Sociologia e antropologia
Il diritto alla pigrizia
Paul Lafargue
Libro
editore: Massari Editore
anno edizione: 2023
pagine: 174
Frutta fresca, corpi spezzati. Braccianti migranti negli Stati Uniti d’America
Seth M. Holmes
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 300
"Frutta fresca, corpi distrutti" fornisce un esame intimo delle vite quotidiane e delle sofferenze dei migranti messicani, il cui lavoro è indispensabile per il sistema alimentare contemporaneo. L'antropologo Seth Holmes mostra come le forze di mercato, il sentimento anti-immigrazione e il razzismo ne stiano minando la salute e l'assistenza sanitaria. Il materiale di Holmes è viscerale e potente: ha viaggiato illegalmente con i suoi compagni attraverso il deserto fino all'Arizona ed è stato incarcerato con loro prima che fossero deportati; ha vissuto con famiglie indigene nelle montagne di Oaxaca e nei campi di lavoro agricolo degli Stati Uniti; ha piantato e raccolto mais e fragole e accompagnato i lavoratori malati in cliniche e ospedali. La sua "antropologia incarnata" approfondisce la nostra comprensione teorica di come l'equità sanitaria sia ostacolata da una normalizzazione della sofferenza dei migranti, punto finale dei processi sistemici di disumanizzazione, sfruttamento e oppressione che offuscano ogni senso di empatia per i "lavoratori invisibili". Questo volume sostanzia la sofferenza di coloro che corrono il pericolo di attraversare il confine, minacciati di espulsione e raggiunti dalla violenza strutturale di un sistema che promette lavoro, ma che ignora i diritti umani e la salute dei lavoratori.
Lombroso e il Sud
Libro: Libro rilegato
editore: Donzelli
anno edizione: 2023
pagine: 392
Molto è stato scritto, e non sempre a ragione, su Cesare Lombroso e il Sud Italia. Fu un rapporto articolato, che nel corso degli anni alternò paternalismo a condanna, umana simpatia per alcuni interlocutori a incapacità di comprendere una realtà vasta, complessa e sfuggente. Di certo il Mezzogiorno, con i suoi intellettuali e i suoi problemi, rappresentò una parte rilevante della formazione ideale dell'antropologo e psichiatra veronese, così come della sua opera e della visione che guidò le sue battaglie politiche. Con uomini e donne del Sud egli infatti intrattenne una relazione molto stretta, ampiamente documentata dai carteggi e dagli scritti. In queste pagine è ricostruito il lavoro di frenologi, psichiatri, giuristi, criminologi e medici meridionali, i quali – prima, durante e dopo Lombroso – studiarono le possibili cause della criminalità e della follia, e si addentrarono in ambito giuridico, discutendo, in alcuni casi, la legittimità della punizione o ipotizzando possibili riforme: alcuni precorsero i temi che Lombroso avrebbe poi sviluppato, influenzandolo; altri furono suoi compagni di viaggio e ne risultarono a loro volta suggestionati; altri ancora cercarono di rinverdire le declinanti fortune postume dell'antropologia criminale. Quindi, focalizzando l'attenzione sul lavoro di Lombroso – grazie all'esame dei suoi scritti, così come dei reperti umani e dei materiali iconografici conservati nel Museo Lombroso, e soprattutto alla luce delle ricerche sul campo e agli studi su brigantaggio, mafia e camorra – è affrontata in maniera circostanziata e obiettiva la spinosa questione di quello che, da Colajanni e da Gramsci in poi, spesso è stato sbrigativamente denunciato come «razzismo» lombrosiano. Dagli interessi spiritici al determinismo climatico, dal tema del cannibalismo alla letteratura dialettale (da cui la collaborazione a distanza con Giuseppe Pitrè), il volume offre un ritratto a tutto tondo di quello che da molti è considerato il padre della moderna criminologia, figura discussa e discutibile, ma non ignorabile, del pensiero scientifico italiano.
L'arte del non-dominio nell'era dello sfaldamento globale
Michael Taussig
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 220
Per secoli, l'umanità ha affinato l'arte di imitare la Natura per poterla dominare. Ora, con la minaccia del cambiamento climatico globale all'orizzonte, Michael Taussig si chiede quale funzione possa esercitare all'interno di questa trasformazione una facoltà mimetica nuovamente rinvigorita. Il volume non è solo una riflessione sulla nostra condizione, ma anche uno sforzo teorico che rende conto degli impulsi che hanno nutrito la nostra ambizione senza remore al dominio sulla Natura. Attraverso meditazioni immersive su Benjamin, Lawrence, Emerson, Bataille e Proust, Taussig si misura con la possibilità del collasso e con lenostre responsabilità, cercando di distoglierci dalla manipolazione della Natura e di riorientarci verso metafore e fonti di ispirazione differenti così da sviluppare una nuova posizione etica nei confronti del mondo. Il suo obiettivo è quello di disfare il senso di controllo del lettore per dar luogo a ciò che chiama "padronanza della non-padronanza".
Lo sguardo del giaguaro. Introduzione al prospettivismo amerindio
Eduardo Viveiros de Castro
Libro: Copertina morbida
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 234
Un trauma tipico del mondo indigeno è rappresentato dall'uscita solitaria nella giungla, un'esperienza geografica e psichica che produce straniamento, tensione e paura. L'individuo, in compagnia soltanto di sé stesso, si ritrova al cospetto della natura selvaggia e in un mondo-non-più-mondo nel quale ogni sensazione percettiva è inedita e alterata. L'esperienza è talmente profonda da rendere il soggetto altro da sé. È infatti lo sciamano, alla fine di questo percorso iniziatico, a restituirgli l'anima. Di tale "potenza sciamanica" sono animate le pagine del volume di Eduardo Viveiros de Castro, che qui affronta i nodi principali del proprio pensiero, ponendosi un importante quesito antropologico: se ogni cosa può, nello stesso momento, essere e non essere una persona, come poter stabilire i confini dell'antropologia? Attraverso una serie di dialoghi e interviste, Lo sguardo del giaguaro ci mostra l'assenza di parentela cui va incontro l'umano al cospetto del non-umano, ma soprattutto che l'antropologia non ha tanto un oggetto quanto un metodo, cioè soggettivare: più si è in grado di attribuire intenzionalità a un oggetto, più lo si conosce.
Essere adulto nella società 5.0
Giovan Battista De Gattis
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 120
Nella società 5.0, l’ex-adolescente ha bisogno di guide mature (genitori, maestri, formatori, consulenti filosofici, ecc.) che – tenendo ben a mente il processo di trasformazione in atto – lo aiutino ad ampliare le sue mappe interne per raggiungere/consolidare l’adultità e iniziare il cammino verso la maturità. In quest’opera, l’autore affronta la ricerca di senso dell’esistenza e spiega – in primis a se stesso – come la Pedagogia e la Filosofia pratica possano favorire il passaggio dall’età adolescenziale a quella adulta, ovvero essere porte di accesso alle plurime identità che caratterizzano la persona nelle diverse tappe della vita.
Guerre di confine. Autorità epistemiche e società in transizione
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 218
Questo libro muove dal riconoscimento epistemologico dell’incertezza come tratto endemico macroscopico di ogni società umana: l’instabilità quale condizione di una rinnovata “normalità”, che la pandemia di Covid-19 ha esasperato ma non generato. L’opera è concepita tenendo a mente due finalità complementari e almeno in parte sovrapposte: una culturale, l’altra politica. Per quanto attiene al primo aspetto, il lavoro intende esporre il dibattito – non di rado conflittuale – tra scienza, politica, media e società a un pubblico più ampio e articolato di quello composto da chi se ne occupa per contingente necessità o per mestiere. Ciascuno dei cinque capitoli contiene un “classico” del pensiero dei Science Technology and Society Studies ed è preceduto da un’introduzione di registro divulgativo allo scopo di facilitare la metabolizzazione dei contenuti e, per quanto possibile, attualizzarli nel contesto storico e culturale che oggi viviamo. Il secondo dei due fini, quello politico, si manifesta nella scelta di tenere fede alla lezione weberiana circa lo sguardo della sociologia sui fatti del mondo: mantenersi laici e avalutativi sui problemi tra scienza, politica, media e società. Non si tratta però di un’azione facile, né popolare, considerando che siamo nell’era del consenso guadagnato sulle polarizzazioni e le gogne online. Eppure, pare l’unico modo sensato di collocare in prospettiva i temi discussi.
Ritual. Storia dell'umanità tra natura e magia
Dimitris Xygalatas
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 272
Il mondo animale è pieno di riti, ma gli esseri umani sono la specie rituale per eccellenza. Il rito è uno dei fili più antichi e certamente più enigmatici della storia della cultura umana. Presenta un paradosso: le persone attribuiscono la massima importanza ai loro rituali, ma pochi sanno spiegare perché sono così importanti. Cerimonie apparentemente inutili pervadono ogni società documentata, dalle strette di mano alle maledizioni, dalle feste di addio alle parate. Prima che imparassimo a coltivare, ci riunivamo in giganteschi templi di pietra per celebrare elaborati riti e cerimonie. Eppure, sebbene i riti esistano in ogni cultura e possano persistere quasi immutati per secoli, la loro logica è rimasta un mistero, fino a oggi. Dimitris Xygalatas è un antropologo e ha girato il mondo per raccontare le ragioni evolutive del rito. Il rito, infatti, è pratica comune a tutti gli uomini e a tutte le società. Con questo libro ci lasciamo andare a un viaggio lontanissimo nel tempo e nello spazio. Incontriamo scene spettacolari e rivelazioni sulle nostre origini: nel Neolitico la nascita della civiltà, con il passaggio da nomadi a stanziali, non accadde grazie all’agricoltura, ma con le prime forme di aggregazione sociale. I riti, appunto. Dal punto di vista dell’evoluzione, e contrariamente a quello che ci hanno insegnato a scuola, la sostituzione di caccia e raccolta con l’agricoltura ci rese fisicamente più deboli. Fu la coesione sociale innescata dalla ritualità a garantire prima la sopravvivenza e poi lo straordinario sviluppo di Homo Sapiens. Xygalatas attraversa il regno oscuro del comportamento umano e costruisce per noi una nuova potente prospettiva sul nostro posto nel mondo. Nelle feste di compleanno e nelle incoronazioni, nelle preghiere silenziose, nelle passeggiate nel fuoco e nei terrificanti riti di passaggio, in tutta la sconcertante varietà della vita umana, il rituale rivela i meccanismi profondi e sottili che ci legano.
Bacio indiano. Bollywood e dintorni
Franco La Cecla
Libro: Libro in brossura
editore: Politi Seganfreddo Edizioni
anno edizione: 2023
Un viaggio sentimentale nel mondo di Bollywood inseguendo il sogno di un film con un’attrice indiana e per lo più figlia di un premio Nobel. La città, Bombay Mumbay, la sua follia, la bellezza profonda e pericolosa del continente indiano, e in tutto questo l’incontro con scrittori, produttori, artisti e strane cerimonie di nozze.
Mangiare come Dio comanda
Elisabetta Moro, Marino Niola
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 168
Se l'uomo è ciò che mangia, Dio non è da meno. Perché in realtà, attraverso le sue scelte alimentari, ogni popolo costruisce simultaneamente l'immagine di sé e quella della divinità. In questo senso il cibo, proprio in quanto carburante della storia, è anche la materia prima della religione. E le norme alimentari sono il fondamento di quelle morali, più che la loro conseguenza. Specie commestibili e alimenti proibiti, i tempi e le modalità della cottura, le regole della produzione e le prescrizioni del consumo, la convivialità e la comunione, la salute e la salvezza, lo scambio, le forme del sacrificio, la disciplina della macellazione animale sono sempre al confine tra liturgia e gastronomia. Si tratta di quel «mangiare come Dio comanda» che fa di ogni regime alimentare una religione nascosta.
Conditio humana. Il rischio nell'età globale
Ulrich Beck
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 420
Era il 1986, anno dell'incidente nucleare alla centrale di Chernobyl, quando Ulrich Beck pubblicava il suo capolavoro, La società del rischio, tradotto in trenta lingue e considerato oggi un classico della sociologia contemporanea, un libro capace di cambiare il modo in cui l'umanità legge il mondo. Una descrizione della modernità che nel corso dei decenni successivi Beck ha sentito la necessità di aggiornare: dall'11 settembre 2001 in poi, infatti, è apparso chiaro come la dimensione globale del rischio riguardi davvero tutti noi. Terrorismo, crisi economiche e finanziarie, conflitti, cambiamento climatico sono fenomeni sempre più totalizzanti, ma questo mutamento di proporzioni non è l'unica novità: Beck sottolinea anche come il pericolo sia oggi costantemente «messo in scena», sfruttato per fini politici. Il risultato è che la paura è diventata uno stile di vita, la conditio humana del XXI secolo, in cui i valori della libertà e dell'uguaglianza sono sostituiti dalla sicurezza. La sua analisi, però, non si limita a rilevare i problemi, ma propone anche una soluzione per uscire da questa situazione: una Realpolitik illuminata e cosmopolita, pienamente in grado di affrontare il futuro sulla base di una nuova consapevolezza.
L'iniziazione invisibile
Daniel Fabre
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2023
pagine: 144
L’iniziazione all’antropologia e l’iniziazione popolare alla vita: il parallelo tra questi due livelli si incrocia a più riprese nei due testi qui pubblicati. Del resto, Daniel Fabre era consapevole dell’importanza di non separare mai la propria esperienza di vita e il proprio oggetto di ricerca. Lui stesso ripercorre le strade seguite per entrare nel mondo adulto, attraversando tre confini invisibili: quello tra le pareti di casa e il mondo selvaggio, quello tra vita e morte e quello tra femminile e maschile.