fbevnts
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Ambiente

Un nuovo modo di vivere. Affrontare l’aumento delle temperature e il declino delle energie fossili

Fred Vargas

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 328

«Non posso dire che la lettura di questo libro sia paragonabile a quella di un romanzo poliziesco. Eppure, in fondo, si basa su momenti di suspense: a quale caldo andiamo incontro? Mortale, insostenibile, difficile ma sostenibile? Momenti di suspense che, non lo nascondo, ho vissuto io stessa a denti stretti» (Fred Vargas). La maggior parte delle criticità ambientali con cui ci confrontiamo oggi derivano dal declino dell’èra del petrolio, del carbone e del gas. Questo scenario ci impone di avere coraggio, di guardare in faccia l’emergenza e le sue ripercussioni. Tutto senza mai dimenticare che, come afferma Fred Vargas, esistono rimedi praticabili e salutari. Soluzioni in grado di preservare la nostra esistenza materiale, anche se modificata, e procurarci una certa serenità psicologica. La regina del noir francese torna con un testo di disperata urgenza sul futuro del nostro mondo.
19,00 18,05

Dove vanno a finire i nostri rifiuti? La scienza di gestire gli scarti a supporto dell'economia circolare

Mario Grosso, Maria Chiara Montani

Libro: Libro in brossura

editore: Zanichelli

anno edizione: 2024

pagine: 184

In natura ogni «rifiuto» diventa una risorsa: scarti e sprechi non esistono e tutto viene rimesso in circolo. Possiamo farlo anche noi? Il viaggio di un nostro rifiuto un tempo era di sola andata e senza tappe intermedie: dal cassonetto alla discarica. Da anni, per fortuna, le cose non sono più così semplici e alle discariche arriva solo quello che non è più possibile riutilizzare attraverso il riciclo, il compostaggio e il recupero di energia. Complesse filiere di trattamento si evolvono nel tempo, di pari passo con le nostre abitudini di consumo, con l'obiettivo di minimizzare l'impatto ambientale dei nostri scarti e massimizzare il loro valore. Eppure i nostri rifiuti, anche quando ben gestiti, sono ancora troppi: possiamo fare di meglio. L'economia circolare punta a chiudere tutti i processi produttivi, facendo in modo che lo scarto di un'attività diventi la materia prima a disposizione per un'altra. Questo però sarà possibile solo se impareremo che il miglior rifiuto è quello che non si produce: ci aiuterà l'ecodesign, cioè la progettazione di oggetti e imballaggi che considera il «fine vita» di ogni componente. Le miniere urbane, infine, potrebbero regalare un «viaggio di ritorno» ad alcune tipologie di rifiuti che abbiamo buttato nei decenni passati.
14,60 13,87

Atomi e cenere. Dall'atollo di Bikini a Fukushima, storia di sei disastri nucleari

Serhii Plokhy

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 396

L'11 marzo 2011, l'onda di uno tsunami alta oltre tredici metri si abbatté sulla centrale nucleare di Fukushima, in Giappone. Nei giorni successivi, una serie di esplosioni portò alla parziale fusione di tre reattori e a un riversamento incontrollato di acqua radioattiva nell'area circostante. Si trattò di uno dei più gravi disastri nucleari di sempre. Ma non fu il più tragico. Nell'aprile del 1986, a Cernobyl', nell'ex Unione Sovietica, l'esplosione e l'incendio del reattore liberarono nell'atmosfera una quantità tale di radiazioni da provocare un numero impressionante, ancorché imprecisato, di vittime. Prima ancora era stata la volta di Three Mile Island in Pennsylvania, di Windscale in Inghilterra, di Kyštym negli Urali e dell'atollo di Bikini nelle isole Marshall. Per coloro che si oppongono all'uso dell'energia nucleare per scopi civili, questi incidenti sono la prova tangibile del pericolo che essa rappresenta. Alla paura, si aggiungono poi i costi elevati in termini di risorse e investimenti per ottenere un rendimento economicamente vantaggioso e la preoccupazione per i rischi rappresentati dai tanti regimi autoritari, che praticano il «terrorismo nucleare» al fine di realizzare le proprie ambizioni geopolitiche. Tuttavia gli incentivi politici a passare al nucleare restano forti, per motivi economici, militari o di semplice prestigio. E la necessità di sostituire i combustibili fossili per affrontare i problemi sollevati dal cambiamento climatico impone una nuova riflessione sul futuro del nucleare. Una riflessione, però, che non può prescindere da quanto avvenuto in passato. Dagli incidenti dovuti a un malfunzionamento o al fattore umano, dalla cultura manageriale o dall'ideologia che li hanno resi possibili, dai silenzi dei governi che ne hanno occultato gli effetti sulla popolazione e sull'ambiente. Ripercorrere la storia dei più importanti disastri nucleari diventa un passaggio necessario per capire quale insegnamento possiamo trarne e come possiamo evitare che si verifichino di nuovo. Perché molti di quei fattori ci accompagnano ancora oggi, e rendono l'industria nucleare vulnerabile e incline a ripetere vecchi errori in modi inediti e inaspettati. Con "Atomi e cenere" Serhii Plokhy ci offre uno strumento prezioso per esprimere un giudizio informato sull'uso di una tecnologia che ha segnato in modo indelebile la nostra storia recente.
27,00 25,65

I dividendi del carbonio. Una carbon tax per il clima, contro le disuguaglianze. Volume unico

Libro

editore: Zanichelli

anno edizione: 2023

pagine: 136

Il libro di Boyce è di grande interesse per chiunque abbia a cuore le sorti del nostro Pianeta. Presenta una soluzione politica equa e politicamente fattibile per muoverci velocemente verso un futuro a emissioni zero. Dovrebbe essere considerata con attenzione dai governi di tutti i Paesi. Dobbiamo ridurre subito il consumo dei combustibili fossili. Ma come possiamo farlo concretamente, in modo equo e con il consenso della popolazione? Una soluzione è tassare chi inquina: una carbon tax che si aggiunge al prezzo di ogni cosa che acquistiamo, calcolata in proporzione alla quantità di gas serra emessa per produrla. Avremmo così una carbon tax sui viaggi in aereo, ma anche sulla pasta, perché per produrla e per trasportarla al supermercato sono stati usati combustibili fossili. Ma le tasse non sono gradite e possono suscitare rivolte sociali, come è accaduto in Francia nel 2018 quando il governo ha aumentato di 4 centesimi il prezzo della benzina. Per rendere socialmente accettabile la carbon tax, Boyce propone di distribuire il ricavato di questa tassa in parti uguali a tutti i cittadini. Ogni cittadino riceve così un dividendo della carbon tax. Ciascuno paga in proporzione a quanto inquina e ciascuno riceve un dividendo del carbonio perché ha un’uguale quota di proprietà del bene comune dell’atmosfera. È una soluzione equa, perché chi più inquina più paga: chi ha redditi alti paga più carbon tax perché consuma di più e chi ha redditi bassi ne paga di meno. È anche una soluzione che mitiga le disuguaglianze, perché il dividendo del carbonio che riceve a fine anno chi ha redditi bassi è maggiore della carbon tax che ha pagato. L’idea della carbon tax associata ai dividendi del carbonio deve essere accompagnata da una riduzione progressiva del tetto alle emissioni di gas serra, deciso ogni anno dai governi. In questo modo si può innescare un meccanismo virtuoso che disincentiva l’uso dei combustibili fossili a favore delle energie pulite e mette un freno al cambiamento del clima.
18,20 17,29

Possiamo salvare il mondo, prima di cena. Perché il clima siamo noi

Jonathan Safran Foer

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2020

pagine: 320

Qualcuno si ostina a liquidare i cambiamenti climatici come fake news, ma la gran parte di noi è ben consapevole che se non modifichiamo radicalmente le nostre abitudini l'umanità andrà incontro al rischio dell'estinzione di massa. Lo sappiamo, eppure non riusciamo a crederci. E di conseguenza non riusciamo ad agire. Il problema è che l'emergenza ambientale non è una storia facile da raccontare e, soprattutto, non è una buona storia: non spaventa, non affascina, non coinvolge abbastanza da indurci a cambiare la nostra vita. Per questo rimaniamo indifferenti, o paralizzati: la stessa reazione che suscitò Jan Karski, il «testimone inascoltato», quando cercò di svelare l'orrore dell'Olocausto e non fu creduto. In tempo di guerra, veniva chiesto ai cittadini di contribuire allo sforzo bellico: ma qual è il confine tra rinuncia e sacrificio, quando in gioco c'è la nostra sopravvivenza, o la sopravvivenza dei nostri figli? E quali sono le rinunce necessarie, adesso, per salvare un mondo ormai trasformato in una immensa fattoria a cielo aperto? Nel suo nuovo libro, Jonathan Safran Foer mette in campo tutte le sue risorse di scrittore per raccontare, con straordinario impatto emotivo, la crisi climatica che è anche «crisi della nostra capacità di credere», mescolando in modo originalissimo storie di famiglia, ricordi personali, episodi biblici, dati scientifici rigorosi e suggestioni futuristiche. Un libro unico, che parte dalla volontà di «convincere degli sconosciuti a fare qualcosa» e termina con un messaggio rivolto ai figli, ai quali ciascun genitore – non solo a parole, ma con le proprie scelte – spera di riuscire a insegnare «la differenza tra correre verso la morte, correre per sfuggire alla morte e correre verso la vita».
14,00 13,30

La nostra casa è in fiamme. La nostra battaglia contro il cambiamento climatico

Greta Thunberg

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2020

pagine: 299

Greta Thunberg ha parlato chiaro ai grandi del mondo e ha iniziato così la sua battaglia contro il cambiamento climatico, sostenendo che «nessuno è troppo piccolo per fare la differenza». Lo «sciopero scolastico per il clima» di una solitaria e giovanissima studentessa davanti al Parlamento svedese è diventato un messaggio globale che ha coinvolto in tutto il mondo centinaia di migliaia di ragazzi che seguono il suo esempio in occasione dei #fridaysforfuture. Greta ha dato inizio a una rivoluzione che non pare destinata a fermarsi, una battaglia da combattere per un futuro sottratto alle nuove generazioni al ritmo furioso dei 100 milioni di barili di petrolio consumati ogni giorno. "La nostra casa è in fiamme" è la storia di Greta, dei suoi genitori e di sua sorella Beata, che come lei soffre di disturbi dello spettro autistico. È il racconto di come una famiglia svedese si sia trovata ad affrontare una crisi imminente, quella che ha travolto il nostro pianeta. È la presa di coscienza di come sia urgente agire ora, quando nove milioni di persone ogni anno muoiono a causa dell'inquinamento. È il «grido d'aiuto» di una ragazzina che ha convinto la propria famiglia a cambiare vita e ora sta cercando di convincere il mondo intero.
13,00 12,35

Geografia e sviluppo sostenibile

Geografia e sviluppo sostenibile

Roberto Gambino, Giovanna Polto, Baril

Libro

editore: Carocci

anno edizione: 2025

pagine: 264

15,00

Amiamo il pianeta. Un appello per salvare la nostra unica casa

Gyatso Tenzin (Dalai Lama), Franz Alt

Libro: Libro in brossura

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2025

pagine: 160

In tempi di cambiamento climatico – dai cataclismi provocati dal riscaldamento globale all'estinzione delle specie fino alla crescente emergenza idrica – e di tensioni geopolitiche sotto gli occhi di tutti, particolarmente importanti sono i valori della cooperazione internazionale e della “responsabilità universale”, che il Dalai Lama chiede di abbracciare sempre più urgentemente. In questo libro, come mai prima d'ora, esorta i politici ad agire con determinazione dopo innumerevoli conferenze internazionali sul clima. Il Dalai Lama pensa di trasformare il suo Paese d'origine, il Tibet, nella più grande riserva naturale del mondo, in conformità con l'antica tradizione buddista tibetana: “Il Tibet deve e può diventare un santuario smilitarizzato di pace e natura”. Perché “la tecnologia da sola non basterà a salvarci”, scrive Franz Alt nella sua introduzione. “Soltanto unendo etica e tecnologia in una nuova responsabilità morale riusciremo forse a scongiurare il peggio. Tutti i problemi causati dall'uomo possono anche essere risolti dall'uomo.”
13,90 13,21

Primavera silenziosa

Rachel Carson

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 320

“È secco il canneto del lago, e non sento alcun uccello cantare.” Dalla suggestione di questo verso di John Keats e del silenzio angosciante che evoca, Rachel Carson trasse il titolo per un libro visionario. Nato dall’osservazione dei mutamenti nella fauna e nella flora del New England tra gli anni quaranta e cinquanta, "Primavera silenziosa" metteva per la prima volta a fuoco il danno causato alla natura dall’uso indiscriminato di sostanze chimiche. Sfidando gli interessi delle grandi aziende produttrici di pesticidi – che armarono contro di lei una vera e propria campagna di diffamazione –, Carson diede fondo a una ricchissima documentazione per smascherare gli effetti nocivi di quei rimedi che per decenni erano stati salutati come la panacea dell’agricoltura. È raro che un libro riesca a modificare il corso della storia, ma il lavoro appassionato di Carson, improntato a uno scrupoloso rispetto della verità e a un grande coraggio intellettuale, riuscì a farlo, portando al bando del DDT negli Stati Uniti e divenendo poi, negli anni, un classico della letteratura ambientalista. Un’opera imprescindibile per chiunque sia interessato al futuro del pianeta – e degli esseri umani. Prefazione di Paolo Giordano.
13,00 12,35

Sensibilità totale. Storie di sentinelle ambientali

Libro

editore: OM

anno edizione: 2025

pagine: 176

18,00 17,10

Rotte mediterranee. Viaggio sull'onda del cambiamento climatico

Sandro Carniel

Libro: Libro in brossura

editore: Ediciclo

anno edizione: 2025

pagine: 156

L’autore si concede un periodo sabbatico e compie un viaggio nel Mediterraneo per ritrovare luoghi a lui cari e capire, con lo sguardo esperto dell’oceanografo, quanto il cambiamento climatico li stia trasformando. Dalle ville romane sommerse nelle isole Brioni in Croazia, a una piccola isola greca dove la pesca è in difficoltà, fino alla costa orientale della Sardegna, non risparmiata dalla plastica ma ancora popolata da mammiferi marini, tra cui una leggendaria balena albina. Prosegue tra i canyon sottomarini del Golfo del Leone, a bordo di una nave oceanografica, si spinge in Egitto sulla spiaggia di Cleopatra, tra specie aliene e overtourism, e infine torna in Italia, lungo la costa romagnola e le sue spiagge consumate dal mare… Sandro Carniel ci fa vivere un viaggio tra avventura e scienza, regalando nuove lenti con cui “leggere” il Mar Mediterraneo che cambia.
16,00 15,20

34,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.