Politica e governo
La sciagura. Giorgia Meloni e il suo governo disastroso
Andrea Scanzi
Libro
editore: PaperFIRST
anno edizione: 2023
pagine: 194
“Il 22 ottobre 2022 Giorgia Meloni presta giuramento al Quirinale: è la prima presidente del Consiglio donna della Repubblica italiana, anche se una delle sue prime mosse ufficiali sarà quella di esigere di essere chiamata “il” presidente e non “la” presidente. La sua vittoria è dipesa da molti aspetti contingenti, tra cui l’assist perfetto di Mario Draghi, ma anche dal dato immutabile che l’Italia è un Paese naturalmente di centrodestra. La ragione più evidente e banale, però, è la motivazione “ultima spiaggia” di un elettorato sfinito: “Li ho visti tutti. Tranne lei: proviamola dai!”. E così ci ritroviamo un capo del governo che ascoltava canzoni antisemite e ora fa la guerra alle minoranze, si blocca se deve condannare il fascismo, afferma che i rom devono “nomadare e transumare” e combatte strenuamente per difendere la famiglia (la sua e basta). Senza contare le altre perle che Andrea Scanzi raccoglie e mette in fila: sì al blocco navale, ni alla sostituzione etnica, no ai centri di accoglienza che “distruggono i territori”, il mio caro amico Saied, quel gran genio di Orbán, guerra santa alle Ong, i migranti che partono sprezzanti del pericolo (perché non se ne stanno a casa loro?), è un complotto dell’Europa, è una trama ordita dalla Germania, è una congiuntura storica ideata dagli alieni. Ma se pensiamo a Meloni come a un fenomeno marginale e provvisorio, sbagliamo totalmente. Non sarà facile, non sarà breve e non sarà indolore. Saranno anni pesanti. Ma non abbiamo altro che questo: conoscere, reagire, resistere.”
Instant geopolitica. Idee e teorie per vedere il mondo da una nuova prospettiva
Simone Guida
Libro: Libro in brossura
editore: Gribaudo
anno edizione: 2023
pagine: 256
«La Geopolitica non è altro che quell’insieme di strumenti che, se usati correttamente, ci permettono di capire il mondo che abitiamo e che tutti quegli eventi, a un primo sguardo inafferrabili e imprevedibili, non sono altro che le conseguenze di continui rapporti causa-effetto, lo sbalzo in aria del coperchio quando l’acqua bolle – dimenticata – troppo a lungo nella pentola. Grazie alla Geopolitica, oggi sappiamo che analizzare i rapporti diplomatici e la situazione economica di uno Stato tralasciandone gli aspetti storici, religiosi e geografici significa guardare il quadro da un’unica prospettiva, e non è detto che sia quella giusta. Perché i legami tra i gruppi etnici, i cambiamenti climatici, i riti religiosi, la presenza di confini naturali come montagne, deserti, laghi, fiumi e mari ci dicono molte più cose di un Paese di quanto riesca a farlo il suo PIL. Uno sguardo ai temi principali della geopolitica, con approfondimenti legati a Stati Uniti, Russia, Cina, ma anche alla triade “incompatibile” Iran, Israele e Arabia Saudita, nonché a tutti i meccanismi che regolano i fragili equilibri mondiali, quali per esempio il rapporto fra crisi energetica e disponibilità di materie prime, o ancora l’importanza delle alleanze. Instant geopolitica, sempre con un linguaggio semplice e accessibile, si pone come un essenziale vademecum per iniziare a comprendere una disciplina estremamente utile per interpretare il mondo che ci circonda, in tutta la sua complessità.
J'accuse. Gli attacchi del 7 ottobre, Hamas, il terrorismo, Israele, l'apartheid in Palestina e la guerra
Francesca Albanese
Libro: Libro in brossura
editore: Fuoriscena
anno edizione: 2023
pagine: 176
La verità prima di tutto è l’inizio del più famoso J’Accuse della storia moderna, quello di Émile Zola. La verità prima di tutto è anche il movente che ispira questo J’Accuse, che raccoglie la testimonianza della Relatrice speciale Onu sui territori palestinesi occupati da Israele dal 1967. Questo libro non nasce come un instant book. Prima degli attacchi del 7 ottobre 2023 – in un momento in cui l’attenzione mediatica sulla situazione in Israele e nei territori palestinesi occupati era prossima allo zero – J’Accuse voleva essere anzitutto uno strumento per comunicare ai lettori l’urgenza di un tema che non poteva essere ignorato. Attraverso il prezioso lavoro svolto da Francesca Albanese e confluito in tre Rapporti internazionali – presentati rispettivamente nell’ottobre 2022, nel luglio e nell’ottobre 2023 – era possibile documentare in maniera incontestabile l’affermarsi di una condizione di apartheid e di un’occupazione neocoloniale con migliaia di vittime. Questo fatto doveva essere portato all’attenzione del grande pubblico. Dopo il brutale e intollerabile attacco di Hamas, e dopo la guerra conseguente su Gaza, l’attenzione mediatica su Israele e Palestina è diventata massima, eppure resta impantanata in contrapposizioni fuorvianti (se critichi Israele stai con i terroristi; se porti l’attenzione sull’occupazione stai giustificando Hamas…), che impediscono la comprensione di una storia che non comincia il 7 ottobre. Il J’Accuse di Francesca Albanese non è l’intervento di parte di un’attivista ma è il contributo di una donna che svolge da anni un incarico di alto profilo istituzionale e che può aiutarci a vedere e a capire ciò che non vediamo. L’ampio saggio di Roberta De Monticelli che chiude il libro offre inoltre una visione profonda dei temi che questo conflitto ha messo in luce.
Sinistrash. Contro il neoliberalismo progressista
Diego Fusaro
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2023
pagine: 256
Come il Mattia Pascal di Pirandello, anche la sinistra ha ritenuto possibile cambiare la propria identità. Ha scelto di vivere una "nuova vita" spezzando ogni rapporto con la precedente. Ha metabolizzato lo sguardo di chi sembra odiare la gente comune, divorziando dal popolo e dai lavoratori. La lotta contro il capitale è stata sostituita da quella per il progresso, che finisce per identificarsi nel capitale stesso. La battaglia contro l'imperialismo è stata spodestata da quella in suo nome, sia pure sotto la vernice ideologica dei "diritti umani" da esportazione. Lo vediamo nelle dichiarazioni di tutti i giorni, sulla guerra, sulle riforme economiche, su tutte le grandi questioni contemporanee. La formula "sinistrash" rende impietosamente conto di quello che la sinistra è divenuta dimenticando ciò che era e, infine, facendosi grottesca parodia di ciò che in un'altra epoca avversava. E PC ha cessato di essere la sigla del Partito Comunista per diventare quella del codice Politicamente Corretto, di cui la 'new left' è custode. È diventata la guardia fucsia del nuovo e sempre più asimmetrico ordine turbocapitalistico e l'ala avanzata della neoliberalizzazione del mondo della vita. Di qui l'esigenza vitale di abbandonare la sinistrash al suo inglorioso percorso per rifondare su nuove basi - con Marx e con Gramsci - l'idea di emancipazione universale dell'uomo. Diego Fusaro, filosofo decisamente controcorrente, non fa nessuno sconto alla sinistra italiana e internazionale attuale. Ma la via d'uscita non approda certo a destra: oggi più che mai, secondo l'autore, bisogna superare quest'antica dicotomia, recuperando invece le idee del socialismo e dell'anticapitalismo.
Cuori contro. Le ferite sempre aperte di una stagione di piombo
Luca Telese
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2023
pagine: 496
«C’è da fare una cosa» dice Roberto Grassi ai suoi compagni, studenti appartenenti a un’organizzazione di sinistra extraparlamentare, in una mattina del 1975, e quella «cosa» è sprangare Sergio Ramelli, fino a ucciderlo. Sei anni più tardi, Roberto Grassi si suicida nel suo appartamento milanese, gravato dal peso di quelle parole e di quel gesto, e un cerchio, uno solo, si chiude. Ma sono molti di più quelli rimasti aperti, le storie degli anni di piombo senza morale, senza risposta e senza giustizia: i delitti della destra eversiva e della sinistra rivoluzionaria, le vite perdute degli irriducibili rossi e neri. Storie catartiche o inquietanti, storie di estremisti e terroristi ma anche di madri, sorelle e fratelli delle vittime, che per decenni hanno attraversato un dramma personale e pubblico, tentando di far luce sulla verità. Luca Telese raccoglie in questo libro le testimonianze e i documenti, entra negli eventi e nei processi, analizza le azioni, le reazioni e le interpretazioni dei fatti di sangue della nostra più recente guerra civile. E non fa sconti ai silenzi e ai revisionismi, perché oggi che i protagonisti di quegli anni scompaiono, oggi che il passato prossimo diventa storia, oggi che la cronaca continua a restituirci usi strumentali di tragedie mai chiarite né elaborate, «indagare nella zona grigia dove tutto rischia di confondersi è forse più utile di ieri». Così, come il suo predecessore "Cuori neri", questo è un libro che non finisce: impossibile da chiudere. «La memoria degli anni di piombo è un organismo vivo, continuamente in evoluzione», scrive l’autore. E scriverla, riscriverla, ricomporla è il dovere civile di una nazione.
Una pace senza armi. Dall'Ucraina alla guerra senza fine
Libro: Libro in brossura
editore: Round Robin Editrice
anno edizione: 2023
pagine: 250
Tra le conseguenze della guerra in Ucraina c’è anche l’annientamento del dialogo sulle possibilità alternative al conflitto armato. La guerra preclude ogni altra ipotesi perché il suo scopo è di autoalimentarsi, estendersi, diventare parte integrante del modello di sviluppo che l’ha generata. Quanto sta avvenendo a Gaza, nei giorni in cui questo libro va in stampa, ne è l’ennesima dimostrazione. Hamas attacca Israele provocando morti e dolore in una popolazione che ha il diritto di vivere senza il timore dei suoi confini in rivolta, e Israele attacca Gaza in maniera smisurata, radendo al suolo interi quartieri di una città dimenticata, provocando altri morti e altro dolore. E l’Ucraina scompare per qualche giorno dal radar dell’informazione internazionale, mentre la guerra continua. Le vite interrotte su un campo di battaglia o su una strada bombardata, che siano al confine della Polonia o nel centro di Gaza, rappresentano il fallimento della politica, incapace di trovare alternative alla violenza pur nella certezza di una strage. Raccontare l’Ucraina oggi, a due anni dal tentativo di invasione della Russia, vuol dire ragionare sulle alternative possibili alle guerre, che non possono non passare attraverso un radicale disarmo.
Un genocidio culturale dei nostri giorni. Nakhichevan: la distruzione della cultura e della storia armena
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2023
pagine: 224
Il Nakhichevan ha avuto a lungo un ruolo molto importante nella storia e nella cultura dell’Armenia, in particolare nell’ambito della nascita del commercio armeno in epoca moderna. Attualmente, però, la millenaria presenza armena è stata completamente cancellata in questa regione che costituisce una repubblica autonoma dell’Azerbaigian. Non solo, infatti, gli armeni hanno completamente cessato di vivere nel Nakhichevan, ma il loro imponente patrimonio artistico – in particolare le celebri croci di pietra (khachkar) di Giulfa, ma anche le numerose chiese – è stato completamente distrutto dalle autorità azere negli ultimi decenni. Ed è altissimo il rischio che le stesso possa avvenire nel Nagorno-Karabakh ormai anch’esso privo della sua popolazione armena.
Il mosaico dell'Africa sub-sahariana. Sostenibilità e geopolitica
Nicoletta Varani, Giampietro Mazza
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 204
Parlare d'Africa oggi significa misurarsi con scenari peculiari non molto noti, gravati da stereotipi e che travalicano l'ambito locale per assumere un'importanza globale. L'Africa è costituita da società e popolazioni in movimento, che contribuiscono a renderla una realtà interessante, da osservare e analizzare. Il volume presenta studi e riflessioni su vari problemi e tematiche di cui l'Africa sub-sahariana è protagonista, approfondendo ambiti trasversali della geografia: la geopolitica, le micro-geografie identitarie e la sostenibilità. La finalità primaria del libro è quindi fornire uno strumento di lettura di una realtà geografica molto complessa, articolata e in continuo cambiamento che alimenta molteplici interessi economico-politici e scientifici.
Ucraina. Controstoria del conflitto. Oltre i miti occidentali
Benedetta Sabene
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 286
Non accade solo in Russia: la propaganda è sempre stata uno strumento potente e largamente utilizzato in tempi di guerra. In Italia abbiamo assistito a una comunicazione sul conflitto ucraino viziata da fake news e ricca di omissioni volontarie. Le voci considerate non conformi sono state inserite in liste di proscrizione e accusate di intelligenza col nemico. I nostri media hanno persino avviato una sorta di “caccia al putiniano”, silenziando ogni complessità e gettando un’ombra sulla nostra democrazia, che talvolta sembra aver scordato la propria natura dialettica e critica. Secondo la narrazione dominante, saremmo davanti a uno scontro tra civiltà e barbarie: la stessa convinzione dogmatica che nei primi anni Duemila ha già portato l’Occidente in rovinose guerre in tutto il pianeta. Attingendo da fonti autorevoli e indipendenti, Benedetta Sabene decostruisce i grandi miti occidentali sull’Ucraina e sul conflitto e mette in luce i fatti che un dibattito pubblico a senso unico ha tenuto nascosti, su tutti: il condizionamento euroatlantico sulla politica di Kiev, soprattutto durante e dopo la Rivoluzione arancione; il preoccupante dilagare del neonazismo nella società e nelle istituzioni del paese; le violazioni della libertà di informazione e dei diritti umani, che minano alle fondamenta la democrazia ucraina.
Azione cattolica e Democrazia cristiana. Bernardo Mattarella nel cinquantesimo della scomparsa
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 124
Il volume raccoglie i contributi presentati al convegno La Sicilia, la DC, la storia della Repubblica che hanno ricostruito, in occasione del cinquantesimo della sua scomparsa, la figura e l'opera di Bernardo Mattarella (1905-1971), padre di Piersanti, presidente della Regione siciliana brutalmente assassinato il giorno dell'Epifania del 1980, e di Sergio, attuale presidente della Repubblica italiana. Nella Prefazione, si sottolinea come ripercorrerne la vicenda politica offra l'occasione per riflettere su buona parte dell'esperienza politica unitaria dei cattolici italiani, sull'innovativa concezione sturziana della democrazia solidale e delle sue forme istituzionali, tradotta nella dottrina del popolarismo, poi nella sua interpretazione degasperiana e infine nella stagione morotea, con una tensione verso il cambiamento, costante del cattolicesimo democratico. Le espressioni dell'impegno civile e politico di Mattarella, da giovanissimo nel Partito popolare e in Azione cattolica, e nel dopoguerra nella Democrazia cristiana e al governo dell'Italia repubblicana, ci restituiscono una figura per molti versi unica nel panorama del cattolicesimo democratico italiano del Novecento.
Modelli politici da Occidente a Oriente. Germania, Stati Uniti e Giappone all'alba degli imperi globali
Silvio Cotellessa
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 120
Il trasferimento dei modelli politici da Occidente a Oriente è un tema sempre più dibattuto ai giorni nostri sotto innumerevoli prospettive di ricerca. Il libro si sofferma in particolare sull'importazione del modello dello Stato di matrice europea al di là dell'Atlantico e oltre il Pacifico, nel momento in cui tra Otto e Novecento, all'alba degli imperi globali, la Germania, gli Stati Uniti e il Giappone si scrutavano e confrontavano a vicenda, fino all'esito “fatale” del secondo conflitto mondiale. L'aggettivo “fatale” è però spesso viziato all'origine da quella che alcuni studiosi hanno definito l'«illusione del determinismo retrospettivo», secondo cui la scelta di emulare un determinato modello istituzionale può condizionare in maniera irreversibile lo sviluppo politico di un paese, come è parso nel caso del modello tedesco basato sul «dominio dei funzionari», a cui ha ampiamente attinto il Giappone del periodo Meiji (1868-1912) nel corso della sua formidabile e rapidissima modernizzazione. Utilizzando l'analisi storico-politica e gli studi di policy nel campo del cosiddetto lesson-drawing, il volume suggerisce una originale chiave di lettura che evidenzia come l'importazione dei modelli politici sia in realtà il risultato di un processo di apprendimento al contempo inclusivo e selettivo, in cui gioca un ruolo determinante il riconoscimento del passato che torna a riaffiorare nel presente, e che sempre più insistentemente influenza le odierne ricerche sulle dinamiche tra occidentalizzazione e orientalizzazione.
Il reddito minimo in azione. Territori, servizi, attori
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 280
Che cosa accade quando le politiche contro la povertà vengono attuate a livello locale? Il volume risponde a questa domanda tanto decisiva nella realtà quanto trascurata nel dibattito. Il tema è il reddito minimo, cioè la misura destinata alle famiglie prive delle risorse necessarie ad assicurare uno standard di vita, per l'appunto, minimamente accettabile. L'obiettivo è comprendere come i territori traducano questa misura in pratica evidenziandone significati, punti di forza e di debolezza, e conseguenze. Per farlo, il testo poggia su un'ampia mole di dati, raccolta in diverse Regioni italiane, di natura plurale nei metodi (qualitativo e quantitativo) e nei punti di vista assunti (quello di chi il reddito minimo lo riceve e quello di chi lo eroga). Vengono così analizzati i principali modelli di sistemi territoriali e di organizzazione dei servizi, esaminandone le differenze. Si indagano, inoltre, le risposte offerte agli utenti, prendendo in considerazione i contenuti della misura. Si accende, infine, un faro sugli attori coinvolti, esplorando la loro interazione nei processi di implementazione.