
14,00 13,30

Breve ma veridica storia della pittura italiana

Roberto Longhi

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2023

pagine: 256

L'importanza della Breve ma veridica storia della pittura italiana è data dalle innovative idee in essa enunciate, che Roberto Longhi approfondirà negli scritti successivi, influenzando tutta la critica d'arte, non solo italiana. Geniale opera giovanile (essa nacque come compendio per gli studenti dei licei romani Tasso e Visconti, dove Longhi aveva ottenuto la cattedra), la Breve ma veridica storia traccia una sintesi fulminante dell'arte italiana e dei suoi rapporti con quella europea: dai mosaici dell'arte ravennate a Cézanne. Un lungo, straordinario saggio di Cesare Garboli accompagna l'opera e analizza il rapporto intenso, contraddittorio tra il giovane e ancora sconosciuto Longhi e il maturo, già famosissimo, Bernard Berenson. Impreziosisce il volume un imponente apparato iconografico. Con uno scritto di Cesare Garboli.
25,00 23,75

Francis Bacon

Michel Leiris

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2023

pagine: 158

«Quel che mi affascina in Bacon - come del resto in Giacometti - è che i suoi quadri gridano presenza, in un modo assoluto. Una tela di Bacon è viva quanto la vita stessa, esiste e si rivolge a noi con una potenza e un fascino senza pari. Il problema autentico per un pittore consiste nel rappresentare la natura colma di una vita autonoma, di una concentrazione vitale che si riverberi sullo spettatore e conferisca all'opera una presenza reale più forte di quella che può avere, ad esempio, un albero o una sedia. Certo, per far questo, deforma. Ma un pittore come Bacon non deforma mai per vezzo, per cercare, ad esempio, il mostruoso. Bacon non è un espressionista e le deformazioni che fa subire alla figura umana non nascono neppure da una finalità politica o religiosa. Bacon non polemizza, non vuol provare nulla. Breton ha scritto: "La bellezza sarà convulsiva o non sarà". Così è per Bacon. Bacon ha capito che perché una figura esista in arte, la natura deve esser violentata. La verità profonda non si rivela che al di là del naturalismo. Cosa può esserci, d'altra parte, di più caotico del mondo in cui viviamo, di più disperante della nostra specie minacciata di estinzione? Ma Bacon non cerca di testimoniare tutto questo. Si limita a guardare il mondo così com'è, e non può non dipingere quella che è la nostra verità profonda: l'angoscia. Nulla in lui è confortevole: si è insediato sull'orlo del terribile, va direttamente al nodo della condizione umana. Mostrando l'uomo nella sua verità, si apre ineluttabilmente al tragico». (Dalla conversazione tra Jean Clay e Michel Leiris)
21,00 19,95

Il racconto dell'arte italiana. Da Bernini a Canova

Stefano Zuffi

Libro

editore: Hoepli

anno edizione: 2023

Stefano Zuffi prosegue in questo volume il racconto dell'arte italiana dai primi anni del Seicento fino all'inizio dell'Ottocento e al periodo che precede l'Unità d'Italia, attraverso secoli segnati da grandi artisti, ma anche da rilevanti trasformazioni storiche - sono i secoli delle dominazioni straniere - che interessano la nostra Penisola. Le molte capitali dell'arte (Roma, Firenze, Venezia, Milano, Napoli e la Sicilia) offrono una declinazione locale ai grandi movimenti internazionali (Barocco, Rococò, Neoclassico), un gusto che poi si ritrova nei piccoli centri, ognuno con caratteristiche proprie. In questo quadro non mancano grandi personalità come Guido Reni, Gian Lorenzo Bernini, Luca Giordano, Bellotto e Canaletto, tutti oggetto di collezione da parte dei primi viaggiatori del Grand Tour, oppure il Tiepolo, venerato in tutta Europa. La grande stagione dell'arte italiana declina con l'arrivo di Napoleone che mette in crisi il sistema dei piccoli Stati, ma è proprio la coscienza dell'unicità del nostro patrimonio culturale, espressa concretamente dalla magistrale attività di Canova, che diviene una delle più forti spinte al realizzarsi del Risorgimento e dell'Unità nazionale. L'autore racconta queste vicende in presa diretta collegando le vite degli artisti alla loro epoca con dettagli e aneddoti che rendono vivace ogni capitolo della più avvincente e variegata tra le storie dell'arte occidentali.
28,00 26,60

Il pittore con le bombolette. Andrea Ravo Mattoni e l'arte pubblica

Libro: Copertina morbida

editore: Rosenberg & Sellier

anno edizione: 2023

pagine: 176

Parigi, Bruxelles, Londra, Roma, Oviedo, Lugano, Varese, San Paolo, Avignone. Sono solo alcune delle città nelle quali potremmo incontrare una delle opere di Andrea Ravo Mattoni: grandi dipinti selezionati dalla storia dell'arte. Da Leonardo da Vinci, Artemisia Gentileschi, Caravaggio a Diego Velázquez, Guido Reni, Jan van Eyck. Opere che sollevano più questioni: non sono solo riproduzioni ma nuovi modi di condividere socialmente la pittura; non sono solo espressioni dell'arte contemporanea ma anche di quella tradizionale; non sono neppure solo dipinti poiché sono tutti frutti di un sorprendente uso della bomboletta spray. Ma allora, come possono essere classificate le opere di Ravo? Si tratta di street art o di arte pubblica? Quali risultati riesce a ottenere diffondendo l'arte negli spazi urbani? I saggi raccolti nel volume offrono alcune risposte tracciando un profilo della poetica di Andrea Ravo Mattoni. Il volume raccoglie i saggi di: Tiziana Andina, Emanuele Arielli, Andrea Lorenzo Baldini, Carola Barbero, Paolo Cova, Ermanno Cristini, Davide Dal Sasso, Cyrille Gouyette, Diego Mantoan.
33,00 31,35

Immaginario Ceruti. Le stampe nel laboratorio del pittore

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2023

pagine: 144

Nell'anno in cui Brescia è, con Bergamo, Capitale italiana della cultura, un approfondimento sul rapporto dell'artista milanese con il mondo della grafica Sono trascorsi quarant'anni da quando Mina Gregori, la più nota studiosa di Giacomo Ceruti, ha rilevato per la prima volta che in alcuni dipinti dell'artista, in particolare nelle scene di vita popolare, si celano diverse desunzioni dalle stampe, operate con minuzia e disinvoltura dal celebre pittore dei "pitocchi". Nonostante la sua precoce e più volte ripresa segnalazione, questo affascinante quanto singolare capitolo della pittura pauperistica non è mai stato affrontato in modo sistematico prima di questa pubblicazione. Come molti artisti dell'epoca infatti, Giacomo Ceruti studiava le incisioni e le stampe dei maestri antichi e dei suoi contemporanei per comporre i propri geniali dipinti, specie per quanto riguarda sfondi, paesaggi e figure animali. Attingendo a un vasto repertorio grafico, che comprendeva opere di artisti francesi, olandesi e italiani, il celebre pittore degli umili perfezionò la sua arte, inserendosi in un clima culturale di respiro internazionale. Definire il ruolo rivestito dalle stampe nel laboratorio creativo di Ceruti risulta dunque determinante per comprendere fino a che punto si spinse, nell'opera dell'artista, l'inscindibile rapporto tra realtà e tradizione. Immaginario Ceruti ha seguito nel dettaglio il metodo di lavoro del pittore, illustrando le ragioni che lo spinsero ad attingere di frequente a un vasto repertorio calcografico che spazia dal Cinquecento al Settecento, da Jacques Callot agli acquafortisti olandesi passando per Pietro Testa e per i più moderni francesi. Scovando nelle opere di Ceruti le citazioni e i rimandi alle stampe più diffuse nelle botteghe del Settecento europeo, siamo oggi in grado di ricostruire una parte fondamentale del suo processo creativo.
26,00 24,70

Salvador Dalì. Una vita per l'arte

Francesco Poli

Libro: Copertina morbida

editore: 24 Ore Cultura

anno edizione: 2023

pagine: 64

Salvador Dalì (1904-89) non è solo uno dei più famosi artisti del Novecento, ma anche una celebrità, una vera star popolare: il suo volto dagli occhi spiritati e i baffi all'insù è noto a tutti, anche a chi non abbia mai varcato le porte di un museo. La monografia di Francesco Poli, uno dei maggiori studiosi italiani di arte moderna e contemporanea, ne ripercorre l'inimitabile traiettoria esistenziale e artistica, nella quale stravaganze ed eccessi sono funzionali alla costruzione della sua più grande opera: il personaggio Dalì. Attraverso un ampio corredo iconografico, il volume offre al lettore le riproduzioni in grande formato dei maggiori capolavori del maestro. Il più grande artista spagnolo del '900 con Picasso, catalano di nascita, ha creato uno stile inconfondibile, basato su una maestria tecnica eccezionale che, a partire da una virtuosistica resa illusionistica, gli permette di dare corpo a visioni cariche di mistero e intrise di simbolismo, come testimonia anche il suo legame, vitale e contrastato, con il Surrealismo, nell'ambito del quale si colloca la collaborazione alla sceneggiatura del capolavoro del cinema surrealista "Un chien andalou" dell'amico Luis Bunuel.
17,00 16,15

Firenze Novecento

Libro: Copertina rigida

editore: Skira

anno edizione: 2023

pagine: 368

Immolata alla magnificente tradizione rinascimentale, schiacciata su una devozione al passato diffidente verso ogni contemporaneità, Firenze ha poco conosciuto e riconosciuto gli artisti - spesso brillanti - che ne hanno attraversato il territorio nel XX secolo. In occasione dell'ordinamento delle collezioni del Novecento appartenenti al Comune di Firenze, in vista della fondazione del Museo Novecento, Valentina Gensini costituì un nutrito gruppo di esperti per ricostruire le vicende della storia artistica fiorentina attraverso studi inediti di fondi e archivi pubblici e privati. L'attenzione che questo volume rivolge alle singole discipline intreccia molte storie capaci di restituire la complessità della vita culturale del Novecento a Firenze, richiamando episodi poco noti anche agli addetti ai lavori. Ne emerge un appassionato ritratto di quelle esperienze che nell'approccio multidisciplinare, dalle arti visive alla danza, dall'architettura al teatro fino alla fotografia, al cinema e al panorama musicale, hanno saputo rinnovare il linguaggio artistico della città, contribuendo alla nascita di un vivace clima di sperimentazione artistica dai risvolti internazionali.
50,00 47,50

Bill Viola. Ediz. italiana e inglese

Libro: Copertina rigida

editore: Skira

anno edizione: 2023

pagine: 144

Un omaggio al più grande protagonista della videoarte dagli anni Settanta a oggi. Realizzato in collaborazione con il Bill Viola Studio e pubblicato a corredo della personale milanese a Palazzo Reale, il volume ripercorre l'intera carriera artistica di Viola attraverso quindici capolavori che documentano la sua produzione dagli anni Settanta a oggi. Grazie alla sapiente cura di Kira Perov, moglie dell'artista e direttore esecutivo del Bill Viola Studio, viene presentata un'accurata selezione di opere che coprono trent'anni di lavoro, costituendo un'occasione unica per riflettere sulla vita, intraprendere un viaggio interiore e immergersi in un mondo alternativo. Emozioni, meditazioni e passioni possono emergere dai suoi video, accompagnandoci in un viaggio interiore. Questa dimensione emerge, ad esempio, nella serie dei suoi video "Passions" (opere di chiaro richiamo al Rinascimento italiano) che al rallentatore catturano ed estendono dettagli di emozioni umane impossibili da vedere in tempo reale, o in "Ocean Without a Shore" (2007), opera nata a Venezia nella chiesetta sconsacrata di San Gallo che descrive una soglia metaforica del momento di transizione in cui la vita diventa morte. Tra le altre opere presentate, l'incontro virtuale tra uomo e donna in "The Veiling" (1995); il diluvio improvviso e terrificante al centro di "The Raft" (2004), installazione che ricorda l'importanza della collaborazione umana per poter sopravvivere a catastrofi naturali o crisi inaspettate; la serie "Martyrs" (2014) nella coraggiosa lotta di quattro protagonisti nella morsa dei quattro elementi naturali, man mano che riescono ad accettare il loro inevitabile destino. E ancora, il video-dittico di proiezioni su lastre di granito nero Man Searching for Immortality/Woman Searching for Eternity (2013) e opere, parte della serie Tristan (2005), che raffigurano l'intensità visiva e uditiva della trasfigurazione del fuoco e dell'acqua accanto a opere meno conosciute come "The Quintet of the Silent" (2000).
38,00 36,10

La città di Vitruvio per Leonardo. Le mostre del cinquecentenario

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2023

pagine: 216

Il volume raccoglie le testimonianze dei curatori delle più importanti mostre su Leonardo realizzate nel 2019 in occasione delle celebrazioni per il cinquecentenario della morte del Vinciano. Le iniziative sono illustrate in ordine cronologico e i testi dedicano particolare attenzione alle fasi di progettazione, ai restauri, all'allestimento, ai supporti multimediali, alle attività educative e promozionali, agli obiettivi e ai risultati. Le mostre sono raccontate con contributi originali, che restituiscono un'aggiornata documentazione sullo stato della conoscenza della personalità artistica di Leonardo e della sua scuola, sulle ultime novità, ipotesi, attribuzioni. Il volume diventa così uno strumento prezioso per l'approfondimento degli studi, oltreché per la diffusione della conoscenza sulla vita e l'opera dell'artista.
24,00 22,80

Travolgente primavera. David Hockney in Normandia

David Hockney, Martin Gayford

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2023

pagine: 280

«Abbiamo perduto il contatto con la natura, ed è un'assurdità, perché noi stessi ne facciamo parte, non ne siamo al di fuori. Tra un po' di tempo questa storia sarà finita, e allora che cosa accadrà? Cos'abbiamo imparato? Le uniche cose reali nella vita sono il cibo e l'amore, in quest'ordine, proprio come per il nostro cagnetto Ruby, credo fermamente sia così, e che la fonte dell'arte sia l'amore. Io amo la vita» (David Hockney). Alla vigilia dei suoi ottant'anni, David Hockney ha cercato per la prima volta la tranquillità della campagna, un luogo in cui guardare il tramonto e il mutare delle stagioni, un luogo in cui tenere a bada la follia del mondo. E infatti, con l'arrivo del Covid e dell'obbligo di confinamento, nella Grande Cour, la secolare fattoria della Normandia dove un anno prima Hockney aveva sistemato il suo atelier, giusto in tempo per poter dipingere l'arrivo della primavera, la vita non cambiò molto. Anzi, quell'isolamento forzato divenne per Hockney un'opportunità per dedicarsi con ancor maggiore devozione alla propria arte. "Travolgente primavera" è un emozionante manifesto che afferma la capacità dell'arte di divertire e ispirare. Si basa su un gran numero di conversazioni e corrispondenze tra Hockney e il critico d'arte Martin Gayford, suo amico e collaboratore di lunga data. I loro scambi sono illustrati da numerosi disegni e dipinti inediti, realizzati dall'artista con l'iPad in Normandia, e accostati a opere di Van Gogh, Monet, Bruegel e molti altri. Animato da un entusiasmo contagioso e da un costante senso di meraviglia, da sempre controcorrente ma popolarissimo da più di sessant'anni, Hockney non si preoccupa dell'opinione dei critici o degli eventi della storia. È invece totalmente assorbito dall'ambiente circostante e dai temi che da decenni lo affascinano: la luce, il colore, lo spazio, la percezione, l'acqua, gli alberi; e ha molto da insegnarci, non solo sul nostro modo di vedere... ma anche sul nostro modo di vivere.
32,00 30,40